Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

Convenzione Confartigianato Biella- FISIOKINETIK

CONVENZIONE FISIOKINETIK-CONFARTIGIANTO BIELLA   Care associate, Cari associati, con piacere Vi  informiamo che la Convenzione FISIOKINETIK e CONFARTIGIANATO BIELLA consente alle imprese associate di usufruire di speciali condizioni sui seguenti trattamenti :  Valutazione PosturaleTrattamenti Manuali  Onde d'urto focali  Onde d'urto radiali  Ultrasuoni Tecarterapia  Osteopatia  Rieducazione Funzionale  Riabilitazione Attiva e Passiva  Riabilitazione del Pavimento Pelvico Riabilitazione Cognitiva  Bendaggio Funzionale Kinesio Taping Linfodrenaggio Trattamenti Domiciliari, inoltre la prima visita fisioterapica è gratuita. Per poter usufruire delle speciali condizioni l' impresa dovrà esibire all'atto della prenotazione la tessera 2021 Confartigianato o attestato comprovante l'iscrizione da richieder alla nostra segreteria. Per maggiori info clicca qui 

Confartigianato fa sfilare l’alta sartoria a Sanremo

Confartigianato fa sfilare l’alta sartoria artigiana: il 17 luglio alle ore 21,00 a Sanremo ‘Moda Uomo a Sanremo’ Piazza Borea D’Olmo, davanti al Teatro Ariston Sanremo in passerella le creazioni moda uomo di 11 imprese tre quelle piemontesi: Sartoria Perrera (Confartigianato Novara) , Lino Spina ( Confartigianato Biella) e Franco Ferraro (Confartigianato Biella) Lo stile e l’unicità dell’alta sartoria maschile tornano alle origini, ma guardano al futuro, sabato 17 luglio 2021, con la sfilata “Moda Uomo a Sanremo” organizzata nella cornice di Piazza Borea D’Olmo, davanti al Teatro Ariston di Sanremo da Confartigianato Imprese in collaborazione con Confartigianato Piemonte e Confartigianato Imperia. Cristiano Gatti Presidente di Confartigianato Biella e promotore dell’iniziativa ha partecipato ai lavori di coordinamento del Comitato organizzatore dell’evento e sarà il conduttore della sfilata. La kermesse vedrà sfilare le creazioni realizzate da 11 imprese artigiane provenienti da tutta Italia, di cui 2 in rappresentanza del nostro territorio: #LinoSpina e #FrancoFerraro. L’evento vuole rievocare e rendere omaggio allo storico Festival dedicato ai capi sartoriali di linea maschile la cui prima edizione si è tenuta proprio a Sanremo nel 1952 ed è stata, per quasi un trentennio, il palcoscenico d’elite della moda uomo alto di gamma. Al défilé, la cui chiusura sarà riservata ad alcuni modelli di Carlo Pignatelli, sfileranno le più belle produzioni dei Maestri Sartori, provenienti da tutta Italia: Carlo Donati, Silvano Stevanella, Perrera, Franco Ferraro, Callisto, Lino Spina, Latorre, Italiano, Franco Puppato, Franco Bassi ed Emanuele Maffeis. “Confartigianato Imprese vuole restituire lustro ad un settore che per anni ha continuato ad eccellere, pur senza la luce dei riflettori, valorizzandone lo straordinario esempio del ‘su misura’ e del “sartoriale” che devono assolutamente rappresentare la risposta italiana all’omologazione delle produzioni in serie, esasperate nella distribuzione e nella commercializzazione durante la pandemia” commenta il Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, Giorgio Felici,“compito di Confartigianato è essere più che mai elemento essenziale di sensibilizzazione per il rilancio e lo sviluppo dell’alta sartoria maschile, per troppi anni dimenticata e restituirle, finalmente, il giusto spazio”. “La voglia di ricominciare dei nostri stilisti artigiani, di riaprire i laboratori e riprendere a creare è tanta, così come tanta è la volontà di riavviare gli atelier, riaccendere le cucitrici, organizzare sfilate, lavorare per le cerimonie, riconquistare i mercati, nazionali e internazionali. – commenta Daniela Biolatto, Presidente Moda di Confartigianato Imprese Piemonte – E l’adesione di tre artigiani piemontesi, le cui creazioni di capi sartoriali maschili sfileranno nella splendida cornice di Piazza Borea D’Olmo di Sanremo, è la conferma che la loro creatività non si è smarrita in questo lungo periodo di quiescenza forzata. Segno che l’artigianalità, in equilibrio tra passato e futuro, la creazione manuale, il pezzo unico confezionato a regola d’arte, sono valori etici ed estetici che sopravvivono alle burrasche esterne, perché sono l’espressione del dna del Made in Italy”. Il programma della giornata, ricco ed all’insegna della celebrazione delle produzioni tailor made, sarà aperto dalla conferenza stampa di presentazione che si svolgerà presso il Teatro del Casinò e dall’inaugurazione della mostra dedicata ai Maestri Sartori “Festival della Moda Maschile 1952-1990 – La Grande Bellezza dei Maestri Sartori” visitabile presso il Casino di Sanremo fino al 17 Agosto e promossa dal Casinò di Sanremo, Confartigianato Imprese, il Comune di Sanremo, con il Patrocinio del Ministero della Cultura, la collaborazione degli Annali della Moda del 900, del periodico Arbiter e dei “sartori e drappieri” che esaltarono ed esaltano il Made in Italy tra cui: Attolini, Gallo, Litrico, Drago, Fondazione Zegna e Piacenza 1733. In contemporanea, sulla scalinata del Casinò, si svolgerà lo shooting fotografico con i venti modelli che sfileranno al défilé serale.

