Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

Convenzione con FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES.

Convenzione con FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES. – Aggiornamento luglio 2020 relativo ai marchi Alfa Romeo, FIAT, JEEP, Lancia, Abarth e FIAT Professional. Vi inviamo in allegato le schede relative all’aggiornamento dell’offerta di autovetture e di veicoli commerciali del Gruppo FCA per il mese di luglio 2020. Rispetto allo scorso mese, sono ulteriormente migliorate le offerte per l’acquisto della precedente serie di Alfa Romeo Giulietta, sulla quale lo sconto arriva fino al 35% per vetture in pronta consegna, sulle versioni 2020 di Alfa Romeo Giulia New e Stelvio New, con sconti del 18% (che arrivano al 23% per l’allestimento Sprint), su Jeep Compass, con sconti che arrivano al 23,5% per alimentazione a benzina ed al 26,5% per il diesel (per motorizzazioni 2.0 con cambio automatico ed in pronta consegna). Anche su Jeep Renegade lo sconto è migliorato, arrivando al 24,5%. Tra i modelli con motorizzazioni con emissioni inquinanti ridotte, entrano da oggi in Convenzione anche le nuove versioni Compass Ibrida Plug-In (sconto del 14,5%) e Renegade Ibrida Plug-In (sconto del 13,4%), che si aggiungono alla FIAT Panda Hybrid ed alla Lancia Ypsilon Hybrid sulle quali viene applicato uno sconto del 20,0% rispetto al prezzo di listino. Per quanto riguarda i veicoli commerciali sono invariate, rispetto al mese precedente, le condizioni previste dalla Convenzione, con riduzioni che arrivano fino al 39% applicato per l’acquisto di DUCATO, DOBLO' CARGO e FIORINO (versioni Easy Pro). Per usufruire dei vantaggi della Convenzione gli associati devono consegnare, all’atto della prenotazione del veicolo, copia della tessera Confartigianato oppure una lettera su carta intestata dell’Associazione territoriale comprovante la situazione associativa per l’anno in corso. Per ulteriori info chiamaci allo 015 8551710  

