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SIGEP, salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianale diventa virtuale

Partecipazione all’edizione digitale di Sigep dal 15-17 marzo 2021. Vi informiamo che quest’anno per i motivi determinati dalla crisi pandemica l’edizione in presenza del Sigep 2021 (Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali) di Rimini, non si è potuta svolgere, mentre è stata organizzata una completamente digitalizzata che si terrà dal 15 al 17 marzo 2021 alla quale Confartigianato Alimentazione ha deciso di partecipare. L’evento denominato Sigep Exp – The Digital Experience è la pronta risposta all’esigenza dell’intero comparto; si tratta di una piattaforma digitale globale in grado di moltiplicare le opportunità di business, approfondimento e networking tra le aziende leader di settore e gli operatori professionali di tutto il mondo. L’edizione virtuale rappresenta un’occasione unica per le imprese che potranno incontrare i buyers, conoscere i nuovi prodotti e aggiornarsi sulle tendenze di un mercato in continua evoluzione. Abbiamo ritenuto quindi che era importante esserci per dare continuità alla nostra presenza all’interno di una manifestazione tra le più importanti del settore dolciario e della panificazione. Abbiamo realizzato all’interno della piattaforma di Sigep Exp una pagina di presentazione della nostra organizzazione con informazioni istituzionali, foto, documenti ed un breve video, che potrà essere raggiunta già dall’8 marzo dai visitatori che dovranno registrarsi all’indirizzo: https://www.sigep.it/visita/organizza/reserved-area e cliccare sul tasto espositori scegliere nella lista il logo Confartigianato. Nella pagina che si aprirà è possibile iscriversi ai due webinar da noi organizzati, cliccando sull’evento e premendo il pulsante iscriviti. Nel periodo dal 15 al 17 marzo quando la piattaforma sarà animata da webinar, workshop, virtual meeting si potrà quindi partecipare, collegandosi nella nostra pagina ai link specifici, ai due nostri eventi: Lunedì 15 marzo ore 15,00 La bilanciatura nella realizzazione del gelato artigianale di qualità” Webinar rivolto alla categoria gelatieri per illustrare come realizzare un gelato artigiano di qualità in tutte le sue fasi, in particolare il procedimento della bilanciatura a cura di Augusto CESTRA  dirigente confederale del dolciario e docente accreditato per la formazione dei gelatieri artigiani. Martedì 16 marzo ore 15,00 “Il cioccolato nella piccola pasticceria” Webinar rivolto alle categorie pasticcieri, cioccolatieri e panificatori in cui il “cibo degli dei” è considerato come il protagonista in pasticceria: poliedrico e straordinario ingrediente dalle infinite personalità, elemento caratterizzante che sempre più trova spazio nelle proposte di gusto contemporaneo anche nelle declinazioni più innovative. a cura di Riccardo MAGNI , consulente pasticciere, attivo nel mondo della pasticceria da oltre due decenni,svolge attività di docenza e dimostrazione, attualmente formatore presso Cast Alimenti, ricopre incarichi professionali in ambiti di grande prestigio e spessore. collabora con aziende del settore, e pubblica su riviste settoriali.  

Bonus edlizia e superbonus, tutte le novit? della legge di bilancio 2022 e del Pnrr

   La prima bozza del disegno di Legge di Bilancio 2022 del 28 ottobre 2021 e il Dl Pnrr del 27 ottobre 2021 forniscono indicazioni su superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus mobili, bonus verde e bonus facciate  Arrivano la prima versione del disegno di legge di Bilancio 2022 che, ricordiamo, dovrà essere discussa dai due rami del Parlamento prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale  e il Dl Pnrr del 27 ottobre 2021 che daranno il via al nuovo corso previsto per i vari bonus legati all'edilizia.  Proroga selettiva per il superbonus 110%. bonus facciate confermato anche per il prossimo anno ma con aliquota ridotta al 60%, stabilizzazione fino al 2024 dell’ecobonus e del sismabonus “ordinari”, del bonus ristrutturazione al 50% e del bonus verde; anche il bonus mobili resterà in vigore fino al 2024, ma, a partire dal 1° gennaio 2022, la spesa massima ammissibile si riduce a 5.000 euro, e infine bonus 110% per gli alberghi. Nuove regole, limiti e un sistema “a scalare” per il Superbonus 110 % potrebbero cambiare per sempre uno degli strumenti più espansivi e rivoluzionari introdotti nel settore edile. Per avere un sunto sull'argomaneto  scarica le slide , per scaricare la bozza della legge di bilancio clicca qui 

