Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

CONVENZIONE WOLKSWAGEN CONFARTIGIANATO IMPRESE

Scopri tutte le convenzioni riservate alle nostre imprese associate e alle famiglie degli imprenditori di Confartigianato Imprese! L'accordo con  Volkswagen  consente di acquistare veicoli della gamma Caddy, Transporter, Caravelle, Multivan, California, Crafter e Amarok a condizioni vantaggiose. Per scoprirne di più visita: www.confartigianato.it/convenzioni_app/vantaggi-per-gli-associati-convenzione-volkswagen-veicoli-commerciali/ #ConfartigianatoConviene

BANDO PER L’ ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE DELL’ ACQUA

BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE DELL'ACQUA   I cittadini residenti nei comuni afferenti al CISSABO possono richiedere il contributo per il pagamento delle bollette dell'acqua. In allegato il BANDO in cui sono specificati i requisiti e le modalità per poter accedere al contributo per il pagamento delle bollette dell'acqua anno 2020; la DOMANDA  ( Modulo A ) il documento da compilare se il contatore dell'acqua è intestato al condominio oppure al proprietario di casa diverso da chi inoltra domanda di contributo  ( Modulo B )   Le DOMANDE possono essere presentate dal 7 settembre all'11 dicembre  2020   con una delle seguenti modalità: invio tramite posta elettronica all’e-mail: ato@cissabo.org oppure tramite fax: 015 15159462 solo su appuntamento consegna di persona (un solo componente per nucleo) allo Sportello Unico Socio Sanitario presso l’ASL BI poliambulatorio in via Maffei 59 a Cossato. Per gli appuntamenti si deve telefonare al numero verde 800 322 214. Documenti allegati: BANDO ATO 2020 (68,64 KB) domanda ato 2020 MODULO A in word (55,5 KB) domanda ato 2020 MODULO A in PDF (49,59 KB) MODULO B in word (39 KB) MODULO B IN PDF (43,15 KB)

AUTORIPARAZIONI- RIPARAZIONI A REGOLA D’ ARTE ARRIVA LA PIATTAFORMA WEB PER ATTUARE LE LINEE GUIDA

AUTORIPARAZIONE – Riparazioni a regola d’arte: in dirittura d’arrivo la piattaforma web per attuare le Linee guida E’ in dirittura d’arrivo la piattaforma web proposta da Ania che consentirà di rendere operative le  Linee guida per riparazioni a regola d’arte sottoscritte a maggio 2019 da Confartigianato Autoriparazione e dalle altre Organizzazioni degli autoriparatori, dei consumatori e delle  compagnie di assicurazione per garantire, in caso di sinistri auto, riparazioni e risarcimenti in tempi certi, nel rispetto delle condizioni di corretta concorrenza sul mercato, a costi chiari e finalizzate a ridurre le conflittualità. Nei giorni scorsi si è riunita la Commissione plenaria che ha esaminato gli aggiornamenti alla piattaforma sollecitati da Confartigianato e ne ha approvato il progetto finale che ora dovrà entrare in operatività. I rappresentanti degli autoriparatori di Confartigianato hanno riconfermato la condivisione dell’impostazione generale della piattaforma che dovrà essere il ponte innovativo per facilitare il flusso informativo tra autoriparatori e compagnie di assicurazione, ponendo al centro il migliore servizio all’utente finale. Confartigianato ha poi sottolineato la necessità di procedere speditamente nell’attuazione della piattaforma per poterla sperimentare sul mercato già dal prossimo mese di settembre e assicurando il costante monitoraggio della fase attuativa delle Linee Guida per verificare che trovino una effettiva, corretta applicazione sul mercato, aspetto su cui la categoria concentrerà la massima attenzione.  

