Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

XIV EDIZIONE MODA MAKERS – MODENA 8\10 NOVEMBRE 2022

XIV edizione Moda Makers – Modena dall’8 al 10 novembre 2022 (abbigliamento femminile Made in Italy: maglieria, confezione, capi spalla e accessori). Abbiamo il piacere di informarVi che Confartigianato Imprese Modena-Reggio Emilia è tra i promotori della quattordicesima edizione dell’evento Moda Makers, la fiera internazionale dedicata alle PMI produttrici di capi finiti di abbigliamento femminile Made in Italy quali maglieria, confezione, capi spalla e accessori. La manifestazione si terrà, dall’8 al 10 novembre 2022, presso il quartiere fieristico ModenaFiere e vedrà la partecipazione di imprese italiane che producono sia per conto terzi che con prodotti a marchio proprio. Il pubblico di riferimento a cui è rivolto l’evento è quello degli operatori professionali dell’abbigliamento, tra cui grossisti, distributori, centri di acquisto e dettaglianti. Le superfici espositive ed il costo di partecipazione concordato, a cui è già stato applicato il prezzo di favore dedicato alle imprese associate sono: • Stand mq. 12 – € 2.168* • Stand mq. 18 – € 3.152* • Stand mq. 24 – € 4.136* * prezzi iva esclusa Si invita pertanto a condividere quanto più possibile alle imprese questa iniziativa di respiro internazionale che vede tra i buyer principali quelli provenienti da Europa, Asia e America del Nord.

EMERGENZA ENERGETICA, nuovi limiti di esercizio degli impianti termici

EMERGENZA ENERGETICA: nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati nella stagione invernale 2022-2023 (DM n. 383 del 6 ottobre 2022 del Ministero della Transizione Ecologica) Con la presente portiamo a vostra conoscenza i contenuti del Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 383 del 6 ottobre 2022 che, anche in relazione ai contenuti del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.74 (recante “Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici”), fissa le speciali modalità di funzionamento degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale nella stagione 2022-2023” per gli edifici residenziali e produttivi. Entrando nel merito del provvedimento (allegato), l’articolo 1, comma 1, interviene sul funzionamento nella stagione invernale, stabilendo una riduzione di 15 giorni complessivi per quanto attiene al periodo di accensione e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione. Con riferimento alla riduzione del periodo di accensione, questa è attuata mediante la posticipazione di 8 giorni della data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio, sulla base dei criteri di zonizzazione riportati analiticamente nel comma 2 del medesimo articolo 1, stabilendo, al comma 3, che la durata giornaliera di attivazione degli impianti non ubicati in zona F (cfr mappa climatica allegata) debba essere compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno. Le norme indicate si applicano a tutti gli edifici con le eccezioni stabilite dalle deroghe di cui ai commi 4 e 5 dell’articolo 1. In particolare tali deroghe prevedono: 1) alla lettera e) del comma 4, per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili quando ostino esigenze tecnologiche o di produzione (coerentemente con quanto già stabilito dall’articolo 4, coma 5, del già citato DPR n. 74/2013); 2) alla lettera d) del comma 5), limitatamente alla durata giornaliera, per edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, paragrafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili. Il comma 7 dell’articolo 1 prevede che durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023 degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale, i valori di temperatura dell’aria indicati all’articolo 3, comma 1, del DPR n.74/2013 sono ridotti di 1°C. Anche in questo caso, la disposizione non trova applicazione, nei seguenti casi: 1) articolo1, comma 11, lettera d), relativamente agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, motivate da esigenze tecnologiche o di produzione che richiedano temperature diverse dai valori limite di cui al DPR n.74/2013 o dalla circostanza per cui l’energia termica per la climatizzazione invernale degli ambienti derivi da sorgente non convenientemente utilizzabile in altro modo (coerentemente con quanto già disposto dall’articolo 3, comma 5, del già citato DPR n. 74/2013); 2) articolo 1, comma 11, lettera e) edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, paragrafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili. Infine, l’articolo 2 del DM n. 383/ 2022 in oggetto prevede la disciplina dei controlli, rimessi all’autorità competente di cui al D.Lgs.n. 192 del 19 agosto 2005. Nel rimandare gli approfondimenti al testo allegato e nel restare a disposizione per ogni eventuale esigenza, l’occasione è gradita per porgere i nostri migliori saluti. Per maggiori approfondimenti clicca qui

