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Bando contributi per lo sviluppo ecosostenibile della mobilit? delle imprese piemontesi, webinar 1 dicembre ore 11

Oggetto del bando L’intervento è finalizzato a supportare le Micro, Piccole e Medie imprese aventi unità locale operativa in Piemonte in un percorso di innovazione organizzativa delle diverse forme di mobilità al fine di ridurre le emissioni in atmosfera. La nuova mobilità riguarda un cambiamento dei propri mezzi aziendali verso modelli a basso o nullo impatto ambientale, acquisizione di mezzi per gli spostamenti brevi; tutte azioni che contribuiscono ad un miglioramento delle emissioni in atmosfera e quindi della qualità dell’aria, come obiettivi primari dell’Accordo di bacino padano del 9 giugno 2017 e del Piano regionale di Qualità dell’aria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 364-6854 del 25 marzo 2019 nonché del Fondo pluriennale di cui al D.L. 14 agosto 2020, n. 104 e relativo decreto direttoriale MATTM-CLEA-2020-0000412 del 18/12/2020. Sostenere i mezzi a basso impatto ambientale, e in particolare velocipedi, ciclomotori/motocicli e veicoli aziendali, rappresenta anche un'opportunità dal punto di vista industriale per l'implementazione, lo sviluppo e la produzione di tali veicoli e dei relativi componenti per posizionare il settore del mercato in un'alternativa tecnologica, chiave per il futuro del settore. L’iniziativa si affianca agli interventi di limitazione della circolazione previsti con la dgr n. 42-5805 del 20 ottobre 2017, la dgr n. 9-2916 del 26 febbraio 2021 e da ultimo la dgr n. 26-3694 del 6 agosto 2021. Le Camere di commercio del Piemonte, coordinate da Unioncamere Piemonte, organizzano –  in collaborazione con la Regione Piemonte – un incontro on line di informazione sul "Bando Contributi per lo sviluppo ecosostenibile della mobilità delle imprese piemontesi" che si terrà mercoledì' 1° dicembre 2021 alle ore 11.00.   Durante il webinar verranno illustrate le caratteristiche delle 3 Linee di finanziamento e verrà spiegato come presentare la domanda di contributo sulla piattaforma WebTelemaco. La partecipazione è gratuita previa iscrizione al seguente link http://piemontedesk.pie.camcom.it/scheda-webinar?id=63&p=1  Domande dal Lun, 22/11/2021 – 09:00 Scadenza Dom, 30/04/2023 – 16:00      

SALONE THE ONE MILANO, accordo per le ditte associate confartigianato

Confartigianato Imprese ha definito condizioni molto vantaggiose per promuovere la partecipazione delle imprese associate al Salone TheOneMilano prevista dal 20 al 23 febbraio 2022. Le tariffe esclusive riservate alle aziende associate sono le seguenti: • Area preallestita GEN di 8 mq.: area espositiva, allestimento preallestito e servizi forfettizzati € 2.250 +IVA (se dovuta). • Area nuda dai 16 mq. in su: tariffa area espositiva e servizi forfettizzati €\mq 250 + IVA (se dovuta), quota di iscrizione € 500,00 + IVA (se dovuta) e iscrizione fiera digitale € 1.000,00 + IVA (se dovuta). • Area preallestita dai 12 mq. in su: tariffa area espositiva, allestimento preallestito e servizi forfettizzati €\mq 400 + IVA (se dovuta), quota di iscrizione € 500,00 +IVA (se dovuta) e iscrizione fiera digitale € 1.000,00 +IVA (se dovuta). Per gli stand dai 12mq in su gli associati a Confartigianato potranno beneficiare di uno sconto del 9% sulla tariffa al mq. Nel canone dell’area espositiva sono comprese le seguenti prestazioni: • assicurazione “All Risks”; • utilizzo dell’area espositiva; • riscaldamento/condizionamento dei padiglioni; • cartello indicativo del numero di stand; • tessere nominative per gli espositori e i loro collaboratori: fino a 30mq/10 tessere; 31-100mq/20 tessere; 101-200mq/40 tessere; oltre i 201mq/50 tessere; ulteriori tessere potranno essere richieste tramite gli uffici di segreteria; inviti per i buyers; • assistenza tecnica all’Espositore nel periodo dell’esposizione e durante l’allestimento e la smobilitazione degli stand; • sorveglianza generale dei padiglioni e prevenzione generale antincendio; • fornitura di una copia della pianta guida della manifestazione; • servizio di pulizia stand; • potenza elettrica installata fino a 5 Kw; • dotazione estintori a norma di legge; • imposta comunale sulla pubblicità; • assolvimento dei diritti d’Autore, da parte di Fiera Milano S.p.A., da eventuali installazioni; • audiovisive negli stand, soggette alle norme esattive. L’evento offre inoltre una campagna di advertising internazionale sulle testate online e offline di riferimento per il settore moda, nonché un’intensa attività di web marketing e social (https://www.theonemilano.com/it/) Per beneficiare dello sconto sulla fattura è sufficiente allegare alla domanda di ammissione l’adesione a Confartigianato Imprese, inviando la copia di avvenuta associazione. La data di scadenza per l’invio dei formulari, compilati in ogni parte con la specifica “associato a Confartigianato Imprese”, è il 20 DICEMBRE 2021  Oltre tale data non sono garantiti stand. Per informazioni su come iscriversi e per approfondimenti in generale contattare la nostra segreteria al numero 015 8551710. Per sfogliare la brochure clicca qui

