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COVID 19 ? DECRETO LEGGE RILANCIO: LE RICHIESTE DI CONFARTIGIANATO IN MATERIA FISCALE

 La Confederazione ha predisposto un pacchetto di proposte di emendamento in materia fiscale al decreto legge n. 34/2020, cosiddetto Decreto Rilancio   Nel pacchetto di emendamenti che andranno al vaglio della V Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati, assegnataria in sede referente del disegno di legge di conversione del Decreto legge n. 34/2020, cosiddetto Decreto Rilancio, sono contenute le richieste della Confederazione, in materia fiscale, in particolare: Contributo a fondo perduto: richiesta di ulteriore incremento delle percentuali di ristoro della perdita di fatturato nella misura di 10 punti percentuali che, applicate al calo di fatturato intervenuto ad aprile 2020 rispetto ad aprile 2019, determinano l’ammontare del contributo a fondo perduto spettante. Incentivi per l’efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici: possibilità di fruizione della detrazione al 110% anche per interventi su edifici diversi dall’abitazione principale e per la sostituzione di finestre ed infissi. Incentivi per l’efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici: eliminazione del visto di conformità per la cessione o lo sconto in fattura al fine di semplificare gli adempimenti, rilasciato da un dottore commercialista ovvero da un consulente del lavoro o da un responsabile dell’assistenza fiscale di un CAF. In questo modo si eviterebbero adempimenti ultronei che renderebbero la misura più burocratica e costosa per i fruitori. Trasformazione delle detrazioni: in presenza di sconto in fattura la cessione del credito da parte del fornitore resta pari alla detrazione. Trasformazione delle detrazioni: incremento della detrazione in caso di opzione per lo sconto in fattura in presenza di interventi diversi da quelli previsti dall’art. 119 del D.L. Rilancio. Riduzione da 10 a 5 anni del periodo di ripartizione delle detrazioni fiscali che possono formare oggetto di sconto in fattura o di trasformazione in crediti d’imposta. Trasformazione delle detrazioni in crediti d’imposta – utilizzabilità dei crediti anche oltre la tempistica di utilizzo in detrazione. Si richiede di rimuovere il divieto di utilizzare, oltre la fine dell’anno, le eventuali quote di credito d’imposta non utilizzate in compensazione né cedute. Riconoscimento del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro a tutti i soggetti che sopportano le relative spese non solo in presenza di attività svolte nei luoghi aperti al pubblico individuati da un apposito allegato, bensì a tutti i soggetti che sopportano gli oneri relativi agli interventi elencati nella norma. Non imponibilità del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro con il riconoscimento della non imponibilità ai fini delle imposte dirette ed IRAP del credito d’imposta spettante per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, al pari degli altri crediti d’imposta introdotti per l’emergenza COVID-19. Riconoscimento del credito d’imposta per l’acquisto di apparecchiature in grado di garantire la pulizia, la disinfezione e la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro anche in relazione all’acquisto di apparecchiature in grado di garantire la pulizia, la disinfezione e la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro. Maggiore rateazione nel versamento dei tributi sospesi dai decreti legge nn. 18 e 23 del 2020: considerate le difficoltà in termini di liquidità delle imprese si propone che la restituzione dei tributi sospesi dal D.L. n. 18 del 2020 e dal D.L. n. 23 del 2020 avvenga in 12 rate mensili anziché nelle 4 attualmente previste, sempre a decorrere dal 16 settembre 2020. Proroga dei versamenti d’imposta scaturenti dalle dichiarazioni fiscali in scadenza a giugno per gli esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro. La recentissima ripresa delle attività, peraltro non ancora generalizzata, e la conseguente difficoltà per i contribuenti di minori dimensioni di reperire risorse per effettuare pagamenti, impone la necessità di concedere un maggior periodo di tempo nell’esecuzione dei versamenti. L’esecuzione degli stessi sarebbe, pertanto, eseguita entro il termine del 16 settembre 2020, anche in un massimo di 4 rate, senza sanzioni e interessi. Rinvio al 16 dicembre 2020 del versamento della prima rata dell’IMU scadente il 16 giugno 2020: per i soggetti di piccole dimensioni (con ricavi e compensi non superiori a 5 milioni di euro) che hanno sofferto un calo di fatturato nel mese di maggio 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la sospensione del versamento della prima rata dell’IMU dovuta a giugno 2020 in relazione agli immobili strumentali all’attività d’impresa o di lavoro autonomo che potrà essere versata cumulativamente con la seconda, entro il 16 dicembre 2020. Abrogazione della disciplina del reverse charge in edilizia. Abrogazione della disciplina dello split payment. Incremento dell’importo per l’apposizione del visto di conformità da 5.000 euro a 50.000 euro. L’innalzamento del limite rappresenta una notevole semplificazione per il sistema tributario ed una importante riduzione dei costi burocratici per le imprese, già pesantemente provate dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria COVID-19. Abrogazione delle norme che obbligano i contribuenti a presentare la dichiarazione delle imposte sui redditi e dell’IRAP, prima della possibilità di utilizzare il credito d’imposta che emerge dalla stessa dichiarazione, per perseguire la finalità di ridurre le misure che incidono in modo restrittivo sulla liquidità delle imprese, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria come quella che il Paese sta vivendo con il COVID-19. Riduzione della ritenuta sui bonifici che danno diritto a detrazioni fiscali dall’attuale 8% al 2%: la previsione di un’aliquota ridotta al 2% manterrebbe comunque la tracciabilità dei flussi relativi ai ricavi delle imprese. Proroga bonus riqualificazione edilizia, bonus ristrutturazione, bonus verde e bonus “facciate”: proroga di un anno la maggiore detrazione, già prevista per il 2020, per la riqualificazione energetica, ristrutturazione edilizia e acquisto mobili, bonus verde e “bonus facciate”. Proroga credito d’imposta relativo all’acquisto di beni strumentali nuovi (ex-super ed iper ammortamento): proroga di un anno il credito d’imposta per investimenti, già previsto per il 2020. Acconti imposte dirette (II.DD.) e IRAP: disapplicazione delle sanzioni, previste in generale per il versamento di un minore acconto dall’articolo 13 D.Lgs. n. 471/97, qualora lo scostamento rispetto al calcolo che il contribuente avrebbe dovuto teoricamente effettuare sia più ampio (50%), in caso di utilizzo del metodo previsionale. Non tassabilità dei canoni di locazione non percepiti relativi ad immobili non abitativi. Non utilizzabilità del risultato degli ISA relativi al periodo d’imposta 2020 nella … Leggi tutto

