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AUTOTRASPORTO, PUBBLICATO IL REGOLAMENTO DI PROROGA VALIDITA’ REVISIONE E CERTIFICATI DI GUIDA

AUTOTRASPORTO, CONFARTIGIANATO TRASPORTI: PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE UE IL REGOLAMENTO DI PROROGA VALIDITÀ REVISIONI E CERTIFICATI DI GUIDA Confartigianato Trasporti informa che il Regolamento UE, contenente le misure temporanee che consentono di prorogare la validità di determinati certificati, attestati, CqC e revisioni nel trasporto stradale, è stato finalmente pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale L 165 del 27 maggio 2020, dell’Unione europea. Tale Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione (domani 28 maggio 2020) e si applica a decorrere dal 4 giugno 2020. Si pubblica il testo completo del Regolamento comunitario, che la scorsa settimana era stato adottato in via definitiva dal Consiglio UE. PER SCARICARE Testo del Regolamento comunitario

PULIZIA E DISINFEZIONE NEL LABORATORIO ODONTOTECNICO, VADEMECUN

PULIZIA E DISINFEZIONE NEL LABORATORIO ODONTOTECNICO Vademecum informativo sulle corrette procedure Con riferimento all’attuale situazione sanitaria legata alla diffusione del COVID19 nel nostro Paese, si è manifestata la necessità di individuare le migliori procedure atte ad intensificare e rafforzare le buone prassi di pulizia, disinfezione e sterilizzazione e più in generale di biosicurezza che i laboratori odontotecnici, ed anche gli studi odontoiatrici, già adottano per evitare il rischio di contaminazione crociata. Al di là, pertanto, dell’attenzione che gli odontotecnici sempre prestano alle misure idonee a salvaguardare la salute dell’imprenditore e degli eventuali collaboratori, si è reso necessario un approfondimento rispetto alle procedure aziendali di pulizia e disinfezione contro le possibili fonti di contagio e, in particolare, il nuovo coronavirus. A tal fine, Confartigianato Odontotecnici ha realizzato, con il contributo di Confartigianato Veneto, l’allegato vademecum che prende in esame le tre fasi che caratterizzano l’attività del laboratorio odontotecnico, ovvero l’ingresso in laboratorio del materiale proveniente dallo studio medico, la lavorazione e l’uscita del manufatto protesico verso lo studio medico, individuando per ognuna le criticità che possono concorrere alla diffusione del contagio. Riteniamo che si tratti di un prezioso strumento che potrà essere utilizzato (magari alleggerito dalle specificità legate alla situazione contingente) anche in futuro come pro memoria sulle buone prassi di pulizia e disinfezione. Clicca qui per scaricare il vademecum  

CONVENZIONE FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES, SCOPRI LE OFFERTE

Convenzione con FCA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES.  Aggiornamento maggio 2020. E’ stata aggiornata l’offerta di FCA in favore delle imprese associate relativa ai veicoli commerciali Fiat Professional ed alle autovetture Alfa Romeo, FIAT, JEEP, Lancia e Abarth. Nel rinviare alla visione delle schede allegate, segnaliamo che le nuove condizioni prevedono dei miglioramenti degli sconti per l’acquisto di diversi modelli di autovetture, ed in particolare: Al riguardo, vi segnaliamo che sono ulteriormente migliorate le condizioni economiche per l’acquisto dei seguenti modelli: FIAT TIPO Sedan (4 porte), sulla quale lo sconto applicato è del 21%, più extra-sconto del 3% per alcune versioni;  ALFA ROMEO GIULIA e STELVIO ante restyling sulle quali lo sconto è del 29% più extra- sconto fino al 5% per vetture in pronta consegna. Anche per le versioni 2020 GIULIA New e STELVIO New lo sconto è migliorato arrivando al 17%;  per il marchio JEEP, lo sconto sul modello CHEROKEE è ora del 22,5%, mentre sul GRAND CHEROKEE è del 30,5%, con un miglioramento di 7 punti percentuali. Per quanto riguarda i veicoli commerciali, le riduzioni arrivano fino al 39% applicato per l’acquisto di DUCATO, DOBLO' CARGO e FIORINO (versioni Easy Pro), partendo dal 21% su PANDA Van. Per usufruire dei vantaggi della Convenzione gli associati devono consegnare, all’atto della prenotazione del veicolo, copia della tessera Confartigianato oppure una lettera su carta intestata dell’Associazione territoriale comprovante la situazione associativa per l’anno in corso. Per maggior informazioni chiamaci allo 015 8551710

