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Decreto milleproroghe 2021 in Gazzetta Ufficiale

Decreto milleproroghe 20121 pubblicato in Gazzetta Ufficiale E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 323 del 31 dicembre 2020, il Decreto Legge n. 183/2020, con disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020. L’allegato 1, al Decreto Milleproroghe, contiene una lista di disposizioni legislative riletive all’emergenza epidemiologica, i cui termini sono prorogati fino al 31 marzo 2021 data presunta della cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19. T Vediamone di seguito alcune:    L’art. 3, comma 3, incide sull’articolo 13 del decreto Crescita (D.L. 34/2019), che ha introdotto l’obbligo per le piattaforme digitali di comunicare i dati relativi alle vendite a distanza. Per le regole per la trasmissione dei dati  l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sugli ambiti oggettivi e soggettivi di applicazione della norma. Con la modifica apportata, l’efficacia della disposizione viene prorogata di 6 mesi, dunque  si applicherà fino al 30 giugno 2021 Contemporaneamente viene rinviata al 1°luglio 2021 l’entrata in vigore delle disposizioni di cui all'articolo 11-bis, commi da 11 a 15, del D.L. 135/2018 (decreto Semplificazioni), che dettano una disciplina diretta a contrastare fenomeni di elusione ed evasione IVA nell'ambito di transazioni commerciali, effettuate tramite piattaforme commerciali online, di determinati beni elettronici (telefoni cellulari,  tablet PC …….). Proroga fino al  31 marzo 2021 e non al 1 aprile 2021 dell'utilizzo della procedura semplificata di smart working introdotta dal Decreto Rilancio ( D.L. 19 maggio 2020, n. 34) grazie alla quale è possibile adibire il lavoratore alle proprie mansioni in regime di lavoro agile  con una semplice comunicazione via mail, senza necessità di specifici accordi sindacali ne firme in presenza,  previo rispetto degli obblighi di informativa, che possono essere assolti in via telematica ricorrendo alla documentazione resa disponibile dall’Inail.  in tema di protezione dei lavoratori  sono  prorogate fino e non oltre il 31 marzo 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale per i lavoratori "fragili" maggiormente a rischio COVID  in materia di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti  si confermano le procedure straordinarie per tutto il  2021,  in particolare per quanto riguarda le  professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile,  agrotecnico geometra perito agrario  perito industriale,  il Ministro dell'università e della ricerca ha la facoltà di intervenire con disposizioni speciali.  Ulteriore proroga dell' esonero contributivo agricoltori ( imprenditori agricoli professionali, i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni) previsto dal decreto Ristori  fino alla comunicazione Inps degli importi dovuti, la scadenza del 16 gennaio 2021 prorogata non oltre il 31 marzo 2021 .  sospensione dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria, che slitta dal 31 dicembre 2020 fino al 30 giugno 2021 Viene prolungato fino al 30 giugno 2021 il blocco degli sfratti per morosità, anche ad uso non abitativo   Con una modifica all’articolo 54-ter del predetto decreto Cura Italia vengono sospese fino al 30 giugno 2021 anche le procedure esecutive immobiliari riguardanti la prima casa  Sistema TS e trasmissione telematica dei corrispettivi (articolo 3, comma 5)Prorogato di un ulteriore anno il termine a decorrere dal quale i soggetti tenuti all'invio dei dati alSistema tessera sanitaria adempiono a tale obbligo tramite la memorizzazione e trasmissionetelematica dei corrispettivi giornalieri (in sostanza, tramite RT). L’adempimento slitta, pertanto,al 1° gennaio 2022.  Svolgimento delle assemblee nelle società (articolo 3, comma 6)Le assemblee societarie potranno svolgersi mediante mezzi di telecomunicazione, aprescindere dalle indicazioni statutarie, fino alla fine dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre al mese di marzo 2021.  Lotteria dei corrispettivi (articolo 3, commi 9 e 10) Prorogato di un ulteriore mese l’avvio della “lotteria dei corrispettivi”. Il comma 9 dell’articolo in esame, infatti, demanda “l’avvio” della Lotteria al provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e monopoli, da adottare d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, che definisce le modalità di estrazione e l’entità dei premi messi in palio, e che dovrà essere adottato entro e non oltre il 1° febbraio 2021.          

Buon Anno!