Convenzione WURTH CONFARTIGIANATO

Spett.li Aziende associate, Würth Italia, attiva sul mercato dal 1963, leader a livello nazionale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio ed il montaggio per l’edilizia, l’autoriparazione, l’impiantistica elettrica e termica, la meccanica, oltre all’abbigliamento ed all’attrezzatura antinfortunistica, offre alle aziende associate Confartigianato uno sconto riservato del 7% per l’acquisto dei prodotti del catalogo Würth, utilizzabile presso i punti vendita Würth presenti sul territorio nazionale, oppure tramite registrazione al sito di Eshop Würth: https://eshop.wuerth.it/partner/confartigianato.cyid/confartigianato.cgid/it/IT/EUR . Würth, inoltre, riconoscerà ad ogni impresa associata aderente alla convenzione un bonus del 10% che verrà calcolato sulla base dei volumi di acquisto e che dovrà essere necessariamente speso sul catalogo Würth entro e non oltre 90 gg dalla scadenza dell’erogazione.  Per avere informazioni sulla convenzione e richiedere il codice sconto rif. chiamaci allo 015 8551710.

Nuoca classificazione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature

 Nuova classificazione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature. Dal 1° gennaio 2021 sono entrate in vigore le nuove norme per la classificazione dei rifiuti, introdotte con i decreti di recepimento dei pacchetti di Direttive europee sull’economia circolare. È stato soppresso il concetto di rifiuto speciale assimilabile a rifiuto urbano e questo rappresenta la novità più rilevante per tutti i settori produttivi. Qui di seguito forniamo alcune indicazioni redatte in collaborazione con il Responsabile confederale Ambiente ed Economia Circolare Daniele Gizzi su che cosa cambi per le Imprese del verde e a quali pericoli e opportunità esse vadano incontro. Scarti derivanti da manutenzione verde pubblico Per quanto riguarda gli sfalci e le potature derivante dalla manutenzione del verde pubblico, i decreti non hanno fatto altro che recepire le misure della Legge di Delegazione Europea su input comunitari: tali materiali saranno considerati in ogni caso rifiuti ex art. 185 comma f del D. Lgs.152/06, così come modificato dal D. Lgs. 116/2020. La disposizione è stata introdotta al fine di evitare l'apertura di una procedura di infrazione comunitarie da parte della Commissione Europea. Scarti derivanti dalla manutenzione del verde privato Sul verde privato si aprono diversi scenari che presentano sia pericoli che opportunità. Così come per rifiuti prodotti da tutte le altre categorie necessitano in ogni caso di chiarimenti ministeriali. In particolare, il D. Lgs. 3 settembre 2020, n. 116 ha chiarito che la nuova definizione di rifiuti urbani comprende sia i rifiuti domestici sia i rifiuti simili – per composizione – ai rifiuti domestici (Allegato L-quater) e che sono prodotti dalle attività riportate nell’Allegato L-quinquies, nel quale sono incluse le attività artigianali. Sebbene gli sfalci e le potature da verde privato siano classificati come rifiuti con codice FEER 200201 (presente nell’Allegato L-quater), le attività di giardinaggio e di manutenzione del verde non sono elencate nell’Allegato L-quinques. Venendo meno una delle condizioni per la classificazione di rifiuti “simili” agli urbani, ciò fa presupporre che essi possano essere gestiti come rifiuti speciali e, al fine di tutelare le imprese in questo dubbio interpretativo, la gestione come rifiuti speciali è la strada più cautelativa. In ogni caso, anche se fossero classificati come rifiuti urbani, le imprese potranno continuare a conferirli al di fuori del servizio pubblico, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto privato ai quali viene affidata