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RISCHIO SISMICO, STANZIATI 150 MILIONI

Prevenzione rischio sismico: stanziati 150 milioni È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 17 giugno 2021, l’Ordinanza della Protezione Civile 20 maggio 2021, n. 780, che disciplina l’utilizzo delle risorse del Fondo per la prevenzione del rischio sismico, previste dall’art. 11 del decreto-legge 39/2009, (convertito dalla legge 77/2009), come rifinanziato dalla legge 145/2018. Tali risorse, disponibili per le annualità 2019, 2020 e 2021, pari a euro 150 milioni, derivanti dall’importo di 50 milioni di euro per ciascuna delle tre annualità, sono destinate, entro i limiti d’importo previsti dall’art. 3, comma 1, al finanziamento delle seguenti azioni:  a) prevenzione non strutturale consistenti in studi di microzonazione sismica e analisi della Condizione limite per l’emergenza; b) prevenzione strutturale consistenti in interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile (come definito dall’art. 2, comma 3, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 20 marzo 2003, n. 3274 e alle delibere regionali in materia, di proprietà pubblica). È, altresì, consentita la delocalizzazione degli edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, con contestuale divieto di ricostruzione nel sito originario, nei casi in cui sia garantito, ad invarianza di spesa, un maggiore livello di sicurezza sismica e un miglioramento dell’efficienza operativa del sistema infrastrutturale di gestione dell’emergenza. Nei casi di edifici di interesse storico, vincolati ai sensi del D.lgs. 42/2004, è ammessa la delocalizzazione senza la demolizione dell’edificio esistente, purché nell’edificio interessato non siano più ospitate funzioni strategiche o rilevanti. La ricostruzione può essere attuata attraverso appalto pubblico ovvero mediante contratto di acquisto di cosa futura, ai sensi dell’art. 1472 del codice civile, o il contratto di disponibilità di cui all’art. 188 del decreto legislativo 16 aprile 2016, n. 50. Lo stanziamento per le azioni di prevenzione strutturale potrà essere utilizzato per edifici o opere situati nei comuni elencati nell’allegato 7 (ovvero pubblicato sul sito del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri). Possono essere finanziati anche edifici e opere di interesse strategico in comuni che non ricadono in tale elenco, a condizione che l’amplificazione sismica nel sito dell’opera, dimostrata attraverso studi della risposta sismica locale effettuati ai sensi delle Norme tecniche per le costruzioni emanate con decreto ministeriale 17 gennaio 2018. Per scaricare l'ordinanza clicca qui 

GREEN PASS,che cos’? e come ottenerlo

IL CERTIFICATO VERDE COVID-19 è online da ieri, dopo il via libero di Draghi; renderà più semplice l'accesso ad eventi e strutture nel nostro paese e gli spostamenti in tutta Europa. Il green pass è un certificato digitale e stampabile cartaceo che contiene un codice a barre e un sigillo elettronico. Per scaricarlo bisogna essersi autenticati con le proprie credenziali SPID o CIE andando sul sito dedicato del governo  Con Tessera Sanitaria o documento di identità – Puoi ottenere la Certificazione verde COVID–19 senza utilizzare l’identità digitale (SPID o CIE). Se possiedi la Tessera Sanitaria inserisci: le ultime 8 cifre del numero identificativo della tua tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria. Se non possiedi la Tessera Sanitaria, in quanto non sei iscritto al SSN – Inserisci: il tipo e numero di documento che hai fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria.    Tramite App Immuni – Puoi acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App Immuni attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della APP. Per ottenere la Certificazione verde COVID-19 devi inserire: le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria. La Certificazione verde COVID–19 viene mostrata a video e il QR code salvato nel dispositivo mobile in modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline. Tramite App IO – Presto potrai acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato a te. Con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie – Il medico e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, potranno recuperare la tua Certificazione verde COVID-19. Serviranno il tuo codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 ti sarà consegnata in formato cartaceo o digitale. Per scaricare il DPCM clicca qui  Per accedere al sito del governo clicca qui  (da adnkronos.com)

