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DL AIUTI CARO CARBURANTI IL GOVERNO PROROGA SINO AL 20 SETTEMBRE IL TAGLIO DELLE ACCISE DI 30 CENTESIMI

DL AIUTI BIS, CARO CARBURANTI: IL GOVERNO PROROGA FINO AL 20 SETTEMBRE IL TAGLIO DELLE ACCISE DI 30 CENTESIMI Confartigianato Trasporti informa che, con l’approvazione del Decreto Aiuti-bis, il Governo ha deciso di prorogare fino al 20 settembre p.v. le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. La scadenza del provvedimento, che prevede il taglio di 30 centesimi al litro per benzina e diesel e di 10 centesimi per il Gpl, precedentemente fissata fino al 21 agosto, si estende quindi fino al 20 settembre. Confermate anche l’aliquota di accisa a zero e l’aliquota IVA al 5% per il gas metano. Il Governo per la copertura di tale provvedimento ha stanziato circa 900 milioni di euro.

BONUS PSICOLOGO, Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia

Il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” (c.d. Bonus psicologo) è una misura volta a sostenere le persone in condizione di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il beneficio è riconosciuto una sola volta in favore del cittadino richiedente. In caso di accoglimento della domanda, il contributo è riconosciuto, per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, ed è erogato fino a concorrenza della somma massima assegnata, parametrata ai valori ISEE così come di seguito riportato: in caso di ISEE inferiore a 15mila euro l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario; in presenza di ISEE compreso tra i 15mila e i 30mila euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario; in caso di ISEE superiore a 30mila e non superiore a 50mila euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario. Per maggiori informazioni contatta Claudia responsabile del nostro ufficio Patronato al numero 015 8551733 015 8551710  

RESTRUCTURA, CONTRIBUTO DELLA REGIONE PIEMONTE

E' stato pubblicato il bando per la concessione alle imprese artigiane piemontesi di un'agevolazione per la partecipazione alla manifestazione Restructura (Lingotto Fiere, 17 – 19 novembre 2022)  Il bando è aperto sino alle ore 18.00 del 14 ottobre 2022, termine di scadenza per la presentazione delle domande. La partecipazione delle imprese artigiane piemontesi a Restructura 2022 è riservata alle imprese artigiane del settore edile e artistico, produttrici di materiali edili, artistici, strutturali, servizi, applicazioni. L’agevolazione regionale consiste nell’abbattimento del costo di partecipazione delle imprese artigiane piemontesi, in particolare del costo del plateatico, nella misura stabilita dalla DGR n. 27-5250 del 21 giugno 2022, come segue: Euro 1.500,00 (oneri fiscali esclusi) per stand a partire da 12 mq. Per maggiori informazioni contattaci allo 015 8551710

BONUS 200 EURO, quando va richiesto?

L’indennità una tantum di 200 euro, prevista dal decreto aiuti, viene versata dall'INPS a secondo della categoria di appartenenza.  LAVORATORI CHE NON DOVRANNO FARE RICHIESTA MA CHE RICEVERANNO IL BONUS IN AUTOMATICO: Lavoratori dipendenti L’articolo 31 del citato decreto prevede che l’indennità, che ammonta ad un importo pari a 200 euro, sia erogata, attraverso i datori di lavoro, ai lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, destinatari dell’esonero contributivo dello 0,8% della quota a carico del lavoratore, in relazione a contratti di lavoro stipulati prima del 24 giugno 2022. La somma unatantum sarà pagata in automatico nella mensilità di LUGLIO   Titolari di assegni di disoccupazione e beneficiari indennità Covid-19 Tra i beneficiari del provvedimento ci sono anche i titolari di NASpI e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola per il 2022 (di competenza 2021) e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis. Gli appartenenti a queste categorie non dovranno presentare alcuna domanda: il beneficio sarà erogato direttamente da INPS. Beneficiari del Reddito di Cittadinanza La misura sarà infine liquidata anche ai nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Per questi ultimi si provvederà a stanziare la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già beneficiato dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus. DOVRANNO PRESENTARE DOMANDA ALL'ISTITUTO I LAVORATORI: titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione Separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021; stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro; autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’articolo 2222 del Codice Civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021; incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività. Lavoratori domestici Il beneficio è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’INPS, appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. Questi devono avere almeno un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022, un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro e non devono essere titolari – al momento della presentazione della domanda – di altra attività di lavoro dipendente o di pensione. I contratti considerati saranno tutti quelli già in essere alla data di entrata in vigore del decreto (18 maggio 2022) o la cui instaurazione non sia stata respinta. Si fa presente che i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, nonché i lavoratori dipendenti iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo, potrebbero essere destinatari dell’indennità di 200 euro in quanto titolari di un rapporto di lavoro subordinato in essere nel mese di luglio 2022. In questo caso, i citati lavoratori non dovranno inoltrare domanda, in quanto, essendo titolari di rapporto di lavoro subordinato nel mese di luglio 2022, potranno percepire il bonus direttamente dal datore di lavoro Si fa presente, inoltre, che i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, i lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo, i lavoratori autonomi occasionali e i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio devono inoltrare domanda per la concessione del bonus solamente qualora non accedano all’indennità di 200 euro in quanto già beneficiari delle indennità Covid-19, ovvero in quanto titolari delle prestazioni NASpI e DIS-COLL nel mese di giugno 2022. Il nostro ufficio INAPA è a vostra completa disposizione per informazioni o per procedere ad inoltrare la richiesta al numero 015 8551733