CONVENZIONE HYUNDAI-CONFARTIGIANATO IMPRESE

CONVENZIONE HYUNDAI-CONFARTIGIANATO Scopri tutte le convenzioni riservate alle nostre imprese associate e alle famiglie degli imprenditori di Confartigianato Imprese! L'accordo con Hyundai Italia offre l’opportunità di acquistare autovetture del marchio coreano con sconti e riduzioni in caso di rottamazione di veicoli immatricolati prima del 2009. Per scoprirne di più visita: https://www.confartigianato.it/vantaggi-per-gli-associati-convenzione-hyundai/ #ConfartigianatoConviene

MERCATI DEL MADE IN ITALY A GIUGNO 2020

STUDI – Mercati del made in Italy: a giugno 2020 segno più per Svizzera, Belgio e Giappone, pesante calo per Usa e Spagna   L’esame dei dati sul commercio estero pubblicati dall’Istat la scorsa settimana evidenzia che a giugno 2020 le esportazioni consolidano il recupero, mettendo a segno una crescita del 14,4% rispetto al mese precedente. Nonostante il recupero di maggio e giugno, nel secondo trimestre 2020 la variazione rispetto al trimestre precedente resta ampiamente negativa (-24,8%), a causa del forte calo registrato ad aprile. A giugno 2020 l’export registra ancora un’ampia flessione su base annua (-12,1%), ma in netta e progressiva attenuazione rispetto a maggio (-30,4%) e aprile (-41,5%); a giugno la contrazione è più marcata verso l’area extra Ue (-15,1%) rispetto a quella Ue (-9,2%). Dall’indagine sulla fiducia delle imprese sembra emergere qualche segnale di un miglioramento della domanda estera nei mesi estivi: in particolare migliorano le attese sul fatturato all’export delle imprese manifatturiere, passando da -16,0 di gennaio-marzo a 8,2 nel secondo trimestre del 2020. In chiave settoriale, con una lettura che combina trend e peso dell’export del singolo comparto, tra i settori no energy che contribuiscono maggiormente alla flessione tendenziale dell’export a giugno 2020 si segnalano mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-24,9% rispetto ad un anno prima), macchinari e apparecchi (-8,4%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-9,4%) e autoveicoli (-20,5%). In aumento su base annua le esportazioni di computer, apparecchi elettronici e ottici (+12,6%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+2,3%). Nei primi sei mesi dell’anno la flessione tendenziale dell’export (-15,3%) è dovuta in particolare al calo delle vendite di macchinari e apparecchi (-20,0%), metalli di base e prodotti in metallo (-14,0%), autoveicoli (-32,0%), articoli in pelle (-28,4%) e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-22,0%). I mercati che contribuiscono maggiormente alla caduta dell’export a giugno 2020 sono Stati Uniti (-22,4%), Spagna (-21,7%), Francia (-9,7%), Regno Unito (-11,2%). In aumento le vendite del made in Italy verso Svizzera (+4,7%), Belgio (+7,5%) e Giappone (+8,1%). La flessione del mercato Usa – Nei primi sei mesi del 2020 il calo di vendite di made in Italy negli Usa ammonta a 2.340 milioni di euro. Colpiti in particolare i prodotti della moda (-33,7%, pari a 657 milioni in meno di esportazioni in sei mesi), autoveicoli (-32% pari a 564 milioni in meno) e macchinari (-19,5% pari a 827 milioni in meno). Il persistere della gravità del contagio negli Usa – come documentato nella mappa del report dell’Ecdc, l’agenzia dell’UE contro le malattie infettive – potrebbe ulteriormente penalizzare le vendite del made in Italy nei restanti mesi dell’anno. Negli Stati Uniti i decessi da Covid-19 al 12 agosto hanno superato le 164 mila unità, quasi tre volte le 58 mila perdite Usa nella guerra del Vietnam. Nel confronto internazionale tra i maggiori esportatori verso gli Usa, sulla base degli ultimi dati disponibili di Eurostat il calo nei primi cinque mesi dell’anno (gennaio-maggio 2020) sul mercato statunitense è più marcato per Francia (-21,2%), seguita da Germania (-15,9%), Spagna (-12,8%) e Italia (-7,9%). Flessione più contenuta per Paesi bassi (-3,4%), mentre si mantengono in territorio positivo le esportazioni di Irlanda (+8,9%) e Belgio (+9,0%). Le recenti tendenze dell’economia italiana e del sistema della MPI nel 7° report Covid-19 ‘I settori economici e le MPI, tra crisi Covid-19 e lenta ripresa”. CLICCA QUI PER SCARICARE I GRAFICI  .  