COMUNE DI BIELLA NUOVO ORARIO DI APERTURA PER PARRUCCHIERE E STUDI ESTETICI

La giunta comunale di Biella con l' ordinanza 18 del 22 maggio 2020 dispone che  l’orario di apertura all’utenza degli esercizi di acconciatore ed estetista FINO ALLA DATA DEL 31 DICEMBRE 2020, è stabilito nel modo seguente: 1) Ciascun esercizio, ubicato nel territorio comunale, determina liberamente l’orario di apertura fino a sette giorni su sette alla settimana. L’orario di apertura non deve superare le 14 ore giornaliere e deve essere compreso nella fascia oraria tra le ore 7,00 e le ore 22,00, con possibilità di effettuare l’orario continuato senza interruzione a metà giornata. Al solo fine di ultimare eventuali prestazioni ancora in corso, è consentita la tolleranza di mezz’ora oltre l’orario autorizzato, sia per le attività di acconciatore che per le attività di estetista, a condizione che la porta d’accesso all’esercizio resti chiusa. 2) Resta esclusa la possibilità di apertura degli esercizi di acconciatore ed estetista nei giorni 1 novembre, 25 e 26 dicembre 2020. 3) Nei locali di ciascun esercizio deve essere esposto, in modo visibile al pubblico anche dall'esterno dell'esercizio durante l'apertura del medesimo, un cartello riportante l'orario di attività praticato. 4) Si ribadisce l’obbligo per il responsabile tecnico di garantire la propria presenza nell’esercizio durante l’orario di apertura, specificando che, nel caso di adozione di un orario di attività esteso, tale presenza possa essere garantita anche attraverso la nomina di più responsabili tecnici. 5) Sono fatte salve le condizioni economiche e normative dei lavoratori dipendenti e, in particolare, il rispetto dell’orario previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle categorie interessate. PER SCARICARE L' ORDINANZA CLICCA QUI

DECRETO RILANCIO – VALIDITA’ DURC SINO AL 15 GIUGNO 2020

Decreto Legge “Rilancio” Validità DURC fino al 15 giugno 2020 Il D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) chiarisce che i DURC la cui scadenza è compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano validità fino al 15 giugno 2020. Vi informiamo che l’INPS, con il messaggio n. 2103/2020 (v. allegato) ha illustrato le modalità di gestione della verifica della regolarità contributiva alla luce di quanto previsto dall’art. 81, comma 1, del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) che ha escluso il DURC dagli atti per i quali è stato disposto, in sede di conversione del D.L. n. 18/2020, l’ampliamento del periodo di scadenza e di quello riferito alla conservazione della validità dei medesimi. Come noto infatti, la Legge n. 27/2020, di conversione del D.L. n. 18/2020, ha disposto la proroga della validità di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, tra cui anche il DURC, a condizione che siano in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, per i successivi 90 giorni dalla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. Il D.L. n. 34/2020 è tuttavia intervenuto nuovamente sulla materia (disciplinata dall’art. 103, comma 2, del D.L. n. 18/2020) escludendo espressamente il DURC dall’ampliamento del periodo di scadenza e di conservazione. Pertanto, in virtù di tale ultima modifica legislativa, i DURC in scadenza tra il 31 gennaio ed il 15 aprile 2020 conservano validità sino al 15 giugno 2020. In merito alle modalità di gestione della verifica della regolarità contributiva, restano ferme le istruzioni impartite col messaggio INPS n. 1374/2020. Il messaggio INPS precisa, infine, che ai fini della verifica della regolarità contributiva non possono essere considerati gli adempimenti ed i versamenti previdenziali dal momento che gli stessi sono stati sospesi dalle disposizioni legislative emergenziali vigenti.  