Webinar – Piano Nazionale Ripartenza Rresilienza e appalti pubblici, il punto di vista delle MPMI- marted? 13 luglio 2021 dalle ore 16

Webinar, 13 luglio 2021 – ore 16.00/18.00 “PNRR e appalti pubblici: il punto di vista delle MPMI” (organizzato da OReP in collaborazione con Confartigianato Imprese) Siamo lieti di informarvi che il prossimo 13 luglio, alle ore 16:00 si terrà un WEBINAR sul tema degli Appalti Pubblici nell’ambito delle misure previste dal PNRR (Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza) organizzato da OReP, l’Osservatorio sul Recovery Plan promosso dal Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Roma Tor Vergata e da PROMO PA Fondazione, in collaborazione con Confartigianato Imprese. Una adeguata gestione del ciclo degli Appalti sarà determinante per il successo del Recovery Plan e richiederà un grande sforzo organizzativo da parte delle pubbliche amministrazioni per riuscire a attuare i progetti e spendere effettivamente tutte le risorse disponibili. Come sapete i maxi-appalti e le barriere burocratiche da sempre ostacolano l’accesso dei piccoli al mercato pubblico: Confartigianato interverrà a questo evento per focalizzare l’attenzione sul mondo delle micro e piccole imprese, che rischiano di essere penalizzate da un sistema troppo spesso orientato ai grandi operatori. Per iscriverti clicca qui  Per consultare il programma clicca qui  Per scaricare il PNRR clicca qui 

DEFILE’ MODA UOMO A SANREMO, SANREMO SABATO 17 LUGLIO ALLE ORE 21,30

Con l’intento di rendere omaggio allo Storico Festival dedicato ai capi sartoriali di moda maschile, la cui prima edizione ha visto la luce nel 1952 a Sanremo e per circa un trentennio ha rappresentato il palcoscenico d’élite della moda uomo di alta gamma, la scrivente Federazione – sotto la regia della Categoria Moda di Confartigianato Imprese e la collaborazione di Confartigianato Imperia – collabora all’organizzazione della sfilata “Moda Uomo a Sanremo” che si svolgerà il prossimo sabato 17 luglio alle ore 21.15 nell’illustre cornice di Piazza Borea d’Olmo a Sanremo. Al défilé, che prevede anche la partecipazione speciale del famoso stilista Carlo Pignatelli, protagonista sarà la maestria artigiana di Sartori provenienti da tutta Italia. Tra gli 11 stilisti selezionati, 3 sono le imprese piemontesi coinvolte: Sartoria Perrera (No), Lino Spina (Bi) e Franco Ferraro (Vc). Il ricco programma della giornata sarà aperto dalla conferenza stampa di presentazione e dell’inaugurazione di una mostra dedicata ai Maestri Sartori “Festival della Moda Maschile 1952-1990 – La grande bellezza dei Maestri Sartori” che sarà visitabile presso il Casinò di Sanremo fino al 17 agosto 2021. A seguire (alle 19.00 circa), per gli invitati istituzionali, sarà offerto un apericena presso il Casinò.  

odontotecnici, presentato in senato disegno legge sull’istituzione della professiopne di odontotecnico

