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FORESTE, RAPPORTO SULLO STATO DELLE FORESTE E DEL SETTORE FORESTALE IN ITALIA

  Aggiornamento del 1° Rapporto sullo stato delle foreste e del settore forestale in Italia  I boschi italiani sono un bene comune, legato alla storia e alla cultura del nostro territorio. Il loro futuro dipende da come percepiamo, tuteliamo e gestiamo questo patrimonio che rappresenta il 36% del territorio italiano. I boschi e la loro gestione razionale e attiva, rappresentano uno strumento imprescindibile nella lotta al cambiamento climatico, nella salvaguardia della biodiversità e del paesaggio, per l’assetto idrogeologico e la depurazione e regimazione delle acque. Allo stesso tempo sono una risorsa strategica e rinnovabile per lo sviluppo socioeconomico del Paese.  La loro superficie e volume è negli ultimi decenni progressivamente aumentata insieme alla capacità di stoccaggio del carbonio. Sono però oggi sempre più vulnerabili e il loro abbandono colturale e culturale può generare fenomeni di instabilità e degrado.  La produzione di legno e altri prodotti rimane stabile ma diminuiscono la segherie e le infrastrutture per le utilizzazioni in bosco. Aumenta l'attenzione sociale e delle imprese ai Servizi ecosistemici derivanti dalla gestione forestale sostenibile.  Il quadro normativo e istituzionale regionale è molto eterogeneo e non sempre efficace alla loro sostenibile tutela e gestione. Negli ultimi anni si registrano però l’introduzione di innovazioni tecniche e di prodotto, nonché l’adozione di innovativi strumenti normativi e programmatici, tra cui la Strategia forestale nazionale in fase di redazione.  Il settore forestale necessita di costanti e affidabili informazioni e il primo “Rapporto sullo stato delle foreste e del settore forestale in Italia (RaF)” inizia a colmare questo vuoto. CLICCA QUI PER SCARICARE IL RAPPORTO ——————————————————————————————————————————————-  

ANAP- L’ IMPORTANZA DEI VACCINI ANTINFLUENZALI PER GLI OVER 65

L'IMPORTANZA DEI VACCINI ANTINFLUENZALI PER GLI OVER 65         L'importanza di vaccinarsi conviene sempre soprattutto per gli over 65. La profilassi vaccinale è considerata un'opportunità per favorire un invecchiamento in salute. Gli anziani hanno infatti una maggiore prevalenza di malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie (a partire dalla broncopneumopatia cronica ostruttiva, Bpco). Alcune infezioni portano il rischio di aggravare queste condizioni, alle persone over 65 anni si raccomanda di effettuare tre vaccinazioni: quella antinfluenzale e quelle che protegge dalle infezioni da pneumococco (primo agente responsabile della polmonite) e da herpes zoster. La prevenzione passa dunque anche dalla profilassi vaccinale. La Fondazione Veronesi in merito a l'importanza della vaccinazione per gli over 65, soprattutto in un periodo così delicato con il pericolo di una seconda ondata Coronavirus in autunno, ha realizzato un articolo con importanti consigli per farsi trovare pronti.