WEBINAR GRATUITO, VADEMECUM PER VENDERE ONLINE: COME ORIENTARSI TRA LE NORMATIVE APPLICABILI

WEBINAR GRATUITO “VADEMECUM PER VENDERE ONLINE: ORIENTARSI TRA LE NORMATIVE APPLICABILI” – 22 GIUGNO 2021 Nell’ambito dell’attività di accompagnamento alla digitalizzazione delle imprese associate, Confartigianato ICT ha organizzato l’evento formativo in oggetto, curato da ISDIFOG srls – Istituto di Formazione Giuridica, che si svolgerà il prossimo 22 giugno dalle ore 18 alle ore 20 su piattaforma Zoom. L’ obiettivo del corso è quello di fornire alle aziende che intendono utilizzare la rete internet per pubblicizzare la loro attività o per vendere i loro prodotti o servizi, una panoramica sulle normative e le prassi da tenere in considerazione in quanto applicabili al contesto, nonché le sanzioni applicabili in caso di mancato adeguamento e conformità alle predette normative. Il corso è altresì rivolto ai prestatori di servizi di web marketing e di sviluppo siti ed e-commerce. Il programma verterà sulle seguenti tematiche: – Homepage del sito internet e informazioni obbligatorie ai sensi della normativa civilistica – Obblighi di informazione ai sensi del D.lgs. 70/2003: normativa sul commercio elettronico – Quando l’acquirente è il consumatore: quali tutele garantire ai sensi del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005) • La presentazione del prodotto: quando si rischia di sconfinare nelle pratiche commerciali scorrette • Promozione del prodotto o del servizio e pubblicità ingannevole – Acquisti online e trattamento dei dati personali ai sensi del GDPR – Pubblicità online e social network – Utilizzo delle fotografie e immagini online ai sensi della l. 633/1941 – Cenni alla tutela del diritto d’autore online – Profili sanzionatori Il webinar è accessibile gratuitamente da tutte le imprese associate, basta richiedere la password alla segreteria 015 86551710.   

WEBINAR – La documentazione di progetto degli impianti elettrici, focus sulla DCO-

LA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI: FOCUS SULLA DICO Webinar Cei – Confartigianato Imprese venerdì 11 giugno 2021 dalle ore 16,30 alle ore 19,00 Legislazione e tecnologia nell’ambito impiantistico e delle norme di sicurezza hanno determinato una forte crescita dell’impegno professionale per progettare ed installare gli impianti elettrici, con la necessità di metodi e documentazione adeguati a comprovare in modo ineccepibile la regola dell’arte. La nuova Norma CEI 64-8, le sue Guide di applicazione, ed in particolare la nuova edizione della Guida CEI 0-2 “Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici” rappresentano in tal senso un strumento indispensabile al progettista e all’installatore. Un focus particolare verrà dato alla compilazione della dichiarazione di conformità.   Programma: • La normazione al servizio degli installatori: il ruolo del CEI. La formazione, le Norme e le Guide di riferimento • Progettazione ed installazione degli impianti elettrici utilizzatori: nuova edizione Guida CEI 0-2 • La compilazione della DICO • Dibattito e conclusione dei lavori Per poter partecipare all’evento è obbligatoria la registrazione che si potrà fare cliccando qui Per scaricare il programma dettagliato  clicca qui                                                                                                     

PRESENTAZIONE LINEE GUIDA PRIVACY DI CONFARTIGIANATO

Presentazione Linee guida privacy di Confartigianato. Diretta on line – 15 giugno 2021 ore 16,30 Cari Associati,  il prossimo 15 giugno alle ore 16.30 in diretta su YouTube e Facebook live si svolgerà il nostro convegno per la presentazione delle Linee guida sulla privacy di Confartigianato. Interverranno, tra gli altri, la prof.ssa Cerrina Feroni, Vice Presidente del Garante privacy e il Col. Menegazzo, Comandante Gruppo Privacy della Guardia di finanza. Il convegno sarà anche l’occasione per affrontare il tema dei rischi derivanti dalle frodi tecnologiche e per dare indicazioni alle imprese su come essere preparate al meglio in caso di ispezioni e controlli. Saranno, inoltre, presentate le proposte per la formazione da erogare alle imprese sulla base alle Linee guida, su cui è già attivo un corso per i formatori organizzato dalla Scuola di Sistema. Vista la rilevanza dei relatori e dei temi trattati, vi prego di dare la massima diffusione dell’evento, in modo da consentire la più ampia partecipazione delle imprese, prime destinatarie delle Linee guida. I link per i collegamenti saranno:  youtube: https://youtu.be/b3_mrlzdy4I facebook: https://fb.me/e/4apsRHDXG Rimaniamo a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti allo 015 8551710 o presso la nostra sede di via Galimberti 22 a Biella.