MECCANICA in ripresa il made in Italy +5,5%

La ripresa in corso è trainata dagli investimenti, una componente della domanda che in Italia presenta un maggiore dinamismo rispetto agli altri paesi europei. Un impulso determinante al recupero in corso proviene dalla domanda interna di macchinari, sostenuta dal credito di imposta per gli investimenti per la ‘transizione 4.0’. La caratteristiche del ciclo economico avviato dopo la pandemia e i segnali delle congiuntura del  comparto della meccanica sono emerse oggi nel corso della presentazione dell’Ufficio Studi del Rapporto Confartigianato Meccanica 2021, nel corso del convegno organizzato dalla Direzione Politiche Economiche – Sistema Imprese della Confederazione, in collaborazione con A.P.I. e tenuto nel Villaggio Confartigianato a MECSPE Bologna Fiere. Nei primi otto mesi del 2021 l’Italia le esportazioni dei prodotti della meccanica superano del 5,5% il livello dello stesso periodo del 2019, precedente allo scoppio della pandemia, facendo meglio della Spagna (+0,8%) e della media Ue (+1,1%); la ripresa delle esportazioni del settore è in ritardo in Germania (-2,7%) e in Francia (-4,7%).   Rischi e incertezze – Il Rapporto esamina le tensioni sui prezzi delle commodities e dell’energia che depotenzia lo slancio della ripresa: ad ottobre 2021 i prezzi dei metalli di base segnano un aumento del 31,4% su base annua. A materie prime scarse e con prezzi crescenti si associa la difficoltà di reperimento di personale, che nel 2021 sale sui valori massimi dell’ultimo decennio. I numeri chiave della meccanica – La meccanica rappresenta un settore chiave della tecnologia made in Italy, generando un fatturato di 365,1 miliardi di euro e 191,3 miliardi di euro di esportazioni, pari al 38,6% del made in Italy, e conta sull’apporto di 175.353 imprese registrate di cui la metà (51,5%) è rappresentato da 90.326 imprese artigiane. Rilevante il peso occupazionale del settore: i principali comparti contano, infatti, 1.064.569 addetti, di cui 72,4% in micro, piccole e medie imprese con meno di 250 addetti, il doppio del 35,5% della Germania e superiore di ben 23,9 punti rispetto alla media del 48,5% relativa a 18 paesi Ue per cui sono disponibili i dati.  

