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DECRETO -CURA ITALIA- INDENNITA’ LAVORO AUTONOMO

INDENNITA'  È riconosciuta un’indennità pari a 600 euro per il mese di marzo in favore dei liberi professionisti titolari di partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e dei lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria. Viene riconosciuta l' indennità di 600 euro per il mese di marzo oltre  a  professionisti e collaboratori  anche stagionali e lavoratori del turismo e delle terme, nonché dell’agricoltura e dello spettacolo.  La medesima indennità è riconosciuta ai co.co.co. che svolgono attività in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. L’indennità di cui al presente articolo è erogata dall’Inps che provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa stabilito.    

DECRETO -CURA ITALIA- AIUTI PER LE FAMIGLIE

DECRETO -CURA ITALIA-  AIUTI PER LE FAMIGLIE : CONGEDO PARENTALE, VOUCHER BABY SITTER, LEGGE 104 CONGEDO PARENTALE Il decreto introduce  congedi parentali straordinari di 15 giorni da utilizzare tra mamma e papà non contemporaneamente, e sarannno pari al 50% della retribuzione. Sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni, nessun limite di età  in caso di figli disabili. VOUCHER BABY SITTER In alternativa, voucher baby sitter da 600 euro  per i genitori lavoratori, dipendenti o autonomi, con figli minorenni (nessun limite di età  in caso di figli disabili)  a casa da scuola per l’emergenza.  LEGGE 104 Per quel che riguarda i permessi della legge 104, per il periodo marzo-aprile saranno estesi a 12 giorni

DECRETO -CURA ITALIA- LAVORO CASSA INTEGRAZIONE-LICENZIAMENTI-QUARANTENA

DECRETO -CURA ITALIA-  CASSA INTEGRAZIONE E LICENZIAMENTI E MALATTIA CONTAGIO COVID 19 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA PER TUTTI SINO A 9 SETTIMANE  Torna la cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori di imprese, anche quelle “micro” fino a 5 dipendenti, incluso il settore agricolo, non coperte dagli attuali ammortizzatori sociali: il sussidio assicurerà fino a nove settimane di integrazione salariale. Si rafforza anche il fondo di integrazione. Novità per la Cassa integrazione ordinaria: viene introdotta una causale unica speciale, «emergenza Covid-19», per semplificare le procedure d’accesso. LICENZIAMENTI Vengono congelati i licenziamenti sulla base del “giustificato motivo oggettivo” (crollo ordini, chisura di un reparto per casi di contagio eccetera). La misura riguarda le procedure dal 23 febbraio in avanti, da quando cioè è scoppiata l’emergenza sanitaria. QUARANTENA COVID 19 Per i lavoratori in quarantena, si conferma il computo del periodo di astensione dal lavoro malattia.

DECRETO CURA ITALIA- FISCO SCADENZE

DECRETO "CURA ITALIA" – FISCO SCADENZE Gli adempimenti fiscali del 16 marzo per aziende  con ricavi sopra ai due milioni di euro  sono rinviati a venerdì 20 marzo 2020 per aziende, autonomi e professionisti al di sotto dei due milioni di euro le ritenute, l’Iva annuale e mensile, i contributi previdenziali e Inail sono rinviati al 31 maggio 2020 , con possibilità di pagamento in unica soluzione o  rateizzabile in 5 rate.  Per tutti gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti e diversi dall'effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale, che ricadono dall'8 marzo al 31 maggio 2020, la scadenza sarà posticipata al 30 GIUGNO 2020.  

