Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

Sportello bandi, Regione Piemonte – Ricambio generazionale

Bando regione piemonte, ricambio generazionale  Regione Piemonte sostiene finanziariamente e attraverso il percorso Mip coloro che intendono rilevare un’attività già avviata, con l’obiettivo di recuperare gli antichi mestieri, valorizzare le produzioni di qualità, e recuperare le attività commerciali che rischiano di non avere continuità, favorendo la nascita di nuove imprese per rigenerare il tessuto imprenditoriale. Le risorse del ricambio generazionale sono dedicate agli aspiranti imprenditori che intendono subentrare all’impresa, in quanto familiari, dipendenti o conoscenti del precedente imprenditore, previa partecipazione al percorso di accompagnamento alla creazione d’impresa Mip – Mettersi in proprio. É previsto un contributo calcolato in relazione al valore del trasferimento d’azienda, destinato a imprese individuali o società nate dai servizi ex ante a sostegno della creazione d’impresa finalizzati al trasferimento d’impresa (ricambio generazionale), di nuova costituzione e che presentino domanda fino a esaurimento delle risorse disponibili (comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2022). Per maggiori info contattaci allo 015 8551710

CAMERA DI COMMERCIO-BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0

BANDO “VOUCHER DIGITALI I4.0”: 300mila euro di contributi dalla Camera di Commercio  per sostenere la digitalizzazione delle imprese   Ammontano a 300mila euro le risorse che la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte mette a disposizione delle imprese del quadrante con il bando “Voucher Digitali I4.0 – Anno 2022”. Destinatarie dei contributi sono tutte le imprese, di ogni settore e dimensione, che hanno sede legale e/o unità locali nelle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli; le imprese richiedenti devono essere attive, in regola con il pagamento del diritto annuale e con gli obblighi contributivi. Il bando finanzia, in particolare, le spese per consulenza, formazione e acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici strettamente funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti indicate nel bando stesso. Per approfondire tutti gli aspetti utili all’invio della domanda di contributo, dalle spese ammissibili agli ambiti di intervento, la Camera di Commercio organizza un incontro di presentazione del bando che si svolgerà online mercoledì 15 giugno alle ore 14.30. «La digitalizzazione è un tema centrale per lo sviluppo del tessuto economico e richiede un presidio e un sostegno costante» commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «L’ultimo rapporto DESI, che misura i progressi digitali dei Paesi europei sotto il profilo economico e sociale, ci dice che la quota di PMI italiane in possesso di un livello di intensità digitale almeno di base è pari al 69%, contro una media europea del 60%: le nostre prestazioni rimangono però ancora deboli in ambiti come big data, intelligenza artificiale e commercio elettronico. La trasformazione digitale richiede un approccio coordinato che unisca incentivi e investimenti in capitale umano, un impegno che l’Ente sta portando avanti su entrambi i fronti grazie anche ai servizi offerti dal nostro Punto d’Impresa Digitale alle imprese del territorio». Le agevolazioni del bando camerale consistono in un contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, con un importo massimo della sovvenzione pari a 5.000 euro. Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà inoltre riconosciuta una premialità di 500 euro. L’ammontare minimo di spesa per partecipare al bando è di 2.000 euro ed il periodo in cui le spese devono essere sostenute e pagate va dal 1° gennaio 2022 al momento di presentazione della domanda, con priorità per le imprese che non hanno ottenuto contributi nella precedente edizione del bando. Le richieste di contributo vanno trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello online “Contributi alle imprese” del sistema Webtelemaco di Infocamere, a partire dalle ore 12:00 di lunedì 20 giugno 2022 ed entro le ore 21:00 di venerdì 29 luglio 2022. L’accoglimento delle domande, previa verifica dei requisiti di ammissibilità, avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle stesse. Il testo del bando e il link per iscriversi all’incontro di presentazione sono disponibili sul sito www.pno.camcom.it; maggiori informazioni possono essere richieste al nostro sportello BANDI allo 015 8551710  

