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DETERGO- LA RIVISTA PER LE LAVANDERIE INDUSTRIALI E PULITURA A SECCO

DETERGO LAVANDERIE INDUSTRIALI E PULITURA A SECCO In un momento così complicato è fondamentale dare segnali di continuità nonostante l’isolamento forzato per impedire la paralisi di interi settori produttivi e contribuire a mantenere vivo il Sistema Paese Italia anche attraverso un’informazione corretta e obiettiva. Oggi, più di ieri, è quindi importante informarsi su tutto ciò che accade nei propri mercati di riferimento. Continuare a informarvi in modo professionale è quindi il compito che ci vede quotidianamente impegnati a raggiungervi anche in formato digitale.                    clicca qui per scaricare   Ovviamente la rivista continua  a essere largamente diffusa anche in formato cartaceo. In qualsiasi modo Lei la riceva, non manchi di farci sapere le Sue considerazioni, in modo che ogni singolo contributo aiuti un’ulteriore crescita della nostra  rivista, da oltre 60 anni lettura indispensabile per chi opera nel settore della lavanderia.

REGIONE PIEMONTE – DECRETO PRESIDENTE 114 DEL 22 OTTOBRE 2020

Decreto Presidente della Giunta Regionale n.114 – 22 ottobre 2020 Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Integrazioni al D.P.G.R. n. 111 del 20 ottobre 2020. all’articolo 28 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 111 del 20 ottobre 2020, dopo le parole “generi alimentari” sono aggiunte le parole “e di piante e fiori”; 2) il divieto di cui all’articolo 28 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 111 del 20 ottobre 2020 non è esteso alle farmacie e alle parafarmacie operanti nelle aree interessate da tale articolo. Per conoscenza l' articolo 28 del Decreto del Presindente della Giunta Regionale  n. 111 recita  28)  è vietata l’apertura delle grandi superfici di vendita e delle attività annesse o pertinenti, superiori a metri quadri 1.500 nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti e superiori a metri quadri 2.500 per i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, nelle giornate di sabato e di domenica, fatti salvi il commercio di generi alimentari, gli studi medici, i pubblici esercizi, le rivendite di monopoli, le edicole e le stazioni di servizio, nel rispetto delle schede tecniche “Ristorazione e commercio al dettaglio” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al D.P.G.R. n. 109 richiamato,disponendo che i ristoranti devono integrare l’elenco dei soggetti con prenotazione con l’elenco dei soggetti che non hanno prenotato, mantenendolo per un periodo di 14 giorni;   

SETTORE MECCANICA B2B ON LINE CON OPERATORI EUROPEI

ICE – Agenzia organizza, in collaborazione con Confartigianato Imprese, il 9-11 novembre p.v. degli incontri b2b virtuali tra le PMI del settore meccanica aderenti al nostro Sistema e alcuni selezionati operatori europei. I paesi dell’Area UE presentano numerose opportunità di affari per quelle aziende meccaniche e subfornitrici in grado di rispondere alla domanda di lavorazioni complesse e altamente specializzate proveniente da committenti locali. Sono ammesse a partecipare le imprese italiane appartenente ai seguenti settori: lavori di meccanica in generale (in particolare meccanica di precisione) e produzione di stampi, con un fatturato di oltre 500.000 euro. L’ICE selezionerà le controparti sulla base dei profili delle imprese italiane partecipanti. Gli incontri di lavoro si terranno in lingua inglese. Le imprese interessate a partecipare dovranno iscriversi, entro venerdì 30 ottobre  telefonando allo 015 8551710  

ATTENZIONE- SIMEST STOP ALLE NUOVE DOMANDE

Finanziamenti SIMEST: dal Comitato Agevolazioni stop alle nuove domande La decisione presa in seguito all’elevato numero di richieste ricevute, eccedenti le risorse finanziarie disponibili per il 2020 Roma, 21 ottobre 2020 – Si comunica che il Comitato Agevolazioni – istituito presso SIMEST e presieduto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – si è riunito oggi in seduta straordinaria per deliberare la temporanea sospensione della ricezione di nuove domande di finanziamento agevolato a valere sul Fondo 394 e di relativo cofinanziamento a fondo perduto a valere sul Fondo Promozione Integrata (FPI). La decisione, che ricorre dalle 14:00 di oggi, si è resa necessaria a causa dell’elevato numero di richieste ricevute da parte delle imprese, eccedenti le risorse disponibili per il 2020: dal 1 gennaio ad oggi sono pervenute oltre 12.600 domande per un controvalore di €3,9 miliardi. Nell’intero 2019 SIMEST aveva finanziato 870 operazioni per un valore complessivo di €290 milioni. La ripresa dell’attività di ricezione di nuove domande da parte di SIMEST sarà deliberata dal Comitato Agevolazioni e comunicata tempestivamente, anche con avviso da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Nel frattempo, le richieste pervenute entro l’orario dello stop e non ancora oggetto di delibera verranno esaminate nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo e nella misura consentita dai fondi disponibili.