la gestione. Pertanto, l’avvio al recupero è un’opportunità che lascia le imprese libere di scegliere se ricorrere al mercato e avere pertanto uno sconto sulla tassa/tariffa rifiuti. Tali imprese sono escluse dal pagamento della componente TARI (parte variabile) rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti. Le medesime imprese possono liberamente scegliere di servirsi del gestore del servizio pubblico o di ricorrere al mercato per un periodo non inferiore a cinque anni, fatta salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico dietro richiesta dell’impresa di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale. È bene precisare, pertanto, che detta indicazione temporale non rileva ai fini dell’affidamento del servizio da parte dell’attività produttiva che, infatti, potrà, nel corso dei suddetti cinque anni, cambiare operatore in relazione all’andamento del mercato e alle proprie scelte organizzative, purché sia garantito il servizio di raccolta e l’avvio al recupero dei rifiuti urbani prodotti. Il neo- istituito Ministero della Transizione Ecologica ha in programma la pubblicazione di una circolare con lo scopo di chiarire gli aspetti sopra riportati del D. lgs 116/2020 e Confartigianato è parte del tavolo degli stakeholder coinvolti dal Ministero. Possibili strade normative per la gestione degli scarti da manutenzione del verde La gestione degli scarti da manutenzione del verde come risorse e non come rifiuti, al pari di quelli prodotti da attività agricole, indubbiamente faciliterebbe la loro gestione e aprirebbe nuove opportunità per le imprese del verde. A nostro avviso è da scartare l’ipotesi di classificarli come sottoprodotti, in virtù della definizione di cui all’art. 5 della Direttiva 851/2018/CE recepita in Italia con il DM 116/2020 in base alla quale è da considerarsi sottoprodotto “una sostanza o un oggetto derivante da un processo di produzione il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto”. Dalla lettura della norma, sfalci e potature sono prodotti dalle attività il cui scopo primario è la manutenzione del verde. Gestirli come sottoprodotti, in base a quanto sopra, potrebbe comportare dei rischi di sanzioni amministrative e penali in caso di controlli. Rimangono pertanto due strade percorribili: l’ottenimento della cessazione della qualifica di rifiuti (End of Waste) con un decreto nazionale oppure l’ottenimento di semplificazioni nella gestione come rifiuti. Nel primo caso si tratterebbe di intraprendere un progetto di norma nazionale che vedrebbe coinvolte diverse istituzioni a livello centrale (Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, ISPRA) e che dovrebbe inoltre coinvolgere tutti gli stakeholder della filiera oltre a prevedere costi da sostenere per reperire le diverse competenze tecnico giuridiche necessarie. Oggi un decreto nazionale di End of Waste prevede un iter di 3-4 anni da quando viene pensato e presentato ai Ministeri competenti a quando viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sempre al termine di una consultazione pubblica di 90 giorni presso la Commissione europea. Quest’ultimo aspetto “comunitario” non è da trascurare anche e soprattutto alla luce degli ultimi orientamenti espressi dalla Commissione europea: qualora la Commissione dovesse esprimere parere contrario alla bozza di un nuovo regolamento nazionale di End of Waste, seppur non vincolante, potrebbe costituire un deterrente per il Governo alla sua pubblicazione. Rimane quindi la possibilità di formulare proposte per modifiche normative che consentano alle imprese di gestire sfalci e potature da verde pubblico e privato in maniera semplificata, ferma restando la classificazione come rifiuti.  

