Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

TRASPORTI PERSONE, STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA

TRASPORTO PERSONE – Stato di agitazione della categoria. Va stralciato art.8 Ddl Concorrenza e subito confronto con Istituzioni Stralcio dell’articolo 8 del Ddl Concorrenza e apertura immediata di un tavolo di confronto con il Governo e il Parlamento per riavviare il percorso di riforme del trasporto pubblico locale non di linea. Lo chiedono Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone che hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria ma non aderiscono al fermo nazionale indetto per il 24 novembre. In un articolato documento congiunto spiegano i motivi della grande preoccupazione per quanto contenuto nel Ddl Concorrenza in tema di trasporto pubblico locale non di linea e ribadiscono la richiesta di un’interlocuzione con le istituzioni per tutelare il lavoro e la dignità degli imprenditori del settore. Pubblichiamo di seguito il testo del documento di Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone. Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone valutano il testo dell’art. 8 del DDL Concorrenza un duplicato della delega già in essere per la riforma del trasporto pubblico locale non di linea ed esprimono grande preoccupazione per assetti di mercato che potrebbero compromettere le prospettive di accesso al mercato degli operatori e alcuni dei principi cardine del nostro ordinamento anche in contrasto con la Costituzione, che riconosce e tutela il valore dell’artigianato e della cooperazione. Una disinvolta apertura alle piattaforme che si basano sull’intermediazione del lavoro mina proprio le caratteristiche tipiche dell’esercizio autonomo e mutualisticamente organizzato delle attività di trasporto di persone non di linea, con il rischio di trasformare migliaia di imprese in “lavoratori subordinati”, vincolati ad un regime prossimo al caporalato. Tra l’altro non apportando per l’utente alcun miglioramento del servizio come già sperimentato in altre nazioni nelle quali si sta tornando all’assetto precedente. Deve essere marcata la differenza tra intermediazione e interconnessione, per evitare che si verifichi un vero e proprio attacco al lavoro che privilegi pericolosamente strumenti che lo intermediano anziché produrlo. Occorre tutelare il lavoro, non l’intermediazione del lavoro. Ribadiamo che la libertà d’impresa non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale, non può recare danno alla sicurezza, alla liberta e alla dignità umana, come previsto dall’art. 41 della Costituzione, nell’ottica dell’interesse collettivo che nel nostro settore deve essere sempre garantita, in quanto servizio pubblico, e il provvedimento non può prescindere dalla difesa dell’artigianato e della cooperazione – settori tutelati dall’art. 45 della Costituzione. Dobbiamo continuare a sostenere quanto contenuto nell’art. 117 della Costituzione sulle competenze specifiche delle Regioni in materia di Trasporto Pubblico Locale. Superare l’autonomia regionale contraddice e fa venir meno i principi della programmazione territoriale, della regolazione e del livello dei servizi, della garanzia di servizio pubblico che le Regioni in questi anni hanno assicurato. Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone considerano che, in questo momento, l’adesione al fermo nazionale è una prematura forzatura che in questa fase – in considerazione del prevedibile iter parlamentare del provvedimento – rischia di compromettere la strada di una responsabile interlocuzione con le Istituzioni. La collettività o le Istituzioni (Governo, Parlamento, Conferenza Unificata, Regioni, Comuni) devono essere portate a condividere, che la regolazione del nostro servizio – prevista nella normativa europea – va nell’interesse dei cittadini e dell’utenza. A questi noi ci rivolgiamo, perché comprendano che non si tratta di una battaglia di parte; scardinare un servizio pubblico come il nostro sottrae valore, competenze e risorse alla collettività perché si propone di scavalcare questi fattori senza rispettare precisi principi costituzionali solo in nome del profitto, del libero mercato e di squilibrata concorrenza. Le categorie del trasporto persone, durante la pandemia, e per contrastarne gli effetti: hanno svolto un essenziale ruolo di servizio pubblico riconosciuto dalle istituzioni locali e dai cittadini; hanno prodotto ore di servizio senza corrispettivo, ha svolto la propria attività in condizioni difficili con dignità e spirito collaborativo; hanno visto la loro operatività ridotta a causa degli indici di carico, associata ad una mobilità fortemente ridotta; Per tutto ciò ci attendevamo attenzione; non farlo o peggio essere inseriti nel DDL concorrenza non è una risposta degna dello spirito di sacrificio e del senso di responsabilità sociale dimostrati dagli operatori. Per questi motivi e nell’interesse generale della collettività e delle imprese, Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone: proclamano lo stato di agitazione degli associati; chiedono lo stralcio dell’art. 8 del DDL Concorrenza e l’apertura immediata di un tavolo di confronto con Parlamento e Governo per riattivare quel processo di riforme previsto con l’approvazione della legge 12/2019, mai portato a termine; non prenderanno parte alla manifestazione nazionale del 24 p.v. per le motivazioni in premessa; attendono che la richiesta di incontro al Governo, formulata per le vie brevi, sia accolta per rispetto del contributo che le categorie hanno dato durante la pandemia come segno di comprensione delle difficoltà ancora oggi sostenute; si riservano – in futuro e in ragione del prosieguo della vertenza – di mettere in campo eventuali ulteriori iniziative di rivendicazione e lasciano liberi gli associati sul territorio, in merito al comportamento da tenere, il 24 p.v.; organizzano, per il giorno 24 alle ore 11.00, in videoconferenza, le proprie assemblee nazionale degli iscritti, invitando rappresentanti delle Istituzioni e alle quali parteciperanno i rispettivi gruppi dirigenti nazionali di categoria. Alleghiamo la posizione di Confartigianato sul DDL Concorrenza. clicca qui 