CORONAVIRUS – EDILIZIA RACCOMANDAZIONE A VALUTARE OPPORTUNITA’ SOSPENSIONE CANTIERI

Emergenza Covid-19: raccomandata valutazione opportunità sospensione cantieri. Ferme restando le indicazioni contenute nel DPCM dell’11 marzo 2020 sulla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (illustrate nella ns circolare n.109 del 13 marzo us) e alla luce del Protocollo del 14 marzo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali, dai Sindacati Confederali e dal Governo che prevede la prosecuzione delle attività produttive solo in presenza di condizioni che assicurino ai lavoratori adeguati livelli di protezione, a seguito di numerose segnalazioni provenienti da varie parti del territorio nazionale sulla impossibilità di assicurare in tutti i cantieri edili le indispensabili misure di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori, si raccomanda alle imprese di valutare l’opportunità di sospendere l’attività lavorativa, fatte salve le situazioni di urgenza ed emergenza. Considerata in via assolutamente prioritaria la tutela della salute dei lavoratori e degli imprenditori edili, tenuto conto che l’organizzazione del cantiere spesso non consente di conciliare la prosecuzione dei lavori con le disposizioni stabilite dai DPCM e in particolare dal Protocollo del 14 marzo che non contempla una declinazione applicativa di alcuni aspetti relativi alle specificità del settore (come la sanificazione periodica o la messa a disposizione di gel igienizzanti) si invitano le imprese a valutare la temporanea sospensione dell’attività laddove non sussistano le condizioni sopra evidenziate e previste dalla normativa in essere al fine di non esporsi a rischi non gestibili. In aggiunta alle criticità sopra richiamate, tra le diverse difficoltà segnalate dalle imprese al sistema Confartigianato su tutto il territorio nazionale, si evidenziano: l’impossibilità di reperire idonei dispositivi di protezione individuale necessari per eseguire le lavorazioni che richiedono una distanza inferiore a 1 metro; il problema di garantire tale distanza all’interno dei mezzi di trasporto collettivo dei lavoratori; la complicata gestione e sanificazione di servizi vari (bagni, spogliatoi, mense, ecc.). A ciò si aggiungono gli impedimenti derivanti dal mancato approvvigionamento dei materiali da costruzione diretti ai cantieri per via della chiusura dei magazzini di vendita, oltre ai posti di blocco. Quanto sopra espresso, è stata simultaneamente avanzata al Governo la richiesta di adozione di una serie di misure a sostegno delle imprese interessate alla sospensione dei lavori, tra cui: • L’ampliamento dei limiti e le possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali ai lavoratori del settore su tutto il territorio nazionale per l’anno in corso; • La sospensione di tutti gli adempimenti e dei versamenti tributari, previdenziali, assistenziali e di qualsiasi altra natura in scadenza; • La garanzia di fornire la necessaria liquidità alle imprese con una moratoria effettiva e automatica di tutti i debiti e l’attivazione di pagamenti immediati per i cantieri che saranno costretti a interrompere l’attività. Si comunica infine che sono in corso contatti tra le Parti Sociali nazionali dell’edilizia per porre in essere iniziative e intese utili ad affrontare la gravità della situazione nell’interesse di imprese e lavoratori, su cui si fa riserva di fornire opportune informazioni e relativa documentazione, così come sugli sviluppi del contesto generale per il settore.

CORONAVIRUS – SOSPESI I DISTACCHI PER MOROSITA’ DI GAS E LUCE

EMERGENZA CORONAVIRUS – SOSPESI I DISTACCHI PER MOROSITA' DELLE BOLLETTE GAS E LUCE  Rinvio fino al 3 aprile 2020 della sospensione della fornitura di luce, gas e acqua per mancati pagamenti (morosità) delle bollette per tutte quelle famiglie e imprese per cui la procedura di distacco era stata prevista dal 10 marzo scorso. Ciò significa che le utenze oggetto della sospensione dovranno essere rialimentate. Dal 3 aprile il fornitore dovrà riavviare tutta la procedura Din sospensione e la messa in mora dell’utente. Dovranno quindi essere rialimentate le forniture sospese dal 10 marzo inoltre dal 3 aprile il gestore interessato al distacco dovrà riavviare la procedura di messa in mora.