-STILE ARTIGIANO E’ DI MODA- VENERDI’ 2 SETTEMBRE A SANREMO

"STILE ARTIGIANO E' DI MODA" Venerdì 2 settembre a Sanremo tornano protagonisti gli abiti dei maestri sartori La nona edizione di “Stile Artigiano” anticipa e si svolgerà a Sanremo il prossimo 2 settembre con una giornata dedicata alle eccellenze artigianali della moda, del benessere e dell’agroalimentare. I momenti clou si terranno al Casinò di Sanremo con l'inaugurazione della mostra "Moda Preziosa", e sul palco di Pian di Nave con la sfilata di moda, assieme alle creazioni dei maestri sartori condotta dai presentatori del Festival della Moda Maschile dello scorso anno, Cristiano Gatti ed Ilaria Salerno L’evento entrerà nel clou a partire dalle ore 15, con le prove dei modelli e delle modelle che prenderanno parte alla sfilata indossando i capi dei maestri sartori provenienti dalla provincia di Imperia, dal Piemonte e dalla Campania. A coordinare le uscite, i tempi e la scelta degli abiti sarà il team di “Le DangeRouge” Parallelamente, alle ore 16.30, al Casinò di Sanremo si terrà la Tavola Rotonda con la presentazione del libro “Casinò di Sanremo, Festival della Moda Maschile – Il Made in Italy veste il mondo”, a seguito della quale verrà inaugurata la mostra “Moda Preziosa” che sarà accessibile per una settimana, fino al 9 settembre. Qui, il pubblico potrà ammirare i cappelli di Borsalino, i tessuti di Zoagli, i damascati e i velluti fatti a mano e le eccellenze dei maestri orafi. Alla fine delle prove, le 16 modelle e i 7 modelli che sfileranno verranno preparati dagli acconciatori e dai truccatori della provincia di Imperia: si segnalano gli staff dei parrucchieri Gori, Flavio Hair Fashion, D’Ascola Hair Style e Sara Pogliano assieme ai truccatori del make up artist Andrea Pallanca e dei team di Ratuis Paolina, Fashion Beauty di Anna Olivo ed Accademia Formativa di Manuela Sartore e Patrizia Morreale. A partire dalle ore 19 verrà allestito il buffet con accesso su invito con le eccellenze agroalimentari de Il Fornaio di Silvana Vittoria e Carlo Rovere, il Pastificio Arrigo di Guglielmi Daniela e Mori Edoardo e le dolci delizie della Dolciaria BB di Fiumara Roberto, accompagnati dalla birra del birrificio Nadir e i vini della Cantina del Rossese Gajaudo. A fornire tovaglie, bicchieri e l'attrezzatura da catering ci penserà l'azienda Master Sanremo. Alle 21.30 prenderà via il defilé, che si svilupperà sul palco allestito in Pian di Nave dall’azienda Calvini sas e dalla cooperativa Dem’art e usato durante l’estate per gli eventi di UnoJazz. Sotto la conduzione del duo della scorsa edizione del “Festival della Moda Maschile”, ovvero il Presidente di Confartigianato Biella Cristiano Gatti e la giornalista della rubrica TARGET di Sanremonews Ilaria Salerno, l'evento sarà uno spettacolo caratterizzato da un alternarsi di sfilate ed esibizioni artistiche. A rendere scoppiettante la serata, oltre alle uscite con i capi d'abbigliamento dei maestri sartori, troveremo anche una parte dedicata all'intrattenimento: il cast artistico sarà difatti composto dal cabarettista Daniele Raco, le cover nazionali ed internazionali della band Nauges e i mix del DJ Wir Mur. Protagonisti indiscussi i capi d'abbigliamento dei seguenti maestri sartori: ATELIER FERDINAND, i prestigiosi abiti da sposa dello stilista Ferdinand provenienti da San Sebastiano al Vesuvio, Napoli; BASILE SARTORIALE, i capi di abbigliamento originali della sartoria napoletana che hanno trovato un loro punto di appoggio a Sanremo grazie a Vincenzo Basile, che ha aperto il suo negozio in Corso Matuzia 82; BRUNO CARLO CREATION, creatore artigianale di guanti, accessori e maglieria fatti su misura con sede a Ventimiglia: delle loro collezioni ne parlano prestigiose riviste internazionali; FRANCO FERRARO, se si dovesse parlare di passione per la moda in Valsesia, inevitabile citare l’azienda a conduzione familiare inaugurata da Franco nel 1974 e che oggi esporta i suoi prodotti in tutto il mondo: le sue creazioni spesso anticipano le tendenze della moda senza eccessi che mantengono il loro fascino nel tempo; PINU’ COUTURE, l’arte del fashion designer partenopeo Pino Miranda, detto Pinù, mira a far conoscere l’antica sartoria napoletana in tutto il mondo: numerosi i riconoscimenti ottenuti, grazie al suo talento la stampa definisce il titolare dell’atelier di San Giuseppe Vesuviano “l’innovatore dell’abito da sposa" SARTORIA PERRERA, un grande ritorno per il team di Umberto Perrera dopo l’evento dell’anno scorso e dopo le partecipazioni alle edizioni del “Festival della Moda Maschile” che si tenevano a Sanremo negli anni ’60. Durante l’anno, i suoi capi sono protagonisti di numerose sfilate SARTORIA MALTESE ANGELA, sartoria artigianale biellese che crea abiti su misura per uomo, donna e sposi; UFFICIO STILE GIOVANNA PANICO, l’arte della sartoria di San Sebastiano al Vesuvio, Napoli, espressa mediante l’utilizzo di tessuti leggiadri dai colori variopinti La serata sarà ad accesso gratuito fino ad esaurimento posti. L'evento delle 21.30 sarà visibile in diretta sulle pagine Facebook del circuito del gruppo editoriale More News, in particolare su Sanremonews.it, Targatocn.it e Newsbiella.it Confartigianato Imperia ringrazia per il supporto Regione Liguria, il Comune di Sanremo, il Casinò di Sanremo, Confartigianato Cuneo, Confartigianato Piemonte, ANCoS e Confartigianato Imprese.