ITALIAN FOOD DAYS-EXPODUBAI GENNAIO-FEBBRAIO 2022

Gentilissimi,  segnaliamo per opportuna conoscenza che nell’ambito della programmazione dell’attività per il prossimo anno relativa al progetto SEI – Sostegno all’Export dell’Italia, si sta valutando l’adesione al progetto Italian Food Days @ ExpoDubai gestito a livello nazionale da Promos Italia.  Il progetto è dedicato alle aziende italiane del comparto Food&Beverage che avranno la possibilità di esporre i propri prodotti all'interno del gourmet food store Jones The Grocer a Dubai e Abu Dhabi per un periodo minimo di 1 mese con la possibilità di vendere direttamente al pubblico, durante l’Esposizione Universale "Connecting Minds, Creating the Future" che si terrà a Dubai fino al 31 marzo 2022.  In allegato trasmettiamo la circolare E.V.A.E.T. con il link al modulo di raccolta manifestazioni di interesse che ad ogni buon fine inseriamo anche qui.    L'informativa è stata pubblicata anche al seguente link: http://www.evaet.novara.it/it/eventi/temporary-expo-presso-i-punti-vendita-del-gourmet-/.  Per scaricare la circolare clicca qui  Vi invitiamo ad informare le aziende vostre associate potenzialmente interessate e vi ringraziamo per la consueta collaborazione.          