FONDO DI GARANZIA PER PMI SETTORE TURISMO

Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese: avvio dell’operatività della SEZIONE SPECIALE TURISMO E’ stata emanata la Circolare n.7/2022 con la quale Mediocredito Centrale, mandataria del RTI gestore del Fondo di garanzia, comunica l’avvio dell’operatività, a far data da lunedì 10 ottobre 2022, della Sezione speciale Turismo istituita ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito dalla Legge del 29 dicembre 2021, n.233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” (cosiddetto “Decreto PNRR”). Le garanzie della Sezione speciale sono rilasciate, su singoli finanziamenti o su portafogli di finanziamenti finalizzati ad: − interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale, nel rispetto del principio di “non inquinare significativamente”, di cui alla comunicazione alla Commissione europea 2021/C58/01; − assicurare la continuità aziendale delle imprese del settore turistico e garantire il fabbisogno di liquidità e gli investimenti del settore stesso. Alle garanzie rilasciate a valere sulla Sezione speciale sono applicate deroghe alla disciplina ordinaria del Fondo introdotte dall’articolo 2, comma 3 del Decreto PNRR, tra cui: − gratuità della concessione dell’intervento del Fondo; − importo massimo garantito per singola impresa pari a 5 milioni di euro; − percentuali di copertura pari al 70% per la garanzia diretta e all’80% per la riassicurazione, a condizione a condizione che le garanzie rilasciate dai confidi o dagli altri fondi di garanzia non superino la percentuale massima di copertura dell’80%; − concessione dell’intervento del Fondo senza applicazione del modello di valutazione di cui alla parte IX, lettera A, delle Disposizioni Operative. Le richieste potranno essere trasmesse al Gestore solo dopo aver acquisito dal soggetto beneficiario finale la versione aggiornata della richiesta di agevolazione (Allegato 4) disponibile sul sito internet del Fondo, nella sezione “Moduli per la fase di ammissione” della pagina Modulistica. La nuova versione dell’Allegato 4 è valida per tutte le richieste di ammissione presentate a partire dal 10 ottobre 2022; a questa data, nel caso in cui il soggetto richiedente sia in possesso di un previgente Allegato 4 già sottoscritto, per fare richiesta di garanzia a valere sulla Sezione speciale Turismo, quest’ultimo dovrà essere integrato con la sottoscrizione anche della nuova versione dell’Allegato 4. Per qualsiasi approfondimento si rimanda al sito https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e- modulistica/circolari-operative/, mentre per ulteriori necessità potete contattarci allo 015 8551710 Per scaricare la circolare 7\2022 clicca qui

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE ALLE ROME BRIDAL WEEK

Manifestazione d’interesse per la partecipazione alla Rome Bridal Week Roma dal 25 al 27 marzo 2023 (operatori del settore sposa) Abbiamo il piacere di informarVi che Confartigianato Moda ha siglato un accordo con gli organizzatori della Rome Bridal Week, l’evento dedicato agli operatori del settore sposa, previsto da 25 al 27 marzo 2023 presso la Fiera di Roma. La quarta edizione della manifestazione riunirà i marchi più importanti dell’industria bridal, presentando le nuove collezioni a un pubblico internazionale di media e di rivenditori al dettaglio e vedrà l’incoming di buyers provenienti da Belgio, Germania, Grecia, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Russia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Il prezzo al metro quadro per uno stand prefabbricato è di € 249,00 e include: – pareti dello stand – 1 luce LED ogni 10 mq – 1 cabina 1×1 con tenda Agli associati di Confartigianato Imprese viene dedicato uno sconto del 10% sui costi di partecipazione. Le aziende associate che aderiranno avranno diritto ad una newsletter dedicata, oltre ad un programma di promozione approfondito da parte della Rome Bridal Week. Ad affiancare il programma sarà la rivista Luxury BridalBiz, creata da esperti di settore, in due versioni (inglese e italiano) e distribuita in 4.000 rivenditori in tutta Europa. Per maggiori informazioni contattaci allo 015 8551710 Per maggiori info clicca qui 

