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IMPRESA DIRETTA, il valore della dichiarazione di conformit? e il ruolo della normativa tecnica

 DIRETTA STREAMING IL VALORE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ E IL RUOLO DELLA NORMAZIONE TECNICA: Seminario online gratuito – Giovedì 26 novembre 2020  ore 14:00 – 17:00 Giovedì 26 novembre 2020 a partire dalle ore 14:00 presso la sede nazionale di Confartigianato Imprese si terrà il seminario di approfondimento su “Il valore della Dichiarazione di Conformità e il ruolo della normazione tecnica”, organizzato in collaborazione con il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano. L’incontro fa capo al programma di incontri tematici in collegamento streaming dedicati alle imprese associate “Impresa Diretta”. L’evento, di cui al programma allegato, è volto a sottolineare l’importanza del valore della Dichiarazione di Conformità quale documento conclusivo del processo lavorativo dell’installatore di impianti e di evidenziare come la normazione tecnica possa assicurare che le realizzazioni fatte in accordo alle norme tecniche volontarie del CEI si possano considerare eseguite “a regola d'arte”. Verranno presentate le principali novità normative a livello impiantistico, la convenzione CEI/Confartigianato, utile per avere l’accesso online alle Norme e alle Guide Tecniche CEI a condizioni particolarmente vantaggiose e il Catalogo Guidato CEI per orientarsi nel ricco mondo della normazione. L’obiettivo è quello di favorire l’aggiornamento professionale e offrire un supporto concreto allo svolgimento dell’attività lavorativa dell’impiantista, in linea con le evoluzioni normative e tecnologiche del settore. Ricordiamo che l'evento è riservato al Sistema Confederale ed alle Aziende associate, le quali potranno collegarsi direttamente dalle proprie sedi. Per partecipare allo streaming, è necessario inoltrare la richiesta di adesione entro mercoledì 25 novembre 2020 telefonando allo 015 8551710 Per consultare il programma clicca qui

Decreto ristori e ristori bis al via le richieste sino al 15 gennaio 2021

??????DECRETO RISTORI Chi non aveva richiesto i contributi del Decreto Rilancio ora pu? farlo Da oggi, e fino al 15 gennaio 2021. Nuove domande al via per i contributi a fondo perduto dei Decreti ?Ristori? e ?Ristori Bis?. Chi non aveva richiesto i contributi del Decreto Rilancio ora pu? farlo Da oggi, e fino al 15 gennaio 2021, ? possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti ?Ristori? e ?Ristori bis? per i contribuenti che non avevano presentato l?istanza al precedente contributo previsto dal decreto ?Rilancio?. Per chi aveva gi? presentato la domanda la scorsa primavera, infatti, l?accredito delle somme sul conto corrente avviene in maniera automatica. Come presentare l?istanza ? La domanda di accesso ai contributi va presentata via web mediante il portale ?Fatture e corrispettivi? dell?Agenzia delle Entrate oppure attraverso l?utilizzo di un software di compilazione e un successivo invio attraverso l?applicativo ?Desktop telematico?. L?autenticazione potr? avvenire con le credenziali Fiscoonline o Entratel dell?Agenzia, tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identit? Digitale, oppure mediante la Carta nazionale dei Servizi (Cns). Nell?istanza devono essere indicati i codici fiscali del richiedente, dell?eventuale rappresentante o intermediario, le informazioni sulla sussistenza dei requisiti e l?Iban del conto corrente su cui ricedere l?accredito. A chi spetta il contributo del Decreto Ristori ? Entrambi i contributi si rivolgono ai titolari di una partita Iva attivata in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non cessata al momento della presentazione della domanda. In particolare, gli ulteriori requisiti per richiedere il contributo a fondo perduto del Decreto Ristori sono due: esercitare come attivit? prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella dell?allegato 1 del Decreto e avere avuto l?ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell?ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Quest?ultimo requisito non ? invece necessario se la partita Iva era stata attivata a partire dal 1? gennaio 2019. I destinatari del contributo del Decreto Ristori-bis ? Il contributo previsto dal Decreto Ristori-bis, invece, ? destinato esclusivamente ai titolari di partita Iva che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravit? (le cosiddette regioni ?rosse?). Gli altri requisiti sono analoghi a quelli del contributo del Decreto Ristori: esercitare come attivit? prevalente una di quelle rientranti nei codici Ateco elencati nella tabella contenuta questa volta nell?allegato 2 del Decreto Ristori bis; se titolari di una partita Iva aperta prima del 1? gennaio 2019, avere avuto l?ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell?ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Infine, sempre come per il contributo precedente, la partita Iva del richiedente deve essere stata attivata in data antecedente al 25 ottobre 2020 e non deve essere cessata al momento della presentazione della domanda. Una nuova area tematica per tutti i Ristori ? Sul sito dell?Agenzia delle Entrate ? stata creata una nuova area tematica, raggiungibile direttamente dalla Home page, che raggruppa le informazioni su tutti i contributi a fondo perduto finora istituiti. Al suo interno ? possibile trovare informazioni sulla procedura di richiesta del contributo, sul calcolo delle somme spettanti, su cosa fare in caso di errori e sulle deleghe degli intermediari, oltre al riepilogo dei riferimenti normativi e dei provvedimenti.