SENTENZA CONSIGLIO DI STATO SU MODALITA’ DI VENDITA DEL PANE PRECOTTO

Sentenza Consiglio di Stato su modalità di vendita del pane precotto. Vi segnaliamo una recente sentenza del Consiglio di Stato riguardante un ricorso, già rigettato dal TAR della Puglia, proposto contro l’Azienda sanitaria di Lecce che aveva disposto il sequestro di pane già precotto messo in vendita tramite degli espositori self-service, da parte di una impresa di distribuzione alimentare al fine di ottenere un parere sulla legittimità o meno di questa modalità di vendita (cfr allegato). E’ sempre più ricorrente soprattutto in supermercati l’utilizzo di contenitori, in cui viene riposto il pane sfuso di solito proveniente da cottura di pane precotto precedentemente, a disposizione dei clienti che, seguendo le indicazioni apposite riportate accanto agli stessi contenitori possono ritirarlo, inserirlo in appositi sacchetti, pesarlo con un riferimento numerico, stampare lo scontrino con relativo prezzo, peso ed informazioni di legge ed apporlo sullo stesso sacchetto. La motivazione del sequestro risiedeva nel fatto che un cliente senza dotarsi di appositi guanti aveva prelevato da un apposito erogatore a cassetto alcuni pezzi di pane precotto, dopo averne toccati con le mani diversi di questi, e li aveva imbustati, prezzati ed acquistati, e ciò era avvenuto senza la presenza di un operatore che potesse controllare il rispetto delle modalità di prelievo ed acquisto da parte della clientela. Il Consiglio di stato al proposito ha richiamato le norme che prevedono l’obbligo del preconfezionamento per il pane ottenuto per cottura del pane parzialmente cotto, surgelato o meno, sia l’art. 14 comma 4 delle Legge 580/67, che l’art. 1 del Regolamento sulla revisione della normativa in materia di lavorazione e commercio del pane, approvato con DPR 30 novembre 1998 n. 502. Per scaricare la sentenza clicca qui 

DURC DI CONGRUITA’ DELL’INCIDENZA DEL COSTO DELLA MANODOPERA

DURC DI CONGRUITA' DELL' INCIDENZA DEL COSTO DELLA MANODOPERA   A seguito del D.M. n. 143 del 25 giugno 2021, emanato in attuazione dell’art.8 c.10 bis del DL 76/2020 (convertito nella legge 120/2020) ed in applicazione dell’Accordo Nazionale delle Parti Sociali del 10 settembre 2020, è stato definito il sistema di verifica della congruità dell’incidenza del costo della manodopera che le Casse Edili applicheranno per rilasciare l’attestazione di congruità prevista dalla citata normativa.   Nel provvedimento si evidenzia che rientrano nel settore edile tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all'attività resa dall'impresa affidataria dei lavori, per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva edile, nazionale e territoriale, stipulata dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.   La verifica della congruità avrà ad oggetto il costo della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili da parte di imprese affidatarie, in appalto o in subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione. La congruità attesterà che l’incidenza in percentuale del costo della manodopera sul valore dei lavori edili sia pari o superiore rispetto alla percentuale minima stabilita in base agli indici minimi riportati nella tabella categorie OG allegata all’Accordo collettivo del 10 settembre 2020.   Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.   Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. A tal fine, l’impresa affidataria presenta l’attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.   Il sistema è in vigore dal corrente mese per i lavori privati di importo pari o superiore ai 70.000 euro e per tutti i lavori pubblici     Allegati:   – Comunicazione Imprese, Consulenti, Ass. Sindacali Datoriali   – Accordo Verifica di Congruità   – Comunicazione n. 797 – Avvio congruita della manodopera in edilizia   – CNCE EdilConnect Manuale Utente   – D.M. 25.06.2021 – Verifica della congruità dell’incidenza della manodopera_INL   – Slides operatività CNCE EdilConnect   -Tabella-indici   -Decreto   – Comunicazione n. 798 – FAQ   Cordialità Massimo Foscale                                                

Punto tamponi rapidi naso-faringei, presso la sede centrale di Confartigianato Biella

Servizio Tamponi. Per supportare le esigenze delle nostre imprese associate e non e tutti i cittadini del territori, in collaborazione con il dottor Carraro e il suo staff abbiamo allestito una struttura all'interno del nostro parcheggio (ingresso via Don Sturzo) dove è possibile, previa prenotazione, effettuare tamponi rapidi naso-faringei.   Chi fosse interessato può inviarci la scheda allegata compilata all'indirizzo email serviziotampone@gmail.com o allo 015 8551774.Biella ha allestito un hotpoint

Adeguamento tariffe revisioni

Vi informiamo che a decorrere dal 1 novembre 2021, il corrispettivo dovuto per i diritti di incasso dei bollettini di conto corrente postale relativi alle pratiche di Motorizzazione, è ridotto da 1,78 euro (1,46 euro + IVA) a 1,51 euro (1,24 euro + IVA). L’avviso della variazione è stato diramato il 29 ottobre u.s. sul Portale dell’Automobilista Conseguentemente, la nuova tariffa da applicare da parte del centro di controllo e da esporre obbligatoriamente al pubblico, all’interno dei locali dell’officina, è pari a 78,75 euro, come da facsimile allegato.