BONUS 200 EURO PER AUTONOMI E PROFESSIONISTI, FIRMATO IL DECRETO

BONUS 200 EURO PER AUTONOMI E PROFESSIONISTI, FIRMATO IL DECRETO ?Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha firmato il Decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concessione dell'indennità una tantum introdotta dal Decreto Aiuti (art. 33, D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni in L. 15 luglio 2022, n. 91), quale misura di sostegno al potere d'acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti conseguente alla crisi energetica e al caro prezzi in corso. La misura è finanziata a valere sulle risorse del Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una dotazione finanziaria implementata dal Decreto Aiuti bis (art. 23, D.L. 9 agosto 2022, n. 115) a 600 milioni di euro per l'anno 2022, che costituisce limite complessivo di spesa. I beneficiari dell'indennità sono i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'INPS, nonché i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103 che, nel periodo d'imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. I destinatari della misura una tantum, pari a 200 euro e corrisposta a seguito di presentazione domanda devono essere già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, con partita IVA e attività lavorativa avviata e devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l'indennità, con competenza a decorrere dall'anno 2020.  Il beneficio non è compatibile con le misure introdotte dagli articoli 31(lavori dipendenti)  e 32 (pensionati,disoccupati, autonomi sprovvisti di partita iva) del Decreto Aiuti. Quanto alle modalità di presentazione della domanda, il soggetto interessato dovrà presentare istanza agli enti di previdenza a cui è obbligatoriamente iscritto, nei termini, con le modalità e secondo lo schema predisposto dai singoli Enti previdenziali. Il provvedimento precisa che l'indennità è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all'ente erogatore al momento del pagamento ed è soggetta a successiva verifica, anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall'amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili. Il Decreto in oggetto è già stato trasmesso al ministero dell'Economia e delle Finanze per il concerto. IL NOSTRO UFFICIO PATRONATO-INAPA ( 0158551733) E' A VOSTRA DISPOSIZIONE  PER INOLTRARE DOMANDA E\O PER ULTERIORI INFORMAZIONI 