WEB MARKETING per le strutture turistiche

Come attrarre clientela e aumentare il business delle strutture dell’hospitality? Come gestire la web reputation e misurare i risultati delle azioni di marketing online? E.V.A.E.T., l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Biella-Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola prosegue l’attività di formazione a distanza per le strutture turistiche con un percorso rivolto a manager ed addetti della ricettività che desiderano migliorare le proprie conoscenze sul posizionamento nei motori di ricerca e la gestione della reputazione, al fine di costruire un brand online e incrementare le prenotazioni a hotel, B&B, agriturismi, case vacanza, resort, residence. Il corso è gratuito e  rivolto agli operatori del comparto turistico-ricettivo delle province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola.  Compilare il form di iscrizione, le adesioni al singolo webinar si chiudono alle ore 12:00 del giorno di svolgimento. E' possibile scegliere a quale modulo (o più moduli) registrarsi., la Segreteria invierà successivamente il link per assistere al collegamento, gestito attraverso la piattaforma Zoom sino a un massimo di 100 partecipanti. Il percorso è realizzato nell'ambito del Progetto “In bici a pelo d'acqua, pedalando senza fretta nell’area transfrontaliera, dal Vallese al Novarese, lungo le reti cicloturistiche, alla scoperta della cultura, della natura, della storia e dell’enogastronomia” finanziato a valere sul Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera  Interreg V-A Italia Svizzera 2014-2020.   La formazione è tenuta da docenti Ninja Academy. Per scaricare il programma clicca qui   

Webinar gratuito, BREXIT, le certificazioni sanitarie nell’agroalimentare, marted? 16 marzo 2021 ore 15,30

Webinar gratuito – BREXIT: LE CERTIFICAZIONI SANITARIE NELL'AGROALIMENTARE 16 marzo 2021 ore 15.30/16.30 ICE-Agenzia organizza in collaborazione con Confartigianato Imprese l’evento dal titolo: “BREXIT: LE CERTIFICAZIONI SANITARIE NELL'AGROALIMENTARE” finalizzato ad approfondire gli adempimenti legati alla sicurezza alimentare, le certificazioni sanitarie e le altre barriere non tariffarie nel Regno Unito, a seguito della Brexit. L’iniziativa, che ha un taglio squisitamente tecnico, vedrà la partecipazione dell’Ambasciatore italiano a Londra, del desk Brexit dell’ICE a Londra, del Dipartimento agroalimentare di ICE Roma e del MIPAAF. La partecipazione è GRATUITA .         Per partecipare clicca qui  PROGRAMMA SALUTO DI BENVENUTO S.E. Raffaele Trombetta Ambasciatore d’Italia a Londra SESSIONE TECNICA Export verso il Regno Unito, sicurezza alimentare, certificazioni sanitarie ed altre barriere non tariffarie Nicola Santini Dirigente Medico Veterinario del Ministero della Salute, Referente Brexit Direzione Generale per l'Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione Export di mangimi per animali e di PAT – proteine animali trasformate Carmelo Cicero Direttore Veterinario Responsabile dell'Ufficio 7 – Alimentazione Animale Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco veterinario  La circolazione delle piante e dei prodotti vegetali merci tra UK e UE dopo la Brexit Bruno Faraglia Direttore del Servizio Fitosanitario Centrale – Mipaaf Considerazioni conclusive Anna Flavia Pascarelli Dirigente Ufficio Agroalimentari e Vini – Agenzia ICE Moderatrice Gabriella Migliore Responsabile Brexit Help Desk – Agenzia ICE Considerazioni conclusive Anna Flavia Pascarelli Dirigente Ufficio Agroalimentari e Vini – Agenzia ICE Moderatrice Gabriella Migliore Responsabile Brexit Help Desk – Agenzia ICE 