BONUS BEBE’ 2020

L’assegno di natalità (anche detto "Bonus Bebè") è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.   Rispetto all’assegno di natalità delle leggi degli anni precedenti, ancora applicabili per gli eventi antecedenti al 2020, per le nascite, adozioni ed affidamenti preadottivi del 2020 la prestazione viene rimodulata con nuove soglie di  ISEE e può spettare, in applicazione del principio dell’accesso universale, nei limiti di un importo minimo, anche per  ISEE superiori alla soglia di 40.000 euro o anche in assenza dell’indicatore  ISEE. Nel paragrafo “Altre informazioni” è possibile consultare le informazioni utili relative al Bonus Bebè per i nati negli anni precedenti: tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019; tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018; tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. L’assegno spetta ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno (di seguito sono elencati tutti i requisiti) per le nascite, adozioni, affidamenti preadottivi avvenuti nel 2020. Per maggior informazioni contatta il nostro ufficio patronato al 015 8551710

ANAEPA, SOS CASA GUIDA ALLE DETRAZIONI CASA

ANAEPA Confartigianato Edilizia si pone l’obiettivo di fornire un supporto informativo che possa rappresentare una base di conoscenza a riguardo della vigente normativa in materia di detrazioni fiscali sugli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. I principi guida di queste agevolazioni sono rivolti alla sostenibilità energetica, alla sicurezza degli immobili e alla tutela e valorizzazione del valore estetico dei centri urbani. Il Decreto Rilancio (Legge 77/2020) e il Decreto Semplificazioni (DL 76/2020) hanno introdotto una serie di misure atte a promuovere una ripartenza del settore delle costruzioni, già fortemente colpito da anni di crisi e con la circolare 34/E del 25 giugno 2020 l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sull’ambito di applicazione delle agevolazioni in base alla tipologia di immobile. Il Sistema Confartigianato sta mettendo in atto diverse opportunità volte a rispondere alle criticità a cui le MPMI si trovano a far fronte alla luce del nuovo assetto normativo, nel merito seguiranno successivi aggiornamenti. Per ulteriori informazioni contattaci allo 015 85517110 Scarica la guida clicca qui

FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE AZIENDE CHE VOGLIONO ESPANDERSI ALL’ ESTERO

FINANZIAMENTI AGEVOLATI SIMEST SIMEST è la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. Azionisti sono SACE, che la controlla al 76%, e un nutrito gruppo di banche italiane e associazioni imprenditoriali. Affianca l’impresa per tutto il ciclo di espansione all’estero, dalla prima valutazione di apertura ad un nuovo mercato, all’espansione attraverso investimenti diretti. Opera attraverso finanziamenti per l’internazionalizzazione, il supporto del credito alle esportazioni e la partecipazione al capitale di imprese. Opera con i Fondi UE. SIMEST, insieme a SACE, fa parte del Polo dell'Export e dell'Internazionalizzazione del Gruppo CDP, un unico punto di contatto per le imprese che vogliono competere e crescere a livello internazionale. Aderisce al network EDFI – European Development Financial Institutions, ed è partner delle principali istituzioni finanziarie mondiali. Supporti alle aziente che vogliono crescere sui mercati esteri.  Fino al 31 dicembre 2020, puoi accedere a liquidità a Tasso Agevolato e senza necessità di presentare garanzie e puoi richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (il 20% per lo strumento Inserimento mercati esteri) con un importo massimo concedibile a fondo perduto di € 100.000.  Inoltre, presto sarà possibile presentare domande anche per progetti all’interno della UE e saranno operative importanti novità che renderanno i finanziamenti agevolati SIMEST ancora più vantaggiosi per le imprese italiane, ampliandone la portata e allargando la platea delle imprese che possono accedervi (**). Clicca qui per scoprire di più   Sono 7 gli strumenti con cui ti sosteniamo nel processo di internazionalizzazione. Con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST puoi coprire le spese per( clicca sull' argomento di tuo interesse) : Patrimonializzazione  Partecipare a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema Inserimento Mercati Esteri Temporary Export Manager E-Commerce Studi di Fattibilità Programmi di Assistenza Tecnica

