Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

TRASPORTO MERCI, PRONTO IL REGOLAMENTO PER LO SPORTELLO UNICO DOGANALE DEI CONTROLLI -SUDOCO-

TRASPORTO MERCI: PRONTO IL REGOLAMENTO PER LO SPORTELLO UNICO DOGANALE E DEI CONTROLLI (SUDOCO) Attuare lo ‘Sportello Unico Doganale e dei Controlli’ (SUDOCO) per semplificare, velocizzare e rendere trasparenti le procedure per i controlli delle merci in entrata e in uscita dall’Italia e aumentare la competitività della rete logistica nazionale nei porti e negli aeroporti. Il regolamento per il funzionamento dello Sportello Unico è contenuto nel decreto del Presidente della Repubblica approvato in via definita dal Consiglio dei ministri il 23 dicembre e diventerà operativo dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Le disposizioni estendono la competenza dello Sportello Unico Dogale a tutti i controlli connessi all’entrata e all’uscita delle merci, favorendo in questo modo l’adeguamento del sistema nazionale alle raccomandazioni emanate a livello internazionale che prevedono la trasmissione delle informazioni da parte degli operatori una sola volta (principio del ‘once only’) attraverso un’interfaccia unica (single window) e la necessità di eseguire i controlli contemporaneamente e nello stesso luogo. “Lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli favorirà l’intera filiera del trasporto delle merci, dai produttori agli autotrasportatori, assicurando il dialogo telematico e il coordinamento tra le amministrazioni e gli organi dello Stato e gli operatori economici interessati”, ha spiegato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “Il SUDOCO – ha aggiunto – attua una delle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. I servizi messi a disposizione dal portale SUDOCO offrono agli operatori economici un’interfaccia unica per l’attivazione dei procedimenti e dei controlli necessari all’entrata e all’uscita delle merci nel e dal territorio nazionale, la tracciabilità dello stato di avanzamento dei controlli e la verifica dell’avvenuta conclusione dei procedimenti. Parallelamente, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli assume il ruolo di coordinamento dei procedimenti e dei controlli attraverso il portale, che diventa lo strumento per assicurare l’interoperabilità tra amministrazioni e organi dello Stato. Attraverso il portale gli operatori avviano le procedure per le formalità doganali e le amministrazioni interessate provvedono al rilascio di certificazioni, autorizzazioni e licenze grazie all’interoperabilità tra i sistemi. Gli operatori possono consultare in tempo reale sul portale lo stato di avanzamento delle procedure fino alla loro conclusione e non dovranno presentare alcuna documentazione all’Ufficio doganale, mentre i controlli verranno espletati contestualmente alla presentazione della merce e nello stesso luogo. Ulteriori misure di semplificazione amministrativa potranno essere introdotte per agevolare le imprese che operano nelle zone economiche speciali (Zes) e nelle zone logistiche semplificate (Zls). Le Autorità di sistema portuale e le società di gestione aeroportuale forniranno a titolo gratuito, one necessario, il supporto logistico e infrastrutturale per agevolare il traffico delle merci e per lo svolgimento dei compiti dello Sportello Unico Dogale e dei Controlli.

