COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA? IL BRUCIATORISTA MANUTENTORE
IL BRUCIATORISTA MANUTENTORE FIGURA PROFESSIONALE DISCIPLINATA DAL DM 22 GENNAIO 2008 N. 37 (GU 61 DEL 12 MARZO 2008) ATTIVITÀ / MANSIONI Specializzato/a nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti di combustione variamente alimentati. Nei suoi compiti principali rientrano il calcolo della potenza termica richiesta per un’abitazione/un ufficio e la consulenza al/la cliente sui vari sistemi in commercio. Per mettersi in proprio è necessaria l’iscrizione al relativo registro presso la Camera di Commercio che fornisce informazioni dettagliate al riguardo Poiché il funzionamento dei moderni bruciatori è assicurato da sistemi di comando e di controllo elettrici ed elettronici, questo/a professionista deve possedere competenze specifiche che gli permettano di scegliere, montare e regolare ciascun apparecchio secondo la situazione. Le sue capacità si estendono al montaggio di elementi di raccordo in vari materiali e delle condutture per il combustibile e l’acqua potabile, nonché alle misurazioni di parametri termici e meccanici atte a garantire il buon funzionamento e la sicurezza degli impianti. L’attività deve essere svolta nel pieno rispetto delle disposizioni di legge del settore (norme antincendio e sulla riduzione delle emissioni, leggi sulla tutela dell’ambiente, la prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e i dispositivi di protezione individuale. ATTITUDINI, FIGURE AFFINI Attitudini Abilità tecnico-manuali, comprensione e capacità di correlazione tra nozioni tecniche e scienze naturali, capacità di calcolo, scrupolosità Figure professionali affini Elettromeccanico, frigorista PERCORSO FORMATIVO I requisiti tecnico-professionali necessari allo svolgimento dell’attività in forma autonoma sono, in alternativa, uno dei seguenti: diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta; diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attività presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, seguiti da un periodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore; titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore; prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa abilitata nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell’operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell’apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti Apprendistato professionalizzante Possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni. Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del ddl 225/2006 il contratto di apprendistato professionalizzante può essere stipulato a partire dal 17° anno di età. ATTIVITÀ PROFESSIONALE In proprio: L’attività può essere esercitata solo a chi possiede requisiti morali e professionali previsti. I requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o dal Responsabile tecnico appositamente nominato dall’impresa. Per aprire l’attività è necessario presentare una denuncia di inizio attività presso il Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA. Come dipendente: Inserimento presso industrie, imprese o laboratori artigiani specializzati. "COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA? " è una rubrica di Confartigianato Biella che vuol aiutare i ragazzi a riscoprire i lavori artigianali.