PACCHETTO MODALITA’ APPROVATO DAL PARLAMENTO UE LA RIFORMA AUTOTRASPORTO

PACCHETTO MOBILITÀ I°, CONFARTIGIANATO TRASPORTI: SODDISFAZIONE PER L’APPROVAZIONE DEFINITIVA AL PARLAMENTO UE DELLA RIFORMA PER L’AUTOTRASPORTO Finalmente approvata dalla sessione plenaria del Parlamento europeo la riforma dell’autotrasporto internazionale contenuto nel I° Pacchetto Mobilità. Confartigianato Trasporti esprime soddisfazione per il voto finale, conclusosi in queste ore, che da il via libera a norme sugli aspetti sociali e di mercato per rendere il trasporto merci su strada nell’UE un settore equo e competitivo. “E’ indubbio che si sia scritta una pagina storica per la categoria. Il risultato raggiunto, ottenuto con fatica e solo a seguito di estenuanti mediazioni che hanno accompagnato le discussione sul pacchetto mobilità in questi ultimi due anni, da speranza alle migliaia di piccole e medie imprese di autotrasporto ed ai loro conducenti di poter operare in un mercato più equo e competitivo”. Così commenta il Presidente nazionale di Confartigianato Trasporti e Vicepresidente UETR Amedeo Genedani che ringrazia vivamente per l’impegno gli Europarlamentari italiani che hanno compreso l’importanza di questo voto ed hanno colto le sollecitazioni dell’associazione per arrivare ad un quadro di regole chiaro e comune per il settore dei trasporti su strada. “Le nuove norme in materia di trasporto stradale – continua Genedani – mirano a porre fine alla distorsione della concorrenza nel settore offrendo al contempo migliori condizioni di lavoro ai conducenti. Si tratta di un pacchetto di regole che ci auguriamo vengano fatte rispettare dagli organi di controllo, che adattano la legislazione settoriale alle sfide di oggi, anche attraverso le nuove tecnologie digitali”. Le nuove norme sono state dapprima concordate tra i Ministri dei trasporti dell’UE, adottate dal Consiglio il 7 aprile ed ora definitivamente approvate dal Parlamento. Il pacchetto comprende tre elementi chiave: una migliore applicazione delle regole di cabotaggio, il distacco dei conducenti e i tempi di riposo dei conducenti. Nello specifico le nuove regole riguardano: Tachigrafo Un dispositivo che registra tutte le attività di un veicolo, ad esempio distanza, velocità, tempi di guida e periodi di riposo del conducente. È già obbligatorio installare un tachigrafo digitale su nuovi veicoli merci di peso superiore a 3,5 tonnellate. Lavoratori distaccati Il settore del trasporto su strada è caratterizzato da una forza lavoro altamente mobile. Le norme riviste mirano a prevenire approcci nazionali diversi e garantire una remunerazione equa per i conducenti. Le nuove regole di distacco si applicheranno al cabotaggio, alle operazioni di trasporto internazionale (escluso il transito) e alle operazioni bilaterali (trasporto da uno stato membro in cui il conducente ha sede in un altro paese e viceversa). Cabotaggio Le norme dell’UE che consentono tre operazioni di cabotaggio entro sette giorni dalla consegna internazionale rimangono invariate. Per evitare il “cabotaggio sistematico”, le nuove regole introducono un periodo di “raffreddamento” di quattro giorni prima del cabotaggio nello stesso paese con lo stesso veicolo. Più riposo e tempo a casa I conducenti dovrebbero godere di migliori condizioni di riposo e avere diritto a più tempo a casa. Ad esempio, un riposo settimanale di oltre 45 ore non può essere svolto in un veicolo, ma in un alloggio adeguato con strutture adeguate, pagato dal datore di lavoro. Il lavoro dovrebbe essere organizzato per offrire ai conducenti più tempo a casa. Per aiutare a rilevare le violazioni delle regole, verranno utilizzati tachigrafi intelligenti per registrare i valichi di frontiera e altre attività. Letter box Al fine di interrompere l’uso delle cosiddette società “letter box” da parte degli autotrasportatori, che falsano la concorrenza e per migliorare le condizioni di lavoro per i conducenti, si prevede ora  l’obbligo per le società di autotrasporto di svolgere attività principali nei paesi dell’UE in cui sono registrate. Sono illegali ma spesso non vengono individuati, poiché la maggior parte dei paesi dell’UE non ha una definizione legale o operativa di tali società. Le nuove norme introducono, su tutti, l’obbligo per il conducente di ritornare alla sede operativa dell’azienda ogni otto settimane. “Questo è un punto su cui c’è stata battaglia fino alla fine con i Paesi dell’est e siamo riusciti a portare a casa a difesa delle aziende italiane.” conclude Genedani. Le regole saranno estese agli operatori dei trasporti che utilizzano veicoli commerciali leggeri di oltre 2,5 tonnellate, ivi compreso l’obbligo di equipaggiare tali mezzi con un tachigrafo.

ORDINANZA REGIONE PIEMONTE SUI TRASPORTI

Dal 10 luglio 2020, ai sensi del combinato disposto fra l’articolo 1, comma 1, lettera ii, del D.P.C.M. del 11 giugno 2020 e l’articolo 1, comma 14, del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, è consentita la ripresa del trasporto a pieno carico nelle linee extraurbane limitatamente ai posti a sedere per il settore del trasporto pubblico regionale/locale di linea ferroviario, automobilistico extraurbano, nonché del trasporto pubblico non di linea, fermo restando il rigoroso rispetto delle “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico” allegate sub 15 al D.P.C.M. del 11 giugno 2020 e delle linee guida regionali di prossima emanazione, richiamando le Autorità vigilanti al puntuale sanzionamento dei comportamenti difformi, in particolare per quanto riguarda il mancato rispetto dell’obbligo di regolare utilizzo della mascherina e del divieto di trasporto di viaggiatori in piedi; 2. dal 9 luglio 2020, è consentita l’apertura di sale da ballo, discoteche e locali assimilati, con attività di ballo svolte esclusivamente in spazi esterni, nel rigoroso rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera m, del D.P.C.M. Del 11 giugno 2020 e dalla scheda tecnica “Discoteche” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura della Attività Economiche, Produttive e Ricreative” di cui all’ allegato 9 del D.P.C.M del 11 giugno 2020; 3. è consentito l’accesso ai locali di qualsiasi attività tuttora sospesa per lo svolgimento di lavori, di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione nonché per la ricezione in magazzino di beni e forniture, da svolgersi nel rispetto delle misure di prevenzione previste dal D.P.C.M. del 11 giugno 2020 e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 68 del 13 giugno 2020; 4. gli uffici della pubblica amministrazione (inclusi quelli giudiziari e delle altre Autorità dello Stato) svolgono la loro attività in conformità alla scheda tecnica “Uffi- ci aperti al pubblico” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura della Attività Economiche, Produttive e Ricreative” di cui all’ allegato 9 del D.P.C.M del 11 giugno 2020; 5. il mancato rispetto delle misure previste dal presente Decreto, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, è sanzionato secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con legge 22 maggio 2020, n. 35. Il presente Decreto ha efficacia fino alla data del 14 luglio 2020 PER CONSULTARE IL DECRETO CLICCA QUI 