MODA- ARRIVA LA STORICA APPROVAZIONE DEL DECRETO CHE TUTELA I TERMINI CUOIO E PELLE

MODA – Arriva la storica approvazione del decreto che tutela i termini “cuoio” e “pelle” Il 28 maggio scorso è stato approvato in Consiglio dei Ministri il cosiddetto decreto pelle, che sancisce le nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini cuoio, pelle e pelliccia nella produzione conciaria. Una revisione arrivata dopo 54 anni di attesa e che finalmente offre “una definizione dei termini pelle e cuoio più corretta e in linea con le normative tecniche e comunitarie, l’espresso divieto dell’utilizzo delle due parole, anche come prefissi o suffissi, per identificare materiali non derivati da spoglie di animali, come oggi avviene con i poco ortodossi termini ecopelle, vegan leather e simili utilizzati per indicare materiali sintetici”. Confartigianato Imprese, che ha seguito l’intero iter legislativo, si era espressa positivamente nei confronti dell’introduzione della nuova disciplina trovando, nell’approvazione del decreto, ampiamente soddisfatte tutte le richieste della categoria. In una nota del Consiglio dei Ministri si specifica che “il decreto contiene disposizioni che riguardano esclusivamente i requisiti essenziali di composizione che i prodotti e i manufatti con essi fabbricati devono soddisfare per poter essere immessi sul mercato. L’obiettivo è quello di avere una chiara e univoca indicazione dei materiali utilizzati e di eliminare potenziali ostacoli al buon funzionamento del mercato”. Approvato su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, il decreto pelle sottolinea come “l’attività di accertamento delle eventuali violazioni sarà svolta dalle Camere di Commercio, dall’Agenzia delle Dogane, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Giudiziaria, mentre il Ministero dello Sviluppo Economico curerà l’attività di monitoraggio e coordinamento delle disposizioni. Tra le condotte che saranno punite sono ricomprese la mancanza di etichetta o contrassegno e l’utilizzo di etichetta o contrassegno non conforme ai requisiti richiesti”.   Print    