CREDITO D’ IMPOSTA PER LE SPESE DI SANIFICAZIONE E ACQUISTO DPI, SCADE IL 7 SETTEMBRE

Credito d’imposta per le spese di sanificazione e acquisto DPI – Comunicazione entro il 7 settembre – Indicazione delle spese da sostenere La compilazione del rigo è necessaria per la determinazione del plafond individuale di credito spendibile. Nel ricordare la scadenza del 7 settembre p.v. per la trasmissione delle comunicazioni delle spese per la sanificazione e acquisto dei DPI (dispositivi protezione individuale) per poter fruire del credito d’imposta di cui all’articolo 125 D.L. n. 34/2020, si fornisce un chiarimento utile per la corretta compilazione dell’istanza e per la conseguente fruizione del credito. Il credito d’imposta, per ciascun beneficiario, è pari al 60% delle spese complessive risultanti dall’ultima Comunicazione validamente presentata, in assenza di successiva rinuncia (punto 5.3 Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 10 luglio 2020). In ogni caso, il credito d’imposta richiesto non può eccedere il limite di 60.000 euro per ciascun soggetto, fermo restando il rispetto del limite complessivo di 200 milioni di euro stabilito dall’articolo 125 per il 2020. Ai fini del rispetto del limite di spesa, il direttore dell’Agenzia delle entrate, con provvedimento da emanare entro l’11 settembre 2020, renderà nota una percentuale (uguale per tutti i soggetti), ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa (200 milioni di euro) all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti con le predette comunicazioni. Pertanto, conclusa l’acquisizione delle comunicazioni, ciascun soggetto avrà a disposizione un plafond individuale di credito spendibile, calcolato applicando la suddetta percentuale (uguale per tutti) all’ammontare del credito che risultava dalla sua comunicazione. Si ricorda che l’ammontare del credito che risulta dalla comunicazione è pari al 60% della somma fra “Spese sostenute nel 2020 fino al mese precedente la data di sottoscrizione della comunicazione” e “Spese da sostenere dal mese di sottoscrizione della comunicazione e fino al 31 dicembre 2020”. Ad esempio, se complessivamente i crediti d’imposta risulteranno inferiori al limite di spesa di 200 milioni di euro, ciascun contribuente potrà beneficiare dell’intera misura (100% del 60%) per un importo totale non superiore a 60.000 euro; se, diversamente, il limite di spesa sarà superato, il provvedimento indicherà la percentuale (ad esempio, 90%) con cui il credito potrà essere utilizzato (quindi, 54%, pari al 90% del 60%). Nei limiti di tale plafond individuale, ciascun soggetto potrà fruire del credito d’imposta in relazione alle spese effettivamente sostenute nel 2020. Eventuali comunicazioni successive al 7 settembre non possono essere prese in considerazione, perché incrementerebbero i plafond individuali già calcolati e determinerebbero il superamento del limite di spesa imposto dal legislatore. Di conseguenza, nel rigo “Spese da sostenere dal mese della sottoscrizione della comunicazione e fino al 31 dicembre 2020”, andrà indicato un importo di spesa verosimile e ragionevole, al fine di evitare che l’indicazione di una somma esorbitante, che poi non sarà sostenuta, penalizzi tutti i contribuenti che verrebbero a fruire di una percentuale più

CONVENZIONE WOLKSWAGEN CONFARTIGIANATO IMPRESE

Scopri tutte le convenzioni riservate alle nostre imprese associate e alle famiglie degli imprenditori di Confartigianato Imprese! L'accordo con  Volkswagen  consente di acquistare veicoli della gamma Caddy, Transporter, Caravelle, Multivan, California, Crafter e Amarok a condizioni vantaggiose. Per scoprirne di più visita: www.confartigianato.it/convenzioni_app/vantaggi-per-gli-associati-convenzione-volkswagen-veicoli-commerciali/ #ConfartigianatoConviene

BANDO PER L’ ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE DELL’ ACQUA

BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI UN CONTRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE DELL'ACQUA   I cittadini residenti nei comuni afferenti al CISSABO possono richiedere il contributo per il pagamento delle bollette dell'acqua. In allegato il BANDO in cui sono specificati i requisiti e le modalità per poter accedere al contributo per il pagamento delle bollette dell'acqua anno 2020; la DOMANDA  ( Modulo A ) il documento da compilare se il contatore dell'acqua è intestato al condominio oppure al proprietario di casa diverso da chi inoltra domanda di contributo  ( Modulo B )   Le DOMANDE possono essere presentate dal 7 settembre all'11 dicembre  2020   con una delle seguenti modalità: invio tramite posta elettronica all’e-mail: ato@cissabo.org oppure tramite fax: 015 15159462 solo su appuntamento consegna di persona (un solo componente per nucleo) allo Sportello Unico Socio Sanitario presso l’ASL BI poliambulatorio in via Maffei 59 a Cossato. Per gli appuntamenti si deve telefonare al numero verde 800 322 214. Documenti allegati: BANDO ATO 2020 (68,64 KB) domanda ato 2020 MODULO A in word (55,5 KB) domanda ato 2020 MODULO A in PDF (49,59 KB) MODULO B in word (39 KB) MODULO B IN PDF (43,15 KB)

