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CORONAVIRUS- MODIFICATO L’ ELEBNCO DELLE DITTE CHE POSSONO RIMANERE APERTE

Nella giornata di ieri è stato adottato un Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che modifica, limitando ulteriormente la lista delle imprese che possono proseguire l’attività, il DPCM del 22 marzo che aveva già molto limitato queste ultime. Queste ulteriori disposizioni si applicano a partire da oggi e fino al 3 aprile 2020. Nell’allegato a questo decreto sono state apportate modifiche sia inserendo Codici Ateco che non erano previsti – e quindi consentendo alcune attività –, sia specificando Codici Ateco di Macro settori il cui Codice Macro era ricompreso nell’Allegato del DPCM del 22 marzo, sia eliminando Codici Ateco di settori non considerati essenziali. In termini generali riteniamo debbano valere i seguenti principi: – le linee produttive riconducibili ai Codici Ateco individuati sono esclusivamente riferite alla produzione di beni di necessità; – l’attività a cui occorre fare riferimento è quella effettivamente svolta dall’impresa di cui ai Codici Ateco indicati con ciò volendo intendere che, laddove l’attività dichiarata al Registro delle Imprese rientra fra quelle che possono continuare ad operare mentre quella effettivamente svolta è compresa tra quelle ad obbligo di chiusura, occorre fare riferimento a tale ultima attività; – le imprese le cui attività sono sospese per effetto di questo decreto del Ministro dello Sviluppo Economico possono completare le attività necessarie alla sospensione entro il 28 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza. Le attività sospese possono proseguire se organizzate in modalità di lavoro a distanza o agile; – le indicazioni fornite devono essere lette anche con riferimento a quanto eventualmente previsto dalle ordinanze che, per effetto del decreto legge (v. infra), possono essere più restrittive. In particolare devono essere sospese entro il 28 marzo le attività di: Settore Manifatturiero: – 13.94 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti – 17.23 Fabbricazione di prodotti cartotecnici – 17.24 Fabbricazione di carta da parati – 20.12 Fabbricazione di coloranti e pigmenti – 20.51.01 Fabbricazione di fiammiferi – 20.51.02 Fabbricazione di articoli esplosivi – 20.59.50 Fabbricazione di prodotti chimici impiegati per ufficio e per il consumo non industriale – 20.59.60 Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio – 22.1 Fabbricazione articoli in gomma – 22.29.01 Fabbricazione di parti in plastica per calzature – 22.29.02 Fabbricazione di oggetti per l'ufficio e la scuola in plastica – 28.3 Fabbricazione di macchine per l'agricoltura e la silvicultura – 28.93 Fabbricazione di macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori) -33.11.01 Riparazione e manutenzione di stampi, portastampi, sagome, forme per macchine – 33.11.02 Riparazione e manutenzione di utensileria ad azionamento manuale – 33.11.03 Riparazione e manutenzione di armi, sistemi d'arma e munizioni – 33.11.04 Riparazione e manutenzione di casseforti, forzieri, porte metalliche blindate – 33.11.05 Riparazione e manutenzione di armi bianche – 33.11.07 Riparazione e manutenzione di carrelli per la spesa – 33.11.09 Riparazione e manutenzione di altri prodotti in metallo – 33.12.92 Riparazione e manutenzione di giostre, altalene, padiglioni da tiro al bersaglio ed altre attrezzature per parchi di divertimento – 33.16 Riparazione e manutenzione di aeromobili e di veicoli spaziali – 33.17 Riparazione e manutenzione di locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario (esclusi i loro motori) Costruzioni: – 42.91 Costruzione di opere idrauliche – 42.99.09 Altre attività di costruzione di altre opere di ingegneria civile nca Commercio: – 46.69.19 Commercio all'ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto Possono, invece, riprendere le attività di: Settore Manifatturiero: – 23.13 Fabbricazione di vetro cavo – 25.21 Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale – 25.92 Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo – 27.2 Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici – 28.29.30 Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: – 78.2 Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale), nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati 1 e 2 del DPCM 11 marzo 2020 e di cui all’allegato 1 del DPCM 22 marzo 2020. – 82.99.99 Altri servizi di sostegno alle imprese (limitatamente all’attività relativa alle consegne a domicilio di prodotti). Nella Gazzetta Ufficiale di ieri sera è stato pubblicato il Decreto Legge n. 19 del 2020 che reca “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che entra in vigore oggi. L’adozione di questo decreto legge si è resa necessaria per ovviare a possibili criticità interpretative relative ai numerosi atti (DPCM, ordinanze regionali, ordinanze dei sindaci) che si sono susseguite nell’ultima settimana. È stata, quindi, scelta l’adozione di una fonte normativa primaria quale il Decreto Legge per rendere il quadro normativo, almeno da un punto di vista di gerarchia delle fonti, il più chiaro possibile. Per quanto riguarda le misure si prevede: ? la possibilità, in capo al Governo, di adottare, su parti del territorio nazionale ovvero su tutto il territorio, una o più misure per periodi predeterminati di durata non superiore a 30 giorni, reiterabili e modificabili, anche più volte, fino al 31 luglio 2020 (termine dello stato di emergenza deliberato il 31 gennaio 2020); ? le misure che possono essere adottate, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio effettivamente presente sono, tra le altre (art. 1, comma 2): – limitazione della circolazione delle persone, anche prevedendo limitazione alla possibilità di allontanarsi dalla propria residenza se non per spostamenti individuali motivati da esigenze lavorative, da situazioni di necessità o urgenza, da motivi di salute o da altre specifiche ragioni (a)); – limitazioni o divieto di allontanamento e di ingresso in territori comunali, provinciali o regionali, nonché rispetto al territorio nazionale (c)); – applicazione della misura della quarantena precauzionale ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia o che rientrano da aree ubicate fuori dal territorio nazionale (d)); – divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte a quarantena perché positive al virus (e)); – possibilità di disporre o di affidare alle competenti autorità statali e regionali la limitazione, la riduzione, la sospensione o la soppressione … Leggi tutto