Contributi per lo sviluppo della mobilit? sostenibile a favore dei cittadini piemontesi

Contributi per lo sviluppo della mobilità sostenibile a favore dei cittadini piemontesi   La misura, con scadenza al 30 giugno 2021, vuole sostenere i cittadini piemontesi nell’utilizzo di mezzi di trasporto più agili e adeguati alle aree urbane anche al fine di limitare l’uso delle auto private e, parallelamente, velocizzare la sostituzione del parco veicolare regionale circolante più obsoleto e inquinante.   Soggetti privati/persone fisiche residenti in Piemonte o dipendenti di aziende con una unità locale operativa in Piemonte ad essa assegnati, alla data di presentazione della domanda. Il bando prevede 4 linee di investimento:   Linea A – Veicoli Linea B – Ciclomotori Linea C – Velocipedi Linea D – Rottamazione Per saperne di più clicca qui   

Webinar nuovo regolamento UE2017\745, mercoled? 26 maggio ore 17,15

WEBINAR " Il nuovo Regolamento europeo 2017\745 e gli adempimenti per gli odontotecnici" MERCOLEDI' 26 MAGGIO 2017 ORE 17,30 L’imminente l’entrata in vigore del Regolamento UE 2017/745 per i dispositivi medici (26 maggio 2021) comporterà per gli odontotecnici una serie di nuovi adempimenti. Confartigianato Piemonte organizza un webinar informativo che illustra le principali novità introdotte dal Regolamento europeo e suggerisce proposte che aiutino le imprese nell’osservanza degli adempimenti richiesti. L'incontro on line, riservato alle ditte associate, è mercoledì 26 maggio alle ore 17.30. Obbligatorio iscriversi telefonando allo 015 8551710 o scrivendo a associati@biella.confartigianato.it entro il 25 maggio. Per scaricare il programma completo clicca qui  

CIBUS 2021, iscrizioni aperte fino al 10 giugno 2021

CIBUS 2021: iscrizioni aperte fino al 10 giugno Si svolgerà a Parma dal 31 agosto al 3 settembre la 20a edizione della più importante manifestazione a livello nazionale ed internazionale dedicata al food italiano.  Nell’ultima edizione del 2018, Cibus ha confermato di essere l’evento di riferimento dell’agroalimentare italiano, con una visibilità internazionale estesa a tutto l’ambito del food and retail. Per il 2021 l’obiettivo è di bissare il successo di contenuti e di visitatori raggiunto nel corso dell’ultima edizione, offrendo a produttori, buyers e professionisti del settore agroalimentare nuovi spunti di riflessione e di confronto.   PERCHÈ PARTECIPARE A CIBUS Far parte della collettiva regionale piemontese offre alle imprese i seguenti vantaggi: una migliore e più precisa connotazione degli spazi a disposizione; una maggiore visibilità; una riduzione dei costi. COSTI  Le aziende che esporranno in collettiva, in seguito agli accordi definiti con l’Ente Organizzatore, vedranno fortemente ridotti i costi di partecipazione per effetto dell’abbattimento concesso dalla Camera di Commercio di Biella e Vercelli – Novara – Verbano Cusio Ossola, pari ad euro 800 + I.V.A.   MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Le imprese interessate a partecipare alla collettiva regionale di Cibus 2021 dovranno compilare ed inviare entro e non oltre il 10 giugno 2021, la Domanda di adesione utilizzando esclusivamente il modello reso disponibile, con le modalità e nei termini previsti nella Nota Informativa.   La Camera di Commercio di Biella e Vercelli – Novara – Verbano Cusio Ossola verificherà il possesso dei requisiti per usufruire degli abbattimenti economici.   I contributi verranno concessi fino ad esaurimento dei fondi disponibili e secondo il criterio cronologico di invio della domanda di adesione, nei termini previsti dal bando, compilata e firmata.   Per maggiori informazioni è possibile contattare l' Ufficio Promozione all'indirizzo e-mail promozione@pno.camcom.it  

DL proroga dei termini legislativi in Gazzetta Ufficiale (DL 56/21)