GREEN PASS NEI LUOGHI DI LAVORO, richiedi la guida

Green pass nei luoghi di lavoro – Aggiornamento della Guida operativa Si invia in allegato la versione aggiornata della guida operativa volta a fornire ulteriori indicazioni in merito ai contenuti del D.L. n. 127/2021, che ha esteso l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro, alla luce dei chiarimenti nel frattempo intervenuti e delle FAQ pubblicate dal Governo (reperibili all’indirizzo https://www.governo.it/it/articolo/green-pass-faq-sui-dpcm-firmati-dal-presidente- draghi/18223). La guida fornisce inoltre un modello di verbale per l’accertamento e la contestazione del mancato possesso della certificazione verde, utile al fine di formalizzare il mancato accesso sul luogo di lavoro con conseguente assenza ingiustificata e sospensione della retribuzione. Le indicazioni potranno essere oggetto di aggiornamenti alla luce di ulteriori modifiche normative nonché di ulteriori precisazioni ed interpretazioni ministeriali e governative. A tale riguardo Vi segnaliamo che il D.L. n. 127/2021 è all’esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato per la conversione in legge e che Confartigianato ha promosso la presentazione di alcuni emendamenti diretti a: • eliminare la durata massima 10 giorni del contratto a termine per sostituzione del lavoratore privo di green pass; • escludere i limiti previsti per il rinnovo del contratto a termine per sostituzione del lavoratore privo di green pass; • prevedere la possibilità per il datore di lavoro di registrare la data di scadenza della certificazione verde COVID-19. PER AVERNE COPIA  GRATUITA CONTATTACI ALLO 015 8551710

Albo AUTOTRASPORTATORI APERTURA DELLA PROCEDURA DI PAGAMENTO QUOTE 2022

ALBO AUTOTRASPORTO: APERTURA DELLA PROCEDURA DI PAGAMENTO QUOTE 2022 – DAL 5 NOVEMBRE AL 31 DICEMBRE 2021 Confartigianato Trasporti informa che con delibera n. 5 del 19 ottobre 2021, adottata in via di urgenza dal Presidente del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori Dott. Finocchi, è stata determinata per l’anno 2022 la misura del contributo annuale che le imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori devono corrispondere ai sensi e per gli effetti dell’articolo 63 della legge n. 298 del 1974. Il versamento del contributo va effettuato esclusivamente attraverso l’apposito applicativo “Pagamento quote” del Portale dell’Albo degli autotrasportatori raggiungibile all’indirizzo www.alboautotrasporto.it. A tal fine è necessario quindi collegarsi al Portale dell’Albo, accedere con le proprie credenziali, visualizzare l’importo specifico da versare, procedere al pagamento. Indicativamente si specifica che dalla prima settimana di novembre ed entro il 31 dicembre 2021 si potrà pagare la quota 2022, e le quote relative agli anni precedenti eventualmente non pagate, tramite due modalità alternative sempre previa registrazione ed accesso al portale: 1. DIRETTAMENTE ONLINE, attraverso l’apposito servizio di “Pagamento quote” presente su questo portale www.alboautotrasporto.it ove sarà possibile pagare tramite carta di credito Visa, Mastercard, carta prepagata PostePay o Poste Pay Impresa, conto corrente BancoPosta online. 2. CON BOLLETTINO POSTALE CARTACEO PRECOMPILATO, generato automaticamente dal sistema con l’importo dovuto per l’anno 2022 e per gli eventuali anni pregressi, che l’utente dovrà pagare presso un qualsiasi Ufficio postale. Anche nel caso di pagamento tramite bollettino postale cartaceo, gli estremi dell’avvenuto versamento saranno automaticamente trasferiti sul Portale dell’Albo senza alcun altro onere per l’impresa. ATTENZIONE: se il pagamento del bollettino postale generato dal sistema viene effettuato al di fuori del circuito Poste Italiane (es: tabaccai e/o banche ecc.) il dato del pagamento NON VERRA’ RIVERSATO SUL PORTALE ALBO E LA POSIZIONE DELL’IMPRESA RISULTERA’ IRREGOLARE. Le imprese iscritte alla provincia autonoma di BOLZANO DOVRANNO EFFETTUARE IL PAGAMENTO ESCLUSIVAMENTE sul conto corrente bancario, intestato alla Provincia Autonoma di Bolzano: IBAN IT44D0604511619000000800070. MODALITA’ DI ACCESSO AL PORTALE Le credenziali di accesso al Portale sono valide per sei mesi. Le imprese già registrate: 1. per le quali le credenziali di accesso siano scadute; 2. che, dopo il primo accesso, non abbiano modificato, come d’obbligo, la password generata ed inviata dal sistema informatico; 3. che abbiano smarrito le precedenti credenziali potranno chiedere le nuove credenziali di accesso inviando una email all’indirizzo assistenza.albo@mit.gov.it nella quale devono indicare numero di iscrizione all’Albo, numero di matricola, un indirizzo email non PEC ed un recapito telefonico. Allo stesso indirizzo assistenza.albo@mit.gov.it potrà essere comunque inviata ogni altra richiesta di assistenza tecnica, avendo cura di specificare numero di iscrizione all’Albo, numero di matricola, un indirizzo email non PEC ed un recapito telefonico nonché, ove possibile, una immagine o la descrizione dell’errore segnalato dal sistema. Delibera n. 5 del 19 ottobre 2021