Adesioni, FIERA MAISON ET OBJET PARIGI 19\23 GENNAIO 2023

Proroga adesioni e sconto sulla quota di partecipazione alla collettiva presso la Fiera MAISON ET OBJET – Parigi 19-23 gennaio 2023 (settore arredo e complemento) Con riferimento alla collettiva italiana alla Fiera Maison et Objet, organizzata dall’Agenzia ICE in collaborazione con Confartigianato, che si terrà dal 19 al 23 gennaio 2023 presso il Parco delle Esposizioni di Parigi Nord – Villepinte, vi segnaliamo quanto segue: – Le adesioni alla collettiva sono state prorogate fino al 20 ottobre 2022 – Il costo di partecipazione è stato ridotto a 2.000 + IVA La collettiva occuperà un'area complessiva di circa 850 mq, suddivisi in moduli di circa 13 mq. Per mantenere un'immagine di alto livello, l'Ente Fiera effettuerà una selezione delle aziende, nell'ottica di garantire l'armonizzazione e la diversificazione delle produzioni presentate. La quota di partecipazione di € 2.000,00 + IVA comprende: – affitto area espositiva (circa 13 mq.); – allestimento e arredo dello stand; – quota di iscrizione alla Fiera; – iscrizione alla piattaforma digitale MOM (mom.maison-objet.com) per una durata di 6 mesi; – inserimento nel catalogo ufficiale della fiera; – inserimento nel catalogo della partecipazione collettiva italiana e azioni di comunicazione; – assistenza ICE; – pulizia, sorveglianza, assicurazione campionario in fiera. Restano a carico delle aziende partecipanti le spese di assicurazione, trasporto e movimentazione del campionario, di viaggio e alloggio del personale e ogni altro servizio non compreso nell’offerta ICE. Per maggiori info contattaci allo 015 8551710  

NUOVE REGOLE PER LA RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA DEI VEICOLI

NUOVE REGOLE PER LA RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA DEI VEICOLI E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2022 il Decreto 26 luglio 2022 n. 141 del Ministero Trasporti e Mobilità Sostenibili riguardante il Regolamento su “Sistema di riqualificazione elettrica dei veicoli, ai sensi dell’articolo 75, comma 3-bis, del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285” (Codice della Strada). Il provvedimento, che abroga il Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti del 1° dicembre 2015 n. 219, contiene le nuove regole per l’installazione e l’omologazione di sistemi di riqualificazione elettrica dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali L, M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G – ovvero moto, auto e mezzi commerciali. Si tratta di sistemi che consentono di trasformare un veicolo immatricolato originariamente con motore termico in un veicolo con esclusiva trazione elettrica. Le nuove regole saranno in vigore dal 1° ottobre 2022. Il Regolamento, in particolare, disciplina le procedure per montare su un veicolo endotermico un motopropulsore elettrico con relativo convertitore di potenza, un pacco batterie con sistema di gestione elettrica e termica degli accumulatori, un’interfaccia con la rete per la ricarica del pacco batterie, eventuali ulteriori sottosistemi necessari al corretto funzionamento del veicolo trasformato. La condizione a cui sono vincolati gli interventi di trasformazione è il mantenimento delle caratteristiche originarie del veicolo, sia sotto il profilo funzionale che in termini di prestazioni e sicurezza. Il Decreto individua espressamente le imprese esercenti l’attività di autoriparazione ai sensi dell’articolo 1 della Legge 5 febbraio 1992 n. 122, quali soggetti abilitati ad installare i sistemi di conversione elettrica dei veicoli. Gli autoriparatori dovranno attestare, mediante certificazione redatta secondo il modello G allegato al Decreto, la conformità dell’intervento di riqualificazione elettrica eseguita sul veicolo in osservanza alle prescrizioni del costruttore (costruttore del sistema di riqualificazione o costruttore del veicolo). Salvo particolari fattispecie, non è richiesto il nulla osta del costruttore del veicolo per eseguire l’intervento di trasformazione dei veicoli. Il Decreto prevede infatti una apposita procedura per la verifica di idoneità di un sistema di riqualificazione elettrica, con presentazione di domanda alla Motorizzazione che, a seguito di esito favorevole, rilascia il relativo certificato di omologazione. L’installazione di un sistema di riqualificazione elettrica di un veicolo comporta, a seguito di visita e prova, l’aggiornamento della Carta di circolazione o Documento Unico, a norma dell’articolo 78 del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada). Non è consentito il ripristino del motore endotermico su un veicolo che è stato oggetto di riqualificazione elettrica. CONTRIBUTI PER INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRAZIONE ELETTRICA SUI VEICOLI E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 215 del 14 settembre 2022, il Decreto 19 luglio 2022 del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, riguardante l’erogazione di contributi per l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G. Il provvedimento rientra nel piano di interventi governativi per favorire la transizione ecologica ed una maggiore sostenibilità del sistema dei trasporti. In particolare, ai proprietari dei veicoli per il trasporto di persone e merci su cui è installato un sistema di trazione elettrica viene riconosciuto un contributo nella misura del 60% del costo di riqualificazione fino ad un massimo di 3.500 euro, nonché un contributo pari al 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione. Per usufruire dell’incentivo, l’installazione deve essere ricompresa nel periodo che va dal 10 novembre 2021 (data di entrata in vigore della Legge n. 156 del 9-11-21 istitutiva di tale misura) fino al 31 dicembre 2022 e deve essere comprovata da relativa fattura. I contributi sono assegnati secondo l’ordine temporale di ricezione fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La nuova regolamentazione per la conversione elettrica dei veicoli, accompagnata dal provvedimento di incentivazione a favore degli automobilisti, rappresenta una importante misura a sostegno del settore dell’autoriparazione, sia quale riconoscimento dell’elevato livello di professionalità e apporto tecnico a garanzia della sicurezza stradale, sia in quanto potrà favorirne le prospettive di incremento dell’attività e di sviluppo competitivo sul mercato, in linea con l’evoluzione tecnologica dei veicoli e le nuove sfide della mobilità sostenibile. Nel trasmettere il testo dei Decreti con preghiera di darne ampia diffusione alle imprese associate del settore e nel rimanere a disposizione per qualsiasi chiarimento, Vi inviamo i nostri migliori saluti. Decreto MIMS 26\07\2022 Decreto MIMS 19|07\2022