#CURAITALIA, FONDI PER LE AZIENDE PER VOGLIONO INVESTIRE NELLA PRODUZIONE DI MASCHERINE

#CuraItalia Incentivi per la produzione di dispositivi medici e di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Si rende noto che Invitalia, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell' Economia ha varato una misura, #CuraItalia Incentivi (T.O. 4/2020 – GU del 24 marzo 2020), a sostegno della produzione e la fornitura di dispositivi medici e didispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrastodell’emergenza epidemiologica COVID-19. La misura, gestita dalla stessa Agenzia, ha dotazione finanziaria di 50 milioni di euro e si rivolge a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA. La dotazione è volta alle imprese che decideranno di ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale. La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro. Per tali azioni è previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante. L’agevolazione massima conseguibile (in termini di ESL) è 800mila euro. Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020). Sono previsti alcuni criteri di premialità che permetteranno di trasformare il mutuo agevolato in fondo perduto in funzione della velocità di intervento. Di seguito i criteri: – 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni – 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni –  25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni Al fine di semplificare le operazioni è prevista una procedura light e adempimenti ridotti per i proponenti. E’ richiesta una perizia tecnica asseverata ed è previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti con un iter di valutazione semplificato in 5 giorni. La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020. Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi nell' area riservata di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario. Una volta registrati bisognerà accedere ai servizi online, compilare direttamente la domanda e caricare tutta documentazione da allegare firmando i relativi documenti digitalmente, ove necessario. Per richiedere le agevolazioni è pertanto necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). A seguito dell’invio telematico della domanda con i relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico. Invitalia valuterà le domande in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi. Per accedere al sito di invitalia clicca qui   

EMERGENZA CORONAVIRUS- SERVIZIO TAXI OVER 65

Servizio Taxi Over 65 per chi deve ritirare la pensione in posta o banca Poste Italiane annuncia l’ordine di pagamento: si parte giovedì 26 marzo In vista del pagamento delle pensioni da parte dell’Inps (a partire da giovedì 26 marzo) e per agevolare chi deve recarsi per il ritiro all’ufficio postale o in un istituto di credito è attivo il servizio Taxi dedicato agli Over 65 per questa necessità. Per chi è residente a Biella e deve spostarsi dalle frazioni, o anche da una zona all’altra della città, c’è in vigore la tariffa comunale al costo di 7 euro andata e ritorno. L’iniziativa è figlia di un accordo tra l’assessorato alle Attività Economiche della Città di Biella e i tassisti della città. Per prenotare il servizio, le persone Over 65 possono telefonare ai numeri 015.8493419 e 333.2667254. Complice il diffondersi del Coronavirus, anche gli sportelli degli uffici postali hanno subito delle modifiche di aperture e orari. Inoltre è in vigore un ordine di pagamento delle pensioni a scaglioni. Al seguente link la notizia con tutte le info: https://www.comune.biella.it/web/news/servizio-taxi-over-65-chi-deve-ritirare-pensione-posta-banca                      

