CIBI DA ASPORTO, QUAL’E’ L’ALIQUOTA IVA E’ APPLICABILE?
Cibi e bevande da asporto, che aliquota si applica? Nell'attuale periodo emergenziale COVID-19, a seguito delle misure restrittive / di chiusura dei pubblici esercizi, si è rilevata l'attivazione del servizio di asporto dei cibi / bevande da parte degli operatori della ristorazione, anche tramite l'utilizzo di apposite applicazioni informatiche che gestiscono l'operazione, dall'ordine al ritiro dei beni. Tale tipologia di operazione non può essere qualificata "somministrazione di alimenti e bevande" e pertanto alla stessa non può essere applicata la relativa aliquota IVA ridotta del 10%. L'assenza del "consumo" presso il ristorante impedisce di considerare l'operazione una prestazione di servizi. Di conseguenza, come recentemente specificato dall'Agenzia delle Entrate, l'asporto dei cibi / bevande è qualificato "cessione di beni" e pertanto allo stesso va applicata l'aliquota IVA propria di ciascun prodotto ceduto.