DL Covid -1\2022 pubblicato in gazzetta ufficiale

Decreto legge 1\2022  Il nuovo decreto-legge (DL n. 1/2022) contenente ulteriori misure di contenimento dell’epidemia Covid-19 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 7 gennaio ed è entrato in vigore il giorno successivo. Il provvedimento contiene le seguenti misure: – Estensione dell’obbligo vaccinale per le persone over 50 anni. Tale obbligo viene previsto fino al 15 giugno 2022 e riguarda i cittadini italiani, quelli di altri Stati dell’UE residenti in Italia e anche gli stranieri iscritti o meno al servizio sanitario nazionale. In caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale è prevista una sanzione di 100 euro. Vengono previsti taluni casi di esenzione dall’obbligo vaccinale. Infatti, in caso di accertato pericolo per la salute, attestato dal medico di medicina generale dell'assistito o dal medico vaccinatore, la vaccinazione potrà essere omessa o differita. Durante il periodo in cui la vaccinazione è omessa o differita, il datore di lavoro dovrà adibire tali soggetti a mansioni anche diverse, senza decurtazione della retribuzione, in modo da evitare il rischio di diffusione del contagio. – Estensione del green pass “rafforzato” nei luoghi di lavoro per le persone over 50. L’estensione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 comporta per tali soggetti l’obbligo – a decorrere dal 15 febbraio – di accedere nei luoghi di lavoro solo previo possesso ed esibizione del c.d. green pass “rafforzato” (quello che si ottiene dopo il vaccino o la guarigione). La verifica del green pass dovrà avvenire da parte dei datori di lavoro con le modalità già utilizzate in questi mesi, previste dal DPCM del 17 giugno 2021. Il controllo del green pass “rafforzato” dovrà essere effettuato anche nei confronti di coloro che svolgono – a qualsiasi titolo (quindi anche eventuali lavoratori autonomi, professionisti, lavoratori dipendenti di altre aziende, etc.) – attività lavorativa nei luoghi di lavoro privati. In tali casi il controllo sarà duplice e dovrà essere svolto anche dal datore di lavoro della struttura presso cui il soggetto sta svolgendo la propria attività lavorativa. I lavoratori privi di green pass “rafforzato” saranno considerati assenti ingiustificati, ma senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione del citato green pass e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento. Fino al 15 giugno 2022 il datore di lavoro, indipendentemente dalla dimensione occupazionale, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata potrà sospendere il lavoratore over 50 privo di green pass “rafforzato” per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione. La sospensione non dovrà essere superiore a dieci giorni lavorativi, rinnovabili fino al 15 giugno, e non dovrà comportare né conseguenze disciplinari né la perdita del posto di lavoro per il lavoratore sospeso. Per le violazioni dei suddetti obblighi si applicano le sanzioni già previste per il mancato rispetto delle disposizioni di contenimento del Covid (art. 4 del DL n. 19/2020). Si ricorda, infine, che per i lavoratori che non abbiano ancora compiuto il cinquantesimo anno di età l’accesso al luogo di lavoro continua ad essere consentito con il c.d. green pass “base” (ottenuto, cioè, in seguito anche a tampone negativo). Con riferimento a tali soggetti, il provvedimento estende a tutte le imprese (non più solo quelle con meno di 15 dipendenti) la possibilità di sospendere e sostituire, fino al 31 marzo 2022, e sempre per un periodo non superiore a 10 giorni lavorativi rinnovabili, il lavoratore privo di green pass “base”. – Estensione del green pass “base” a servizi alla persona e commercio. Il provvedimento estende l’impiego del green pass “base” (che si ottiene anche attraverso il tampone con risultato negativo) a talune attività di interesse. In particolare – dal 20 gennaio al 31 marzo 2022 – si potrà accedere solo con il green pass “base” ai c.d. servizi alla persona, ovvero acconciatori, estetiste, trucco semipermanente, tatuatori, piercer, lavanderie, pompe funebri. Si ricorda che per i centri benessere (anche per le attività all’aperto) e gli stabilimenti termali, invece, l’obbligo di green pass “rafforzato” è stato già introdotto dal DL n. 221/2021 e dal DL n. 229/2021 a partire dal 10 gennaio. Dal 1° febbraio o dalla data prevista con apposito DPCM sarà necessario possedere un green pass “base” anche per accedere alle attività commerciali, fatte salve quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, che dovranno essere individuate con il richiamato DPCM, da emanare entro il 23 gennaio p.v. Le verifiche che l'accesso ai servizi e alle attività sopra indicati avvenga solo con il possesso del green pass “base” dovranno essere effettuate dai relativi titolari, gestori o responsabili. In allegato è riportata la tabella del Governo relativa alle attività consentite senza o con green pass “base” o “rafforzato”, aggiornata al 10 gennaio 2022. Per scaricare il decreto clicca qui   Per scaricare la tabella con l'elenco delle attività consentite senza \con green pass base e\o rafforzato clicca qui 

