FALEGNAME
ATTIVITÀ / MANSIONI
Il termine falegname indica in senso lato colui che lavora il legno, per la fabbricazione e riparazione di mobili, infissi ed altre suppellettili ed in passato era associato quasi esclusivamente al lavoro in bottega o in piccole aziende artigiane. La successiva crescente specializzazione ha fatto si che nel settore della lavorazione del legno si formassero specifiche figure professionali che ritroviamo non solo più nel campo dell’artigianato ma anche in quello dell’industria. Parliamo quindi non più di falegname in senso generico bensì di esperto della lavorazione del legno, falegname, mobiliere, tecnico di falegnameria e stipetteria, ebanista, intagliatore, tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento, corniciaio. Nella realtà lavorativa queste figure spesso s’ intrecciano e si sovrappongono rendendo difficile una precisa descrizione delle loro specifiche mansioni.
ATTITUDINI, CONOSCENZE, FIGURE AFFINI
Attitudini
Attitudine alla precisione, buona vista e capacità di distinguere i colori, affidabilità, e senso di responsabilità, attitudine per le correlazioni tecniche e logiche.
PERCORSO FORMATIVO
Scuola
Presso gli Istituti Professionali per l’Industria e l’Artigianato si consegue dopo tre anni la qualifica di Operatore per l’industria del mobile e dell’arredamento; se si prosegue per altri due anni si consegue la maturità professionale di Tecnico dell’industria del mobile e dell’arredamento
Università
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Corso di laurea in Tecniche forestali e tecnologie del legno presso l’Università della Tuscia;
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Corso di laurea in Tecnologie del legno presso l’Università di Firenze;
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Corso di laurea in Tecnologie e industrie del legno presso l’Università di Padova.Apprendistato
Possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni.
Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del ddl 225/2006 il contratto di apprendistato professionalizzante può essere stipulato a partire dal 17° anno di età.ATTIVITÀ
PROFESSIONALEAttività in proprio
Per poter avviare l’attività non è richiesta alcuna attestazione relativa ad una formazione professionale conseguita. L’apertura di un nuovo laboratorio è soggetta alla presentazione di apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune nonché l’iscrizione all’albo delle Imprese artigiane tenuto dalla Camera di Commercio ove ha sede l’impresa."COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA? " è una rubrica di Confartigianato Biella che vuol aiutare i ragazzi a riscoprire i lavori artigianali.?
Se vuoi informazioni non esitare a contattarci allo 015 8551710 -