CAMPAGNA DI CROWDFUNDING- EDUCAZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

CAMPAGNA DI CROWDFUNDING – EDUCAZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Il 7 luglio parte da Torino, con una staffetta che attraverserà tutte le regioni italiane, la prima campagna di crowdfunding completamente dedicata alle imprese. Dopo un lockdown dove abbiamo visto le grandi imprese sostenere il sociale con grandi donazioni, ora la piccola e media impresa lancia una sfida di cui è assoluta protagonista: raccogliere fondi per finanziare l’educazione contro la violenza di genere perché solo grazie alla prevenzione si scongiura l’emergenza. Promotrici della Campagna saranno APID Torino, CONFAPID e CAFID, di cui fa parte, anche, il nostro Movimento Donne Impresa di Confartigianato Torino. I fondi saranno destinati a un originale progetto di SAFE, la prima agenzia di foundraising italiana che ha fatto della valorizzazione del lavoro educativo la propria mission. “A safe and normal day” è dedicato alle scuole secondarie di primo grado. Adele Tulli e Laura Romano, la regista e la produttrice di Normal, presentato in prima mondiale al Festival di Berlino e nominato da Wired tra i 10 migliori film del 2019, entreranno, insieme a educatrici ed educatori specializzati nell’educazione contro la violenza di genere, in 4 classi di quattro regioni italiane. Da gennaio 2021 a giugno 2022 saranno coinvolte: • 1 rete nazionale dedicata all’educazione contro la violenza • 4 reti di imprese con le loro sedi su tutto il territorio nazionale • 1 regista vincitrice di numerosi festival, Adele Tulli • 1 casa di produzione Film Affair • 4 scuole di 4 diverse regioni italiane • 100 studenti di scuola secondaria di primo grado (le medie) • 25 formatrici/ori professionisti • 70 ore di formazione in presenza sull’emersione di stereotipi e discriminazioni • 5 laboratori tecnici di regia e ripresa • 100 ore di tutoraggio • 60 ore di postproduzione • 4 docufilm realizzati dalle ragazze e dai ragazzi • Eventi e presentazioni ai festival di settore L’obiettivo è un percorso di elaborazione critica di pregiudizi, tradizioni e pratiche basate sull’idea di normalità dei ruoli stereotipati di donne e uomini nella vita quotidiana delle/gli studenti. I quattro docu-film saranno presentati ai festival di settore e diventeranno uno strumento educativo a disposizione delle 22 associazioni e organizzazioni della Rete Safe per promuovere il contrasto alla violenza di genere. Contro la violenza la soluzione di SAFE è l’educazione e ora lo fa con titolari e dirigenti di piccole e medie aziende, che sanno quanto sia importante programmare, valutare i fattori di rischio, calcolare l’impatto delle proprie strategie, e che la vulnerabilità verso l’emergenza deve essere diminuita il più possibile. Protagoniste sono la responsabilità sociale di impresa e le correlazioni possibili tra innovazione sociale, innovazione di impresa e innovazione didattica. Giovani, aziende, associazioni, una intera comunità educante ed “educata” anche dai più piccoli, possono contribuire a creare una nuova cultura libera dalla violenza di genere. Scopri qui maggiori dettagli sulla campagna. http://www.fundforsafe.org/ | info@apid.to.it | info@fundforsafe.org

MECSPE, PARMA 29\31 OTTOBRE 2020 fiera della meccanica e della subfornitura

Nuove date per partecipazione a MECSPE, fiera italiana della meccanica e della subfornitura – Parma 29/31 ottobre 2020. Alcuni posti ancora disponibili. Con riferimento alla nostra circolare n. 1162 del 12 novembre 2019, abbiamo il piacere di comunicare che Vi sono ancora alcuni posti disponibili per la partecipazione a MECSPE, che si terrà presso la Fiera di Parma nelle nuove date 29-31 ottobre 2020, dopo il rinvio dell’evento dovuto all’emergenza Covid-19. Mentre per le imprese che hanno già dato nei mesi passati la loro adesione il contratto rimane in vigore, le imprese interessate a partecipare possono manifestare al più presto il loro interesse per prenotare i posti residui compilando l’allegata scheda da inviare a associati@biella.confartigianato.it . Successivamente gli interessati verranno contattati da Senaf srl per la definizione degli aspetti contrattuali. Si rammenta che Confartigianato Imprese ha rinnovato anche quest’anno la collaborazione con Senaf srl (cfr. allegato) e che l’accordo prevede particolari condizioni per le aziende associate a Confartigianato, con la previsione – tra l’altro – di sconti per la partecipazione alla nostra “collettiva” . Nell’ambito del Salone Subfornitura verrà allestita, infatti, una mostra collettiva denominata “Il Villaggio Confartigianato” che esprimerà omogeneità e forte impatto dal punto di vista dell’immagine e della visibilità. Per ulteriori informazioni potete contattare lo 015 8551710