Regione piemonte, decreto 32 del 5 marzo 2021

Il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato il nuovo decreto contenente le disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica.  In cui si legge: le attività commerciali al dettaglio si svolgono, nel rigoroso rispetto dell’articolo 26 e degli allegati 10 e 11 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021, delle schede tecniche “Commercio al dettaglio” e “Commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)” contenute nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”, allegate sub 1 al presente provvedimento, e delle linee guida allegate sub 2 al presente provvedimento. Resta ferma – con l’eccezione di farmacie, parafarmacie, studi medici e presidi sanitari – la chiusura di qualunque esercizio di vendita al dettaglio e di servizi alla persona – anche tramite apparecchi automatici purché non riservati alla rivendita di generi di monopolio – dalle ore 22,00 alle ore 5,00 del giorno successivo, salvi gli esercizi di somministrazione di cui all’articolo 26, comma 2, del D.P.C.M. del 2 marzo 2021;  l’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani;  a decorrere dal 9 marzo 2021 non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate) in aree pubbliche e all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità; nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati, dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, altre strutture ad essi assimilabili, e delle aggregazioni commerciali, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie, ai sensi dell’articolo 26, comma 2, del D.P.C.M. del 2 marzo 2021; è fatto divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche – anche tramite apparecchi automatici – dalle ore 20,00 alle ore 7,00 agli esercenti di attività commerciali al dettaglio, agli esercenti di attività di somministrazione di alimenti e bevande;  si raccomanda fortemente, per le attività di ristorazione, la vendita con consegna a domicilio in luogo dell’asporto; le attività dei servizi di ristorazione (fra cui, a titolo esemplificativo, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) è consentita per il solo asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze, ai sensi e con i limiti dell’articolo 37 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 nel rigoroso rispetto dell’allegato 10 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 e della scheda tecnica “Ristorazione” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al presente provvedimento;  la consegna a domicilio resta sempre consentita nel rigoroso rispetto dell’art. 37 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021; le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale sono consentite ai sensi e con i limiti dell’articolo 37 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 nel rigoroso rispetto dell’allegato 10 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 e della scheda tecnica “Ristorazione” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al presente provvedimento;  le attività inerenti ai servizi alla persona sono consentite ai sensi dell’articolo 28 e dell’allegato 10 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 nel rigoroso rispetto della scheda tecnica “Servizi alla persona” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”, allegate sub 1 al presente provvedimento, e delle linee guida allegate sub 2 al presente provvedimento;  le attività delle strutture ricettive sono esercitate nel rigoroso rispetto dell’articolo 27 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 e della scheda tecnica “Attività ricettive” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al presente provvedimento;  è consentito l’accesso ai locali di qualsiasi attività tuttora sospesa per lo svolgimento di lavori, di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione nonché per la ricezione in magazzino di beni e forniture, da svolgersi nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione previste dal D.P.C.M. del 2 marzo 2021; 14) l’accesso agli Uffici Giudiziari fino a cessazione dell’emergenza è consentito, previa rilevazione della temperatura corporea, con l’obbligo per chiunque di indossare protezioni delle vie respiratorie dal momento dell’ingresso e fino all’uscita e nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione previste dal D.P.C.M. del 2 marzo 2021;  l’attività degli uffici pubblici, ivi compresa quella giudiziaria, aperta al pubblico deve essere svolta nel rigoroso rispetto della scheda tecnica “Uffici aperti al pubblico” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura della Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al presente provvedimento; 16) in relazione alla valutazione della diffusione dell’infezione e delle stime del suo trend di crescita, i Dipartimenti di Prevenzione della Regione Piemonte possono segnalare l’opportunità di adottare provvedimenti di carattere restrittivo alle singole Amministrazioni comunali;  le strutture residenziali socio-assistenziali sono tenute ad accreditarsi tempestivamente sulla piattaforma regionale “COVID-19 – Gestione RSA” al fine di comunicare idonee informazioni sulla situazione sanitaria della struttura e le aziende sanitarie competenti territorialmente devono vigilare sul corretto adempimento di tale obbligo;  il mancato rispetto delle misure previste dal presente Decreto, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, è sanzionato secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con legge 22 maggio 2020, n. 35 Per scaricare il decreto clicca qui 