DECRETO AIUTI TER, PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL PROVVEDIMENTO CON LE MISURE PER L’AUTOTRASPORTO

DECRETO AIUTI TER: PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL PROVVEDIMENTO CON LE MISURE PER L’AUTOTRASPORTO Confartigianato Trasporti comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre il Decreto Legge Aiuti Ter che contiene una serie di interventi che riguardano l’autotrasporto. Per quel che riguarda le misure in materia di accisa e di imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti, il Decreto ha prorogato fino al 31 ottobre il taglio delle accise. In particolare, le aliquote di accisa sui carburanti sono: 478,40 euro per mille litri per la benzina; 367,40 euro per mille litri per il gasolio; 182,61 per mille chilogrammi per il GPL; zero euro per metro cubo per il gas naturale per autotrazione. L’aliquota IVA applicata al gas naturale è del 5%. Per il gasolio utilizzato come carburante per l’alimentazione dei veicoli di massa superiore a 7,5 t euro V ed euro VI non si applica l’aliquota ridotta pari ad euro 403,22 per mille litri di prodotto, poiché meno favorevole. Ciò significa che per questo periodo non sarà riconosciuto il credito d’imposta per il rimborso delle accise di 214,18 euro per mille litri. A sostegno del settore dell’autotrasporto, per mitigare gli effetti dei costi dei carburanti, viene autorizzata la spesa di 100 milioni. Da questa dotazione 85 milioni sono destinati al trasporto merci. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, saranno definiti i criteri di determinazione, le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse. E’ previsto il credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale per le imprese energivore. In questo caso è stabilito un aumento del credito d’imposta dal 25% al 40% delle spese sostenute per la componente energetica (acquistata e utilizzata fra ottobre e novembre 2022), se l’aumento del costo unitario medio del kWh del terzo trimestre 2022 supera di almeno il 30% il corrispondente valore del terzo trimestre 2019. Il sostegno è rivolto anche alle imprese energivore che producono e autoconsumano energia elettrica. Per le imprese non energivore, vi è invece un incremento del credito d’imposta dal 15% al 30%. È possibile utilizzare il credito esclusivamente in compensazione senza applicazione di limiti. La misura non concorre, inoltre, alla formazione del reddito d’impresa e dell’IRAP ed è cumulabile anche con altre agevolazioni relative agli stessi costi purché non si superi poi il costo sostenuto. Per consultare la Gazzetta Ufficiale clicca qui  