FONDO DI SOSTEGNO ALLO STUDIO SQUILLARIO, CANDIDATURE ENTRO IL 15 LUGLIO 2022

Fondo di sostegno allo studio Squillario: candidature entro il 15 luglio Si concluderanno il 15 luglio le candidature per i contributi del “Fondo di sostegno allo studio Luigi Squillario” per permettere ai bambini e ragazzi meritevoli in situazioni di difficoltà di accedere all’istruzione e valorizzare le proprie potenzialità attraverso lo studio. Il Fondo è dedicato alla memoria dell’Avv. Luigi Squillario, Presidente per 23 anni della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che aveva particolarmente a cuore il tema del diritto allo studio e del contrasto alla povertà educativa. “Ancora una volta la Fondazione mette al centro i giovani e i bambini ai quali occorre garantire pari opportunità di accesso allo studio soprattutto a fronte di una situazione problematica e di impoverimento collettivo come quella che stiamo vivendo e che rischia di far perdere molti talenti. Con questo Fondo oltre a contrastare la povertà educativa onora la memoria del suo primo Presidente che aveva particolarmente a cuore il tema dell’istruzione e che aveva intuito le straordinarie potenzialità di Città Studi come motore sociale e culturale della Città” – commenta il Presidente Franco Ferraris. Il fondo contribuirà dunque a dare una chance ai giovani talenti capaci di cambiare in meglio il futuro delle proprie comunità permettendo loro l’accesso a un'istruzione di qualità indipendentemente dalle condizioni economiche. Potranno presentare domanda di contributo gli  Istituti Scolastici di I grado, gli Istituti Scolastici di II grado e le Scuole paritarie che presenteranno proposte per minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni in stato di fragilità economica sociale. L' eventuale assegnazione del contributo non si computa al fine dell'applicazione della regola che un ente può ricevere al massimo due contributi all'anno dalla Fondazione. Si precisa inoltre che ciascun ente può presentare esclusivamente una richiesta di contributo. Gli interventi proposti intendono perseguire le seguenti finalità: – supporto e miglioramento delle competenze di base degli studenti in media grave difficoltà e in stato di fragilità sociale e/o economica; – consolidamento e recupero di competenze per gli studenti che stanno vivendo difficoltà nella ripartenza scolastica successiva ai lunghi periodi di ricorso alla DaD, che ha evidenziato difficoltà di gestione della didattica e dell'apprendimento; – ampliamento dell';offerta di attività extra curriculari. Il bando inoltre si ispira agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell';Agenda 2030 delle Nazioni Unite (cd. Sustainable Development Goals – SDGs), in particolare, l';Obiettivo 4 ;Fornire un';educazione di qualità, equa e inclusiva, promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti , l'Obiettivo 5 ;Raggiungere l';uguaglianza di genere e l';autodeterminazione di tutte le donne e ragazze'; e l';Obiettivo 10 ';Ridurre le ineguaglianze all''interno e fra le Nazioni' Il contributo massimo erogabile per ogni singola richiesta non potrà essere superiore a € 3.000,00. Gli uffici della Fondazione sono come sempre a disposizione per eventuali informazioni.   Tel. 015 2520432  Fax 015 2520434  Email: info@fondazionecrbiella.it 