REGIONE PIEMONTE PUBBLICATO IL DECRETO 63 DEL 22 MAGGIO 2020

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato l'ordinanza n. 63 che introduce l’obbligo di utilizzo della mascherina in tutte le aree di pertinenza dei centri commerciali (ad esempio parcheggi e aree gioco) e dispone la chiusura degli esercizi di ristorazione e somministrazione alimenti massimo all’una di notte, lasciando ai sindaci la possibilità di introdurre maggiori restrizioni o particolari modalità di somministrazione (come fatto dal Comune di Torino) qualora ne riscontrassero l’esigenza per evitare assembramenti. Il provvedimento sarà valido dal 23 maggio al 14 giugno 2020. Per garantire la sicurezza e il contenimento del contagio da Covid-19, la riapertura di tutte le attività dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dalle “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” approvate dal Governo in accordo con la Conferenza delle Regioni. Per scaricare il decreto clicca qui

REGIONE PIEMONTE, APRE LO SPORTELLO ORIENTAMENTO PER STUDENTI E GENITORI

OBIETTIVO ORIENTAMENTO PIEMONTE In questa difficile fase dovuta all'emergenza sanitaria, che ha portato anche alla sospensione delle attività scolastiche e formative,  crediamo sia importante mettere a disposizione di ragazzi, ragazze e loro famiglie, azioni che possano aiutare a prendere consapevolezza sulle decisioni che li attendono nei mesi futuri. Per questo motivo Regione Piemonte e Città metropolitana di Torino stanno proponendo la possibilità per le scuole di I e II grado di coprogettare e richiedere interventi a distanza rivolti a gruppi di allievi e allieve, e per tutti i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 22 anni si offre l’opportunità di accesso diretto alle azioni individuali, attraverso colloqui video con Skype, Whatsapp o in qualunque altra modalità a distanza. Sportelli regionali di orientamento  Se hai bisogno di aiuto per scegliere come proseguire gli studi o avvicinarti al mondo del lavoro, cerca lo sportello di orientamento più vicino a te e chiamaci. E’ attiva in tutto il Piemonte una rete di sportelli pubblici di orientamento che offrono un servizio gratuito di informazione, consulenza e accompagnamento rivolto a ragazzi/e tra gli 11 e i 22 anni, per chi intende: iscriversi alle scuole superiori; iscriversi a un corso di formazione; iscriversi all’Università o ad altri percorsi post-diploma; valorizzare le proprie attitudini ed esperienze; orientarsi rispetto alle professioni ed alle opportunità formative e di lavoro. In questa fase di emergenza sanitaria, Obiettivo Orientamento Piemonte ha attivato i servizi a distanza, quindi gli sportelli sono regolarmente contattabili per fissare colloqui da svolgersi tramite le varie piattaforme disponibili (Skype, Whatsapp, Meet, ecc). In alternativa, è sempre disponibile la mail orientamento@regione.piemonte.it  Di seguito trovate l'elenco in excel e le mappe interattive degli sportelli, suddivisi per area territoriale: Alessandria-Asti mappa elenco sportelli Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli mappa elenco sportelli Cuneese  mappa elenco sportelli Città metropolitana di Torino mappa elenco sportelli Per maggior informazioni clicca qui   

REDDITO DI EMERGENZA, CHI PUO’ RICHIEDERLO?

Reddito di emergenza  Si tratta di un nuovo sussidio pensato per le famiglie che attraversano una fase di difficoltà economica a causa della pandemia di coronavirus e non hanno accesso ad altre forme di protezione sociale. Ecco una breve guida con tutto quello che c’è da sapere sul reddito di emergenza. 1) REDDITO DI EMERGENZA: 4 REQUISITI Per avere diritto al sussidio è necessario soddisfare (contemporaneamente) quattro requisiti; Residenza in Italia (la verifica riguarda la persona che inoltra la richiesta). Isee inferiore a 15mila euro. Reddito familiare ad aprile 2020 inferiore all’importo del Rem. Patrimonio mobiliare non superiore a 10mila euro nel 2019. Il tetto sale di 5mila euro per ogni componente della famiglia successivo al primo, fino a un massimo di 20mila euro. Solo se all’interno del nucleo è presente un soggetto disabile grave o non autosufficiente (secondo i criteri Isee) il limite viene innalzato a 25mila euro.  Per maggior informazioni rivolgiti al nostro UFFICIO PATRONATO al numero 015 8551710