ODONTOTECNICI – Presentato in Senato disegno di legge sull’istituzione della professione sanitaria di odontotecnico Si apre un nuovo spiraglio nella ormai ventennale battaglia della Categoria per ottenere il riconoscimento di un profilo professionale adeguato al ruolo e alla professionalità dell’odontotecnico, la cui attività è a tutt’oggi regolata dal Regio Decreto del 1928. Il nuovo profilo professionale, predisposto dalla competente Direzione Generale del Ministero della Salute nel lontano 2007, il cui iter era stato interrotto dall’intervenuta revisione del Titolo V della Costituzione, era stato successivamente riproposto attraverso motivata istanza di riconoscimento della professione sanitaria dell’odontotecnico ai sensi della Legge 3/2018 cd. “Legge Lorenzin”, ma aveva ricevuto il diniego dello stesso Ministero, decisione che Confartigianato aveva deciso di impugnare, proponendo ricorso al TAR del Lazio, a tutt’oggi senza esito. In tale contesto, le Organizzazioni di rappresentanza della Categoria hanno iniziato un percorso a livello politico di verifica di possibili alternative all’iter previsto dalla Legge 3/2018, che ha portato alla presentazione in Senato del DDL 2203, a firma della Sen. Paola Boldrini, alla quale va il ringraziamento di Confartigianato Odontotecnici per la sensibilità dimostrata nei confronti di una tematica di grande impatto sul benessere della collettività. Il testo proposto ricalca sostanzialmente lo schema di profilo professionale già approvato dal CSS nel 2007 e quindi già legittimato dal massimo organismo scientifico del Ministero della salute e prevede l’istituzione della professione sanitaria di odontotecnico, da inserire nel quadro delle professioni sanitarie, quale professione afferente all’area tecnico-assistenziale della filiera della tutela della salute dentale. L’approvazione di una norma in tal senso sarebbe quanto mai opportuna ed urgente anche alla luce del diritto europeo sul versante della valutazione di conformità, della vigilanza, della sorveglianza sul mercato e della tracciabilità dei dispositivi, che i limiti dettati dal profilo attualmente in vigore rendono di difficile se non impossibile applicazione. “E’ necessaria in questo momento tutta l’attenzione da parte del mondo politico” dichiara il Presidente nazionale di Confartigianato Odontotecnici Ivan Pintus “affinché il legittimo riconoscimento del ruolo e della professionalità dell’odontotecnico rappresenti il presupposto alla crescita del livello di formazione scientifica richiesto per la realizzazione di dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico e, di conseguenza, del grado di autonomia e responsabilità necessari a garantire la qualità della protesi dentale”. Per scaricare il disegno di legge clicca qui 

LE TINTOLAVANDERIE PER UN FUTURO SOSTENIBILE, WEBINAR GRATUITO

“Le Tintolavanderie per un futuro sostenibile” è il tema del webinar organizzato da Confartigianato Pulitintolavanderie, in collaborazione con la rivista Detergo, in programma il 5 luglio 2021 con inizio alle ore 17.30. L’incontro affronterà i temi della transizione ecologica e della rivoluzione verde, dei finanziamenti del PNRR per digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura. I lavori saranno aperti da Carla Lunardon, Presidente Tintolavanderie Confartigianato, e moderati da Marzio Nava, Direttore della rivista Detergo. Per guidare le nostre imprese tra le opportunità per la sostituzione dei macchinari e la loro interconnessione, interverranno Andrea Scalia, Responsabile Nazionale Unità operativa Innovazione, Reti e Progetti di Coesione di Confartigianato che approfondirà gli aspetti dell’innovazione e le possibilità di finanziamento attraverso il Piano Nazionale Impresa 4.0 e la “Nuova Sabbatini”, mentre Daniele Gizzi, Responsabile Nazionale Unità operativa Ambiente ed Economia Circolare di Confartigianato, farà il punto sui temi della transizione ecologica e della rivoluzione verde. Saranno ospiti dell’incontro tre imprese produttrici di macchinari per Pulitintolavanderie: il team della Grandimpianti I.L.E. Aligroup S.R.L., Marco Boccola per iLSA S.P.A e Marco Niccolini per Renzacci s.p.a. Industria Lavatrici per discutere insieme delle opportunità di finanziamento alle imprese. Clicca per QUI per leggere il programma e partecipare al webinar