CAMBIA L’ AUTO CON CONFARTIGIANATO BIELLA

CAMBIA L' AUTO CON CONFARTIGIANATO BIELLA ….perchè iscriversi a Confartigianato CONVIENE!  Convenzioni per l' acquisto auto  riservate alle imprese e ai loro familiari, iscritti alla Confartigianato ed in possesso della Tessera Associativa 2020. Le Convenzioni forniscono opportunità esclusive e vantaggi diretti sotto forma di riduzioni di prezzo, facilitazioni all’utilizzo e quindi risparmi di tempo, e individuazione delle migliori soluzioni tra quelle presenti sul mercato. Per usufruire dei vantaggi della Convenzione gli associati devono consegnare, all’atto della prenotazione del veicolo, copia della tessera Confartigianato oppure una lettera su carta intestata dell’Associazione territoriale comprovante la situazione associativa per l’anno in corso. ALLORA COSA ASPETTI AD ISCRIVERTI A CONFARTIGIANATO? CHIAMACI ALLO 015 8551710  Qui di seguito alcune delle convezionisiglate da Confartigianato Imprese : Convenzione FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES. ? Aggiornamento giugno 2020. E’ disponibile l’offerta relativa al mese di giugno 2020 per l’acquisto dei veicoli commerciali del marchio Fiat Professional e delle autovetture dei marchi Alfa Romeo, FIAT, JEEP, Lancia e Abarth da parte delle imprese associate. Entrano da oggi in Convenzione anche la nuova FIAT PANDA Hybrid, sulla quale viene applicato uno sconto del 20,0% rispetto al prezzo di listino, e la nuova ALFA ROMEO Giulietta New, con una riduzione del 17,0%. Le condizioni per altri modelli di autovetture e per i veicoli commerciali sono invariate rispetto allo scorso mese, con sconti che arrivano, per veicoli in pronta consegna, fino al 27,0% su FIAT Tipo e su FIAT 500L, fino al 34,0% su ALFA ROMEO Giulia e Stelvio (versioni 2019), fino al 30,5% su JEEP Grand Cherokee. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, le riduzioni arrivano fino al 39% applicato per l’acquisto di DUCATO, DOBLO' CARGO e FIORINO (versioni Easy Pro. Per maggior informazioni clicca qui CONVENZIONE FORD    Anche per il 2020 le imprese facenti parte del sistema Confartigianato possono beneficiare di importanti riduzioni di prezzo per l’acquisto di autovetture e veicoli commerciali Ford. Le agevolazioni si applicano anche ai modelli di recente uscita sul mercato, come le nuove Ford PUMA, Ford FOCUS, Ford EDGE e il Nuovo Ford TRANSIT. Alle imprese associate che acquisteranno autoveicoli presso la rete italiana dei Concessionari del Marchio Ford, verrà riconosciuta una riduzione del prezzo di listino con percentuali di sconto che arrivano fino al 27%. A titolo esemplificativo per l’acquisto del modello Ford Fiesta è previsto uno sconto del 21% . Inoltre le condizioni esclusive sono estese ai veicoli commerciali Ford. A titolo esemplificativo è possibile acquistare il nuovo TRANSIT V363, beneficiando di uno sconto sul prezzo di listino che arriva fino al 42%. Ulteriori informazioni clicca qui  CONVENZIONE PEUGEOT La Convenzione con PEUGEOT Italia consente, alle imprese associate alla Confartigianato, di acquistare a condizioni di particolare favore, autovetture e veicoli commerciali del marchio PEUGEOT. La Convenzione offre una scontistica variabile applicata sui prezzi di listino al pubblico con riduzioni di prezzo che variano da modello a modello. Infatti è possibile acquistare il nuovo SUV Peugeot 2008 e il nuovo SUV Peugeot 3008 beneficiando di importanti percentuali di sconto, mentre per la Peugeot 308 la riduzione è del 23%. I vantaggi, riservati alle imprese Confartigianato, sono estesi anche ai veicoli commerciali. In questo caso è possibile acquistare il Peugeot Boxer usufruendo di uno sconto sul prezzo di listino che arriva fino al 44%. CONVENZIONE HYUNDAI  La convenzione tra Hyundai Motor Company Italy e Confartigianato offre alle imprese associate l’opportunità di acquistare autovetture del marchio Hyundai a condizioni di assoluto vantaggio. Le agevolazioni sono valide per tutti i veicoli della gamma Hyundai,  dalla Nuova I10 alla IONIQ nelle versioni Hybrid e Electric fino al maxi suv Santa Fe, con uno sconto aggiuntivo rispetto ai migliori prezzi di mercato riservato agli associati Confartigianato. Il vantaggio economico complessivo può superare così i € 9000,00 (a seconda del modello scelto). PER ALTRE CONVENZIONI CLICCA QUI 

