DPCM 2 MARZO 2022 Stranieri e ultra 50enni aggiornamento verifiche green pass –
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 2 marzo 2022 che, modificando IL DPCM dello scorso 17 giugno, aggiorna la disciplina circa le modalità di verifica delle certificazioni verdi Covid-19, stabilisce che i soggetti provenienti da uno Stato estero
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con certificato vaccinale digitale interoperabile con il gateway europeo (vale a dire rilasciato dagli Stati dell’UE o da altri 35 Stati extraeuropei) generato da più di 6 mesi,
ovvero
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in possesso di un certificato di avvenuta vaccinazione, rilasciato per vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia
per accedere ai servizi e alle attività per le quali è richiesto il super green pass, debbano, in aggiunta, esibire la certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore).
Invece, per i soggetti in possesso di una certificazione di vaccinazione o guarigione digitale interoperabile con il gateway europeo rilasciata da meno di 6 mesi la verifica potrà continuare ad essere operata con l’App-VerificaC19 – “modalità rafforzata”
Il DPCM inoltre prevede l’introduzione nell’app Verifica-C19 di una specifica modalità (“Lavoro”) che consente di verificare il possesso delle diverse tipologie di certificazioni verdi Covid-19 prescritte, rispettivamente, per i lavoratori ultracinquantenni (vaccinazione o guarigione o esenzione dalla vaccinazione) e per tutti gli altri lavoratori (vaccinazione, guarigione o esecuzione di un tampone con esito negativo o esenzione dalla vaccinazione), senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione.
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