JEANS E DINTORNI, 2 webinar gratuiti dedicati al settore moda

JEANS E DINTORNI, DUE WEBINAR DEDICATI AL SETTORE MODA  STILE ARTIGIANO GenovaJeans è l'evento che ha ridato e confermato al capoluogo ligure il ruolo di madre del "jeans before blue jeans", offrendo dal 2021 al Made  in Italy e non solo – un momento di valorizzazione e di networking volti all'evoluzione e alla progettazione dei jeans del futuro, proprio nel luogo che ne è stato la culla. Proprio perché il mondo del jeans e della sua storia sono strettamente riconducibili al "saper fare" e alla creatività, Confartigianato Liguria, in collaborazione con Confartigianato Imprese Moda, sotto l'egida di Stile artigiano, organizza due webinar proprio su questa tematica. I webinar sono gratuiti e si rivolgono a imprese, artigiani, studenti, giovani o persone interessate e motivate a conoscere il settore o a iniziare un percorso formativo.   WEBINAR 1 14 giugno 2022, ore 18:00 “Unica maestranza: una storia artigiana" Manuel Canova, imprenditore artigiano di Confartigianato Imprese Padova e Fondatore di IMJiT Luca Costi, Segretario di Confartigianato Liguria L'unicità è la caratteristica di ogni artigiano così come la firma che portano i loro capi. Ne è riprova IMJiT una sartoria esperienziale e contemporanea dove i jeans (e altri materiali) non percepiti tradizionalmente per creazioni sartoriali trovano questa declinazione. Ogni prodotto è una dedica alla maestranza e al saper fare tanto che, lavoro e creazioni, sono orientati a un custode (e non a un cliente generalista) che ne apprezza i materiali rari e la tecnica.   WEBINAR 2 5 luglio 2022, ore 18:00 “DA RIFIUTO TESSILE A CAPO DI MODA: la rigenerazione delle fibre tessili  tra bisogno di sostenibilità e innovazione tecnologica, l’economia circolare come strumento tecnico" Daniele Gizzi, Responsabile nazionale Ambiente ed Economia Circolare di Confartigianato Imprese Franco Floris, Presidente nazionale di Accademia Kronos Marco Benedetti, R&D – GreenEvo Valorizzare i prodotti tessili post consumo, dagli abiti dismessi come agli scarti di produzione, non è più opzionale ma una risorsa ciclica. Per ottenere risultati di valore a livello di tecnica e budget occorrono sì competenze ma anche supporto tecnologico (inteso come miglioramento delle performance dei processi tessili industriali). Cambia il paradigma alla base del concetto di riciclo: da volume a valore. L'obiettivo? Produrre volumi per abbattere i costi a produrre materia prima di valore, per riportare ricchezza nel processo tessile.  I link per potersi collegare si possono richiedere telefonando allo 015 8551710 o scrivendo a associati@biella.confartigianato.it  