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, bando ARTE+ erogati 186 mila euro

Bando Arte+ per il restauro dei beni d’arte biellesi: contributo di oltre 186 mila euro Investire sui beni d’arte del territorio per promuoverne la riqualificazione e la fruizione: è questo lo scopo del bando “Arte+” che ha assegnato oltre 186 mila euro di contributi a una decina di importanti realtà territoriali. Il bando sostiene il restauro ed il recupero di beni sottoposti a tutela, di comprovato pregio e valore artistico ed architettonico, presenti sul territorio Biellese e sono ammessi solo i beni sottoposti a tutela ai sensi del DLgs 22/01/2004 n.42 – "Codice dei Beni culturali e del Paesaggio", per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre 5 anni) che non siano stati cantierati prima del 1° gennaio 2020. “Si tratta di un’importante azione della Fondazione che prosegue in questo modo un’antica missione della Cassa di Risparmio di Biella – commenta il Presidente Franco Ferraris – la salvaguardia di quei monumenti che raccontano la storia e l’identità del territorio e che contribuiscono a creare un’attrazione anche turistica è da sempre tra le nostre priorità”. I contributi hanno riguardato in totale 11 realtà con importi compresi tra 2 e 30 mila euro e sono stati coinvolti sia ampi interventi di restauro delle facciate sia interventi interni a emergenze artistiche e arredi di pregio, numerose come sempre sono state le chiese del territorio che necessitano di interventi costanti. Segue la descrizione di alcuni degli interventi più significativi. Ente: Parrocchia Nostra Signora di Oropa al Villaggio Lamarmora Oggetto: Restauro dell’opera in marmo della mensa d’altare conservato nella Chiesa di Biella Nostra Signora d’Oropa al Villaggio Lamarmora. Costo totale progetto € 3.456 Importo deliberato Fondazione: € 2.236 Si intende riportare allo splendore originario un'opera poco nota ma di alto valore simbolico e artistico del biellese: l'altare della Chiesa di Biella dedicata alla Nostra Signora d'Oropa al Villaggio Lamarmora. Proviene dalla Basilica Superiore di Oropa ed il paliotto in marmo, opera di Virgilio Audagna, fu scolpito nel 1944, in piena seconda guerra mondiale. Offerente fu il popolo biellese che, in un momento di grande privazione, lo volle offrire alla Madonna affinchè proteggesse dalle "offese aeree e terrestri" come recita la pergamena conservata al suo interno. Tuttavia con l'arrivo alla Basilica Superiore di Oropa del moderno ciborio di Giò Ponti, l'Amministrazione del Santuario decise di sostituire l'altare con uno essenziale nelle forme. L'altare scolpito fu così donato alla nascente Chiesa del Villaggio, che oggi è chiamata a tramandare l'opera alle future generazioni. Si tratta di una delle rare interpretazioni scultoree del "Padre Nostro", una vera e propria preghiera scolpita. “Nell'anno dell'incoronazione della Madonna di Oropa, il restauro dell'altare, che era stato proprio pensato per le celebrazioni più solenni in Santuario, rappresenta un progetto dal forte significato simbolico – commenta Don Ezio Saviolo – Sarà l'occasione di far conoscere ai Biellesi un'opera preziosa pagata dagli sforzi dei loro nonni”. Ente Parrocchia Santa Maria Assunta Oggetto: Restauro del quadro della Deposizione dalla Croce attribuito al Giovenone Costo totale progetto € 30.592,84 Importo deliberato Fondazione: € 13.000 L'iniziativa mira a salvaguardare un elemento del patrimonio storico-artistico locale: il quadro oggetto dell’intervento raffigura la "Deposizione dalla Croce" e risale alla seconda metà del XVI secolo ed è attribuito a Giuseppe Giovenone (un pittore di origini vercellesi, facente parte di una famiglia di artisti e cognato di Bernardino Lanino) che ha realizzato numerose opere nelle attuali province di Biella, Vercelli e Novara. Il dipinto (olio su tavola) è collocato all'interno della chiesa di Santa Maria Assunta di Salussola, nella cappella Panerio, ed ha una cornice in legno intagliato e dorato in oro zecchino. L'opera è sottoposta a tutela della Soprintendenza del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ha autorizzato e monitorerà l'intervento di restauro. “Una volta restaurato il quadro sarà fruibile dalla comunità locale che potrà ammirarlo durante le funzioni che si svolgono nel corso dell'anno e sarà a disposizione dei visitatori – spiega Don Lodovico De Bernardi – Inoltre, al termine dell'intervento, saranno attuate varie azioni di promozione”. Tra i partner del progetto spiccano la Diocesi di Biella, il Museo Laboratorio A.V.P.S. onlus e il Comune di Salussola. Ente: Parrocchia San Lorenzo Ponderano Oggetto: Restauro facciate complesso parrocchiale S. Lorenzo Costo totale progetto € 264.378 Importo deliberato Fondazione: € 30.000 Il progetto prevede un ampio intervento in più fasi che coinvolgerà la Chiesa di San Lorenzo, la casa parrocchiale, la ex Confraternita di San Giovanni Battista e il suo campanile. La prima parte del progetto interessa la Chiesa e la Canonica e prevede la ristrutturazione, il recupero e il consolidamento strutturale. Il bene oggetto dell’intervento è molto antico: la Parrocchia di S. Lorenzo viene menzionata in una bolla papale nel l207. La prima chiesa sorse in epoca medievale in prossimità del castello situato dove ora c'e la casa parrocchiale che ne conserva alcuni muri. Alla fine del XV secolo la Chiesa venne ricostruita dopo un incendio suddivisa in tre navate da colonne di pietra e archi decorati da cornicioni in cotto lavorato tuttora esistenti. Dal 1701 si prolungò la chiesa costruendo una facciata in cotto e nel 1818 il sagrato su disegno di G.B. Maggia. Nel 1800 Don Pozzo provvide al restauro della casa parrocchiale. Tra il XIX e il XXI sec. vennero eseguiti una serie di restauri: gli affreschi ad opera di Gaspare da Ponderano, il coro ligneo di Giuseppe e Lorenzo Chiorino 1724- 1730, i portali di Giovanni Flecchia 1699-1769, l'organo Ramasco 1737. In questi ultimi anni l'amministrazione comunale ha avviato una serie di progetti che hanno visto il recupero del Torrione dell'antico castello medievale e degli spazi circostanti, la riqualificazione dello spazio antistante la chiesa creando una piazza per lo svolgimento di eventi religiosi e civili e il rifacimento delle facciate di diversi edifici. “Il progetto del complesso parrocchiale si pone all'interno della valorizzazione dell'antico nucleo storico di Ponderano attraverso una serie di azioni sinergiche e continuative – spiega Don Andrea Crevola – e ha come partner, oltre alla Fondazione, la Conferenza episcopale italiana”. … Leggi tutto