BONUS – DONNE DISOCCUPATE –

Con la riforma del lavoro Fornero, le donne di qualsiasi età e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi – o da sei mesi se residenti in regioni ammissibili a finanziamenti UE oppure impiegate nelle professioni e nei settori individuati da apposito decreto – diventano le destinatarie di programmi di collocamento che si sostanziano in sgravi contributivi pari al 50% dei contributi a carico dei datori di lavoro (circolare INPS n. 111/2013, messaggio 29 luglio 2013, n. 12212 ; messaggio 29 luglio 2014, n. 6319 ). Per maggior informazioni contatta il nostro ufficio paghe allo 015 8551710

APPALTI PUBBLICI- BOCCIATURA PER I LIMITI DI SUBAPPALTO

APPALTI PUBBLICI – nuova bocciatura per i limiti al subappalto A seguito della pronuncia della CGUE sull’art. 118 del d.lgs. 163/2006, non esiste più il limite del 30% al subappalto, per cui l’autorizzazione può essere concessa anche per quote superiori e neppure permane il divieto di ribassare i prezzi applicabili alle prestazioni subappaltate di oltre il 20% rispetto ai prezzi risultanti dall’aggiudicazione. È quanto deciso dalla Sez. VI del Consiglio di Stato, che ha accolto l’appello avverso la decisione di primo grado del Tar Lazio (n. 12511/2017) e ritenuto che non residuasse alcuna concreta censura in ordine alla presunta anomalia connessa all’utilizzo del subappalto in una offerta presentata per un appalto di servizi. La sentenza è stata emessa “a valle” dell’esito del giudizio europeo, con cui la CGE ha ritenuto che la disciplina europea – relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici – dev’essere interpretata nel senso che essa osta a una normativa nazionale che: 1. limita al 30% la quota parte dell’appalto che l’offerente è autorizzato a subappaltare a terzi; 2. limita la possibilità di ribassare i prezzi applicabili alle prestazioni subappaltate di oltre il 20% rispetto ai prezzi risultanti dall’aggiudicazione (cfr. Corte di Giustizia Europea, Sez. V, pronuncia del 27 novembre 2019, cd. “Tedeschi”). Ciò posto, il Consiglio di Stato conferma che non risultano più applicabili i predetti limiti di cui all’art. 118 cit., del (previgente) d.lgs, 163/2006, in quanto contrari al diritto europeo. Da notare che sulla legittimità del limite del 30 per cento, si era già incidentalmente pronunciato il Consiglio di Stato, laddove – aderendo ad un orientamento pressocché univoco – aveva specificato che “deve ritenersi superato per effetto delle citate sentenze della Corte di giustizia dell’Unione Europea”. Secondo il predetto orientamento a fronte di un limite quello del 30%, in ragione delle prestazioni richieste per l’esecuzione dall’appalto, residua sempre, in capo all’amministrazione aggiudicatrice, la possibilità di disporre di un margine di discrezionalità nella fissazione di un limite alla quota subappaltabile. Se tale interpretazione, in linea di principio, potrebbe essere applicabile anche al vigente d.lgs. 50 2016, il Codice dei contratti pubblici – che all’art. 105, comma 2, riproduce (quasi) lo stesso limite del 30% al subappalto espresso nel citato art. 118 del d.lgs. 163/2006 – tuttavia, va anche considerato che l’art. 1, comma 18, della legge n. 55/2019 (di conversione del DL n. 32/2019, cd. “sblocca cantieri”), ha nel frattempo – e temporaneamente – elevato il limite del subappalto portandolo fino al 40%. Peraltro, proprio su quest’ultimo limite, la giurisprudenza è ferma alla sentenza di aprile del TAR Lazio, secondo cui – ferma restando l’illegittimità del limite del 30% – non contrasta con il diritto comunitario (quindi non è derogabile dalla stazione appaltante) il limite del 40% al subappalto, “nelle more di una complessiva revisione del codice dei contratti pubblici. Nelle bozze preliminari, il decreto-legge n. 76/2020 cd. “semplificazioni” era intervenuto anche sul subappalto. Tuttavia, le soluzioni ipotizzate sono state espunte dal testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ne consegue che, ove non venisse adottato un ulteriore intervento normativo, il primo gennaio del 2021 tornerà in vigore la normativa nazionale oggetto di infrazione, con il limite al 30%. Articolo da ANCE Biella