Webinar per presentare la convenzione Confartigianato General – Gas

Convenzione Confartigianato Termoidraulici – General Gas s.r.l. Invito al Seminario di presentazione 4 maggio 2021 ore 17:00 (in videoconferenza) Con la presente vi informiamo che Confartigianato Termoidraulici ha sottoscritto un protocollo di collaborazione con la società General Gas s.r.l. che da oltre 40 anni opera nel mercato della Refrigerazione e del Condizionamento. Crediamo che soprattutto il servizio denominato Simply Green possa essere di particolare interesse per le imprese associate poiché si tratta di un servizio dimensionato sulle esigenze delle micro, piccole e medie imprese artigiane utile alla gestione completa del ciclo di vita dei gas refrigeranti con uno specifico servizio di recupero, rigenerazione e smaltimento compresi gli aspetti operativi legati allo stoccaggio e smaltimento del gas recuperato. La collaborazione prevede delle opportunità economiche per gli associati che potranno essere offerte esclusivamente attraverso l’intermediazione delle associazioni territoriali. L’accordo prevede la scontistica che qui riportiamo: – sconto del 10% sui servizi Simply Green® PRO – sconto del 5% sui servizi Simply Green® Junior – Accesso alla speciale fascia sconto del 50+5% per acquisti sul catalogo GENERALGAS nelle seguenti linee di prodotti (prodotti acquistabili allo stesso prezzo convenzionato presso i rivenditori di GeneralGas/Saldogas che hanno aderito all’iniziativa, ovvero direttamente presso GeneralGas/SaldoGas) – listino A: • Prodotti chimici • Olii lubrificanti • Prodotti Igienizzanti e disinfettanti/biocidi PCM • Fluidi secondari • Attrezzature tecniche – Accesso alla speciale fascia sconto a prezzi netti di particolari strumenti e attrezzature – listino B – Informazioni tecniche specialistiche di settore garantita dalla presenza di relatori tecnici GeneralGas a seminari o corsi, organizzati autonomamente e direttamente dalle associazioni territoriali con GeneralGas, e regolati mediante accordi specifici tra le parti – Possibilità di sconti e/o promozioni aggiuntive riservate ai partecipanti a seminari o corsi, per un periodo fino 15 giorni dopo i seminari o corsi (vale la lista partecipanti fornita dall’associazione territoriale) Al fine di presentare l’accordo agli associati è stato organizzato un Seminario di presentazione in videoconferenza 4 maggio 2021 dalle ore 17:00 alle ore 19:00 Tutti gli associati interessati possono ricevere le credenziali di collegamento scrivendo ad associati@biella.confartigianato.it o telefonando allo 015 8551710 Per conoscere meglio General Gas clicca qui  Per scaricare il programma clicca qui 

Regione Piemonte, decreto 33 del 5 marzo 2021 – scuole-

Regione Piemonte Decreto 33 del 5 marzo 2021 Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica. Linee di indirizzo per l’organizzazione delle Istituzioni Scolastiche in Piemonte.  a decorrere,  dal 7 marzo 2021, per le classi seconda e terza delle Istituzioni Scolastiche Secondarie di Primo Grado, per tutte le classi delle Istituzioni Scolastiche Secondarie di Secondo Grado, Statali e Paritarie e per tutti i corsi di istruzione per gli adulti attivati dai C.P.I.A. (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti), ivi compresi i corsi serali gestiti dalle Scuole secondarie di secondo grado in raccordo con i C.P.I.A., l’attività didattica in presenza è sospesa e sostituita dalla didattica digitale a distanza fino al 20 marzo 2021; sono fatte salve le attività curriculari di laboratorio previste dai rispettivi ordinamenti didattici e la frequenza in presenza degli alunni con bisogni educativi speciali, in coerenza con i Piani Educativi Individualizzati (PEI) e/o i Piani Didattici Personalizzati (PDP), adottati nell’ambito del Piano di inclusione d’Istituto inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF);   a decorrere dal 7 marzo 2021 e fino al 20 marzo 2021 per le sedi scolastiche ubicate nei Distretti sanitari elencati nell’Allegato 1, per ora non riguarda la provincia di Biella *n al presente Decreto, sono sospese le attività dei Servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del D. Lgs, 13 aprile 2017, n. 65, con l’esclusione delle attività dei servizi nidi e micronidi (0-3 anni)e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza, fatta salva al possibilità di frequentare in presenza nei soli casi espressamente previsti al punto 1); * per la provincia di Biella   la chiusura delle attività scolastiche e didattiche è prevista dalla seconda classe della scuola media inferiore, alle classi superiori di ogni ordine e grado con svolgimento esclusivamente con modalità a distanza; resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell'istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall'ordinanza del Ministro dell'istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata Per scaricare il decreto 33 del 5 marzo 2021 clicca qui 