FISCO, AL VIA LE DEDUZIONI FORFETTARIE 2021 PER AUTOSTRASPORTATORI

FISCO: AL VIA LE DEDUZIONI FORFETTARIE 2021 PER AUTOTRASPORTATORI A 48 EURO Invariato l’ammontare delle deduzioni forfettarie per l’anno 2020    Con una notizia pubblicata sul sito del Dipartimento delle Finanze è stato reso noto l’ammontare delle deduzioni forfetarie a favore degli autotrasportatori per il periodo d’imposta 2020. Gli importi delle deduzioni forfetarie in oggetto, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore, da prendere in considerazione per l’elaborazione del modello Redditi 2020, sono i seguenti: 16,80 euro per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa (ossia il 35% di 48 euro); 48 euro per i trasporti effettuati oltre il Comune in cui ha sede l’impresa. Al riguardo, l’Agenzia delle entrate, con proprio comunicato stampa, ha precisato che la deduzione forfetaria per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore (ai sensi dell’art. 66, comma 5, primo periodo, del TUIR) va riportata nei quadri RF e RG dei modelli REDDITI 2021 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello REDDITI. I codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito. Si rammenta che la deduzione in esame spetta una sola volta per ogni giorno di effettuazione del trasporto, indipendentemente dal numero di viaggi. Così, ad esempio, l'autotrasportatore che usufruisce per un giorno della deduzione per i viaggi fuori dal Comune in cui ha sede l'impresa, non può beneficiare anche della deduzione per i viaggi all'interno del Comune, ancorché nell'arco della stessa giornata abbia effettuato più viaggi. Le deduzioni in esame, come evidenziato dall'Agenzia delle Entrate nel citato Comunicato stampa, vanno esposte nel quadro RG / RF del mod. REDDITI 2021 PF / SP, utilizzando gli appositi codici. Il soggetto interessato è tenuto a predisporre, sottoscrivere e conservare un prospetto riepilogativo, con l'indicazione: dei viaggi effettuati, specificandone la durata e la località di destinazione; degli estremi dei documenti di trasporto utilizzati, le cui copie devono essere conservate fino alla scadenza del termine per l'accertamento (31.12.2026).   ALTRE DEDUZIONI   Le imprese di autotrasporto possono beneficiare anche delle seguenti deduzioni: € 154,94 per ogni motoveicolo e autoveicolo: utilizzato nell'attività d'impresa; avente massa complessiva a pieno carico non superiore a Kg 3.500. La deduzione, come previsto dal citato comma 5 dell'art. 66, spetta esclusivamente alle imprese in contabilità semplificata. La deduzione in esame può essere cumulata con la predetta deduzione forfetaria per spese non documentate e va ricompresa nel seguente rigo del mod. REDDITI 2021 PF / SP. Siamo a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti Comunicato stampa Agenzia delle Entrate

RISCHIO SISMICO, STANZIATI 150 MILIONI

Prevenzione rischio sismico: stanziati 150 milioni È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 17 giugno 2021, l’Ordinanza della Protezione Civile 20 maggio 2021, n. 780, che disciplina l’utilizzo delle risorse del Fondo per la prevenzione del rischio sismico, previste dall’art. 11 del decreto-legge 39/2009, (convertito dalla legge 77/2009), come rifinanziato dalla legge 145/2018. Tali risorse, disponibili per le annualità 2019, 2020 e 2021, pari a euro 150 milioni, derivanti dall’importo di 50 milioni di euro per ciascuna delle tre annualità, sono destinate, entro i limiti d’importo previsti dall’art. 3, comma 1, al finanziamento delle seguenti azioni:  a) prevenzione non strutturale consistenti in studi di microzonazione sismica e analisi della Condizione limite per l’emergenza; b) prevenzione strutturale consistenti in interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile (come definito dall’art. 2, comma 3, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 20 marzo 2003, n. 3274 e alle delibere regionali in materia, di proprietà pubblica). È, altresì, consentita la delocalizzazione degli edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, con contestuale divieto di ricostruzione nel sito originario, nei casi in cui sia garantito, ad invarianza di spesa, un maggiore livello di sicurezza sismica e un miglioramento dell’efficienza operativa del sistema infrastrutturale di gestione dell’emergenza. Nei casi di edifici di interesse storico, vincolati ai sensi del D.lgs. 42/2004, è ammessa la delocalizzazione senza la demolizione dell’edificio esistente, purché nell’edificio interessato non siano più ospitate funzioni strategiche o rilevanti. La ricostruzione può essere attuata attraverso appalto pubblico ovvero mediante contratto di acquisto di cosa futura, ai sensi dell’art. 1472 del codice civile, o il contratto di disponibilità di cui all’art. 188 del decreto legislativo 16 aprile 2016, n. 50. Lo stanziamento per le azioni di prevenzione strutturale potrà essere utilizzato per edifici o opere situati nei comuni elencati nell’allegato 7 (ovvero pubblicato sul sito del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri). Possono essere finanziati anche edifici e opere di interesse strategico in comuni che non ricadono in tale elenco, a condizione che l’amplificazione sismica nel sito dell’opera, dimostrata attraverso studi della risposta sismica locale effettuati ai sensi delle Norme tecniche per le costruzioni emanate con decreto ministeriale 17 gennaio 2018. Per scaricare l'ordinanza clicca qui 