La conclusione dell’anno è sempre un momento propizio per selezionare il vecchio da quello che vogliamo portare nel futuro. Tanto di più in questo 2020 intenso di avvenimenti negativi che ci hanno portato ad accumulare dentro di noi emozioni, desideri, intenzioni, parti vecchie e nuove che si stanno contendendo lo spazio vitale. E forse, in mezzo a questo eccesso di stimoli interni ed esterni, ci sentiamo troppo confusi e sopraffatti per fare spazio in modo consapevole al nuovo anno che sta per arrivare. Celebrare tutte le lezioni apprese, tutta la crescita, tutti i passi fatti per arrivare qui, alle soglie del 2021, ci creerà più profonda consapevolezza del nostro potenziale e di come vogliamo esprimerlo nel nuovo anno. Cari amici, vogliamo confermarVi che noi ci saremo e con gioia cammineremo al Vostro fianco cercando di sostenerVi nella nuova ripartenza. Coi piedi piantati per terra, positivamente, senza il rischio di smarrirci o di promuovere di grado il nostro peggior nemico qual è la paura, possiamo affrontare insieme al meglio ogni cosa, anche la più inattesa e complessa. Perché ogni prova è tassello di quell’esperienza terrena che ci è stata donata e che ci vede sempre e comunque privilegiati protagonisti. Diffondiamo il virus della positività, di per sé potente antidoto utilizzando questa situazione per il meglio che è, e non per il peggio; essere positivi oggi è per essere vincenti domani! Auguri di Felice Anno Nuovo !   Cristiano Gatti, Massimo Foscale, unitamente a tutti i colleghi  di Confartigianato Biella .

Decreto Omnibus, che sostituisce ed integra i precedenti decreti ristori, diventa legge