EMERGENZA CORONAVIRUS – PUBBLICATI PROROGA VALIDITA’ CARTE CQC, PATENTINO ADR E PERMESSI DI GUIDA

CORONAVIRUS: PUBBLICATI IN GAZZETTA I DECRETI MIT DI PROROGA VALIDITÀ CARTE CQC, PATENTINO ADR E PERMESSI GUIDA Confartigianato Trasporti informa che sono finalmente stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale n.77 del 23 marzo 2020 i decreti a firma della Ministra Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli inerenti: Proroga delle carte di qualificazione del conducente e dei certificati di formazione professionale ADR, per mancato svolgimento dei corsi di formazione periodica a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19; Proroga dei permessi provvisori di guida, rilasciati ai sensi dell’articolo 59 della legge 29 luglio 2010, n. 120, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. I due decreti di cui abbiamo dato notizia il 13 marzo, sono in vigore da ieri 23 marzo 2020. DECRETO 10 marzo 2020 – Proroga validità carte CQC, patentino ADR DECRETO 11 marzo 2020 – Proroga permessi provvisori di guida    

EMERGENZA CORONAVIRUS CAMBIA IL MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI

Ultimo aggiornamento: Cambia di nuovo il modulo per l'autocertificazione dei cittadini che intendono fare spostamenti. Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale e contenente ulteriori misure contro la diffusione del coronavirus. Per scaricare il nuovo modello clicca qui 

EMERGENZA-CORONAVIRUS MODELLO FAC SIMILE PER COMUNICAZIONE ALLA PREFETTURA DI PROSECUZIONE ATTIVITA’ NON INSERITA NELL’ ALLEGATO

DECRETO del PRESIDENTE del CONSIGLIO dei MINISTRI del 22 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 applicabili all’intero territorio nazionale. Trasmissione fac-simile per richiesta alla Prefettura per attività in filiera e servizi di pubblica utilità. Cari Associati faccio seguito alla mia comunicazione di questa mattina relativa alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM del 22 marzo 2020, per fornire ulteriori indicazioni. In particolare, come già evidenziato, la specifica contenuta nella lett. d) dell’art. 1, consente la prosecuzione delle attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività contenute nell’allegato 1 e dei servizi di pubblica utilità previa comunicazione al Prefetto della Provincia ove è ubicata l’attività produttiva nella quale sono indicate specificamente le imprese e le amministrazioni beneficiarie dei prodotti e servizi relativi alle attività consentite. Il Prefetto potrà sospendere l’attività qualora ritenesse che queste condizioni non sussistano. Per agevolare le attività di assistenza alle imprese sul territorio, alleghiamo un fac- simile di modulo di richiesta alla Prefettura redatto sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno a tutte le Prefetture. Il dierttore  Massimo Foscale  PER SCARICARE IL MODELLO CLICCA QUI PER CONSULTARE IL DECRETO CLICCA QUI

COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA? IL CARPENTIERE

CARPENTIERE MECCANICO Attività / Mansioni L’attività consiste nell’assemblaggio di elementi in metallo per realizzare una struttura fissa e duratura. I manufatti tipici realizzati dal carpentiere meccanico, sono: coperture, strutture portanti, scale a chiocciola, solai, balconi, casseforme per opere in calcestruzzo, strutture portanti e travi per ponti, capannoni per attività produttive, esposizioni o eventi sportivi, opere di sbarramento idrico, ponteggi per costruzioni fuori terra e ponti. Buona parte delle lavorazioni sono svolte all’aperto, anche se non esclusivamente in cantiere, e con l’ausilio di piccoli macchinari e mezzi di sollevamento.   ATTITUDINI, CONOSCENZE, FIGURE AFFINI Attitudini Attitudine per le attività pratiche, manualità, interesse per il lavoro all’aperto, capacità di visualizzare gli oggetti in tre dimensioni, buona forma fisica, agilità e assenza di vertigini, attitudine al lavoro di squadra. Conoscenze professionali L’avvento di nuove tecniche costruttive hanno dato nuovo impulso a questo mestiere. Esse comprendono: misurare e tagliare semilavorati in metallo nelle dimensioni di progetto, prepararle per il montaggio e assemblarle stabilmente. Nonostante l’attività sia agevolata dall’impiego di mezzi meccanici, per il suo svolgimento sono necessari una buona manualità, forza fisica e assenza di vertigini. Indispensabile è anche la capacità di collaborare con gli altri addetti ai lavori edili.   PERCORSO FORMATIVO Scuola La formazione, presso scuole regionali o istituti tecnici professionali prevede moduli di Base e moduli specialistici per carpentiere. Apprendistato/apprendistato di II livello Il contratto di apprendistato professionalizzante può essere stipulato con soggetti di età compresa tra i diciotto anni ed i ventinove anni. La durata massima del contratto professionalizzante è fissata sulla base delle seguenti misure in relazione alla qualifica da raggiungere. ATTIVITÀ PROFESSIONALE In proprio: E‘ necessario presentare una denuncia di inizio attività presso il Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA o all’Albo Artigiani, nel caso di impresa artigiana. Come dipendente: Inserimento presso industrie metalmeccaniche, officine specializzate e laboratori artigiani. "COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA? " è una rubrica di Confartigianato Biella che vuol  aiutare i ragazzi a  riscoprire i lavori artigianali. Se vuoi informazioni non esitare a contattarci  allo 015 8551710            