MIT, 137 MILIONI PER LE CICLOVIE

Dal MIT, un piano da 137 milioni per le ciclovie     È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto proposto dalla Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che assegna 137,2 milioni di euro agli enti locali per la progettazione e realizzazione di ciclovie urbane, ciclostazioni e altri interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, come l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili. La ripartizione assegna 51,4 milioni per l’annualità 2020 e 85,8 milioni per il 2021. I fondi spettano per il 30% alle Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Città Metropolitana per il 40%, e per il 27% ai Comuni con popolazione residente superiore a 50mila abitanti. Il restante 3% è destinato ai comuni capoluogo di regione o di provincia con popolazione residente inferiore a 50.000 abitanti. Inoltre è riconosciuta una premialità, pari a complessivi euro 9.300.000,00  in favore delle Città metropolitane o dei Comuni con più di 100.000 abitanti che hanno adottato, alla data del 30 aprile 2020, il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) nella misura di: a) 800.000,00 euro per ciascuna Città metropolitana; b) 400.000,00 euro per ciascun Comune capoluogo di Città metropolitana; c) 250.000,00 euro per ciascun altro Comune avente popolazione residente superiore ai 100.000 abitanti.   Nella definizione delle risorse si è inoltre considerato il principio di riequilibrio territoriale in favore delle Regioni del Mezzogiorno. In coerenza con questi criteri di ripartizione, stabiliti congiuntamente con gli Enti territoriali, nel biennio 2020/2021 alle Regioni del Sud saranno assegnate risorse per 45,9 milioni di euro e alle regioni del Centro-Nord risorse per 87,1 milioni di euro. A questi importi, si aggiunge un’ulteriore quota di risorse pari a 4,2 milioni di euro, destinata ai Comuni sede legale di un’istituzione universitaria, per consentire la progettazione e realizzazione di ciclostazioni e favorire l’intermodalità dei collegamenti tra i poli universitari e le stazioni ferroviarie.  Gli enti locali dovranno realizzare gli interventi entro 22 mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto, pena la decadenza del finanziamento. Un tavolo di monitoraggio verificherà il progressivo avanzamento del programma di interventi finanziati e la coerenza degli interventi effettuati ai Piani urbani per la mobilità. 