COVID-19, ritorna lo smart working sia nel pubblico che nel privato

L’acuirsi dei contagi manifestatosi a ridosso del periodo delle festività e ancora in fase ascendente ha riproposto la necessità di utilizzare ogni strumento utile a diminuire le possibilità del diffondersi del virus: il Consiglio dei Ministri nella seduta del 5 gennaio 2022,   intende sensibilizzare le amministrazioni pubbliche ed i datori di lavoro privati ad utilizzare appieno tutti gli strumenti di flessibilità che le relative discipline di settore già consentono.  Per quanto riguarda la pubblica amministrazione, nel documento si legge che "la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle amministrazioni pubbliche è quella svolta in presenza", ma "resta l'obbligo di assicurare il rispetto delle misure sanitarie di contenimento del rischio di contagio da Covid-19". Ciascuna amministrazione è perciò libera di organizzare la propria attività in maniera flessibile, "mantenendo invariati i servizi resi all'utenza" e tenendo conto sia dell'andamento epidemiologico, che di possibili assenze dal personale sul posto di lavoro, dovute per esempio all'obbligo di quarantena successivo al contatto con un positivo. Mentre per quanto riguarda il settore privato, la circolare ricorda che la normativa prevede la possibilità di ricorrere al lavoro agile con modalità semplificate, senza l'accordo individuale tra azienda e singolo dipendente e con una notifica telematica e massiva al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Per scaricare la circolare clicca qui 

LEGGE DI BILANCIO 2022

MANOVRA 2022 – E’ legge. Confermiamo giudizio positivo. Recepite nostre indicazioni per rafforzarla Oggi la Camera ha dato il via libera finale alla Legge di bilancio 2022.  La manovra diventa quindi legge in seconda lettura a Montecitorio, senza modifiche rispetto al testo licenziato la scorsa settimana dal Senato.  “Il confronto con le forze politiche ha contribuito a migliorare il carattere espansivo della manovra, accogliendo le nostre indicazioni per rafforzare misure di sostegno alla ripresa e di rilancio dell’attività degli artigiani e delle micro e piccole imprese”. E’ il giudizio espresso dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli il quale, in particolare, apprezza la riduzione dell’IRPEF con la diminuzione generalizzata della tassazione personale, rivedendo e rafforzando le detrazioni per tutte le tipologie di reddito, e la soppressione dell’IRAP per imprese individuali e lavoratori autonomi. “Una scelta, quest’ultima, in linea con la proposta di Confartigianato e primo passo della riforma complessiva del sistema fiscale, con un risparmio per le ditte individuali di oltre 900 milioni di euro e l’eliminazione di costi burocratici per circa 1,3 milioni di contribuenti”. Commento positivo anche sugli interventi per la stabilizzazione triennale sino al 2024 degli incentivi per la riqualificazione edilizia ed energetica, il sisma bonus e il bonus mobili, con possibilità di cessione dei crediti o di applicazione dello sconto in fattura e sulla proroga dei superbonus 110% sia per interventi su condomini che singole unità unifamiliari. “Durante il dibattito parlamentare – sottolinea Granelli – sono state recepite le richieste di Confartigianato per prorogare il superbonus e abrogare l’obbligo di asseverazione e di visto per tutti gli interventi di edilizia libera ovvero di importo non superiore a 10.000 euro. Accolte, inoltre, le nostre indicazioni di elevare a 10.000 euro di spesa il bonus mobili, anche se per il solo 2022, e la possibilità di utilizzare i prezzari DEI per le asseverazioni di congruità di tutti gli interventi”. Soddisfazione anche per la proroga dei crediti d’imposta Transizione 4.0 fino al 2025, la stabilizzazione della “Nuova Sabatini” fino al 2027, la proroga delle misure straordinarie in materia di garanzia pubblica al 30 giugno 2022, il rafforzamento del fondo rotativo sulla 394/81 per l’internazionalizzazione, le misure in favore delle piccole imprese nei piccoli comuni e l’istituzione del Fondo per la montagna, gli interventi sul caro-bollette con uno stanziamento di 3,8 miliardi di euro. Positivi anche il rinvio di un anno dell’entrata in vigore di sugar e plastic tax, di cui Confartigianato auspica la definitiva abrogazione, la proroga per i primi 3 mesi del 2022 dell’esenzione del canone unico patrimoniale che ha sostituito TOSAP/COSAP, la possibilità di effettuare il pagamento delle cartelle esattoriali notificate nei primi di tre mesi del 2022 entro 180 giorni anziché nei canonici 60. Secondo Confartigianato, la riforma degli ammortizzatori sociali va nella giusta direzione di garantire un modello più inclusivo e di assicurare a tutti i lavoratori una protezione adeguata e differenziata in base alle caratteristiche settoriali e alle dimensioni aziendali. La riforma, inoltre, conferma la centralità dei Fondi di solidarietà bilaterali, valorizzando l’esperienza di FSBA che vede rafforzata anche la propria autonomia gestionale. Estremamente opportuna anche la precisazione sulla natura obbligatoria della contribuzione ai fondi di solidarietà bilaterali alternativi. Il Presidente Granelli apprezza anche l’incremento delle risorse per il finanziamento della formazione nel sistema duale e l’estensione al 2022 dello sgravio contributivo totale per le assunzioni in apprendistato di primo livello nelle imprese fino a 9 dipendenti. “Misure utili per ridurre il gap tra scuola ed impresa e sostenere le micro imprese nell’investimento sulla formazione sul lavoro. Resta tuttavia necessario sostenere anche l’apprendistato professionalizzante che rappresenta la migliore modalità di formazione per i settori tipici del made in Italy. Sul fronte delle politiche attive per il lavoro, Confartigianato considera un primo segnale positivo la possibilità per i Fondi Interprofessionali di vedersi rimborsato il taglio strutturale di 120 milioni annui, sia pure legato al solo costo dei percorsi formativi per i lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale. “Va però eliminata – sottolinea Granelli – la previsione normativa che ha disposto il prelievo dei 120 milioni annui a valere sulle risorse destinate ai Fondi”. In materia previdenziale, nonostante la proroga dell’APE sociale per il 2022 e l’ampliamento della lista delle professioni ritenute gravose e la riduzione della soglia contributiva per i lavoratori edili, Confartigianato ritiene necessario estendere la misura ai lavoratori autonomi impegnati nelle medesime lavorazioni dei lavoratori dipendenti. Delude le aspettative di Confartigianato il mancato sostegno ai Patronati che sono chiamati a svolgere un’insostituibile funzione, anche sociale, di consulenza nei confronti di tutti i cittadini, così come è avvenuto durante il lockdown e le fasi più critiche della pandemia. Inoltre, la pur positiva proroga dell’opzione donna conferma, tuttavia, l’ingiustificata disparità di trattamento fra lavoratrici dipendenti e autonome in particolare per quanto riguarda l’età anagrafica di accesso alla misura. Guarda le schede che riassumono i provvedimenti della manovra economica e il loro impatto sulle imprese Scarica il testo della legge di bilancio 2022   

