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Lotteria degli scontrini, come funziona?

LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: COME FUNZIONA?   È partita dal 1° febbraio 2021 la “LOTTERIA DEGLI SCONTRINI” concorso a premi gratuito collegato agli acquisti effettuati in modalità cashless. La misura, parte della strategia per contrastare l’evasione fiscale, chiama in campo sia i consumatori che gli esercenti. Sono i negozianti a dover trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati utili per la partecipazione alle estrazioni. Vi ricordiamo che partecipano alla Lotteria soltanto le operazioni certificate con documento commerciale (rilasciato da RT o tramite la procedura web dell’AdE), pagate interamente con modalità elettronica (carta di credito, bancomat e altre modalità, quali Satispay), per le quali il cliente comunica il codice Lotteria. Cosa deve fare l’esercente Le operazioni preliminari che l’esercente deve effettuare, anche eventualmente contattando l’installatore dell’apparato elettronico di emissione scontrini fiscali, sono le seguenti: 1.Verificare, con il laboratorio da cui ha acquistato il RT, che il software sia aggiornato per poter memorizzare e trasmettere i dati della Lotteria:  2.Consentire ai propri clienti di pagare con modalità elettronica 3.E’ consigliabile dotarsi di un lettore di codici a barre (barcode)  Nel momento in cui esegue l’operazione con il cliente, i passaggi fondamentali sono i seguenti: 1.prima di memorizzare l’operazione, l’esercente deve  acquisire il codice Lotteria del cliente (l’acquisizione del codice fiscale non consente la partecipazione alla Lotteria); accettare il pagamento elettronico. E’ stato chiarito che il bonifico immediato costituisce un pagamento elettronico; emettere il documento commerciale digitando il tasto del pagamento elettronico. Qualora, per mero errore, non sia stato digitato tale tasto, e dal documento commerciale risulti il pagamento in contanti, l’esercente potrà annullare l’operazione e ripeterla nel modo corretto. Dopo l’operazione, il RT, giornalmente, unitamente alla consueta trasmissione telematica, in automatico invia i dati al sistema della Lotteria necessari per procedere all’estrazione periodica dei premi. Vi ricordiamo che non sono previste sanzioni amministrative per l’esercente che non consente la partecipazione alla Lotteria. Tuttavia, il cliente potrà, dal prossimo 1° marzo 2021, effettuare segnalazioni “qualificate” accedendo con il proprio SPID nell’area riservata del Portale della Lotteria. Le segnalazioni saranno utilizzate dall’Amministrazione finanziaria e dalla Guarda di Finanzia nell’ambito delle attività di analisi del rischio di evasione. L’agenzia delle Entrate ha predisposto una GUIDA per i negozianti non ancora pronti alla lotteria degli scontrini, anche alla luce dei termini dilazionati previsti dal decreto Milleproroghe 2021. Codice lotteria degli scontrini: come lo può richiedere il cliente Il codice per partecipare alla lotteria degli scontrini deve essere mostrato, dal 1° febbraio 2021, per ottenere i biglietti virtuali e partecipare all’estrazione dei premi. Dal 1° dicembre scorso, il sito predisposto dall’Agenzia delle Dogane consente di generare il codice alfanumerico a prova di privacy, a partire dal proprio codice fiscale. La partecipazione alle estrazioni della lotteria degli scontrini dal 2021 è subordinata alla comunicazione del codice lotteria all’esercente prima dell’emissione dello scontrino. Tramite il Portale Lotteria si può richiedere il codice per l’assegnazione dei biglietti virtuali della lotteria degli scontrini e partecipare alle estrazioni. Il portale è accessibile all’indirizzo www.lotteriadegliscontrini.gov.it e al suo interno sono contenute le prime regole da conoscere per partecipare alla lotteria.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Il primo passo necessario è la richiesta del codice lotteria. Per ottenerlo non serve registrarsi al portale, ma basterà inserire il proprio codice fiscale nel portale, che rilascerà un codice alfanumerico, anche in formato barcode, da mostrare all’esercente prima dell’emissione dello scontrino. Non sarà necessario essere in possesso di credenziali SPID o Fisconline per richiedere il codice lotteria, che sarà al contrario disponibile nell’area ad accesso libero del Portale Lotteria. Le credenziali personali saranno invece necessarie per accedere all’area riservata del sito, che consente di visualizzare biglietti e controllare le estrazioni.  

SCF proroga il versamento al 31 maggio 2021

Si ricorda che è fissato al 31 maggio il termine per il versamento relativo alla Campagna 2021 per la regolarizzazione della diffusione in pubblico di musica registrata. Come per gli anni precedenti la raccolta sarà effettuata dalla SIAE e lo sconto riservato alle aziende di acconciatura ed estetica associate – in virtù della convenzione in vigore tra Confartigianato ed SCF – ammonterà al 15%, come da tabella allegata. Eventuali ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet http://www.scfitalia.it.