la BELLEZZA ARTIGIANA SI METTE IN MOSTRA- CONCORSO RESTRUCTURA

1° Edizione del Premio “LA BELLEZZA ARTIGIANA SI METTE IN MOSTRA” Scadenza: 01/11/2022 REGOLAMENTO per la PRESELEZIONE DEI MANUFATTI IN GARA ALLA MOSTRA/CONCORSO ORGANIZZATA A RESTRUCTURA 17-19 Novembre, Lingotto Fiere Torino 1) DESTINATARI Il Concorso è rivolto agli artigiani regolarmente iscritti alla CCIAA avente sede legale/operativa in Italia. 2) REQUISITI Abilità e creatività nel realizzare un manufatto a tema ed interpretazione libera, con l’utilizzo di manualità e tecniche artigianali. 3) FINALITA’ Premiare il talento, l’intraprendenza, la competenza, la capacità progettuale e di realizzazione degli artigiani in concorso. 4) PROMOTORI Confartigianato Imprese Piemonte, CNA Piemonte, Casartigiani Piemonte in collaborazione con GL Events spa. 5) PERCHE’ PARTECIPARE Tutti i partecipanti al Concorso di preselezione avranno: – occasione di venire selezionati per esporre il proprio manufatto durante la manifestazione Restructura 2022 dal 17 al 19 Novembre, che si qualifica come il Salone più importante del Nord Ovest d’Italia dedicato all’edilizia e che registra ogni anno un’ elevata partecipazione di pubblico – occasione di mettere in gioco le proprie abilità di fronte ad una giuria di professionisti qualificati Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte Gli espositori selezionati alla Mostra avranno: – possibilità di esaltare la propria creatività ed abilità d’esecuzione; – modo di accrescere le possibilità lavorative future, facendo conoscere le proprie abilità; – occasione per avere spazio pubblicitario su siti internet, social network, giornali, riviste – occasione per classificarsi tra i primi 3 posti ed avere la possibilità di aggiudicarsi i premi in palio 6) TEMA DEL CONCORSO/MOSTRA Oggetto della preselezione è, per questa prima edizione 2022, la realizzazione di un manufatto interamente creato dall’artigiana/o, di forma, dimensioni e materiali a libera scelta. Il tema per l’edizione 2022 sarà: la BELLEZZA 7) TERMINI E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE 7.1 La partecipazione alla mostra è a titolo gratuito 7.2 Svolgimento concorso di preselezione alla mostra. E’ richiesto l’invio di almeno 3 fotografie del manufatto in alta risoluzione (150 dpi), unitamente alla descrizione della genesi dell’opera compilando scheda di adesione all’indirizzo mostrabellezzaartigiana@gmail.com, entro il 01/11/22. La giuria di cui al punto 8 provvederà ad esaminare i contenuti inviati, a stilare una classifica di merito che verrà resa nota ai partecipanti entro il 06/11/2022. I primi 10 classificati potranno esporre la propria opera durante Restructura (17-19 Novembre) all’interno dello spazio mostra dedicato. 7.3 Svolgimento mostra-concorso. I primi 10 classificati che avranno superato la fase di preselezione, come detto, potranno esporre le proprie opere presso la mostra dedicata. Ciascuna creazione sarà accompagnata da una targa riportante il titolo del manufatto e il nome dell’ artigiana/o. La giuria provvederà ad esaminare le opere esposte assegnando loro un punteggio e stilando una classifica che verrà resa nota ai partecipanti in presenza, il giorno 19/11/2022 alle ore 15.00 presso l’area dedicata alla mostra, luogo e ora in cui verranno assegnati i premi ai primi 3 classificati. In caso di impossibilità di partecipazione del concorrente alla premiazione sarà possibile delegare un sostituito munito di delega e documento di riconoscimento. A tutti i partecipanti verrà consegnata una targa di riconoscimento. 