VIAMADEINITALY, il portale B2B dell’eccellenza italiana

Confartigianato Moda ha siglato un accordo con Viamadeinitaly, il portale B2B dedicato all’eccellenza italiana, quale partner digitale per facilitare i contatti con tutto il mondo che cerca il bello e ben fatto Made in Italy. Nel marzo del 2020 Viamadeinitaly è stata selezionata, tra più di 200 candidati, da Bocconi 4 Innovation per il suo primo programma di accelerazione dedicato alle start-up che avessero a cuore il Made in Italy e la sostenibilità della filiera produttiva italiana. A ottobre 2021 è stata premiata al concorso “Showcase Italian Innovation” dal Ministro dello Sviluppo Economico, l’On. Giancarlo Giorgetti, nel corso della sua Missione Istituzionale negli USA, progetto il cui obiettivo è favorire la conoscenza negli Stati Uniti dell’innovazione incarnata dalle startup Made in Italy, promosso dal Consolato Generale d’Italia a Boston, in collaborazione con l’Harvard Business School. Ad oggi, la piattaforma lavora con più di 200 aziende del territorio italiano e con migliaia di buyer in tutto il mondo, con forte attenzione verso Stati uniti, Gran Bretagna e Germania. La piattaforma si rivolge sia alle aziende che producono un loro brand sia a quelle che lavorano conto terzi e/o in private label. È attiva una sezione dedicata alla raccolta di tutte le richieste provenienti dall’estero relative a progetti conto terzi e private label, e portarle all’attenzione delle aziende. Obiettivo dell’iniziativa di Confartigianato Moda è realizzare un piano di sviluppo per le vendite all’estero, dedicato alle micro e piccole imprese italiane, all’interno della piattaforma di export Viamadeinitaly. La partecipazione all’iniziativa non prevede alcun costo di accesso: per i primi 6 mesi da parte delle aziende selezionate, se già in possesso di materiale fotografico in linea con l’estetica della piattaforma; per i primi 3 mesi con l’aggiunta del servizio di shooting fotografico per le aziende selezionate che non dovessero avere scatti adatti alla piattaforma commerciale. I posti a disposizione sono limitati: saranno selezionate fino ad un massimo di 50 imprese associate (IN ORDINE DI ARRIVO CRONOLOGICO DELLE DOMANDE). Fino al 19 Dicembre 2021 sono aperte le candidature per il progetto “Confartigianato incontra Viamadeinitaly”. PRINCIPALI VANTAGGI DELLA COLLABORAZIONE: Le aziende riceveranno un supporto alla registrazione sulla piattaforma; Le aziende beneficeranno, qualora fosse necessario, di un servizio fotografico professionale di 15 prodotti; Per 3 o 6 mesi (a seconda del servizio richiesto o necessario), le aziende selezionate avranno i vantaggi di un Premium Supplier; Verranno organizzati incontri one-to-one con un account manager dedicato per conoscere al meglio le necessità delle aziende aderenti e capire quali servizi possano essere attivati nei loro confronti. COSA DEVE FARE UN’AZIENDA PER CANDIDARSI AL PROGETTO CONFARTIGIANATO-VIAMADEINTALY? Le aziende possono inviare la propria manifestazione di interesse relativa alla partecipazione al progetto compilando il form online direttamente al seguente link: Candida la tua azienda. La compilazione e sottoscrizione del modulo è da ritenersi effettuata a mero titolo di manifestazione di interesse: l’iniziativa è subordinata alla positiva conclusione dell’iter di approvazione di Viamadienitaly.com e alla successiva ammissione di partecipazione da parte di Confartigianato con relativa comunicazione ufficiale diretta alle imprese ammesse. Non sono richiesti requisiti minimi: anche qualora non ci fosse esperienza all’export, sarà il modo migliore per affacciarsi a mercati ancora non esplorati. Per uletriori info contattaci allo 015 8551710  