BONUS CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il bonus contributo a fondo perduto, previsto dal “decreto Rilancio” (Dl n. 34 del 19 maggio 2020), consiste nell’erogazione ai titolari di attività d’impresa, di lavoro autonomo e agricole, di una somma di denaro commisurata alla diminuzione di fatturato causata dall’emergenza Coronavirus. Requisiti per accedere al contributo  Per ottenere l’agevolazione è necessario aver conseguito nel 2019 un ammontare di ricavi e compensi non superiore a 5 milioni di euro. Per le società con esercizio non coincidente con l’anno solare, occorre fare riferimento al periodo d’imposta precedente a quello in corso al 19 maggio 2020 (data di entrata in vigore del decreto Rilancio). Ai fini della verifica del requisito, l’importo da considerare deve riferirsi al complesso delle attività esercitate dal contribuente, per le quali sia ammessa la richiesta del contributo e deve essere calcolato sommando: per i titolari di reddito agrario, il volume d’affari per i titolari di attività di impresa, i ricavi di cui all’art. 85 comma 2 lettere a) e b) del TUIR, ossia: i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili – esclusi quelli strumentali – acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione. per i titolari di attività di lavoro autonomo, i compensi di cui all’art. 54 comma 1 del TUIR, ossia: i compensi in denaro o in natura percepiti – anche sotto forma di partecipazione agli utili – nell’esercizio dell’arte o della professione i predetti compensi devono essere conteggiati al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico del cliente e addebitati in fattura dal professionista. Per ottenere l’erogazione del contributo a fondo perduto, inoltre, deve essere soddisfatto almeno uno tra i seguenti requisiti: ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019 inizio dell’attività a partire dal 1° gennaio 2019 domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020 (dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus). L’ammontare del contributo si calcola applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’analogo importo del mese di aprile 2019. Le percentuali previste sono le seguenti: 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia precedente ma non l’importo di 1.000.000 euro 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia precedente ma non l’importo di 5.000.000 euro. Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Se vuoi avere maggiori informazioni contattaci allo 015 8551710

INCENTIVI DIGITAL TRANSFORMATION, DECRETO DIRETTORIALE 9 GIUGNO 2020

Incentivi “Digital Transformation”: Decreto Direttoriale 9 giugno 2020 del Ministero Sviluppo Economico Abbiamo il piacere di comunicare che è in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico del 9 giugno 2020 che dà attuazione alla previsione di cui al Decreto Legge “Crescita” n. 34/2019 (art. 29 – commi 5-8) per l’avvio di uno strumento di incentivazione per la “Digital Transformation”. L’obiettivo della norma istitutiva, come sappiamo, è quello di continuare a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Per questa misura agevolativa sono stati stanziati, complessivamente, 100 milioni di euro. La misura si rivolge alle PMI in forma singola oppure ad una loro aggregazione secondo le seguenti caratteristiche: ? le imprese devono essere operanti in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio; ? le imprese devono avere un bilancio approvato e depositato e un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00; ? nel caso di PMI che optassero per una partecipazione in forma aggregata, il numero dei partecipanti non deve essere superiore a dieci imprese e lo strumento utilizzato è il contratto di rete o un’altra forma contrattuale di collaborazione; ? i progetti sono diretti a implementare le seguenti tecnologie: o tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics); o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate: all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori; al software; alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio nonché altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things. ? i progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00 e essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. ? l’intensità dell’aiuto è pari al 50% dei costi sostenuti e viene erogata nei termini seguenti: o 10 % sotto forma di contributo; o 40 % come finanziamento agevolato. Sul link del Ministero dello Sviluppo Economico è disponibile la presentazione ufficiale dell’iniziativa. Per ulteriori informazioni chiamaci allo 015 8551710