DECRETO MILLEPROROGHE,rinnovi e nuove scadenze

DECRETO MILLE PROROGHE  il decreto-legge c.d. “Milleproroghe” – DL n. 228/21 – è stato pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore oggi 31 dicembre. Tra le proroghe contenute nel provvedimento segnalo le seguenti: – viene ulteriormente prorogato dal 31 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 il termine entro il quale le revisioni periodiche dei veicoli a motore possono essere svolte dagli ispettori individuati ai sensi del DM 19 maggio 2017 (art. 10, co. 1); – viene prorogato al 30 giugno 2022 il termine di sospensione degli obblighi di etichettatura ambientale degli imballaggi e viene affidato al Ministero della transizione ecologica il compito di superare, con un apposito decreto, le criticità operative sinora riscontrate (art. 11); – viene prorogata al 2022 la possibilità di utilizzo del Fondo nuove competenze (art. 9, co. 8); – in esecuzione dell’Accordo sulla Brexit, viene consentito ai titolari di patenti di guida rilasciate dalla Gran Bretagna e residenti in Italia di condurre veicoli sul territorio nazionale fino al 31 dicembre 2022 (art. 2, co. 3); – viene prorogato al 30 aprile 2022 il termine di adozione del decreto del Ministro delle politiche agricole in materia di registro telematico di carico e scarico del settore cerealicolo, istituito nell'ambito dei servizi del Sistema informativo agricolo nazionale (art. 18); – viene prorogata di un anno – fino al 31 luglio 2022 – la possibilità di ricorrere alla normativa semplificata in materia di assemblee di società ed enti che consente un più ampio ricorso ai mezzi di telecomunicazione per lo svolgimento delle assemblee, anche in deroga alle disposizioni statutarie (art. 3, co. 1); – viene prorogato al 31 marzo 2022 il termine entro il quale gli enti locali possono pagare gli stati di avanzamento dei lavori per gli interventi di edilizia scolastica durante la fase di emergenza Covid (art. 5, co. 1); – viene prorogata di un anno – fino al 31 dicembre 2022 – la disposizione prevista dal DL “Rilancio” (art. 207, DL n. 34/20) in materia di liquidità delle imprese appaltatrici (art 3, co. 4); – vengono modificati i termini in materia di aiuti di Stato al fine di allineare le disposizioni attuative del Temporary framework alle nuove scadenze previste dalla Comunicazione della Commissione UE del 18 novembre scorso (art. 20). Noi di Confartigianato Imprese  stiamo predisponendo il pacchetto di emendamenti da presentare in Parlamento per proporre ulteriori proroghe di interesse per le imprese. Tra queste, segnalo la proroga dell’applicazione delle sanzioni per la mancata pubblicazione delle erogazioni effettuate dalle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese. Per sostenere tale proroga siamo intervenuti nei confronti del Ministro della Pubblica Amministrazione, chiedendo che venga confermata l’interpretazione volta ad escludere dall’ambito di applicazione della norma i ristori ricevuti dalle imprese a causa della pandemia. Per scaricare il decreto clicca qui 