AGENZIA DELLE ENTRATE , CONTRIBUTO PER WEDDING, INTRATTENIMENTO, CERIMONIE E HoReCa

Contributi per wedding, intrattenimento, cerimonie e HoReCa Contributi a sostegno dei settori del “wedding”, dell’intrattenimento e dell’organizzazione di cerimonie e dell’HORECA Cos’è La misura è volta a mitigare gli effetti della crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, che ha duramente colpito le imprese operanti nei settori del wedding, dell'intrattenimento, dell'organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell'Hotellerie-Restaurant-Catering (HO.RE.CA), attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto. I criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi alle imprese, in attuazione dell’articolo 1-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 (c.d. decreto Sostegni Bis), sono stati definiti con decreto interministeriale 30 dicembre 2021. Le risorse finanziarie disponibili sono pari a euro 60.000.000,00 per l’anno 2021, di cui: una quota pari a euro 40.000.000 è destinata al settore del “wedding” una quota pari a euro 10.000.000,00 è destinata al settore, diverso dal “wedding”, dell'intrattenimento e dell'organizzazione di feste e cerimonie una quota pari a euro 10.000.000,00 è destinata alle imprese operanti nel settore dell'HO.RE.CA.   A chi si rivolge Le agevolazioni sono concesse alle imprese operanti nei settori del “wedding”, dell'intrattenimento, dell'organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell'HO.RE.CA., che si trovino in entrambe le seguenti condizioni: nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto al fatturato del 2019. Ai fini della quantificazione del fatturato, rilevano i ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del TUIR, relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2020. Per le imprese costituite nel corso dell’anno 2019, la riduzione del fatturato, nella medesima misura del 30%, è rapportata al periodo di attività del 2019 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2020, secondo quanto specificato con il provvedimento di cui all’articolo 6, comma 3 hanno registrato, nel periodo d’imposta 2020, un peggioramento del risultato economico d’esercizio in misura pari o superiore al 30%. Le agevolazioni sono concesse alle suddette imprese che alla data di presentazione della domanda devono: risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel registro delle imprese operare nei già citati settori svolgendo, quale attività prevalente, una delle attività individuate nell’Allegato 1 al decreto interministeriale 30 dicembre 2021 , secondo quanto specificato nel medesimo decreto avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento Sono in ogni caso escluse dalle agevolazioni le imprese destinatarie di sanzioni interdittive e/o che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.   Le agevolazioni Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, ai sensi e nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo degli aiuti COVID-19 ovvero, successivamente al periodo di vigenza dello stesso, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis. Scaduto il termine per la presentazione delle istanze di accesso al contributo le risorse sono ripartite tra le imprese in possesso dei requisiti, secondo le seguenti modalità: il 70% di ciascuna assegnazione è ugualmente ripartito tra tutte le imprese istanti ammissibili il 20% per cento di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto all’assegnazione di cui alla lettera a), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100.000,00 il restante 10% di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto alle assegnazioni di cui alle lettere a) e b), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 300.000,00.   Termini e modalità di presentazione delle istanze Le istanze di accesso al contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle entrate competente per l’erogazione del beneficio che viene corrisposto mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell'istanza. I termini e le modalità di presentazione della domanda sono individuati con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 8 giugno 2022, che ha definito anche la relativa modulistica. La trasmissione dell’istanza può essere effettuata a partire dal giorno 9 giugno 2022 e non oltre il giorno 23 giugno 2022. Ogni impresa interessata può presentare una sola istanza di accesso al contributo.   Normativa Provvedimento 8 giugno 2022 dell’Agenzia delle entrate (agenziaentrate.gov.it) Decreto interministeriale 30 dicembre 2021 Articolo 1-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (normattiva.it)

REGIONE PIEMONTE 1000 EURO A FONDO PERDUTO, DAL 16 GIUGNO E’ POSSIBILE FARE DOMANDA

Contributo una tantum per attività economiche colpite da emergenza pandemica. Presentazione delle domande telematiche dal 16 giugno 2022 al 30 giugno 2022. La Regione Piemonte ha messo a disposizione un contributo una tantum di 1.000 euro a sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall'emergenza pandemica ed è rivolto alle imprese (MPMI), aventi unità operativa in Piemonte, attive alla data di pubblicazione del D.L. n. 41 del 22 marzo 2021 e che alla data della DGR n. 40-5096 del 20 maggio 2022 abbiano mantenuto tale condizione di attività. Gli aventi diritto al bonus, individuati sulla base dei dati contenuti nel Registro Imprese, forniti da Unioncamere Piemonte, sono le imprese rientranti nelle macrocategorie "categorie economiche" (incluse attività commerciali o di ristorazione nei centri storici e settore dei matrimoni e degli eventi privati) e "rifinanziamento delle categorie economiche", di cui alla tabella 1 del DPCM 30/06/2021 e riportati nell'allegato alla DGR n. 40-5096 del 20 maggio 2022; fanno eccezione le imprese aventi codice ATECO evidenziato con asterisco, ricomprese negli aiuti previsti dalla DGR n. 34-4487 del 29 dicembre 2021 per le quali è possibile presentare domanda tramite un altro bando. I bonus vengono concessi fino ad esaurimento dei fondi disponibili, pari a euro 20.579.386,84, secondo il criterio cronologico di ricevimento delle domande pervenute a Finpiemonte S.p.A. a partire dalle ore 9.00 del 16 giugno 2022 e fino alle ore 12.00 del 30 giugno 2022. Per accedere al bonus, i beneficiari sono invitati a presentare domanda telematica, seguendo le istruzioni contenute all'indirizzo web: https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/ristori-eventi-e-altri-settori-colpiti Rimaniamo a Vostra completa disposizione per eventuali chirimenti allo 015 8551710  