TRASPORTI PERSONE, STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA

TRASPORTO PERSONE – Stato di agitazione della categoria. Va stralciato art.8 Ddl Concorrenza e subito confronto con Istituzioni Stralcio dell’articolo 8 del Ddl Concorrenza e apertura immediata di un tavolo di confronto con il Governo e il Parlamento per riavviare il percorso di riforme del trasporto pubblico locale non di linea. Lo chiedono Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone che hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria ma non aderiscono al fermo nazionale indetto per il 24 novembre. In un articolato documento congiunto spiegano i motivi della grande preoccupazione per quanto contenuto nel Ddl Concorrenza in tema di trasporto pubblico locale non di linea e ribadiscono la richiesta di un’interlocuzione con le istituzioni per tutelare il lavoro e la dignità degli imprenditori del settore. Pubblichiamo di seguito il testo del documento di Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone. Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone valutano il testo dell’art. 8 del DDL Concorrenza un duplicato della delega già in essere per la riforma del trasporto pubblico locale non di linea ed esprimono grande preoccupazione per assetti di mercato che potrebbero compromettere le prospettive di accesso al mercato degli operatori e alcuni dei principi cardine del nostro ordinamento anche in contrasto con la Costituzione, che riconosce e tutela il valore dell’artigianato e della cooperazione. Una disinvolta apertura alle piattaforme che si basano sull’intermediazione del lavoro mina proprio le caratteristiche tipiche dell’esercizio autonomo e mutualisticamente organizzato delle attività di trasporto di persone non di linea, con il rischio di trasformare migliaia di imprese in “lavoratori subordinati”, vincolati ad un regime prossimo al caporalato. Tra l’altro non apportando per l’utente alcun miglioramento del servizio come già sperimentato in altre nazioni nelle quali si sta tornando all’assetto precedente. Deve essere marcata la differenza tra intermediazione e interconnessione, per evitare che si verifichi un vero e proprio attacco al lavoro che privilegi pericolosamente strumenti che lo intermediano anziché produrlo. Occorre tutelare il lavoro, non l’intermediazione del lavoro. Ribadiamo che la libertà d’impresa non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale, non può recare danno alla sicurezza, alla liberta e alla dignità umana, come previsto dall’art. 41 della Costituzione, nell’ottica dell’interesse collettivo che nel nostro settore deve essere sempre garantita, in quanto servizio pubblico, e il provvedimento non può prescindere dalla difesa dell’artigianato e della cooperazione – settori tutelati dall’art. 45 della Costituzione. Dobbiamo continuare a sostenere quanto contenuto nell’art. 117 della Costituzione sulle competenze specifiche delle Regioni in materia di Trasporto Pubblico Locale. Superare l’autonomia regionale contraddice e fa venir meno i principi della programmazione territoriale, della regolazione e del livello dei servizi, della garanzia di servizio pubblico che le Regioni in questi anni hanno assicurato. Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone considerano che, in questo momento, l’adesione al fermo nazionale è una prematura forzatura che in questa fase – in considerazione del prevedibile iter parlamentare del provvedimento – rischia di compromettere la strada di una responsabile interlocuzione con le Istituzioni. La collettività o le Istituzioni (Governo, Parlamento, Conferenza Unificata, Regioni, Comuni) devono essere portate a condividere, che la regolazione del nostro servizio – prevista nella normativa europea – va nell’interesse dei cittadini e dell’utenza. A questi noi ci rivolgiamo, perché comprendano che non si tratta di una battaglia di parte; scardinare un servizio pubblico come il nostro sottrae valore, competenze e risorse alla collettività perché si propone di scavalcare questi fattori senza rispettare precisi principi costituzionali solo in nome del profitto, del libero mercato e di squilibrata concorrenza. Le categorie del trasporto persone, durante la pandemia, e per contrastarne gli effetti: hanno svolto un essenziale ruolo di servizio pubblico riconosciuto dalle istituzioni locali e dai cittadini; hanno prodotto ore di servizio senza corrispettivo, ha svolto la propria attività in condizioni difficili con dignità e spirito collaborativo; hanno visto la loro operatività ridotta a causa degli indici di carico, associata ad una mobilità fortemente ridotta; Per tutto ciò ci attendevamo attenzione; non farlo o peggio essere inseriti nel DDL concorrenza non è una risposta degna dello spirito di sacrificio e del senso di responsabilità sociale dimostrati dagli operatori. Per questi motivi e nell’interesse generale della collettività e delle imprese, Confartigianato Imprese e Casartigiani Trasporto Persone: proclamano lo stato di agitazione degli associati; chiedono lo stralcio dell’art. 8 del DDL Concorrenza e l’apertura immediata di un tavolo di confronto con Parlamento e Governo per riattivare quel processo di riforme previsto con l’approvazione della legge 12/2019, mai portato a termine; non prenderanno parte alla manifestazione nazionale del 24 p.v. per le motivazioni in premessa; attendono che la richiesta di incontro al Governo, formulata per le vie brevi, sia accolta per rispetto del contributo che le categorie hanno dato durante la pandemia come segno di comprensione delle difficoltà ancora oggi sostenute; si riservano – in futuro e in ragione del prosieguo della vertenza – di mettere in campo eventuali ulteriori iniziative di rivendicazione e lasciano liberi gli associati sul territorio, in merito al comportamento da tenere, il 24 p.v.; organizzano, per il giorno 24 alle ore 11.00, in videoconferenza, le proprie assemblee nazionale degli iscritti, invitando rappresentanti delle Istituzioni e alle quali parteciperanno i rispettivi gruppi dirigenti nazionali di categoria. Alleghiamo la posizione di Confartigianato sul DDL Concorrenza. clicca qui 

ITALIAN FOOD DAYS-EXPODUBAI GENNAIO-FEBBRAIO 2022

Gentilissimi,  segnaliamo per opportuna conoscenza che nell’ambito della programmazione dell’attività per il prossimo anno relativa al progetto SEI – Sostegno all’Export dell’Italia, si sta valutando l’adesione al progetto Italian Food Days @ ExpoDubai gestito a livello nazionale da Promos Italia.  Il progetto è dedicato alle aziende italiane del comparto Food&Beverage che avranno la possibilità di esporre i propri prodotti all'interno del gourmet food store Jones The Grocer a Dubai e Abu Dhabi per un periodo minimo di 1 mese con la possibilità di vendere direttamente al pubblico, durante l’Esposizione Universale "Connecting Minds, Creating the Future" che si terrà a Dubai fino al 31 marzo 2022.  In allegato trasmettiamo la circolare E.V.A.E.T. con il link al modulo di raccolta manifestazioni di interesse che ad ogni buon fine inseriamo anche qui.    L'informativa è stata pubblicata anche al seguente link: http://www.evaet.novara.it/it/eventi/temporary-expo-presso-i-punti-vendita-del-gourmet-/.  Per scaricare la circolare clicca qui  Vi invitiamo ad informare le aziende vostre associate potenzialmente interessate e vi ringraziamo per la consueta collaborazione.          