AUTORIPARAZIONI- RIPARAZIONI A REGOLA D’ ARTE ARRIVA LA PIATTAFORMA WEB PER ATTUARE LE LINEE GUIDA

AUTORIPARAZIONE – Riparazioni a regola d’arte: in dirittura d’arrivo la piattaforma web per attuare le Linee guida E’ in dirittura d’arrivo la piattaforma web proposta da Ania che consentirà di rendere operative le  Linee guida per riparazioni a regola d’arte sottoscritte a maggio 2019 da Confartigianato Autoriparazione e dalle altre Organizzazioni degli autoriparatori, dei consumatori e delle  compagnie di assicurazione per garantire, in caso di sinistri auto, riparazioni e risarcimenti in tempi certi, nel rispetto delle condizioni di corretta concorrenza sul mercato, a costi chiari e finalizzate a ridurre le conflittualità. Nei giorni scorsi si è riunita la Commissione plenaria che ha esaminato gli aggiornamenti alla piattaforma sollecitati da Confartigianato e ne ha approvato il progetto finale che ora dovrà entrare in operatività. I rappresentanti degli autoriparatori di Confartigianato hanno riconfermato la condivisione dell’impostazione generale della piattaforma che dovrà essere il ponte innovativo per facilitare il flusso informativo tra autoriparatori e compagnie di assicurazione, ponendo al centro il migliore servizio all’utente finale. Confartigianato ha poi sottolineato la necessità di procedere speditamente nell’attuazione della piattaforma per poterla sperimentare sul mercato già dal prossimo mese di settembre e assicurando il costante monitoraggio della fase attuativa delle Linee Guida per verificare che trovino una effettiva, corretta applicazione sul mercato, aspetto su cui la categoria concentrerà la massima attenzione.  

CONVENZIONE HYUNDAI-CONFARTIGIANATO IMPRESE

CONVENZIONE HYUNDAI-CONFARTIGIANATO Scopri tutte le convenzioni riservate alle nostre imprese associate e alle famiglie degli imprenditori di Confartigianato Imprese! L'accordo con Hyundai Italia offre l’opportunità di acquistare autovetture del marchio coreano con sconti e riduzioni in caso di rottamazione di veicoli immatricolati prima del 2009. Per scoprirne di più visita: https://www.confartigianato.it/vantaggi-per-gli-associati-convenzione-hyundai/ #ConfartigianatoConviene