RiparTiAmoBiella PER UNA CITTA’ VIVA E SICURA – PROGETTO DEHOR

Parte il progetto "#RiparTiAmo Biella, per una città viva e sicura , spazi a dehor, ombrelloni e tavolini sulle vie cittadine. D EL I B E R A  COMUNE DI BIELLA Covid 19 – Misure e individuazione di regole e criteri da osservare per la ripresa delle attività di somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto di condizioni idonee alla tutela della salute. INDIRIZZI. L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BIELLA fornisce i i seguenti indirizzi gestionali: a tutti i soggetti interessati con particolare riferimento agli esercenti i pubblici esercizi, di attenersi alle seguenti disposizioni: 1. prevedere che tavoli e sedie, ombrelloni ed eventuali elementi a protezione delle sedute possano essere collocati anche in corrispondenza della facciata di altre attività o edifici, previo consenso scritto dei gestori e/ o dei proprietari degli stabili anche nel caso che lo spazio sia sfitto, andando ad aumentare fino al massimo del raddoppio della superficie già occupata con dehors preesistenti o, qualora non siano stati mai concessi dehors , fino al massimo della superficie del locale; 2. consentire, per la collocazione delle attrezzature di cui al punto 1, l’utilizzo di aiuole, aree verdi o/e piazze poste nelle vicinanze dell’attività. Qualora l’occupazione riguardi spazi sul lato opposto dell’esercizio, tale occupazione sarà consentita compatibilmente al traffico che si sviluppa abitualmente in luogo. Inoltre, se le condizioni generali lo richiederanno, per garantire la sicurezza durante l’attraversamento della strada, dovranno essere realizzate tutte le opere necessarie a tal fine e in particolare, se verrà ritenuto necessario, eventuali attraversamento pedonali, secondo le indicazioni dei competenti uffici comunali e con oneri a carico del richiedente; 3. consentire la collocazione delle attrezzature di cui al punto 1 in spazi dedicati a parcheggio, prevedendo idonea protezione verso la carreggiata su strade con traffico e condizioni compatibili con la sicurezza stradale, previa adozione degli atti necessari con oneri a carico del richiedente, tra i quali acquisto posa e manutenzione della segnaletica adeguata ( ad esempio cartelli di divieto di sosta ), ; 4. valutare, in riferimento ad eventuali richieste, la chiusura della strada previo rilascio di ordinanza da parte dei competenti uffici comunali 5. stabilire che nelle aree destinate a dehor venga prevista, qualora risulti compatibile con la dimensione del nuovo spazio occupato, la presenza di verde con funzioni perimetrali con elementi catarinfrangenti, soprattutto a delimitazione di quanto previsto al punto 3, per il quale l’altezza minima degli elementi di delimitazione dovrà essere approssimativamente di un metro ; 6.prevedere, al fine di rispettare il divieto di assembramenti in attesa, che sia applicata, da parte dei gestori dei ristoranti nonché dei bar che offrono consumazioni prolungate al tavolo, la prenotazione obbligatoria; la prenotazione potrà essere eventualmente effettuata anche in presenza, fermo l’obbligo per i titolari dei pubblici esercizi – indicato nelle “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative “ del 16 maggio 2020 – di mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. 7. prevedere che il distanziamento fra i clienti sia pari ad almeno 1 metro. Per i clienti che si trovino seduti l’uno accanto all’altro a tavoli diversi il distanziamento dovrà essere di 1,5 metri. Tale distanza potrà essere ridotta a 1 metro solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet e comunque dovranno essere rispettate le eventuali norme a livello nazionale e regionale vigenti; 8 di dare atto che le previsioni di cui ai precedenti punti 5 e 6 si applicano alle concessioni di suolo pubblico già rilasciate e a quelle che verranno rilasciate dopo l’adozione della presente deliberazione ed in relazione a tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande che beneficeranno dell’esenzione del pagamento della tassa di occupazione di suolo e aree pubbliche in virtù di norme di legge di provvedimenti comunali adottati. 9 destinare a dehors aree che l’amministrazione individuerà, non attigue alle attività di somministrazione e dedicate al consumo sul posto dei prodotti acquistati, con obbligo per i gestori singoli o associati che facciano richiesta di occupazione, di provvedere a ricevere la prenotazione, ad esercitare la vigilanza nonché la pulizia e la sanificazione dei luoghi in concessione; 10. prevedere che tutte le aree utilizzate, con particolare riferimento alle aiuole e alle aree verdi, debbano essere ripristinate nel loro integrale stato e decoro al temine del periodo di occupazione; 11. dare atto che non sono in ogni caso derogabili le norme relative alla sicurezza stradale previste dal Codice della strada; 12. dare, altresì, atto che la valutazione sull’opportunità di utilizzare spazi pubblici (e in quale misura) verrà determinata dal settore dell’Ufficio di Polizia Locale Attività Economiche e Protezione Civile di concerto con gli altri uffici comunali coinvolti; il settore sopraindicato rilascerà specifica autorizzazione sulla base della presentazione del modulo semplificato pubblicato sul sito del Comune, e sulla base dei seguenti criteri di massima: – valutazione delle effettive condizioni di sicurezza, sia pedonale che stradale, della soluzione proposta; – valutazione dell’adeguatezza delle soluzioni proposte al fine di non recare disturbo ad altre attività che si svolgono nell’area di riferimento; – valutazione sulla quantità di spazio richiesto in relazione alla necessità di garantire ad altri gestori pari opportunità e a quanto previsto dal punto 1; – valutazione del decoro delle strutture con riferimento all’area circostante, sulla base delle linee guida allegate alla presente ordinanza; 13 dare atto che con deliberazione della giunta comunale verranno individuate in via sperimentale, zone, parti di carreggiate, piazze o parchi da adibire all’attività di somministrazione, secondo criteri definiti della stessa deliberazione; 14. che le istanze di concessione di occupazione delle aree interessate dalla presente deliberazione siano presentate, in attuazione delle previsioni dell’articolo 187 bis, del D.L. “Rilancio Italia“ e sulla base del modulo apposito pubblicato sul sito internet del Comune.  b)DI DISPORRE che le misure previste dalla presente debbano essere applicate, in tutti i casi, nel rispetto delle seguenti disposizioni: – in prossimità di intersezioni viarie i dehors non devono essere di ostacolo alla visuale di sicurezza. Qualora l'installazione del dehors interferisca con la segnaletica verticale od orizzontale, il … Leggi tutto