NUOVE MISURE ANTI COVID

NUOVE MISURE ANTI COVID  Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.54 29 Dicembre 2021 Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.  GREEN PASS RAFFORZATO  Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass rafforzato alle seguenti attività:  1) alberghi e strutture ricettive; 2) feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; 3) sagre e fiere; 4) centri congressi; 5) servizi di ristorazione all’aperto; 6) impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; 7) piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; 8) centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. 9) il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.  QUARANTENE  Il decreto prevede che  1) la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario (non si applica quindi ai vaccinati con due dosi ) o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo ( terza dose ). Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso. 2) Chi è nell'intervallo tra seconda e terza dose dovrà comunque fermarsi per 5 giorni e poi avere un tampone (erano 7 i giorni) negativo rapido o molecolare.  3) Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza. 4) Nessuno sconto invece sulla quarantena dei non vaccinati a contatto con un positivo: 10 giorni più tampone negativo o 14 giorni senza bisogno di tampone.  CAPIENZE  Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.  Prezzo calmierato per mascherine Ffp2  Intesa invece per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2: una proposta condivisa nell'esecutivo della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale, che dovrebbe stipulare apposite convenzioni con le farmacie.  Scartata l'ipotesi di Super Green pass per i lavoratori  Slitta invece al prossimo Cdm l'ipotesi dell'estensione del Super pass a tutti i lavoratori.  SCUOLE  Il Ministro assicura il rientro il 10 gennaio in presenza dopo uno screening allargato degli studenti. Questa però non è una certezza. "Con Omicron stiamo andando verso l'endemia", dice il sottosegretario alla salute

Divieto circolazione, pubblicato il calendario dei divieti per i mezzi pesanti per il 2022

DIVIETI CIRCOLAZIONE: PUBBLICATO IL CALENDARIO DEI DIVIETI PER I MEZZI PESANTI PER L’ANNO 2022 Confartigianato Trasporti comunica che nelle more della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si rende disponibile l’annuale decreto ministeriale che dispone, per particolari categorie di veicoli e di trasporti stradali, il divieto di circolazione fuori dai centri abitati in alcuni giorni e orari durante l’anno 2022. Oltre la consueta elencazione dei giorni di divieto di circolazione dalla quale non si evincono particolari novità rispetto ai Calendari precedenti, che conferma come giorni di divieto i giorni festivi, il periodo pasquale ed alcuni giorni di venerdì e sabato presenti nei mesi di luglio ed agosto, anche l’impianto delle deroghe appare immutato nell’ambito sostanziale. La novità principale rispetto al calendario dello scorso anno emerge dall’eliminazione dei prodotti di “pulizia e detersivi” dall’elencazione delle merci in deroga presente nell’art. 8, comma 1, lett. h), numero 3), del Calendario, e che pertanto non potranno essere oggetto di trasporto nei giorni festivi salvo rilascio di un eventuale rilascio di “Autorizzazione Prefettizia”. Viene confermata la deroga di posticipo ed anticipo di due ore dall’orario del termine del divieto, per quei veicoli interessati nelle operazioni di traghettamento da e per la Calabria attraverso i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, provenienti o diretti in Sicilia. (art. 5, comma 3). Decreto MIMS n. 506 del 14/12/2021 Per scaricare il calendario clicca qui