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DECRETO – CURA ITALIA- CASSA INTEGRAZIONE, CI IN DEROGA E ASSEGNO ORDINARIO, COME PRESENTARE DOMANDA

DECRETO – CURA ITALIA – DOMANDA PER CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA, ASSEGNO ORDINARIO E CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese. Tra le misure, si prevedono anche tutele a sostegno del reddito per la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa, mediante l’utilizzo esteso della cassa integrazione ordinaria,dell’assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga. Per leggere la direttiva dell' inps clicca qui Se vuoi maggior informazioni non esitare contattare il nostro ufficio al numero 015 8551733 siamo a vostra completa disposizione telefonicamente dal lunedì al venerdì orario ufficio.    

DECRETO – CURA ITALIA- SOSPESI ADENPIMENTI RIGUARDANTI LE CISTERNETTE GASOLIO

AGENZIA DOGANE: PER EFFETTO DEL DL ‘CURA ITALIA’ SOSPESI FINO AL 30 GIUGNO I NUOVI ADEMPIMENTI RIGUARDANTI LE CISTERNETTE DI GASOLIO Confartigianato Trasporti esprime soddisfazione per la nota con cui l’Agenzia delle Dogane ha sospeso i termini degli adempimenti per i possessori di cisternette ad uso privato prorogandoli al 30 giugno 2020, in virtù della disposizione contenuta all’art. 62 comma 6 del Decreto cd. ‘Cura Italia’ che ha previsto la sospensione degli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, la cui scadenza è ricompresa nel periodo tra l’8 marzo 2020 ed il 31 maggio 2020. L’Agenzia specifica, con la nota prot. 94214/RU del 18 marzo 2020, che tale differimento trova applicazione anche per l’entrata in vigore dell’obbligo di denuncia di esercizio di cui all’art. 25, comma 2, lett. a) e lett. c) del D.Lgs. n. 504/95 gravante sugli esercenti depositi per uso privato, agricolo e industriale aventi capacità superiore a 10 mc e non superiore a 25 mc, nonché sugli esercenti apparecchi di distribuzione automatica di carburanti per usi privati, agricoli e industriali, collegati a serbatoi la cui capacità globale è superiore a 5 mc e non superiore a 10 mc. Pertanto ai sensi dell’art. 62, comma 6, del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18, la denuncia di esercizio di cui sopra andrà presentata all’Ufficio delle dogane territorialmente competente entro il 30 giugno 2020. Confartigianato Trasporti accoglie positivamente tale specifica, ma continuerà a portare avanti la battaglia per una proroga più lunga al fine di elaborare una norma che eviti ulteriori costi e oneri per le imprese. Nota Agenzia Dogane Prot. 94214/RU del 18 marzo 2020

EBAP EMERGENZA CORONAVIRUS – CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER AZIENDE E LAVORATORI

EMERGENZA CORONAVIRUS EBAP – CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE AZIENDE E PER LE FAMIGLIE  Confartigianato Imprese unitamente alle  parti sociali regionali costituenti l’EBAP – Ente Bilaterale Artigianato  Piemonte – hanno sottoscritto il 10 marzo un accordo che prevede concreti aiuti economici alle 18.000 imprese ed ai 75.000 lavoratori che costituiscono il sistema artigiano piemontese, oggi in crisi per le conseguenze dirette ed indirette sofferte a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus. Sono stati messi a disposizione 1 milioni di euro  per sostenere unatantum  le aziende iscritte EBAP, che hanno ridotto o sospeso l' attività: l'’accordo prevede che le imprese aderenti all’Ebap che chiedono la Cassa integrazione propria del settore artigiano (FSBA) per Coronavirus possano ricevere un contributo economico a fondo perduto da 500 a 1.000 euro per settimana di cassa integrazione ammessa, sino ad un massimo di 6 settimane. Stessa cifra messa a disposizione per i lavoratori dell’artigianato che  fruiscano del congedo parentale per accudire figli sino a 12 anni di età nelle forme previste dalle misure governative, potranno chiedere l’integrazione salariale per il periodo di congedo fruito, sino al raggiungimento dell’importo previsto da FSBA – Fondo di Sostegno Bilaterale Artigianato.   PER APPROFFONDIRE CLICCA QUI                   