INVITO- TAVOLO INTERASSOCIATIVO BIELLESE PER LA SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO- 27 OTTOBRE 2021 ORE 9

INVITO Tavolo interassociativo biellese per la sicurezza e igiene sul lavoro Mercoledì 27 Ottobre 2021 – Ore 9.00 Presso Istituto “Gae Aulenti” – AULA MAGNA BIELLA – Ingresso dedicato da Via Vialardi di Verrone 49 SETTIMANA EUROPEA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO L’IMPORTANZA DELLA CULTURA DELLA PREVENZIONE NEGLI INFORTUNI SUL LAVORO: UN APPROCCIO TUTTO BIELLESE Il TAVOLO INTERASSOCIATIVO BIELLESE si adopera da diversi anni, coinvolgendo tutte le figure del mondo del lavoro per affrontare le tematiche in tema di sicurezza e tutela della salute nel territorio di Biella. La “settimana Europea della Salute e Sicurezza sul lavoro” è l’occasione per poter divulgare e condividere le attività messe in atto per rinforzare la cultura della sicurezza e sensibilizzare tutta la popolazione del territorio. Nel 2021, anche in funzione di quanto accaduto con la pandemia di SARS-COV2, l’interesse del Tavolo interassociativo biellese si è concentrato sul tema degli infortuni sul lavoro, che continuano ad essere un fattore critico per il mondo di lavoro. La volontà degli organizzatori è quella di evidenziare la tematica, presentando i vari punti di vista degli stakeholders e esortando ad una corale presa in carico delle misure di prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro.  Per motivi logistici e di sicurezza gli interessati sono tenuti a dare adesione alla Segreteria del Tavolo interassociativo biellese, Dott.ssa Silvia Berra, ambiente@ui.biella.it, Tel. 015 8483291. L’accesso alla Sala sarà garantito ai soli iscritti in possesso di Green Pass che verrà controllato all’ingresso e sino ad esaurimento posti.Ricordiamo sin da ora che, nel rispetto delle norme anti Covid, durante l’evento sarà richiesto l’uso della mascherina e il rispetto delle indicazioni di sicurezza che saranno dettagliate in sede.  L'evento si può seguire online previa richiesta all'indirizzo email ambiente@ui.biella.it,  Per scaricare il programma clicca qui