MERCATI DEL MADE IN ITALY A GIUGNO 2020

STUDI – Mercati del made in Italy: a giugno 2020 segno più per Svizzera, Belgio e Giappone, pesante calo per Usa e Spagna   L’esame dei dati sul commercio estero pubblicati dall’Istat la scorsa settimana evidenzia che a giugno 2020 le esportazioni consolidano il recupero, mettendo a segno una crescita del 14,4% rispetto al mese precedente. Nonostante il recupero di maggio e giugno, nel secondo trimestre 2020 la variazione rispetto al trimestre precedente resta ampiamente negativa (-24,8%), a causa del forte calo registrato ad aprile. A giugno 2020 l’export registra ancora un’ampia flessione su base annua (-12,1%), ma in netta e progressiva attenuazione rispetto a maggio (-30,4%) e aprile (-41,5%); a giugno la contrazione è più marcata verso l’area extra Ue (-15,1%) rispetto a quella Ue (-9,2%). Dall’indagine sulla fiducia delle imprese sembra emergere qualche segnale di un miglioramento della domanda estera nei mesi estivi: in particolare migliorano le attese sul fatturato all’export delle imprese manifatturiere, passando da -16,0 di gennaio-marzo a 8,2 nel secondo trimestre del 2020. In chiave settoriale, con una lettura che combina trend e peso dell’export del singolo comparto, tra i settori no energy che contribuiscono maggiormente alla flessione tendenziale dell’export a giugno 2020 si segnalano mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-24,9% rispetto ad un anno prima), macchinari e apparecchi (-8,4%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-9,4%) e autoveicoli (-20,5%). In aumento su base annua le esportazioni di computer, apparecchi elettronici e ottici (+12,6%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+2,3%). Nei primi sei mesi dell’anno la flessione tendenziale dell’export (-15,3%) è dovuta in particolare al calo delle vendite di macchinari e apparecchi (-20,0%), metalli di base e prodotti in metallo (-14,0%), autoveicoli (-32,0%), articoli in pelle (-28,4%) e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (-22,0%). I mercati che contribuiscono maggiormente alla caduta dell’export a giugno 2020 sono Stati Uniti (-22,4%), Spagna (-21,7%), Francia (-9,7%), Regno Unito (-11,2%). In aumento le vendite del made in Italy verso Svizzera (+4,7%), Belgio (+7,5%) e Giappone (+8,1%). La flessione del mercato Usa – Nei primi sei mesi del 2020 il calo di vendite di made in Italy negli Usa ammonta a 2.340 milioni di euro. Colpiti in particolare i prodotti della moda (-33,7%, pari a 657 milioni in meno di esportazioni in sei mesi), autoveicoli (-32% pari a 564 milioni in meno) e macchinari (-19,5% pari a 827 milioni in meno). Il persistere della gravità del contagio negli Usa – come documentato nella mappa del report dell’Ecdc, l’agenzia dell’UE contro le malattie infettive – potrebbe ulteriormente penalizzare le vendite del made in Italy nei restanti mesi dell’anno. Negli Stati Uniti i decessi da Covid-19 al 12 agosto hanno superato le 164 mila unità, quasi tre volte le 58 mila perdite Usa nella guerra del Vietnam. Nel confronto internazionale tra i maggiori esportatori verso gli Usa, sulla base degli ultimi dati disponibili di Eurostat il calo nei primi cinque mesi dell’anno (gennaio-maggio 2020) sul mercato statunitense è più marcato per Francia (-21,2%), seguita da Germania (-15,9%), Spagna (-12,8%) e Italia (-7,9%). Flessione più contenuta per Paesi bassi (-3,4%), mentre si mantengono in territorio positivo le esportazioni di Irlanda (+8,9%) e Belgio (+9,0%). Le recenti tendenze dell’economia italiana e del sistema della MPI nel 7° report Covid-19 ‘I settori economici e le MPI, tra crisi Covid-19 e lenta ripresa”. CLICCA QUI PER SCARICARE I GRAFICI  .  

BONUS BEBE’ 2020

L’assegno di natalità (anche detto "Bonus Bebè") è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.   Rispetto all’assegno di natalità delle leggi degli anni precedenti, ancora applicabili per gli eventi antecedenti al 2020, per le nascite, adozioni ed affidamenti preadottivi del 2020 la prestazione viene rimodulata con nuove soglie di  ISEE e può spettare, in applicazione del principio dell’accesso universale, nei limiti di un importo minimo, anche per  ISEE superiori alla soglia di 40.000 euro o anche in assenza dell’indicatore  ISEE. Nel paragrafo “Altre informazioni” è possibile consultare le informazioni utili relative al Bonus Bebè per i nati negli anni precedenti: tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019; tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018; tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. L’assegno spetta ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno (di seguito sono elencati tutti i requisiti) per le nascite, adozioni, affidamenti preadottivi avvenuti nel 2020. Per maggior informazioni contatta il nostro ufficio patronato al 015 8551710

ANAEPA, SOS CASA GUIDA ALLE DETRAZIONI CASA

ANAEPA Confartigianato Edilizia si pone l’obiettivo di fornire un supporto informativo che possa rappresentare una base di conoscenza a riguardo della vigente normativa in materia di detrazioni fiscali sugli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. I principi guida di queste agevolazioni sono rivolti alla sostenibilità energetica, alla sicurezza degli immobili e alla tutela e valorizzazione del valore estetico dei centri urbani. Il Decreto Rilancio (Legge 77/2020) e il Decreto Semplificazioni (DL 76/2020) hanno introdotto una serie di misure atte a promuovere una ripartenza del settore delle costruzioni, già fortemente colpito da anni di crisi e con la circolare 34/E del 25 giugno 2020 l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sull’ambito di applicazione delle agevolazioni in base alla tipologia di immobile. Il Sistema Confartigianato sta mettendo in atto diverse opportunità volte a rispondere alle criticità a cui le MPMI si trovano a far fronte alla luce del nuovo assetto normativo, nel merito seguiranno successivi aggiornamenti. Per ulteriori informazioni contattaci allo 015 85517110 Scarica la guida clicca qui