FONDO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE CREATIVE

Fondo per le piccole e medie imprese creative Avviso Il decreto direttoriale 30 maggio 2022, disciplina termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazioni a valere sul Fondo per le piccole e medie imprese creative. La compilazione delle domande sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021, e a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021. Le domande compilate potranno essere inviate rispettivamente a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative e a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori.   Che cos’è Il Fondo per piccole e medie imprese creative è stato istituito dall’articolo 1, commi 109 e ss., della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”), con una dotazione di 40 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022, al fine di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore. Il Fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, che si avvale, in qualità di Soggetto gestore, dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia.   A chi si rivolge Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione: programmi di investimento realizzati da singole imprese creative; programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo; investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative. Il Fondo si rivolge, altresì, alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo. Cosa finanzia Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento volti a promuovere nuova imprenditorialità, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative (Capo II), ovvero per interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le università e gli enti di ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici offerti dalle stesse imprese creative o per favorire processi di innovazione (Capo III). È previsto, inoltre, che il Fondo operi per consolidare e favorire lo sviluppo dell’ecosistema del settore attraverso attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione dello stesso (Capo V). Le iniziative volte a promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative devono: essere realizzate entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione; prevedere spese ammissibili non superiore a 500.000,00 euro, al netto di IVA; riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo. I servizi specialistici oggetto degli interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi devono: essere erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione; essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni; avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici: azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand; design e design industriale; incremento del valore identitario del company profile; innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.   L’agevolazione Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dell’articolo 22 (“Aiuti alle imprese in fase di avviamento”) del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione (Regolamento GBER) ovvero, per le imprese che non soddisfino le condizioni dei cui al predetto articolo 22 del Regolamento GBER, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione (Regolamento «de minimis») e assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro. La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare: per gli interventi volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative (Capo II), le agevolazioni assumono la forma di una combinazione tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato. Le iniziative devono prevedere spese ammissibili non superiori a 500 mila euro, al netto d’IVA, ed essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni controfirmato dall’impresa beneficiaria; nello specifico, le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui: una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto e una quota massima pari al 40 per cento delle spese ammissibili nella forma del finanziamento … Leggi tutto

REGIONE PIEMONTE, COFINANZIAMENTO DI TITOLI DI VIAGGIO PER I LAVORATORI VINCOLATO ALL’UTILIZZO DI ABBONAMENTI ANNUALI

REGIONE PIEMONTE : Cofinanziamento di titoli di viaggio per i lavoratori vincolato all’utilizzo di abbonamenti annuali Il bando ha l’obiettivo di incentivare il trasporto collettivo anche al fine della riduzione delle percorrenze dei veicoli privati e, pertanto, delle relative emissioni inquinanti. Il Bando rientra nell’ambito delle misure previste dal Piano Regionale di Qualità dell’Aria ed in linea con l’accordo di programma sottoscritto dalla Regione Piemonte e dalle regioni del Bacino Padano, per contrastare le emissioni dal trasporto su strada. Possono presentare istanza di cofinanziamento del 30% per l’acquisto di titoli di viaggio pubbliche amministrazioni ed imprese che hanno: -sede di lavoro localizzata in Piemonte, -nominato formalmente il proprio mobility manager, -predisposto e adottato un Piano aggiornato di spostamento casa-lavoro (PSCL) dei propri dipendenti. Rientrano nel presente bando e sono finanziabili solo le istanze che prevedono un cofinanziamento diretto da parte di pubbliche amministrazioni ed imprese non inferiore al 20% del costo dell’abbonamento annuale del trasporto pubblico locale dei propri dipendenti aderenti all’iniziativa. Per maggiori info clicca qui

REGIONE PIEMONTE, CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER 30 MILIONI