REGIONE PIEMONTE DECRETI 111 E 112 DEL 20 OTTOBRE 2020

Il Presidente della Regione Piemonte, On. Alberto Cirio, ha emesso nella tarda serata di ieri, due nuove ordinanze regionali in relazione al contrasto dell'epidemia da Sars-Cov2 Didattica a distanza nelle scuole superiori e chiusura il sabato e la domenica dei centri commerciali ad esclusione dei settori alimentare e farmaceutico sono le novità delle due ordinanze, valide fino al 13 novembre, firmate in serata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio al termine di una lunga giornata di confronto con le Prefetture, i sindaci, i presidenti di Provincia, il mondo della scuola e le organizzazioni di categoria. Scuole superiori Da lunedì 26 ottobre in tutte le scuole superiori, statali e paritarie si dovrà alternare la didattica digitale a quella in presenza, per una quota non inferiore al 50%, nelle classi dalla seconda alla quinta. Ogni istituto, nella sua autonomia, individuerà le misure organizzative ritenute più idonee tenuto conto dell’organico e del contesto interno. “Questo ci consentirà di garantire la priorità di mantenere le scuole sempre aperte, evitando che ogni settimana 75.000 ragazzi si affollino sui mezzi di trasporto con un notevole rischio di contagio”, precisa il presidente Cirio, ricordando che “parliamo di ragazzi che hanno più di 14 anni e che, quindi, possono stare in casa anche da soli, senza creare disagio al lavoro dei genitori” e che “le scuole sono luoghi estremamente sicuri, in quanto in estate è stato fatto un lavoro enorme per ottenere questo risultato, ma le stesse condizioni di sicurezza non sono garantite dai trasporti, anche se è dal luglio scorso che le Regioni hanno chiesto al Governo di potenziarlo”. “Le lezioni nelle scuole dell’infanzia, elementari, medie si svolgeranno invece sempre in presenza – chiarisce l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino – Si tratta di una forma educativa fondamentale e irrinunciabile, e a chi frequenta il primo anno delle superiori verrà consentito di continuare ad apprendere con continuità il nuovo metodo di studio e di sviluppare il senso di appartenenza al gruppo tra compagni e con gli insegnanti. Se dovesse essere necessario proseguire anche più avanti nell’anno con questa modalità valuteremo una attenzione analoga anche per i ragazzi che si avvicinano alla maturità”. L’ordinanza è frutto di un lavoro di condivisione con tutto il mondo della scuola e di stretta collaborazione tra la Regione, la sua Unità di Crisi, e l’Ufficio scolastico regionale. ART.1  a decorrere dal 26 ottobre 2020, le Istituzioni Scolastiche Secondarie di Secondo Grado, Statali e Paritarie, devono adottare, con il ricorso alle misure di flessibilità organizzativa di cui agli articoli 4 e 5 del D.P.R. n. 275/1999, per una quota non inferiore al 50%, la didattica digitale integrata in tutte le classi del ciclo in modalità alternata alla didattica in presenza, con l’esclusione delle classi prime di ogni tipologia di indirizzo e/o articolazione Centri commerciali e grandi superfici di vendita Una seconda ordinanza prevede dal 24 ottobre la chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica, ad esclusione degli esercizi di vendita di generi alimentari, farmacie e studi medici, locali di ristorazione e tabaccherie. L’obiettivo è evitare assembramenti ed evitare che siano meta anche di molti residenti in Lombardia, che ha già assunto un analogo provvedimento. Si conferma inoltre la chiusura notturna, dalla mezzanotte alle 5, di tutte le attività commerciali al dettaglio (ad eccezione delle farmacie) e il divieto di vendita di alcolici dopo le ore 21 in tutte le attività commerciali (anche attraverso apparecchi automatici), escluso il servizio di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione. “Sono scelte di rigore, prudenza e buon senso per ridurre la mobilità e gli assembramenti”, evidenzia Cirio, annotando che “quello che possiamo fare oggi ci permette di non chiudere tra qualche settimana bar, ristoranti, parrucchiere, centri estetici e negozi”. “Siamo perfettamente coscienti che l’intero comparto del commercio abbia già subito pesanti conseguenze – aggiunge l’assessore al Commercio Vittoria Poggio – ma le restrizioni di oggi sono purtroppo una scelta necessaria per prevenire provvedimenti futuri ancora più restrittivi, che rappresenterebbero un danno ancor più grave per tutto il settore”.  ART. 28 …..è vietata l’apertura delle grandi superfici di vendita e delle attività annesse o pertinenti, superiori a metri quadri 1.500 nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti e superiori a metri quadri 2.500 per i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, nelle giornate di sabato e di domenica, fatti salvi il commercio di generi alimentari, gli studi medici, i pubblici esercizi, le rivendite di monopoli, le edicole e le stazioni di servizio, nel rispetto delle schede tecniche “Ristorazione e commercio al dettaglio” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al D.P.G.R. n. 109 richiamato,disponendo che i ristoranti devono integrare l’elenco dei soggetti con prenotazione con l’elenco dei soggetti che non hanno prenotato, mantenendolo per un periodo di 14 giorni   Per leggere l' ordinanza 111 clicca qui Per leggere l' ordinanza 112 clicca qui

BONUS FACCIATE PROROGATO SINO AL 31 DICEMBRE 2021

Bonus facciate anche nel 2021. La detrazione del 90% rientra tra quelle oggetto di proroga con la Legge di Bilancio.  Il bonus facciate del 90% rientra, tra l’altro, tra le agevolazioni fiscali sui lavori in casa per i quali si può optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura. La possibilità di monetizzare le detrazioni fiscali, e velocizzarne il tempo di recupero, è attualmente prevista per le spese sostenute sia nel 2020 che nel 2021. Se vuoi scaricare la guida bonus facciate  clicca qui 

TRASPORTI ECCEZIONALI, IL MIT ESTENDE LA VALIDITA’ DELLE AUTORIZZAZIONI FINO AL 29 OTTOBRE 2020

TRASPORTI ECCEZIONALI: IL MIT ESTENDE LA VALIDITÀ DELLE AUTORIZZAZIONI FINO AL 29 OTTOBRE 2020 Confartigianato Trasporti informa che, con nota n. 7431 del 14/10/2020, la Direzione Generale per la sicurezza stradale del Ministero dei Trasporti ha fornito chiarimenti riguardo validità delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali. La circolare stabilisce che le autorizzazioni ai trasporti eccezionali, continuano a conservare la loro validità per i 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, precedentemente indicato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e cioè fino al 29 ottobre 2020. Il MIT specifica che il chiarimento si è reso necessario a seguito dell’emanazione del decreto legge 30 luglio 2020, n.83, convertito dalla legge 25 settembre 2020, n.124, che ha esteso la vigenza di alcune disposizioni legislative legate allo stato di emergenza indicato con delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020 fino alla data del 15 ottobre 2020, e delle conseguenti questioni interpretative sorte riguardo l’applicabilità di tale proroga alle autorizzazioni ai trasporti eccezionali, rilasciate dagli enti proprietari e gestori delle strade, ai sensi dell’art. 10 del Codice della Strada, in base alle procedure indicate nel Regolamento. Circolare Mit n. 7431 del 14/10/2020