7.4 Esposizione delle opere. GL Events spa, organizzatore della manifestazione, provvederà a fornire a tutti i partecipanti le indicazioni per l’allestimento e disallestimento dei manufatti. Si specifica che tali operazioni verranno effettuate a cura e spese del partecipante. 8) GIURIA Per la valutazione delle opere, sia in fase di preselezione che durante la mostra, verrà istituita un'apposita giuria, composta da rappresentanti delle Istituzioni e da esperti dei settori artistico/tradizionale/tipico e innovativo. Il voto della giuria è insindacabile. Contribuirà alla creazione della classifica anche il pubblico in visita che potrà votare il proprio manufatto favorito. 9) CRITERI DI VALUTAZIONE Nel valutare il manufatto realizzato la giuria si baserà esclusivamente sul sistema unico di attribuzione dei punteggi (parametri di giudizio e relativi criteri) preparato dall’organizzazione e sul giudizio del pubblico in visita. Le opere che godranno di una maggiore premialità saranno quelle che rappresenteranno il miglior connubio tra manualità e creatività, nel rispetto del tema assegnato. 10) ESITO DEL CONCORSO/MOSTRA La preselezione e la mostra si concluderanno con delle graduatorie di merito. I primi 10 classificati in fase di preselezione saranno invitati a partecipare alla mostra esponendo le loro creazioni con un’apposita targa riportante il titolo del manufatto e il nome dell’ artigiana/o. Al termine della mostra verranno premiati i primi 3 classificati, sulla base del giudizio insindacabile della giuria. 11) RESPONSABILITA’ DEI PARTECIPANTI Ogni partecipante, nel confermare di essere l’esecutore e il proprietario dell’opera, esclude e manleva i promotori e i partners da ogni responsabilità derivante da reclami e/o azioni legali mosse da terze parti con riferimento all’originalità e alla proprietà dell’opera. I manufatti selezionati per la mostra rimarranno di proprietà dell’artigiana/o così come i diritti di proprietà intellettuale, salvo per gli usi promozionali, di riproduzione, elaborazione, distribuzione, esibizione e comunicazione al pubblico, nonché per attività correlate all’iniziativa. I promotori sono manlevati da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni, perdite o lesioni subite dal partecipante a seguito della partecipazione al concorso. Ciascun partecipante accetta di manlevare e tenere i promotori indenni da ogni e qualsivoglia reclamo e/o azione legale derivante dalla partecipazione al concorso. 12) PRIVACY I dati forniti dai partecipanti verranno trattati nel rispetto del regolamento UE 679/2016 per le attività relative alle finalità del concorso/mostra. La partecipazione al concorso/mostra presuppone l’avvenuta presa visione da parte di ciascun partecipante dell’informativa sul trattamento dei dati personali pubblicata sui siti internet dei promotori.