GREEN PASS,che cos’? e come ottenerlo

IL CERTIFICATO VERDE COVID-19 è online da ieri, dopo il via libero di Draghi; renderà più semplice l'accesso ad eventi e strutture nel nostro paese e gli spostamenti in tutta Europa. Il green pass è un certificato digitale e stampabile cartaceo che contiene un codice a barre e un sigillo elettronico. Per scaricarlo bisogna essersi autenticati con le proprie credenziali SPID o CIE andando sul sito dedicato del governo  Con Tessera Sanitaria o documento di identità – Puoi ottenere la Certificazione verde COVID–19 senza utilizzare l’identità digitale (SPID o CIE). Se possiedi la Tessera Sanitaria inserisci: le ultime 8 cifre del numero identificativo della tua tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria. Se non possiedi la Tessera Sanitaria, in quanto non sei iscritto al SSN – Inserisci: il tipo e numero di documento che hai fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria.    Tramite App Immuni – Puoi acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App Immuni attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della APP. Per ottenere la Certificazione verde COVID-19 devi inserire: le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria. La Certificazione verde COVID–19 viene mostrata a video e il QR code salvato nel dispositivo mobile in modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline. Tramite App IO – Presto potrai acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato a te. Con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie – Il medico e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, potranno recuperare la tua Certificazione verde COVID-19. Serviranno il tuo codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 ti sarà consegnata in formato cartaceo o digitale. Per scaricare il DPCM clicca qui  Per accedere al sito del governo clicca qui  (da adnkronos.com)

WEBINAR GRATUITO, VADEMECUM PER VENDERE ONLINE: COME ORIENTARSI TRA LE NORMATIVE APPLICABILI

WEBINAR GRATUITO “VADEMECUM PER VENDERE ONLINE: ORIENTARSI TRA LE NORMATIVE APPLICABILI” – 22 GIUGNO 2021 Nell’ambito dell’attività di accompagnamento alla digitalizzazione delle imprese associate, Confartigianato ICT ha organizzato l’evento formativo in oggetto, curato da ISDIFOG srls – Istituto di Formazione Giuridica, che si svolgerà il prossimo 22 giugno dalle ore 18 alle ore 20 su piattaforma Zoom. L’ obiettivo del corso è quello di fornire alle aziende che intendono utilizzare la rete internet per pubblicizzare la loro attività o per vendere i loro prodotti o servizi, una panoramica sulle normative e le prassi da tenere in considerazione in quanto applicabili al contesto, nonché le sanzioni applicabili in caso di mancato adeguamento e conformità alle predette normative. Il corso è altresì rivolto ai prestatori di servizi di web marketing e di sviluppo siti ed e-commerce. Il programma verterà sulle seguenti tematiche: – Homepage del sito internet e informazioni obbligatorie ai sensi della normativa civilistica – Obblighi di informazione ai sensi del D.lgs. 70/2003: normativa sul commercio elettronico – Quando l’acquirente è il consumatore: quali tutele garantire ai sensi del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005) • La presentazione del prodotto: quando si rischia di sconfinare nelle pratiche commerciali scorrette • Promozione del prodotto o del servizio e pubblicità ingannevole – Acquisti online e trattamento dei dati personali ai sensi del GDPR – Pubblicità online e social network – Utilizzo delle fotografie e immagini online ai sensi della l. 633/1941 – Cenni alla tutela del diritto d’autore online – Profili sanzionatori Il webinar è accessibile gratuitamente da tutte le imprese associate, basta richiedere la password alla segreteria 015 86551710.