6 GIUGNO 2020 – GIORNATA EUROPEA DELL’ ODONTOTECNICO

GIORNATA EUROPEA DELL’ODONTOTECNICO webinar 6 giugno 2020 ore 10,00 Il prossimo 6 giugno, in occasione della Giornata Europea dell’Odontotecnico, in considerazione dell’impossibilità di realizzare iniziative sul territorio a causa della situazione sanitaria, Confartigianato ha organizzato un webinar dedicato alla Categoria. All’evento parteciperanno i vertici della Federazione Europea di settore (FEPPD), rappresentanti del mondo associativo e scolastico e si svolgerà un approfondimento sulle agevolazioni per le imprese previste nell’ambito del DL Rilancio. L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom a partire dalle ore 10, se sei interessato a partecipare contattaci allo 015 8551710. La partecipazione è gratuita.

BONUS PIEMONTE COME USARLO?

BONUS PIEMONTE: PER COSA USARLO – Entro quando devo fare domanda? Ricevuta la mail di contatto, è necessario fare domanda, seguendo le istruzioni fornite, entro il 15 luglio 2020. – Quali spese posso coprire con il bonus? Il bonus è stato erogato con la finalità di consentire alle imprese di ripartire, anche in relazione alle esigenze igienico-sanitarie derivanti dall'emergenza. Ogni beneficiario è libero di utilizzarlo nella maniera che ritiene più utile alla sua impresa, purché venga speso per coprire costi per beni strumentali nel periodo 11 marzo 2020 – 31 dicembre 2021. I beni strumentali sono tutti i beni materiali e immateriali che le imprese e i professionisti utilizzano per svolgere la loro attività. Si tratta di beni che vengono utilizzati nel tempo. A fini puramente esplicativi e non esaustivi, rientrano tra le spese ammissibili: per i BENI STRUMENTALI IMMOBILI: • canoni finanziari e rate di mutuo per acquisto (non sono ammessi affitti, leasing e noleggi) di beni immobili come ad esempio uffici, negozi, magazzini, capannoni, anche acquisiti in precedenza • spese per la riorganizzazione degli spazi e la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro • acquisto di barriere fisiche adeguate di protezione per il distanziamento e per prevenire il contagio • interventi di adeguamento su impiantistica (ad esempio: condizionamento, impianti elettrici) per i BENI STRUMENTALI MOBILI: • spese per l’acquisto o ammodernamento di beni mobili durevoli come, ad esempio, autoveicoli, veicoli commerciali e industriali, attrezzature e impianti, arredi dell’ufficio, computer, smartphone, scrivanie, armadi, banchi per gli operatori dei mercati, attrezzi per il lavoro etc. • canoni finanziari per acquisto (non sono ammessi affitti, leasing e noleggi) di beni strumentali mobili come indicati al punto precedente, anche acquisiti in precedenza • spese per acquisto di materiale necessario per garantire la puntuale informazione sulle misure di prevenzione (ad esempio cartellonistica, segnaletica) • costruzione di dehors e relativi arredi • spese per attrezzature finalizzate alla sanificazione dei locali e/o dei veicoli • spese per siti internet per e-commerce e per vetrina, sistemi di prenotazione, pagamento e compilazione di modulistica preferibilmente online • schermi video, impianti audio video • spese per attrezzatura durevole (ad esempio phon, attrezzatura da cucina, posaterie, etc.) • spese per strumenti di protezione individuale del personale, purché non usa e getta ma durevoli (ad esempio visiere, scarpe antinfortunistiche, etc.) • spese per strumentazione per rilevazione temperatura per i BENI STRUMENTALI IMMATERIALI: spese di acquisto di marchi, brevetti, diritti di utilizzo di opere di ingegno, come licenze software e altri diritti di proprietà intellettuale. – Si deve rendicontare la spesa? Non è richiesto un rendiconto, sarà però necessario conservare i giustificativi di spesa (fatture e scontrini o documenti equipollenti) dei beni e servizi acquisiti con il bonus perché saranno svolte verifiche a campione sull’effettiva destinazione del bonus. – È cumulabile con il credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro previsto dall’art. 120 del Decreto legge n. 34 del 19/5/2020 “Rilancio”? Sì, il Decreto Rilancio prevede un credito di imposta pari al 60% delle spese sostenute nell’anno 2020 per spese necessarie alla riapertura in sicurezza delle attività, con un massimo di 80.000 euro. Il credito è cumulabile con altre agevolazioni per le medesime spese nei limiti dei costi sostenuti. Pertanto il bonus è cumulabile con tale credito nei limiti dei costi sostenuti.

