Donne in campo”, un’opportunità per tutte le imprenditrici agricole che, che intendono investire per la prima volta nella terra, o che sono già nel settore da anni.
Il bonus prevede, grazie ad un fondo rotativo da 15 milioni (questa la dotazione finanziaria iniziale per il 2020), la possibilità per le imprenditrici agricole di richiedere mutui a tasso zero, fino a 300 mila euro.
Ai mutui a tasso zero, fino a 300mila euro da restituire in un minimo di 5 anni e un massimo di 15 (comprensivi del periodo di preammortamento), possono accedere:
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le donne con qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore diretto
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società composte al femminile per più della metà dei soci e delle quote di partecipazione
I finanziamenti andranno a coprire fino al 95% delle spese ritenute ammissibili, ovvero quelle per:
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migliorare il rendimento dell’azienda e favorire una maggiore sostenibilità (attraverso la riduzione dei costi di produzione o la riconversione delle attività agricole).
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migliorare le condizioni agronomiche e ambientali
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migliorare igiene e benessere animale
- realizzare infrastrutture utili allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’azienda
- ?acquisto terreni, l' importo non deve superare il 10% del progetto presentato
Le persone interessate devono rivolgersi ad Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Ministero delle Politiche Agricole.