SENTENZA CONSIGLIO DI STATO SU MODALITA’ DI VENDITA DEL PANE PRECOTTO

Sentenza Consiglio di Stato su modalità di vendita del pane precotto. Vi segnaliamo una recente sentenza del Consiglio di Stato riguardante un ricorso, già rigettato dal TAR della Puglia, proposto contro l’Azienda sanitaria di Lecce che aveva disposto il sequestro di pane già precotto messo in vendita tramite degli espositori self-service, da parte di una impresa di distribuzione alimentare al fine di ottenere un parere sulla legittimità o meno di questa modalità di vendita (cfr allegato). E’ sempre più ricorrente soprattutto in supermercati l’utilizzo di contenitori, in cui viene riposto il pane sfuso di solito proveniente da cottura di pane precotto precedentemente, a disposizione dei clienti che, seguendo le indicazioni apposite riportate accanto agli stessi contenitori possono ritirarlo, inserirlo in appositi sacchetti, pesarlo con un riferimento numerico, stampare lo scontrino con relativo prezzo, peso ed informazioni di legge ed apporlo sullo stesso sacchetto. La motivazione del sequestro risiedeva nel fatto che un cliente senza dotarsi di appositi guanti aveva prelevato da un apposito erogatore a cassetto alcuni pezzi di pane precotto, dopo averne toccati con le mani diversi di questi, e li aveva imbustati, prezzati ed acquistati, e ciò era avvenuto senza la presenza di un operatore che potesse controllare il rispetto delle modalità di prelievo ed acquisto da parte della clientela. Il Consiglio di stato al proposito ha richiamato le norme che prevedono l’obbligo del preconfezionamento per il pane ottenuto per cottura del pane parzialmente cotto, surgelato o meno, sia l’art. 14 comma 4 delle Legge 580/67, che l’art. 1 del Regolamento sulla revisione della normativa in materia di lavorazione e commercio del pane, approvato con DPR 30 novembre 1998 n. 502. Per scaricare la sentenza clicca qui 

DURC DI CONGRUITA’ DELL’INCIDENZA DEL COSTO DELLA MANODOPERA

DURC DI CONGRUITA' DELL' INCIDENZA DEL COSTO DELLA MANODOPERA   A seguito del D.M. n. 143 del 25 giugno 2021, emanato in attuazione dell’art.8 c.10 bis del DL 76/2020 (convertito nella legge 120/2020) ed in applicazione dell’Accordo Nazionale delle Parti Sociali del 10 settembre 2020, è stato definito il sistema di verifica della congruità dell’incidenza del costo della manodopera che le Casse Edili applicheranno per rilasciare l’attestazione di congruità prevista dalla citata normativa.   Nel provvedimento si evidenzia che rientrano nel settore edile tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all'attività resa dall'impresa affidataria dei lavori, per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva edile, nazionale e territoriale, stipulata dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.   La verifica della congruità avrà ad oggetto il costo della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili da parte di imprese affidatarie, in appalto o in subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione. La congruità attesterà che l’incidenza in percentuale del costo della manodopera sul valore dei lavori edili sia pari o superiore rispetto alla percentuale minima stabilita in base agli indici minimi riportati nella tabella categorie OG allegata all’Accordo collettivo del 10 settembre 2020.   Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.   Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. A tal fine, l’impresa affidataria presenta l’attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.   Il sistema è in vigore dal corrente mese per i lavori privati di importo pari o superiore ai 70.000 euro e per tutti i lavori pubblici     Allegati:   – Comunicazione Imprese, Consulenti, Ass. Sindacali Datoriali   – Accordo Verifica di Congruità   – Comunicazione n. 797 – Avvio congruita della manodopera in edilizia   – CNCE EdilConnect Manuale Utente   – D.M. 25.06.2021 – Verifica della congruità dell’incidenza della manodopera_INL   – Slides operatività CNCE EdilConnect   -Tabella-indici   -Decreto   – Comunicazione n. 798 – FAQ   Cordialità Massimo Foscale