BONUS 200 POSSIBILE INOLTRARE DOMANDA SINO AL 30 NOVEMBRE 2022

BONUS 200 POSSIBILE INVIARE LE DOMANDE  SINO AL 30 NOVEMBRE 2022 L’articolo 2 del decreto interministeriale 19 agosto 2022 prevede il riconoscimento dell’indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, nonché a favore dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo n. 509/1994, e al decreto legislativo n. 103/1996. Con specifico riferimento ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS (di seguito, anche gestioni autonome), si indicano di seguito le categorie di lavoratori che, in presenza dei requisiti previsti dal medesimo decreto interministeriale, possono accedere all’indennità una tantum: -lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani, istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 3 della legge 4 luglio 1959, n. 463; lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali, istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 5 della legge 22 luglio 1966, n. 613; -lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, istituita ai sensi dell’articolo 6 della legge 26 ottobre 1957, n. 1047, compresi gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla predetta gestione; -pescatori autonomi di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250, recante “Previdenze a favore dei pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne”, che istituisce, tra l’altro, tutele previdenziali a favore delle persone che esercitano la pesca quale esclusiva o prevalente attività lavorativa, quando siano associate in cooperative o compagnie e rapporto di lavoro autonomo oppure esercitino tale attività per proprio conto, senza essere associate in cooperative o compagnie; -liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS, di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, quali soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, di cui al comma 1 dell’articolo 53 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, ivi compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici. Sono destinatari dell’indennità una tantum anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali e coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri. Sono esclusi dal beneficio gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri per l’attività di amministratore in società di capitali in quanto il reddito percepito non rientra tra i redditi prodotti dall’attività aziendale. L’importo dell’indennità una tantum è pari a 200 euro per i lavoratori che nell’anno di imposta 2021 hanno percepito un reddito non superiore a 35.000 euro, ma superiore a 20.000 euro. L’indennità, ai sensi dell’articolo 20 del decreto-legge n. 144/2022, è incrementata di 150 euro in favore dei lavoratori interessati che, nell’anno d’imposta 2021, hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. In entrambi i casi, l’indennità una tantum non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali ai sensi del D.P.R. n. 917/1986; la stessa non può essere ceduta, sequestrata o pignorata ed è corrisposta a ciascun avente diritto una sola volta. Per il periodo di fruizione dell’indennità in argomento non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa.    Requisiti L’articolo 2, commi da 1 a 3, del decreto interministeriale 19 agosto 2022 prevede che, ai fini dell’accesso all’indennità una tantum, i lavoratori interessati devono fare valere congiuntamente i seguenti requisiti: a) Avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 Per i lavoratori autonomi e i professionisti che nel periodo d’imposta 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, si rinvia al successivo paragrafo 4 della presente circolare, ferme restando le precisazioni di seguito riportate in ordine alla verifica e alla determinazione del reddito complessivo, nonché in ordine ai requisiti di cui ai successivi punti b), c), d), e) ed f). Ai fini della verifica del requisito reddituale, l’articolo 4, comma 2, del decreto interministeriale 19 agosto 2022, stabilisce che dal computo del reddito personale assoggettabile a IRPEF, al netto di tutti i contributi previdenziali e assistenziali, sono esclusi i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata. Pertanto, il valore reddituale da considerare ai fini del riconoscimento dei benefici in oggetto è quello del reddito complessivo, come rilevato nel modello “Redditi Persone fisiche 2022”, dato dalla sommatoria di redditi contenuta nel quadro RN, rigo RN1 colonna 1, al netto dei contributi previdenziali obbligatori e del reddito fondiario dell’abitazione principale . Si precisa, inoltre, che nell’ambito dei contributi previdenziali effettivamente versati non devono essere computate le somme riconosciute dall’INPS a titolo di esonero contributivo. Ai fini dell’accesso all’indennità una tantum, l’assicurato, in sede di presentazione della domanda, è tenuto a dichiarare – pena l’inammissibilità dell’istanza – di non avere percepito nell’anno d’imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro come sopra delimitato . b) Essere già iscritti alla gestione autonoma con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti I beneficiari devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS, alla data del 18 maggio 2022. Ai fini dell’accesso all’indennità l’assicurato, in sede di presentazione della domanda, è tenuto a dichiarare – pena l’inammissibilità dell’istanza – di essere iscritto, alla data del 18 maggio 2022, alla gestione autonoma per cui è richiesta l’indennità (cfr. il paragrafo 5). In ogni caso sono destinatari dell’indennità i soggetti che abbiano provveduto a presentare tempestiva iscrizione alla Gestione previdenziale. c) Essere titolari di partita IVA attiva e con attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti Il decreto interministeriale in esame prevede che i beneficiari siano titolari di partita IVA attiva e che l’attività lavorativa risulti già avviata al 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti. Si evidenzia che il requisito della titolarità della partita IVA non trova applicazione e non deve essere soddisfatto dagli assicurati che sono iscritti alla gestione … Leggi tutto

WEBINAR SUPERECOBONUS NOVITA’ E SCADENZE

WEBINAR: SuperEcoBonus: novità e scadenze Lunedì, 26 settembre 2022 – ore 17:00 La presente per informarVi che lunedì prossimo 26 settembre, alle ore 17:00 si terrà un WEBINAR per approfondire le ultime principali novità in materia di SuperEcoBonus e cessione del credito. Come sapete il blocco dei crediti per lavori incentivati dai bonus edilizia ha rappresentato un grave problema per le imprese del settore tanto che Confartigianato ha richiesto in più occasioni al Governo di trovare una soluzione per scongiurare la debacle di moltissime aziende che si sono viste cambiare le regole in corso d’opera. Nel corso del Webinar avremo modo di illustrare l’ultima modifica introdotta in sede di conversione del Decreto Legge n. 115/2022 e di confrontarci con l’ABI in ordine alle aspettative generate dalla nuova norma. Inoltre, faremo il punto sulla prossima scadenza del 30 settembre in merito al raggiungimento di almeno il 30% dei lavori per poter godere dell’agevolazione sino al 31 dicembre 2022 in relazione alle unifamiliari. Sul tema ci confronteremo con un rappresentante della Rete Professioni tecniche. L’evento è riservato agli imprenditori associati, per partecipare contattaci allo 015 8551710