PARI OPPORTUNITA’ – PARITA’ TRA DONNE E UOMINI IN EUROPA

Strategia Commissione Europea per la parità tra donne e uomini in Europa Nei giorni scorsi, la Commissione europea ha pubblicato la Strategia per la parità tra donne e uomini in Europa, che definisce le azioni chiave per i prossimi 5 anni e si impegna a garantire che la Commissione includa una prospettiva di parità in tutti i settori politici dell' UE. La Strategia delinea il modo in cui la Commissione manterrà la promessa fatta dalla Presidente Von der Leyen che l'Europa offre le stesse opportunità a tutti coloro che condividono le stesse aspirazioni. Per colmare il divario posto dalle differenze di genere, la Strategia delinea una serie di azioni chiave, tra cui: -Porre fine alla violenza e agli stereotipi basati sul genere. Per raggiungere questo obiettivo, la Strategia richiede misure legali per criminalizzare la violenza contro le donne. La Commissione intende in particolare estendere i settori della criminalità in cui è possibile un'armonizzazione in tutta Europa a forme specifiche di violenza contro le donne, tra cui le molestie sessuali, gli abusi sulle donne e le mutilazioni genitali femminili. Inoltre, la Commissione proporrà la legge sui servizi digitali per chiarire quali misure ci si aspetta dalle piattaforme per affrontare le attività illegali online, tra cui la violenza online contro le donne. – Garantire la pari partecipazione e le pari opportunità nel mercato del lavoro, compresa la parità di retribuzione. Date le sfide demografiche e le transizioni verdi e digitali, sostenere le donne nella ricerca di un lavoro in settori che presentano carenze di competenze, in particolare nei settori della tecnologia e del' intelligenza artificiale, avrà un impatto positivo sull'economia europea. ? Raggiungere l'equilibrio di genere nel processo decisionale e nella politica. Tra le altre cose, la Commissione spingerà per l'adozione della proposta del 2012 per l'equilibrio di genere nei consigli di amministrazione delle imprese. La Commissione promuoverà anche la partecipazione delle donne alla politica, anche in occasione delle elezioni del Parlamento europeo del 2024, anche attraverso il finanziamento e la condivisione delle migliori pratiche. Per dare l'esempio, la Commissione si sforzerà di raggiungere un equilibrio di genere del 50% a tutti i livelli della sua gestione entro la fine del 2024. 2 La Strategia pone un focus sull’inclusione delle donne nei consigli di amministrazione e su una maggiore partecipazione delle donne ai processi innovativi per le imprese tramite il programma Horizon Europe. In allegato, la Strategia della Commissione Europea e  Scheda informativa sulla Strategia per la parità di genere 2020-2025

PREMIO UE PER LE DONNE INNOVATRICI

Premio UE per le Donne Innovatrici La Commissione europea ha lanciato un nuovo concorso per stimolare l’innovazione imprenditoriale e, allo stesso tempo, promuovere l’uguaglianza di genere a livello d’impresa. Il nuovo concorso è nuovo premio europeo dedicato alle donne che hanno fondato imprese innovative intitolato EU Prize for Women Innovators. Il concorso, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, riconosce il ruolo svolto dalle donne nel campo dell ;innovazione e celebra i risultati eccezionali delle donne imprenditrici a capo di imprese innovative. Possono partecipare al premio le donne imprenditrici che hanno fondato o co-fondato un' azienda innovativa prima del 1° gennaio 2018. E' prevista anche una categoria per le innovatrici emergenti (Rising Innovators), rivolta alle donne nate dopo il 1985. Il premio sarà conferito a 4 imprenditrici che hanno prodotto un impatto significativo nell' ecosistema innovativo traducendo le loro idee in nuovi servizi e prodotti a beneficio dei cittadini europei. Tre premi avranno il valore di 100.000 € ciascuno per la categoria Women Innovators e un premio da 50.000 € per la categoria Rising Innovators, cioè donne imprenditrici all’inizio della loro carriera. Criteri di selezione: -innovazione rivoluzionaria – l’impresa fondata o co-fondata dalla donna imprenditrice fornisce un prodotto o un servizio veramente innovativo; – impatto – il prodotto o servizio risponde a una specifica esigenza o sfida della società, con vantaggi significativi per i cittadini e per l'economia; – ispirazione – la concorrente ha dimostrato una leadership attiva, ha svolto un ruolo fondamentale nel successo dell'azienda e ha ispirato gli altri.- Le candidature sono valutate da una giuria di esperti indipendenti provenienti da tutta Europa. 2 L’impatto previsto dovrà aumentare la consapevolezza pubblica del potenziale, dell'importanza e del contributo delle donne all'ecosistema dell'innovazione, creando modelli di ruolo forti che ispireranno altre donne a diventare esse stesse innovatrici. Le domande al Premio UE per le Donne Innovatrici devono essere inviate entro le ore 17:00 del 21 aprile 2020. Al fine di poterVi supportare nel migliore dei modi, in tutte le fasi del concorso, Vi invito a segnalarci l’eventuale interesse a rispondere al nostro numero 015-8551710 o scrivere all indirizzo email donneimpresabiella@gmail.com

CORONAVIRUS – SIAE 2020 PROROGATO I TERMINI DI PAGAMENTO AL 17 APRILE

Convenzione SIAE 2020: nuovo differimento al 17 aprile 2020 del termine di scadenza per il rinnovo degli abbonamenti annuali per “Musica d’ambiente”. Vi informiamo che la SIAE, in data odierna, stante l’evoluzione dell’emergenza sanitaria in atto, ha ulteriormente rinviato il termine per il rinnovo degli abbonamenti per l’utilizzo di “Musica d’ambiente”. La nuova scadenza è fissata per il 17 aprile 2020. Per i rinnovi degli abbonamenti SIAE effettuati entro tale data saranno applicati gli sconti associativi (25% per musica d’ambiente) senza penali per ritardato pagamento. I