Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA ? IL PANIFICATORE

PANIFICATORE 

Il panificatore produce pane (di farina bianca, segale, integrale), dolci da consumare freschi o da conservare, prodotti di piccola panetteria nonché prodotti tipici.

Il processo di preparazione del pane si articola essenzialmente in tre fasi: preparazione dell’impasto, modellatura dell’impasto, cottura delle pagnotte.
Per la preparazione dell’impasto tutti gli ingredienti vanno pesati seconda la ricetta, impastati nell’impastatrice, trattati e a seconda del prodotto lasciati riposare per un certo periodo di tempo.
Per dare forma all’impasto si utilizzano apposite macchine o le mani. Durante la cottura è necessario controllare il calore e il procedimento della cottura. Infine il prodotto viene tolto dal forno e in certi casi farcito.
Tra le attività correnti rientra l’accurata pulizia del forno e delle macchine.
Questo mestiere si svolge per lo più in piccoli gruppi e in ambienti molto caldi. L’orario di lavoro inizia il mattino molto presto e termina all’incirca verso mezzogiorno.

figure

ATTITUDINI, CONOSCENZE, FIGURE AFFINI

Attitudini
Buona salute (il fornaio lavora essenzialmente stando in piedi, assenza di allergie e asma), abilità manuali, gusto e olfatto sviluppati, disponibilità ad alzarsi al mattino presto e a lavorare in gruppo, attitudine al lavoro pratico-artigianale

Figure professionali affini
Pasticciere/a, pizzaiolo/a, cuoco/a, tecnico/a alimentarista

Nozioni e abilità richieste
Il processo produttivo in genere. La conoscenza delle farine; La lievitazione; I tipi di pane. Le tecniche di lavorazione: della sfoglia dolce, della sfoglia salata e della pasta frolla. Regole di refrigerazione, congelamento e interruzione della lievitazione. Nozioni sulla formazione e modellatura dei prodotti della panificazione. Regole di funzionamento dei forni, degli impianti di refrigerazione e congelamento, nonché delle macchine e attrezzature Utilizzando le macchine al panificatore spetta soprattutto il controllo delle varie operazioni. Se l’operazione invece è eseguita manualmente, viene richiesta velocità e abilità. Conoscenza delle normative d’igiene, del sistema di autocontrollo (HACCP) e della certificazione di qualità. Nozioni di marketing, amministrazione e gestione d’impresa, tecniche di vendita

PERCORSO FORMATIVO

Le Regioni possono istituire appositi corsi di formazione o riconoscere quelli organizzati da associazioni di categoria ed enti privati.

Apprendistato di 1° livello per la qualifica o il diploma
In alcune regioni è previsto l’apprendistato per la qualifica o il diploma con durata dai 3 ai 4 anni a seconda dei cicli scolastici.

Apprendistato professionalizzante
Per giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni o 17 con qualifica professionale conseguita ai sensi del ddl 225/2006. Il contratto di apprendistato ha una durata massima di mesi 60.

attivita

ATTIVITÀ
PROFESSIONALE

Settore privato
Panifici, pasticcerie, alberghi, industria dolciaria, ecc.

Attività in proprio
Per poter avviare l’attività non è richiesta obbligatoriamente alcuna attestazione relativa ad una formazione professionale conseguita.
L’apertura di un nuovo esercizio di panificio è soggetta alla presentazione di apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune nonché l’iscrizione all’albo delle Imprese artigiane tenuto dalla Camera di Commercio ove ha sede l’impresa.

 

 

COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA ? IL PANIFICATORE

PANIFICATORE

ATTIVITÀ / MANSIONI

Il panificatore produce pane (di farina bianca, segale, integrale), dolci da consumare freschi o da conservare, prodotti di piccola panetteria nonché prodotti tipici.

Il processo di preparazione del pane si articola essenzialmente in tre fasi: preparazione dell’impasto, modellatura dell’impasto, cottura delle pagnotte.
Per la preparazione dell’impasto tutti gli ingredienti vanno pesati seconda la ricetta, impastati nell’impastatrice, trattati e a seconda del prodotto lasciati riposare per un certo periodo di tempo.
Per dare forma all’impasto si utilizzano apposite macchine o le mani. Durante la cottura è necessario controllare il calore e il procedimento della cottura. Infine il prodotto viene tolto dal forno e in certi casi farcito.
Tra le attività correnti rientra l’accurata pulizia del forno e delle macchine.
Questo mestiere si svolge per lo più in piccoli gruppi e in ambienti molto caldi. L’orario di lavoro inizia il mattino molto presto e termina all’incirca verso mezzogiorno.

figure

ATTITUDINI, CONOSCENZE, FIGURE AFFINI

Attitudini
Buona salute (il fornaio lavora essenzialmente stando in piedi, assenza di allergie e asma), abilità manuali, gusto e olfatto sviluppati, disponibilità ad alzarsi al mattino presto e a lavorare in gruppo, attitudine al lavoro pratico-artigianale

Figure professionali affini
Pasticciere/a, pizzaiolo/a, cuoco/a, tecnico/a alimentarista

Nozioni e abilità richieste
Il processo produttivo in genere. La conoscenza delle farine; La lievitazione; I tipi di pane. Le tecniche di lavorazione: della sfoglia dolce, della sfoglia salata e della pasta frolla. Regole di refrigerazione, congelamento e interruzione della lievitazione. Nozioni sulla formazione e modellatura dei prodotti della panificazione. Regole di funzionamento dei forni, degli impianti di refrigerazione e congelamento, nonché delle macchine e attrezzature Utilizzando le macchine al panificatore spetta soprattutto il controllo delle varie operazioni. Se l’operazione invece è eseguita manualmente, viene richiesta velocità e abilità. Conoscenza delle normative d’igiene, del sistema di autocontrollo (HACCP) e della certificazione di qualità. Nozioni di marketing, amministrazione e gestione d’impresa, tecniche di vendita

PERCORSO FORMATIVO

Le Regioni possono istituire appositi corsi di formazione o riconoscere quelli organizzati da associazioni di categoria ed enti privati.

Apprendistato di 1° livello per la qualifica o il diploma
In alcune regioni è previsto l’apprendistato per la qualifica o il diploma con durata dai 3 ai 4 anni a seconda dei cicli scolastici.

Apprendistato professionalizzante
Per giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni o 17 con qualifica professionale conseguita ai sensi del ddl 225/2006. Il contratto di apprendistato ha una durata massima di mesi 60.

attivita

ATTIVITÀ
PROFESSIONALE

Settore privato
Panifici, pasticcerie, alberghi, industria dolciaria, ecc.

Attività in proprio
Per poter avviare l’attività non è richiesta obbligatoriamente alcuna attestazione relativa ad una formazione professionale conseguita.
L’apertura di un nuovo esercizio di panificio è soggetta alla presentazione di apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune nonché l’iscrizione all’albo delle Imprese artigiane tenuto dalla Camera di Commercio ove ha sede l’impresa.