AUTOTRASPORTO, PUBBLICATO IL REGOLAMENTO DI PROROGA VALIDITA’ REVISIONE E CERTIFICATI DI GUIDA

AUTOTRASPORTO, CONFARTIGIANATO TRASPORTI: PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE UE IL REGOLAMENTO DI PROROGA VALIDITÀ REVISIONI E CERTIFICATI DI GUIDA Confartigianato Trasporti informa che il Regolamento UE, contenente le misure temporanee che consentono di prorogare la validità di determinati certificati, attestati, CqC e revisioni nel trasporto stradale, è stato finalmente pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale L 165 del 27 maggio 2020, dell’Unione europea. Tale Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione (domani 28 maggio 2020) e si applica a decorrere dal 4 giugno 2020. Si pubblica il testo completo del Regolamento comunitario, che la scorsa settimana era stato adottato in via definitiva dal Consiglio UE. PER SCARICARE Testo del Regolamento comunitario

PULIZIA E DISINFEZIONE NEL LABORATORIO ODONTOTECNICO, VADEMECUN

PULIZIA E DISINFEZIONE NEL LABORATORIO ODONTOTECNICO Vademecum informativo sulle corrette procedure Con riferimento all’attuale situazione sanitaria legata alla diffusione del COVID19 nel nostro Paese, si è manifestata la necessità di individuare le migliori procedure atte ad intensificare e rafforzare le buone prassi di pulizia, disinfezione e sterilizzazione e più in generale di biosicurezza che i laboratori odontotecnici, ed anche gli studi odontoiatrici, già adottano per evitare il rischio di contaminazione crociata. Al di là, pertanto, dell’attenzione che gli odontotecnici sempre prestano alle misure idonee a salvaguardare la salute dell’imprenditore e degli eventuali collaboratori, si è reso necessario un approfondimento rispetto alle procedure aziendali di pulizia e disinfezione contro le possibili fonti di contagio e, in particolare, il nuovo coronavirus. A tal fine, Confartigianato Odontotecnici ha realizzato, con il contributo di Confartigianato Veneto, l’allegato vademecum che prende in esame le tre fasi che caratterizzano l’attività del laboratorio odontotecnico, ovvero l’ingresso in laboratorio del materiale proveniente dallo studio medico, la lavorazione e l’uscita del manufatto protesico verso lo studio medico, individuando per ognuna le criticità che possono concorrere alla diffusione del contagio. Riteniamo che si tratti di un prezioso strumento che potrà essere utilizzato (magari alleggerito dalle specificità legate alla situazione contingente) anche in futuro come pro memoria sulle buone prassi di pulizia e disinfezione. Clicca qui per scaricare il vademecum  