BONUS REGIONE PIEMONTE COME RICHIEDERLO

Bonus Piemonte È in corso in questi giorni l'invio delle pec ai beneficiari del BonusPiemonte, il contributo a fondo perduto predisposto dalla Regione per sostenere le imprese colpite dal lockdown per l'emergenza Coronavirus. Gli invii proseguiranno al ritmo di 5.000 al giorno, fino a raggiungere le 60.000 imprese del territorio che, ad oggi, vi possono accedere. Immediata e semplice la procedura. Una volta trasmessi i dati il contributo verrà accreditato nell'arco di qualche giorno. Le istruzioni per ricevere il BonusPiemonte Per accedere al sistema e comunicare l'Iban su cui si desidera venga accreditato il Bonus è necessario essere muniti di una delle seguenti credenziali di autentificazione digitale: SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: nel caso non lo avessi puoi attivarlo consultando il sito: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid (scelta consigliata se non si hanno altre credenziali di autenticazione digitale. In alternativa si può chiedere supporto al proprio commercialista) Carta di Identità Elettronica (CIE) Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi-CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personale computer Una volta entrati nel sistema è necessario indicare i seguenti dati: nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza, codice fiscale, estremi di un documento identificativo dati identificativi dell'impresa: denominazione o ragione sociale, forma giuridica, codice fiscale, partita Iva dati relativi alla sede legale dell'impresa: comune, indirizzo, recapiti telefonici e posta elettronica estremi bancari: Iban e intestatario Al termine del modulo di domanda è necessario allegare copia del documento d'identità del rappresentante legale (fronte e retro). A tal fine è possibile inserire due allegati (il limite massimo di ogni file allegato è di 5 Mb e potrà avere formato jpg, pdf o tif). Per agevolare nella compilazione della domanda è stato predisposto un video tutorial. Per ogni informazione sul BonusPiemonte scrivere un'e-mail a help.bonuspiemonte@regione.piemonte.it Per ulteriori informazioni tecniche e/o procedurali contattare il numero telefonico 011/08.24.407 o scrivere a gestione.finanziamenti@csi.it L'elenco dei codici Ateco dei beneficiari è consultabile nell'allegato Per info telefona allo 015 8551710