Insieme per la crescita sui mercati esteri, partecipa ai 3 incontri promossi dalla Regione Piemonte

Insieme per la crescita sui mercati esteri Dal 2 marzo al 9 aprile per le PMI piemontesi è possibile aderire gratuitamente ai nuovi Progetti Integrati di Filiera (PIF) per gli anni 2021-2022 presentando domanda sulla piattaforma regionale Findom. I PIF sono  iniziative volte ad incrementare il livello di internazionalizzazione delle PMI consolidandone la presenza competitiva sui mercati internazionali. Ideati e sviluppati a misura d’impresa, sono dedicati a otto filiere produttive di eccellenza: Aerospazio, Automotive & Transportation, Meccatronica, Cleantech & Green Building, Salute e Benessere,  Abbigliamento/Alta Gamma/Design, Agroalimentare e Tessile. Gli 8 Progetti Integrati di Filiera, promossi dalla Regione Piemonte, sono cofinanziati dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale attraverso il POR FESR Piemonte 2014-2020 e gestiti da Ceipiemonte su incarico della Regione. Per conoscere di più sulle tipologie di azione e sulle iniziative previste dai PIF per gli anni 2021 e 2022, vi invitiamo a partecipare ai 3 incontri online di presentazione, in occasione dei quali verranno fornite indicazioni sulle modalità di partecipazione al bando regionale e illustrati i principali contenuti dei progetti per i prossimi due anni:  – 10 marzo – Focus Aerospazio, Automotive & Transportation, Meccatronica  – 15 marzo – Focus Cleantech & Green Building, Salute e Benessere  – 16 marzo – Focus Agroalimentare, Abbigliamento/Alta Gamma/Design, Tessile. I PIF propongono un ampio ventaglio di attività, anche previste sia in modalità fisica che virtuale, tra cui partecipazioni a fiere e business convention internazionali, incontri b2b, workshop, study tour, visite aziendali, assistenza continuativa e percorsi individuali. Tutte le aziende, anche quelle già iscritte negli anni precedenti, devono presentare domanda per questi nuovi progetti. Alle PMI ammesse sarà concessa una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell’ambito di ogni PIF. Il valore massimo dell’agevolazione per la prima annualità è stabilito in 15.000€ ad impresa per ogni PIF a cui partecipi. Nel primo anno le imprese ammesse parteciperanno a titolo gratuito a tutte le iniziative grazie ad un abbattimento totale dei costi. Nel secondo anno molte iniziative saranno ancora gratuite o sarà comunque prevista una significativa riduzione sui costi di partecipazione. Per maggiori informazioni e per accedere alle candidature, visitare la pagina dedicata sul sito di Ceipiemonte. Ulteriori informazioni sul Bando possono essere richieste a Finpiemonte s.p.a. (tel. 011.5717.777, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12) oppure al Settore Affari Internazionali e Cooperazione Decentrata della Regione Piemonte (tel. 011.432. 1304 – 3940 – 4776 dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 17, venerdì dalle ore 9 alle ore 12), e-mail: progetti.pif@regione.piemonte.it. Cordiali saluti, Ceipiemonte s.c.p.a