CONVENZIONE FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES, SCOPRI LE OFFERTE

Convenzione con FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES.  Aggiornamento maggio 2020. E’ stata aggiornata l’offerta di FCA in favore delle imprese associate relativa ai veicoli commerciali Fiat Professional ed alle autovetture Alfa Romeo, FIAT, JEEP, Lancia e Abarth. Nel rinviare alla visione delle schede allegate, segnaliamo che le nuove condizioni prevedono dei miglioramenti degli sconti per l’acquisto di diversi modelli di autovetture, ed in particolare: Al riguardo, vi segnaliamo che sono ulteriormente migliorate le condizioni economiche per l’acquisto dei seguenti modelli: FIAT TIPO Sedan (4 porte), sulla quale lo sconto applicato è del 21%, più extra-sconto del 3% per alcune versioni;  ALFA ROMEO GIULIA e STELVIO ante restyling sulle quali lo sconto è del 29% più extra- sconto fino al 5% per vetture in pronta consegna. Anche per le versioni 2020 GIULIA New e STELVIO New lo sconto è migliorato arrivando al 17%;  per il marchio JEEP, lo sconto sul modello CHEROKEE è ora del 22,5%, mentre sul GRAND CHEROKEE è del 30,5%, con un miglioramento di 7 punti percentuali. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, le riduzioni arrivano fino al 39% applicato per l’acquisto di DUCATO, DOBLO' CARGO e FIORINO (versioni Easy Pro), partendo dal 21% su PANDA Van. Per usufruire dei vantaggi della Convenzione gli associati devono consegnare, all’atto della prenotazione del veicolo, copia della tessera Confartigianato oppure una lettera su carta intestata dell’Associazione territoriale comprovante la situazione associativa per l’anno in corso. Per maggior informazioni chiamaci allo 015 8551710

COMUNE DI BIELLA NUOVO ORARIO DI APERTURA PER PARRUCCHIERE E STUDI ESTETICI

La giunta comunale di Biella con l' ordinanza 18 del 22 maggio 2020 dispone che  l’orario di apertura all’utenza degli esercizi di acconciatore ed estetista FINO ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2020, è stabilito nel modo seguente: 1) Ciascun esercizio, ubicato nel territorio comunale, determina liberamente l’orario di apertura fino a sette giorni su sette alla settimana. L’orario di apertura non deve superare le 14 ore giornaliere e deve essere compreso nella fascia oraria tra le ore 7,00 e le ore 22,00, con possibilità di effettuare l’orario continuato senza interruzione a metà giornata. Al solo fine di ultimare eventuali prestazioni ancora in corso, è consentita la tolleranza di mezz’ora oltre l’orario autorizzato, sia per le attività di acconciatore che per le attività di estetista, a condizione che la porta d’accesso all’esercizio resti chiusa. 2) Resta esclusa la possibilità di apertura degli esercizi di acconciatore ed estetista nei giorni 1 novembre, 25 e 26 dicembre 2020. 3) Nei locali di ciascun esercizio deve essere esposto, in modo visibile al pubblico anche dall'esterno dell'esercizio durante l'apertura del medesimo, un cartello riportante l'orario di attività praticato. 4) Si ribadisce l’obbligo per il responsabile tecnico di garantire la propria presenza nell’esercizio durante l’orario di apertura, specificando che, nel caso di adozione di un orario di attività esteso, tale presenza possa essere garantita anche attraverso la nomina di più responsabili tecnici. 5) Sono fatte salve le condizioni economiche e normative dei lavoratori dipendenti e, in particolare, il rispetto dell’orario previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle categorie interessate. PER SCARICARE L' ORDINANZA CLICCA QUI