 DL proroghe termini legislativi in Gazzetta Ufficiale (DL n. 56/21). E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n. 56/21 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”. Il testo prevede la proroga di alcuni termini di prossima scadenza, tra i quali si segnalano: – proroga dal 31 marzo al 31 dicembre 2021 della possibilità che gli accertamenti per la revisione dei veicoli a motore siano svolti anche dagli ispettori, ai quali è riconosciuto, per lo svolgimento dell'attività, un compenso a carico dei richiedenti la revisione (art. 5, co. 4); – proroga fino al 31 dicembre 2021, del regime autorizzatorio semplificato per i piccoli interventi edilizi di natura provvisoria funzionali ad evitare la diffusione del COVID-19 (per esempio capanni per riporre sdraio e ombrelloni, divisori in plexiglass, bagni chimici, etc.) in luoghi come spiagge, piscine, parchi (art. 10); – proroga al 30 giugno 2021 del termine ultimo di adozione del bilancio d'esercizio delle Camere di commercio, delle loro Unioni regionali e delle relative aziende speciali riferiti all'esercizio 2020 (art. 3, co. 8); – proroga al 31 dicembre 2021 del termine per sostenere la prova teorica per il conseguimento della patente di guida, in relazione alle domande presentate nel corso del 2020; per le domande presentate dal 1° gennaio 2021 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza, tale prova deve essere espletata entro un anno dalla data di presentazione della domanda (art. 5, co. 1); – proroga dal 30 aprile al 30 settembre 2021 della validità di documenti di riconoscimento e di identità, rilasciati da amministrazioni pubbliche, con scadenza dal 31 gennaio 2020 (art. 2, co. 1). Per consultare la gazzetta ufficiale  clicca qui 

Presentazione modello MUD slitta al 16 giugno 2021

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.39, del 16 febbraio 2021  il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con il nuovo Modello Unico di dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2021. Il termine ultimo per la presentazione è fissato al 16 giugno 2021. Il modello è stato rivisto al fine da poter acquisire i dati relativi ai rifiuti da tutte le categorie di operatori, in attuazione della più recente normativa europea, con particolare riferimento alle novità introdotte dai decreti di recepimento delle direttive UE sull’economia circolare, su tutti il D.Lgs. 116 del 2020 che ha profondamente ridisegnato il quadro di legge nazionale che regola le attività di produzione e gestione dei rifiuti. Vengono riviste anche le modalità di compilazione e presentazione delle dichiarazioni. Riscritto l’elenco dei soggetti tenuti alla presentazione del “MUD – Comunicazione rifiuti”, individuati dall’articolo 189, commi 3 e 4, del D.Lgs. 152/2006 come modificato dal D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116 e dall’articolo 4, comma 6, del D.Lgs. 24 giugno 2003, n.182, in particolare: chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti per commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione; imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento rifiuti; imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi; i Consorzi e sistemi riconosciuti, istituiti per ilo recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi; i gestori del servizio pubblico di raccolta con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali. Esonerati -gli imprenditori agricoli di cui all’art.2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore a € 8.000,00, -le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, – le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti  – le imprese e gli enti produttori di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, diversi da quelli indicati alle lettere c), d) e g) e i produttori di rifiuti che non sono inquadrati in un’organizzazione di ente o di impresa. I soggetti che ricadono nelle condizioni previste dalla norma possono presentare il Modello unico di dichiarazione ambientale tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata. Gli obblighi di comunicazione possono essere assolti tramite la Scheda Rifiuti semplificata dai soli dichiaranti per i quali ricorrono contemporaneamente tutte le seguenti condizioni: sono produttori iniziali tenuti alla presentazione della dichiarazione per non più di sette rifiuti; i rifiuti sono prodotti nell’unità locale cui si riferisce la dichiarazione; per ogni rifiuto prodotto non utilizzano più di tre trasportatori e più di tre destinatari; conferiscono i rifiuti a destinatari localizzati sul territorio nazionale. I NOSTRI CONSULENTI A DISPOSIZIONE L’ Area ambiente e sicurezza di Confartigianato Imprese  Biella si avvale dei propri consulenti abilitati per affiancare l’impresa nella redazione e presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale. Patrizia Dagro 015 8551745 Nicoletta Negro 015 8551746 Email sicurezza@biella.confartigianato.it ISCRIVERSI A CONFARTIGIANATO CONVIENE….una tessera  che apre le porte a mille opportunità