Decreto OMNIBUS, sostituisce ed integra i precedenti Decreti ristori 1, bis, ter e quater. È entrata in vigore il 25 dicembre 2020 la Legge n. 176 del 18 dicembre 2020 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge n. 137/2020 (Decreto "Ristori"). La Legge n. 176/2020 o Decreto "Ristori omnibus  accorpa al proprio interno i Decreti "Ristori bis" (DL n. 149/2020), "Ristori ter" (DL n. 154/2020) e "Ristori quater" (DL n. 157/2020), di cui ne dispone, contestualmente, l'abrogazione. La Legge n. 176/2020 mantiene ferme le misure in materia di lavoro finalizzate a fronteggiare il periodo emergenziale connesso alla pandemia come disposte non solo dal Decreto Ristori ma anche dai successivi Decreti Ristori bis, Ristori ter e Ristori quater, trasfusi nel corpo normativo (dall'integrazione salariale all'esonero contributivo, dall'istituzione o implementazione di Fondi per il sostegno di particolari settori alle indennità per i lavoratori maggiormente colpiti dalle misure anti-COVID-19). Inoltre, sono introdotte importanti modifiche alla disciplina sul sovraindebitamento contenuta nella L. 27 gennaio 2012, n. 3, prevedendo una semplificazione delle procedure di accesso per le imprese e per i consumatori, applicabili anche alle procedure pendenti alla data di entrata in vigore della L. n. 176/2020. In particolare, si evidenziano sul punto le seguenti novità (art. 4 ter): – l'estensione degli effetti dell'accordo di composizione della crisi della società anche nei riguardi dei soci illimitatamente responsabili; – l'ammissibilità di procedure di sovraindebitamento c.d. familiari e, cioè, la possibilità che i membri della stessa famiglia presentino un'unica procedura di composizione della crisi di sovraindebitamento se conviventi ovvero se il sovraindebitamento ha un'origine comune; – l'inclusione nella definizione di "consumatore" anche del socio di una società di persone, nonché la possibilità che la proposta di piano del consumatore preveda la falcidia e la ristrutturazione dei debiti derivanti da contratti di finanziamento con cessione del quinto, del trattamento di fine rapporto o della pensione nonché quelli derivanti da operazioni di prestito su pegno; – la previsione della allegazione alla proposta di piano del consumatore – e alla domanda di accordo di composizione della crisi – di una relazione dell'organismo di composizione della crisi che deve evidenziare le cause dell'indebitamento, la diligenza del debitore nell'assumere le obbligazioni, le ragioni dell'incapacità di adempiere le obbligazioni assunte, la completezza e attendibilità della documentazione depositata, l'indicazione presunta dei costi della procedura; – quando l'accordo è proposto da un soggetto diverso dal consumatore e contempla la continuazione dell'attività aziendale, possibilità di prevedere il rimborso alla scadenza convenuta delle rate del contratto di mutuo con garanzia reale gravante su beni strumentali all'esercizio dell'impresa, a condizione che il debitore abbia adempiuto le proprie obbligazioni o se il giudice lo abbia autorizzato al pagamento del debito per capitale ed interessi scaduto a tale data. – Articolo 8 estende (Credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda per le imprese interessate dalle nuove misure restrittive di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020), per alcuni specifici settori, il credito d’imposta previsto per i canoni di locazione e di affitto d’azienda (articolo 28 del decreto-legge n. 34 del 2020) anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020. – Art. 8-ter (Riduzione degli oneri delle bollette elettriche). – 1. Ai fini di ridurre nell'anno 2021 la spesa sostenuta dai titolari delle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici  – Proroga versamento ISA L’articolo 9-quinquies, introdotto al Senato, estende a tutti i soggetti ISA operanti in determinati settori economici, con domicilio fiscale o sede operativa in zona rossa, nonché esercenti l’attività di gestione di ristoranti in zona arancione, la proroga al 30 aprile 2021 del termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap dovuto per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, a prescindere dall’eventuale diminuzione del fatturato o dei corrispettivi. –Art. 9-quater (Fondo per la sostenibilità del pagamento degli affitti di unità immobiliari residenziali). – 1. Per l'anno 2021, al locatore di immobile ad uso abitativo, ubicato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l'abitazione principale del locatario, che riduce il canone del contratto di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, è riconosciuto, nel limite massimo di spesa di cui al comma 4, un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore. –  Articolo 10-bis Detassazione di contributi, di indennità e di ogni altra misura a favore di imprese e lavoratori autonomi relativi all'emergenza COVID-19 stabilisce che i contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile e del valore della produzione, e non rilevano ai fini della deducibilità di interessi passivi e altre componenti negative di reddito. –Articolo 10 dispone lo slittamento al 10 dicembre 2020 del termine per la presentazione del Mod. 770/2020, previsto originariamente per il 2 novembre 2020  Art.12 Proroga agevolazioni per l'assunzione di donne vittime di violenza di genere – Art. 12, commi 16-bis e 16-ter del Decreto "Ristori omnibus", introdotti in sede di conversione, estendono alle assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2021 ed entro il 31 dicembre 2021, l'esonero contributivo previsto dall'articolo 1, comma 220 della Legge n. 205/2017, a favore delle cooperative sociali che assumono donne vittime di violenze di genere. –Art.12  Incentivo alternativo agli ammortizzatori sociali – Art. 12, commi 14-16  in base alla quale i datori di lavoro privati che hanno richiesto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai sensi dell'articolo 3 del DL n. 104/2020 possono rinunciarvi, limitatamente alla frazione di esonero richiesto e non goduto, e contestualmente presentare domanda per accedere ai trattamenti di integrazione salariale previsti dal citato articolo 12. – Articolo 13-ter dispone la sospensione dei termini dei versamenti che scadono nel mese di novembre 2020 relativi alle ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e assimilato, alle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale e all'IVA a beneficio dei soggetti che esercitano una serie di attività economiche danneggiate dalle misure previste dal D.P.C.M. del 3 novembre 2020 e dal presente decreto-legge. – Articolo 13-octies, introdotto … Leggi tutto

Riduzione oneri generali di sistema e tariffe di rete per le Basse Tensioni

Riduzione oneri generali di sistema e tariffe di rete per le Basse Tensioni altri usi rientranti nei codici ATECO di cui al DL Ristori. Il DDL di conversione del DL Ristori (AS. 1994) uscito nel fine settimana dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato contiene una previsione tesa a contenere l’impatto delle bollette per piccole imprese all’interno delle categorie produttive destinatarie delle misure di sostegno da questo previsto. Nel dettaglio la proposta approvata istituisce presso il Mef un Fondo con dotazione di 180 milioni per ridurre nel 2021 la spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici che cumulativamente al 25 ottobre 2020 hanno la partita Iva attiva e rientrano nei codici Ateco previsti dai D.L. Il plafond di risorse verrà destinato alla riduzione delle voci ''trasporto e gestione del contatore'' e ''oneri generali di sistema''. ARERA ridetermina con propri provvedimenti, senza aggravi tariffari per le utenze interessate e in via transitoria, le tariffe di distribuzione e di misura dell'energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema, definendo inoltre il periodo temporale di rideterminazione delle tariffe e delle componenti e le relative modalità attuative. L’elenco dei codici Ateco coinvolti dal DL ristori è disponibile in allegato. Tra i settori  si segnalano le gelaterie e pasticcerie anche ambulanti, la ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, catering per eventi, banqueting, bar ed esercizi simili senza cucina, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, trasporto con taxi, trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente,  servizi degli istituti di bellezza e servizi di manicure e pedicure cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole, attività di alloggio connesse alle aziende agricole, attività di ristorazione connesse alle aziende agricole , Sebbene la misura non sia finalizzata a settori determinanti nella base associativa della Confederazione, è importante rilevare che, in continuità con quanto già avvenuto nel contenimento delle bollette delle PMI con il DL Rilancio, nel quale sono stati messi a disposizione 600 milioni, anche in questo caso la previsione di contenimento prevede una copertura finanziaria che insiste sulla fiscalità generale, con un’inversione di tendenza rispetto al passato in cui le riduzione dell’impatto della bolletta avvenivano a finanza invariata, spostando il peso delle agevolazioni sui clienti del mercato elettrico non agevolati. Sarà nostra cura informarvi non appena ARERA provvederà a mettere a punto le rilevanti delibere attuative.  