COSA FACCIO DOPO LA SCUOLA ? IL PASTAIO

PASTAIO  ATTIVITÀ / MANSIONI Attività di produzione di paste alimentari fresche e secche, farcite o meno e di quelle in scatola o surgelate; produzione di gnocchi. Valutazione della qualità nutrizionale e salutare della materia prima in ingresso, riconoscendo le caratteristiche produttive d’origine. Manipolazione dei prodotti alimentari e preparazione dell’impasto. Utilizzo di attrezzature e macchinari per la lavorazione. Trasformazione dell’impasto in tipologie di semilavorati. Stoccaggio e conservazione del prodotto. prodotto. ATTITUDINI, CONOSCENZE, FIGURE AFFINI Attitudini Abilità manuale. Creatività e senso delle forme. Marcato senso del gusto Figure professionali affini Pasticciere, panettiere, cuoco Nozioni e abilità richieste La conoscenza delle farine e dei prodotti lievitanti. Processi e cicli di lavorazione per la produzione delle paste. Tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per la lavorazione. Tecniche di manipolazione degli impasti. Gestione della filiera del freddo. Regole di stoccaggio e conservazione del prodotto. Competenza sulle reazioni fisico-chimiche e microbiologiche legate alla lavorazione e conservazione dei prodotti alimentari. Capacità di realizzare il semilavorato dall’impasto rispettando forma e dimensioni stabilite.Tecnica di assaggio e valutazione sensoriale dei pregi/difetti del prodotto.Conoscenza delle normative d’igiene, del sistema di autocontrollo ( HACCP) e della certificazione di qualità. Nozioni di marketing, amministrazione e gestione d’impresa, tecniche di vendita. PERCORSO FORMATIVO Le Regioni possono istituire appositi corsi di formazione o riconoscere quelli organizzati da associazioni di categoria ed enti privati.Nei programmi di studio degli istituti professionali per i servizi alberghieri e la ristorazione sono inserite materie inerenti la formazione professionale. Apprendistato di 1° livello per la qualifica o il diploma In alcune regioni è previsto l’apprendistato per la qualifica o il diploma con durata dai 3 ai 4 anni a seconda dei cicli scolastici. Apprendistato professionalizzante Per giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni o 17 con qualifica professionale conseguita ai sensi del ddl 225/2006. Il contratto di apprendistato ha una durata massima di mesi 60. ATTIVITÀ PROFESSIONALE Settore privato Laboratori artigianali, industrie della pasta, ristoranti. Attività in proprio Per poter avviare l’attività non è richiesta obbligatoriamente alcuna attestazione relativa ad una formazione professionale conseguita. L’apertura di un nuovo laboratorio di pasta è soggetta alla presentazione di apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune nonché l’iscrizione all’albo delle Imprese artigiane tenuto dalla Camera di Commercio ove ha sede l’impresa.

19 MARZO SAN GIUSEPPE, FESTA DEI FALEGNAMI, EBANISTI, CARPENTIERI

19 MARZO 2020  FESTA DI SAN GIUSEPPE IL FALEGNAME SIMBOLO DELLA DIGNITA' DEL LAVORO ARTIGIANALE San Giuseppe è  il patrono dei papà ma anche di falegnami, ebanisti, carpentieri; l'8 dicembre 1870, papa Pio IX lo ha proclamato Patrono della Chiesa universale.  Fabbro, falegname,carpentiere San Giuseppe era tutto questo – come insegnano i Vangeli – oltre ad essere lo sposo di Maria e il padre terreno di Gesù; con la sua vita di onesto lavoratore, egli nobilita il lavoro manuale con il quale mantiene la sua famiglia e partecipa allo sviluppo della società, tramandando nei tempi un sacro sapere, come fanno tutt' oggi i nostri artigiani. Da oltre sessanta anni era nostra abitutine festeggiare questa ricorrenza con un pranzo per motivi contingenti alla situazione che stiamo vivendo verrà posticipato a data da destinarsi. A tutti artigiani esprimiamo affetto e riconoscenza per il loro saper essere. Un abbraccio virtuale