ODONTOTECNICI CORSO GRATUITO La stampa 3D nel laboratorio odontotecnico

La stampa 3D nel laboratorio odontotecnico" è il corso di #Confartigianato Odontotecnici sulla prototipazione rapida. Nell’ambito delle attività promosse per accompagnare le imprese verso la ripartenza, Confartigianato #Odontotecnici ha organizzato un evento formativo per aiutare artigiani e piccoli imprenditori del settore a comprendere un tema d'attualità e particolarmente vitale per lo sviluppo dei laboratori artigiani. Il relatore Andrea Zarantonello approfondirà il tema dell’utilizzo delle tecniche digitali, con particolare riferimento alla Prototipazione Rapida (Stampa 3D) – diventato una routine quotidiana del lavoro nel laboratorio odontotecnico – attraverso l'esperienza e le regole dei protocolli utilizzati ogni giorno per le lavorazioni digitali, fondamentali e da affiancare alle tradizionali tecniche analogiche. Il corso, completamente gratuito, si svolgerà sulla piattaforma Zoom venerdì 19 giugno 2020 dalle 17. Per ottenere il collegamento web è necessario contattarci allo 015 8551710

BONUS MOBILITA’ 2020 SCOPRI GLI INCENTIVI PREVISTI

BONUS MOBILITA' 2020 Il cosiddetto “bonus mobilità” del Governo riconosce un incentivo fino a 500€ a copertura del 60% delle spese di acquisto di biciclette, monopattini e altri mezzi di mobilità alternativa, inclusi i mezzi usati. Si tratta di una misura volta a dare impulso a forme di mobilità alternativa all’utilizzo dell’auto privata nei centri urbani e nelle aree metropolitane, soprattutto in una fase in cui le esigenze di distanziamento sociale impongono modalità di utilizzo dei mezzi pubblici non sempre sostenibili soprattutto nelle ore di picco. La misura sta già producendo un ritorno in termini di vendite per le imprese del settore della bicicletta, che come racconta il nostro rapporto Artibici (leggi la sintesi del rapporto, clicca qui), è a prevalente trazione artigiana. Per aiutare i produttori di biciclette e i cicloriparatori a districarsi nella continua richiesta di informazioni da parte dei clienti sui meccanismi di funzionamento del bonus, e per rimarcare la vicinanza di Confartigianato al mondo della bicicletta artigiana, abbiamo realizzato un’infografica, che gli artigiani potranno stampare e affiggere sulla vetrina della loro bottega. PER MAGGIOR STAMPARE LA INFOGRAFICA CLICCA QUI O CHIAMACI ALLO 015 8551710

COVID19- AGGIORNAMENTO LINEE GUIDA SERVIZI ALLA PERSONA

EMERGENZA COVID-19 AGGIORNAMENTO SCHEDE LINEE-GUIDA ATTIVITÀ SERVIZI ALLA PERSONA (ACCONCIATORI, ESTETISTI E TATUATORI) – Con riferimento alla comunicazione prot. 653/TA del 18/5 u.s., si informa che la Conferenza delle Regioni ha pubblicato in data di ieri un aggiornamento delle schede tecniche allegate al DPCM del 17 maggio relativamente alle linee-guida per lo svolgimento delle attività economiche e produttive. In particolare, per il settore del benessere, la scheda è stata integrata con indicazioni relative ai tatuatori, all’utilizzo di bagno turco e sauna, ai centri massaggi e centri abbronzatura, oltre a qualche piccola modifica riguardante anche le attività di acconciatura ed estetica. Relativamente all’utilizzo dei guanti monouso, si sottolinea che – a livello generale – in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego, si è ritenuto di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone, soluzione idro- alcolica o altri prodotti igienizzanti, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori (fatti salvi, per questi ultimi, tutti i casi di rischio specifico associato alla mansione). Le indicazioni operative fornite, in continuità con quelle di livello nazionale ed eventualmente integrate con soluzioni di efficacia superiore, devono essere adattate ad ogni singola organizzazione, individuando le misure più efficaci in relazione ad ogni singolo contesto locale e le procedure/istruzioni operative per mettere in atto dette misure. Le procedure previste possono coincidere con quelle già adottate, purché opportunamente integrate, così come possono costituire un addendum connesso al contesto emergenziale del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Al fine di favorire l’immediata individuazione delle novità, oltre ad allegare il testo completo delle Linee-guida, si fornisce un prospetto di confronto tra la precedente e la nuova scheda relativa ai servizi alla persona. PROSPETTO DI CONFRONTO TRA LA PRECEDENTE SCHEDA CLICCA QUI PER SCARICARE LE LINEE GUIDA TESTO COMPLETO CLICCA QUI