È di 30 milioni e mezzo di euro l’importo complessivo dei nuovi ristori per le difficoltà provocate dalla pandemia che verranno erogati dalla Regione ad una ampia serie di categorie economiche, saranno  23.642 le attività che potranno ottenere un contributo a fondo perduto che verranno suddivisi in a) Strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere svolte in forma imprenditoriale, aventi unità locale o operativa in Piemonte nei Comuni dei comprensori sciistici, per un importo complessivo pari a euro 5.646.026,30 da erogare ai beneficiari con un bonus una tantum a fondo perduto secondo i criteri stabiliti nell'Allegato A del presente provvedimento; b) Ristoranti e attività di ristorazione mobile di cui al codice ATECO 56, aventi unità locale o operativa in Piemonte nei Comuni dei comprensori sciistici, per un importo complessivo pari a euro 4.500.000,00 da erogare ai beneficiari con un bonus una tantum a fondo perduto pari a euro 3.000,00. L’importo non è concedibile se il beneficiario ha già usufruito nel bonus di cui alla lettera a); c) Altre attività economiche aventi unità locale o operativa in Piemonte nei Comuni dei comprensori sciistici, di cui ai codici ATECO indicati nell'Allegato B del presente provvedimento, per un importo complessivo pari a euro 17.416.436,00 da erogare ai beneficiari attraverso la concessione di un bonus una tantum a fondo perduto pari a euro 2.300,00. La Regione Piemonte ha ritenuto inoltre di stabilire che: -nel caso le risorse destinate a un raggruppamento di imprese di cui sopra a), b) o c) risultassero superiori alle domande presentate, tale eccedenza potrà essere ripartita proporzionalmente tra gli altri raggruppamenti; -eventuali eccedenze derivanti dall'applicazione della presente Deliberazione potranno essere destinate al finanziamento di ulteriori nuove categorie da individuare con specifico provvedimento della Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare competente. La domanda si potrà inoltrare a partire dal 31 maggio al 6 giugno tramite Finpiemonte Per informazioni o per inoltrare la domanda non esitare a contattarci allo 015 8551710 Per scaricare l'allegato A clicca qui  B clicca qui   

Tutta la formazione di cui hai bisogno ora ? in E-LEARNIG

Tutta la formazione di cui hai bisogno ora è in E-LEARNIG! Gentilissimo imprenditore, siamo onorati di presentarti la nuova piattaforma  e-learnig ACADEMY , con cui  puoi seguire i corsi di formazione da te scelti dove e quando vuoi. I corsi, per ora disponibili sono: aggiornamento SICUREZZA LAVORATORI livello base, medio ed alto; aggiornamento RSPP livello basso,medio ed alto corso PREPOSTO.   Tutti i nostri corsi sulla sicurezza online rispondono ai requisiti richiesti nelle indicazioni del D.Lgs. 81/08 e ottemperano a quanto stabilito dalle Conferenze Stato-Regioni del 21 Dicembre 2011 e del 22 Febbraio 2012 e sono quindi regolarmente riconosciuti dalle aziende e dagli Enti pubblici.  I corsi online si svolgono attraverso la visualizzazione di video lezioni, suddivise per argomenti specifici e con il supporto di slide e test da effettuare online a seconda della tipologia di formazione scelta. Alla fine del corso ti verrà rilasciato automaticamente l'attestato valido a norma di legge che potrai scaricare e conservare nelle modalità che preferisci.  Per accedere è semplicissimo, vai sulla piattaforma, disponibile in pochi minuti senza installazione,  www.academy.impresadigitale.eu,  crea un  account personale che ti permetterà, ogni volta lo desideri di accedere al corso di formazione specifico, clicca sul corso che ti interessa e mettilo nel carrello…..ora puoi iniziare quando e dove vuoi tu! Dopo aver completato la visione di tutti i moduli del corso online ACADEMY, accedi al test di valutazione finale strutturato con domante a risposta multipla. Per superarlo è necessario rispondere correttamente ad almeno il 70%  delle domande, in caso contrario è obbligatorio rivedere i moduli di cui trattano le domande alle quali sono state datele risposte errate e quindi rieffettuare il test finale. Ogni volta che si effettua il test finale le domande sono diverse in quanto estratte casualmente dall'archivio. Per maggiori informazioni contattaci alo 015 85517145\45  o scrivici a sicurezza@biella.confartigianato.it