A mezzo stampa, il Ministro Lollobrigida ha reso noto che saranno a breve resi disponibili i 76 milioni di euro per finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature e sostenere l’ingresso di giovani under 30 nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana.
La misura, è finalizzata a promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana, valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, prevedendo la concessione di contributi a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, nonché favorire l’assunzione con contratti di apprendistato di giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di età inferiore a 30 anni.
Di seguito una sintesi delle due tipologie di intervento.
Spese ammissibili
La prima Linea prevede 56 milioni di euro destinati a finanziare l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali all’attività dell’impresa nuovi di fabbrica. La seconda Linea di 20 milioni di euro a favore della contrattualizzazione di giovani apprendisti che abbiano conseguito un diploma di Istruzione Secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni.
Ammontare del contributo
Il Fondo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili, sia per l’acquisto di macchinari e attrezzature che relativamente allo stipendio lordo da corrispondere ai giovani apprendisti.
Beneficiari
Aziende con le seguenti caratteristiche:
- con codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”): costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
- con codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”): essere costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
Le aziende devono essere:
- nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
- non in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
- iscritte presso INPS o INAIL ed avere una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- in regola con gli adempimenti fiscali.
Le domande potranno essere presentate su un’apposita piattaforma web Invitalia a decorrere dal 1 Marzo e fino al 30 Aprile 2024.
Le domande saranno valutate seguendo l’ordine cronologico di arrivo.
Invitiamo le aziende a manifestare con tempestività il proprio interesse a partecipare al bando, affinché possiamo effettuare le necessarie verifiche di ammissibilità e prenotare gli slot per l’invio in quanto, considerata la dimensione delle risorse, quest’ultimo assume la caratteristica di click day.
Per maggiori informazioni clicca qui file:///C:/Users/pc31/Downloads/MASAF_2024_0035987_DDMacchinariebenistrumentali_def23012024_signed_signed.pdf