EMERGENZA CORONAVIRUS – NUOVO DECRETO DEL GOVERNO

Il governo chiude "ogni attività non strettamente necessaria in tutta l’Italia" per contenere il contagio da Coronavirus. Pubblicato il nuovo decreto del governo, sospese tutte le attività economiche ed industriali con delle eccezioni . Per consulatare il testo del decreto clicca qui  Per consultare l' elenco delle attività acconsentite clicca qui

EMERGENZA CORONAVIRUS – PIEMONTE ULTERIORE STRETTA SULLE MISURE DI CONTENIMENTO

EMERGENZA CORONAVIRUS – IN PIEMONTE ULTERIORE STRETTA SULLE MISURE DI CONTENIMENTO La Regione Piemonte, con il decreto 34 del 21 MARZO 2020, comunica di aver deciso per un inasprimento delle misure di prevenzione del contagio. Se vuoi scaricare il decreto clicca qui (da sito Regione Piemonte ) Una ulteriore stretta sulle misure necessarie a contrastare in modo decisivo il coronavirus è stata decisa oggi dalla Regione Piemonte, che nel pomeriggio per volere del presidente Alberto Cirio ha riunito in videoconferenza tutti i sindaci dei comuni capoluogo, i presidenti delle Province e i rappresentanti di Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali (Lagautonomie) al fine di valutare e condividere i contenuti della nuova ordinanza. Il documento è stato elaborato lavorando tutta la giornata in sinergia anche con la Regione Lombardia, al fine di prevedere misure il più possibile omogenee vista la contiguità territoriale. La nuova ordinanza sarà operativa da domani e verrà firmata in serata dal vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso. «Chiudiamo tutto quello che è possibile chiudere in base ai poteri di cui dispongono le Regioni – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio-. Questa è la più grande emergenza affrontata dal dopoguerra ad oggi. Sappiamo che stiamo chiedendo un grande sforzo a ogni cittadino, ma vi prego di comprendere che è la scelta giusta. La nostra libertà è un bene, ma la nostra vita lo è di più. Vi prego, proteggetela restando a casa». La nuova ordinanza avrà efficacia in Piemonte fino al 3 aprile 2020. ?Stretta sui mercati, che saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani. ?Inoltre l’accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone. ?Chiusi anche gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working). ?Stop anche gli spostamenti verso le seconde case. ?Vietata, inoltre, la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati. ?Bloccate anche le slot machine e disattivati monitor e televisori da parte degli esercenti. ?Restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro). ?Ove possibile, dovrà effettuarsi la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro. ?Disposto il fermo dell’attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico. ?Vietato l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.  

COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA? LA NUOVA RUBRICA DI CONFARTIGIANATO BIELLA

COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA? LA NUOVA RUBRICA DI CONFARTIGIANATO BIELLA Noi di Confartigianato Biella, vogliamo guardare avanti, e pensare al futuro dei nostri ragazzi e cercare di costruirlo insieme. Con questa rubrica vi presenteremo delle professioni artigianali da scoprire: I lavori artigianali sembrano svanire piano piano. Al giorno d’oggi, gran parte dei ragazzi decide di intraprendere il percorso universitario e specializzarsi in diversi settori, tralasciando, quindi, quello artigianale. È un peccato, sia per le tradizioni che vanno via via perdendosi e sia per queste professioni che stanno per sparire: sono sempre meno le persone che vi si avvicinano. Le professioni artigianali richiedono una buona manualità, dimestichezza con i ferri del mestiere e spesso una buona dose di fantasia, e sopratutto possono essere molto REDDITIZI!