NUTRINFORM BATTERY, la nuova app gratuita per l’etichettatura nutrizionale dei prodotti

Da circa due anni Confartigianato Alimentazione collabora con il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero della Salute e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, insieme a centri di ricerca e altre Associazioni di categoria, per la proposta di un sistema armonizzato di etichettatura nutrizionale chiamato NutrInform Battery (https://www.nutrinformbattery.it/) che, a differenza dell’attuale sistema francese in uso chiamato Nutriscore, risulterebbe meno penalizzante per i produttori di alimenti e di più semplice interpretazione per i consumatori. Il sistema si basa sull’utilizzo di un box da apporre sulla parte frontale della etichetta in cui sono riportati le indicazioni quantitative del contenuto di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale della singola porzione con la rappresentazione grafica per ogni nutriente di una batteria in cui è indicata la percentuale per ogni nutriente apportati dalla singola porzione rispetto alla quantità giornaliera media di assunzione per un adulto raccomandata in EU; la parte carica della batteria rappresenta graficamente la percentuale di energia o nutrienti contenuta nella singola porzione, permettendo di quantificarla visivamente. Riteniamo che NutrInform Battery, oltre ad non essere discriminante per i produttori di alimenti artigianali – come avviene invece applicando il sistema Nutriscore che valuta come non salutari alcune tipologie di prodotti in base ai valori assoluti di determinati nutrienti in essi contenuti (grassi, sale o zuccheri) – sia un sistema che aiuta, grazie anche alle immagini, i consumatori ad essere più consapevoli consentendo loro di comprendere in modo immediato in quale quantità un determinato alimento può rientrare nella personale dieta bilanciata. All’inizio dell’autunno probabilmente la Commissione Europea arriverà ad una decisione su quale sistema di etichettatura nutrizionale dovrà essere adottato dagli Stati membri. Per questo motivo, nei giorni scorsi è giunta dal Ministero dello Sviluppo Economico una comunicazione in cui viene richiesto di diffondere quanto più possibile l’invito a scaricare l’App NutrInform Battery che contiene i dati nutrizionali di tutti i prodotti alimentari preimballati presenti sul mercato (esclusi i prodotti DOP e IGP) ed è in grado di fornire all’utente, mediante l’inquadratura del codice EAN di ciascun prodotto preimballato, in tempo reale ed in modo chiaro e trasparente, le informazioni nutrizionali di ciascun alimento con riferimento alla singola porzione di prodotto. A questo link è possibile approfondire e scaricare il manuale d’uso rivolto alle imprese. Chiediamo quindi la vostra collaborazione al fine avere un maggior numero di persone diasponibili a scaricare l’App (disponibile gratuitamente su Apple e Play Store) per una giusta e completa informazione.  