DELUCIDAZIONE- CONTENIMENTO CONTAGIO DA CORONAVIRUS, INFORMATIVA SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO

CONTENIMENTO CONTAGIO DA CORONAVIRUS INFORMATIVA SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO PER IMPRESE E LAVORATORI A seguito della pubblicazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto il 14 marzo scorso su invito del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell’economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della salute, che hanno promosso l’incontro tra tutte le Parti sociali, in attuazione della misura contenuta all’articolo 1, comma primo, numero 9) del DPCM 11 marzo 2020, Confartigianato Imprese Piemonte, con il supporto tecnico del CTC Comitato Tecnico di CoodinamentoSicurezza, ha predisposto il Documento Informativo da distribuire a Imprese e Lavoratori. Il titolo del documento elaborato è “Indicazioni per Aziende non Sanitarie e Attività produttive in genere ai fini dell’adozione di misure per il contenimento del Contagio da Coronavirus” e si configura come uno strumento operativo ai fini dell’adozione del Protocollo sopra richiamato. Il datore di lavoro DOVRA’ consultare preventivamente l’RLS/RLST per la condivisione del documento utilizzando l’apposito Modulo predisposto che dovrà essere inviato agli RLST a mezzo mail. Si invitano tutti i soggetti interessati ad inviare una mail all’Ufficio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato Biella (sicurezza@biella.confartigianato.it), che provvederà ad evadere e a rispondere alle vs. richieste nel più breve tempo possibile e a fornirvi copia del protocollo condiviso e la modulistica da predisporre e nei confronti dell’RLST.

DECRETO LEGGE – CURA ITALIA IN SINTESI

DECRETO LEGGE n. 18 del 17 marzo 2020 – CURA ITALIA. Carissime imprenditrici\tori come noto è stato pubblicato , in un’edizione speciale della Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legge che il Governo ha approvato nella giornata di lunedì (DL potenziamento del SSN e sostegno economico famiglie, lavoratori e imprese – COVID-19).     Il testo pubblicato   in Gazzetta Ufficiale in gran parte conferma quanto contenuto nelle bozze che erano circolate in questi giorni e rappresenta una prima, parziale risposta alle emergenze “più urgenti” e, come preannunciato dal Governo, sarà seguito da un altro decreto nel mese di aprile. Un primo elemento positivo è che, diversamente da quanto contenuto nelle prime ipotesi in circolazione, le misure previste dal decreto si applicano a tutto il territorio nazionale e a tutti i settori. Come abbiamo evidenziato in questi giorni le misure più urgenti sono relative alle scadenze fiscali, a quelle in materia previdenziale e contributiva, nonché alla liquidità delle imprese. In tal senso sono state recepite molte delle nostre sollecitazioni, a partire dalla sospensione e proroga di versamenti e adempimenti tributari e previdenziali. In questa direzione vanno la moratoria dei mutui in essere fino al 30 settembre 2020 e la copertura delle sospensioni dal lavoro con forme in deroga di cassa integrazione per tutti i dipendenti. Così come è stata recepita la nostra richiesta di una norma a carattere generale di sospensione di tutti gli adempimenti amministrativi che sono stati prorogati al 30 giugno 2020 (dal MUD che sarebbe scaduto il 30 aprile a tutti i certificati, permessi, concessioni, autorizzazioni in scadenza). In allegato una SINTESI dei CONTENUTI di INTERESSE CONFEDERALE e RELATIVO IMPATTO  clicca qui