Regolamento minerali provenienti da zone di conflitto

 Regolamento minerali provenienti da zone di conflitto  Vi informiamo che a partire dal 1 gennaio u.s. è entrato in vigore il Regolamento 2017/821/UE (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32017R0821&from=EN), che regola l’importazione dei minerali provenienti da zone di conflitto e ad alto rischio. La normativa obbliga le imprese a indicare provenienza, quantità e data di estrazione dei minerali. Se la provenienza corrisponde a zone di conflitto o ad alto rischio, gli importatori dovranno indicare anche la miniera di provenienza, il luogo di lavorazione nonché le imposte corrisposte. L’obiettivo del Regolamento è quello di arrestare il commercio di materie prime i proventi del quale sono utilizzati per finanziare gruppi armati, nonchè causa di lavoro forzato e di altre violazioni dei diritti umani e che favoriscono corruzione e riciclaggio di denaro.  Da una prima analisi risulta che gli obblighi delineati nel Regolamento si rivolgono alle aziende operanti nella fase upstream: interessano quindi le industrie estrattive e commercianti dei minerali, nonché fonderie e raffinerie.  I minerali in questione (cassiterite, fonte dello stagno; wolframite, base del tungsteno; columbite-tantalite, fonte del tantalio; oro) vengono comunemente impiegati nella produzione di telefoni cellulari, computer, stampanti, macchine fotografiche digitali e componenti elettroniche del settore auto.  Rispetto al downstream, invece, il regolamento impone obblighi di dovere di diligenza solo alle imprese che importano direttamente i metalli. Non sono quindi comprese le imprese coinvolte nelle fasi successive (produzione, assemblaggio o utilizzo finale).  La base degli obblighi richiesti dal Regolamento è il framework a 5 step stabilito dalla linea guida OECD sulla “Due Diligence” (dovere di diligenza) per catene di approvvigionamento responsabili di minerali provenienti da zone di conflitto e ad alto rischio. Gli obblighi quindi definiti sono i seguenti:  1.       La conformità delle loro attività rispetto al dovere di diligenza  2.       L’implementazione di un sistema di gestione  3.       L’adozione di sistemi di gestione del rischio  4.       La realizzazione di audit da parte di soggetti terzi  5.       Specifici obblighi relativi alle attività di comunicazione nell’esercizio del dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento (v. da articolo 3 a 7 del Regolamento).    Le imprese orafe artigiane, normalmente, non utilizzano canali di importazione diretta di materie prime, ma acquistano da importatori e grossisti. Una piccola percentuale di imprese importa direttamente semilavorati. L’acquisto delle materie prime impiegate per la lavorazione avviene principalmente attraverso Istituti di Credito e Banchi Metalli (metalli preziosi) oppure importatori e grossisti (pietre preziose). In questo caso la certificazione della provenienza delle materie prime andrebbe richiesta ai fornitori.  Per l'utilizzo (marginale) dei semilavorati provenienti da Paesi extra-UE – parimenti – la certificazione dovrebbe essere garantita dai fornitori.       

Autotrasporto, recovery plan assenti misure per intermodalit? e rinnovo veicoli

AUTOTRASPORTO – IN RECOVERY PLAN BENE INTERVENTI SU PORTUALITÀ, ASSENTI MISURE PER INTERMODALITÀ E RINNOVO VEICOLI “Nel Recovery Plan si è persa l’occasione per sostenere con risorse e progetti dedicati l’intermodalità dei trasporti su gomma-ferro-mare, il rinnovo e l’ammodernamento del parco veicolare dell’autotrasporto merci e la diffusione dei combustili alternativi”. Lo ha sottolineato Sergio Lo Monte, Segretario Nazionale di Confartigianato Trasporti, intervenuto oggi in audizione alla Commissione Trasporti della Camera sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo Monte, pur apprezzando le misure del Piano dedicate alla portualità per rafforzare l’ultimo miglio, al potenziamento delle infrastrutture, anche in funzione del miglioramento della sicurezza stradale, alla logistica integrata, alla transizione energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, lamenta l’assenza di interventi finalizzati a valorizzare il ruolo e le scelte degli autotrasportatori per una mobilità sostenibile. Il Segretario di Confartigianato Trasporti considera quindi “fondamentale mettere in campo un piano strutturato di riconversione ambientale ed irrobustire il fondo nazionale per il rinnovo del parco veicolare merci con una serie di misure durature nel tempo”. Sul fronte del trasporto persone, Lo Monte chiede un ripensamento dell’organizzazione del trasporto pubblico locale e che venga rafforzata l’integrazione dei tradizionali servizi di linea con modalità di trasporto gestite dalle piccole imprese e concentrate su particolari categorie di utenti e tipologie di territori (come il trasporto scolastico e disabili, i trasporti nelle aree a domanda debole) mediante autoveicoli a basso impatto ambientale.