Dal 1 Gennaio 2021 parte la prima fase della liberizzazione del mercato energia

Dal 1° gennaio 2021 inizierà la prima fase della completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, un primo passaggio al mercato libero che riguarderà soltanto le #pmi e alcune microimprese. Il servizio di maggior tutela, invece, proseguirà per famiglie e microimprese fino al 2022. Scopri le novità in arrivo sul fronte dell'energia e il supporto del Sistema Confartigianato agli imprenditori associati: bit.ly/3n17CRy Se hai dei dubbi o per una consulenza gratuita chiamaci allo 015 8551710 sportello Cenpi,   #NoiConfartigianato

SEAB, tariffario 2021

Si informa, per opportuna conoscenza, che SEAB ha emesso le fatture per il saldo del 2019 delle utenze commerciali di Biella (oltre domestiche). Le utenze, pertanto, riceveranno sul sistema (SdI) la fattura elettronica o copia cartacea per i Soggetti in regime forfettario. Alleghiamo  l’informativa dei conteggi approvati nei PF del Comune di Biella.   Per scaricare il tariffario clicca qui   

TRASPORTI, aumento tariffa revisioni

AUMENTO TARIFFA REVISIONI: Aggiornamenti su emendamento approvato nell’ambito del DDL Bilancio. Facciamo seguito alle nostre precedenti comunicazioni, per fornirvi aggiornamenti sui positivi sviluppi dell’azione svolta dalla Categoria nel confronto politico-istituzionale in materia di revisioni. In particolare, Vi anticipiamo che è stato approvato dalla Commissione Bilancio della Camera l’emendamento sull’aumento della tariffa revisioni che era stato presentato nell’ambito del DDL Bilancio, grazie alle nostre ripetute sollecitazioni sia nei confronti del Ministero dei Trasporti, sia a livello parlamentare. L’emendamento stabilisce l’aumento della tariffa di 9,95 euro da adottare con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio. A titolo di misura compensativa dell’aumento, viene riconosciuto un buono denominato “buono veicoli sicuri” ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione di cui all’articolo 80 del Codice della Strada. Tale norma recepisce le nostre istanze, nella direzione di sostenere i centri di controllo e incentivare l’attività di revisione, quale servizio di pubblica utilità, essenziale per garantire la sicurezza degli utenti e della circolazione stradale. Si tratta, quindi, una misura importante che auspichiamo possa essere confermata nell’ambito del DDL Bilancio, ancora in discussione al Parlamento, e che rappresenta un passo in avanti significativo per la soluzione definitiva della problematica a cui è legato il futuro delle nostre imprese associate del settore. Ci riserviamo  di fornirvi tempestivi aggiornamenti sull’iter parlamentare del provvedimento.