BOTTEGHE DEI SERVIZI, VIA AL BANDO DELLA REGIONE PIEMONTE PER LE MICRO IMPRESE

BOTTEGHE DEI SERVIZI: VIA AL BANDO DELLA REGIONE PIEMONTE PER LE MICROIMPRESE E' stato pubblicato sul sito della Regione il bando da 3 milioni di euro per il mantenimento e lo sviluppo delle "botteghe dei servizi" in aree montane, in Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti. Le domande di contributo potranno essere presentate dal 30 settembre al 15 novembre 2022. Il bando è rivolto a microimprese singole, iscritte al registro imprese della Camera di Commercio, e a cooperative di comunità, iscritte all'albo della Regione Piemonte, attive al momento della presentazione della domanda di sostegno. Il contributo massimo previsto per ogni singola domanda è di 50.000 euro, di cui 30.000 per investimenti e 20.000 per spese di gestione. Le botteghe dei servizi sono esercizi commerciali di prossimità per la vendita al dettaglio di beni alimentari e di prima necessità, in cui si integrano attività di informazione per la cittadinanza: in sostanza veri e propri "terminali" per la pubblica amministrazione sul territorio e nel contempo esercizi che svolgono altri servizi utili a migliorare la qualità di vita dei residenti. Per il Presidente della Giunta regionale e per il Vice Presidente ed Assessore alla montagna il bando sulle botteghe dei servizi è un ulteriore segnale di attenzione, dopo i bandi sulla residenzialità (10 milioni a favore di chi si trasferisce dalla città alla montagna), sulle scuole (500 mila euro) ed il riparto dei fondi destinati alle Unioni Montane (10 milioni e 700 mila euro). L'obiettivo è ridare nuova linfa alle zone montane, per evitare la desertificazione del territorio e valorizzarne invece i punti di forza non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. La pubblicazione del bando è stata preceduta da un'indagine conoscitiva avviata dalla Direzione regionale dell'Assessorato allo sviluppo della montagna per mappare le aree carenti di servizi e le zone di maggior fragilità economica, sociale e territoriale. Dall'indagine, che ha interessato 440 Comuni montani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, sono emerse informazioni utili sui servizi alla popolazione e sugli esercizi commerciali presenti sul territorio. 3.4 Spese ammissibili Sono considerate ammissibili: 1) le spese di investimento necessarie per lo sviluppo e mantenimento della Bottega dei Servizi riferite a: – acquisto e ristrutturazione di immobili; – acquisto di macchinari, impianti specifici, attrezzature; – acquisto di hardware e software; – acquisto di marchi e licenze. Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di pubblicazione del Bando sul BUR ed entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione. Non sono ammissibili i beni usati, i beni in leasing, gli automezzi di qualsiasi genere e le opere realizzate in economia. 2) Spese di gestione inerenti l’attività della Bottega dei Servizi: – canoni di locazione dell’immobile, affitto di beni strumentali; – canoni di leasing; – spese per le utenze (es.: energia elettrica, gas, acqua); – spese per il personale (incluse le spese per la partecipazione a corsi di formazione inerenti i servizi per cui si richiede il sostegno); – spese di promozione e pubblicità. Sono considerate ammissibili le spese sostenute dalla data di pubblicazione del Bando sul BUR se, prima della stessa, non siano stati emessi ordini giuridicamente vincolanti, fatture e/o effettuati pagamenti anche a titolo di acconto. Non sono ammessi i seguenti costi: – gli interessi sul leasing o altri costi su operazioni finanziarie assimilabili; – l’IVA e ogni altra imposta o tributo, fatti salvi i casi in cui l’IVA risulti indetraibile per l’impresa; – il pagamento in contanti di qualunque importo, il pagamento tramite assegno (se privo di copia dello stesso) e le compensazioni debiti/crediti Natura ed entità dell’agevolazione – Contributo a fondo perduto fino a un massimo di euro 30.000, a copertura del 70% delle spese di investimento di cui al par. 3.4 punto 1); – Contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese di gestione di cui al par. 3.4 punto 2), fino a un massimo di 20.000 euro complessivi così ripartiti: – massimo euro 10.000 per le spese sostenute entro il 31/12/2023; – massimo euro 10.000 per le spese sostenute tra il 1/1/2024 e il 31/12/2024.   Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” pubblicato sulla G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013 (“Regolamento de minimis”) e smi.  Le domande possono essere presentate dal 30 settembre al 15 novembre  Per info contattaci allo 015 855710 o scrivici a sportello bandi@gmail.com          

COSTRUIAMO INSIEME IL PAESE, LE PROPOSTE DI CONFARTIGIANATO

COSTRUIAMO INSIEME IL FUTURO DEL PAESE, LE PROPOSTE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE  Confartigianato vuole apportare il suo contributo, evidenziando alcune proposte da condividere con tutte le forze politiche, gli imprenditori ed i cittadini, con l'auspicio che possano orientare il confronto politico prima e l'azione del prossimo Governo, dopo la prossima tornata elettorale.  L’obiettivo è quello di stimolare un dibattito miope, nel quale i politici guardano solo ai problemi di breve periodo, tralasciando le sfide che minacciano l’intero sistema economico del Paese. La situazione attuale è stata acuita dalla pandemia, dalle incertezze dovute alla guerra, dalla crisi economica, dall’impoverimento della classe media, generando e accentuando la sfiducia e la voglia di rinchiudersi in noi stessi. Molti non andranno a voltare, con il rischio che siano più di quelli che invece esprimeranno il proprio voto, un atteggiamento che può minacciare irreparabilmente la nostra DEMOCRAZIA. Chiediamo con forza ai partiti e ai loro rappresentanti di considerare i temi proposti come prioritari, indispensabili per ottenere uno sviluppo equo e sostenibile e per di ridare ai cittadini la fiducia nei confronti delle istituzioni. Ecco il perché di questo documento di proposte. Per leggere le nostre proposte clicca qui  https://www.confartigianato.it/wp-content/uploads/2022/08/Documento-elezioni-politiche-2022-1.pdf