CONTRIBUTI a sostegno del settore spettacolo

D.M. 20 novembre 2020 REP N. 529 – Avviso pubblico per l’assegnazione ed erogazione di contributi per il sostegno dei fornitori di beni o servizi al SETTORE DELLO SPETTACOLO – termine presentazione domanda: 29 dicembre 2020 Si informa che sono stati stanziati cinque milioni di euro destinati al sostegno degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria, buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato 2019 derivante da forniture per lo spettacolo. In attuazione del D.M. 20 novembre 2020, rep. n. 529, questa risorsa è una quota del Fondo di cui all’articolo 89 del decreto-legge n.18 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n.27. Possono presentare domanda solo i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: − avere sede legale in Italia; − svolgere una attività con codice ATECO principale 14.12.00, 14.13.10, 14.13.20, 14.19.29, 15.20.10, 32.99.20, 77.29.10, 77.39.94, 90.02.01; − avere una quota superiore al 50% del fatturato realizzato nell’anno 2019 derivante da forniture per lo spettacolo; − essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa; − assenza di procedure fallimentari; − assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni. Le risorse sono ripartite tra i beneficiari ammessi al contributo in proporzione ai minori ricavi nel periodo dal 1° marzo 2020 al 31 ottobre 2020 rispetto al periodo dal 1° marzo 2019 al 31 ottobre 2019, al netto del contributo a fondo perduto eventualmente riconosciuto ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020 e, comunque, in misura non superiore alla differenza tra i ricavi del 2019 e quelli del 2020 nel periodo considerato. Ai fini dell’accesso al contributo, la domanda, firmata digitalmente dal legale rappresentante della società o della ditta, deve essere presentata entro le ore 23:59 del giorno 29 dicembre 2020, secondo le istruzioni indicate nella piattaforma DGCOL accessibile dal sito internet del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (www.beniculturali.it) e dal sito internet della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (www.cinema.beniculturali.it). Chi non fosse in possesso dell’account per l’accesso alla piattaforma può consultare il Vademecum di benvenuto sul sito del MiBACT per le istruzioni. Restando a disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti, inviamo cordiali saluti.

Nasce la nuova Camera di Commercio Biella Novara Vercelli Verbano Cusio Ossola

Fabio Ravanelli, è stato eletto questa mattina presidente della nuova Camera di Commercio Industria, Artigianato Agricoltura di quadrante  Biella, Vercelli, Novara, Verbano Cusio Ossola  che diviene così la seconda CCIAA del Piemonte dopo Torino. Il neopresidente Ravanelli, past president di Confindustria Piemonte e amministratore delegato del Gruppo Mirato, ha avuto, in sede di votazione, il sostegno pieno di Confartigianato Imprese Biella e Piemonte Orientale. Nella sua dichiarazione di voto, infatti, il presidente confederale Michele Giovanardi ha indicato Ravanelli alla presidenza, “Una garanzia per le sue doti professionali e umane” e ha ringraziato l’Ultimo presidente della CCIAA di Novara, Maurizio Comoli, per l’impegno e il lavoro svolto in favore del nuovo organismo di quadrante. Nel nuovo Consiglio la presenza di Confartigianato vede quattro rappresentanti per l’artigianato – Maurizio Besana (Confartigianato area VB), Clara Bertoli (Confartigianato area VC), Michele Giovanardi (Confartigianato area NO), Donatella Mattachini (Confartigianato area NO) – due rappresentante per i servizi Tiziana Negro ( Confartigianato Biella)– Simone Capra (Confartigianato area VC) – e uno per i Trasporti – Amleto Impaloni (Confartigianato area NO). “Da quest’oggi parte quindi un nuovo corso che auspichiamo possa essere una esperienza diversa rispetto a quella delle singole Camere di Commercio che abbiamo avuto modo di conoscere, perché nelle nostre quattro province, nell’area delle tre Camere di Commercio se saremo capaci di unire le forze e di essere un coro potremo sicuramente rivendicare ed ottenere molto più di quanto siamo riusciti a fare ed ottenere singolarmente nel passato. Confartigianato è pronta a mettere in campo l’insieme delle competenze nelle quattro province per contribuire alla redazione di un piano strategico camerale e quindi di un programma di mandato capace di interpretare i bisogni della nostra economia” ha concluso Giovanardi.

CIBI DA ASPORTO, QUAL’E’ L’ALIQUOTA IVA E’ APPLICABILE?

Cibi e bevande da asporto, che aliquota si applica? Nell'attuale periodo emergenziale COVID-19, a seguito delle misure restrittive / di chiusura dei pubblici esercizi, si è rilevata l'attivazione del servizio di asporto dei cibi / bevande da parte degli operatori della ristorazione, anche tramite l'utilizzo di apposite applicazioni informatiche che gestiscono l'operazione, dall'ordine al ritiro dei beni. Tale tipologia di operazione non può essere qualificata "somministrazione di alimenti e bevande" e pertanto alla stessa non può essere applicata la relativa aliquota IVA ridotta del 10%. L'assenza del "consumo" presso il ristorante impedisce di considerare l'operazione una prestazione di servizi. Di conseguenza, come recentemente specificato dall'Agenzia delle Entrate, l'asporto dei cibi / bevande è qualificato "cessione di beni" e pertanto allo stesso va applicata l'aliquota IVA propria di ciascun prodotto ceduto.