Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

SOSTENIBILITA’ NEL SETTORE TURISTICO E CULTURALE

Se sei interessato a scoprire come sfruttare le opportunità legate alla sostenibilità nel settore turistico e culturale, questa è un’ottima occasione! La Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte organizza un ciclo di seminari nell’ambito del progetto 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐞𝐠 #𝐒𝐮𝐬𝐭𝐚𝐢𝐧𝐄𝐯𝐞𝐧𝐭𝐬, pensati per professionisti come te, che lavorano in strutture ricettive, turismo o organizzazione di eventi nelle province di Biella, Novara, VCO, Vercelli, Varese e Canton Ticino. Gli incontri ti aiuteranno a conoscere pratiche sostenibili, stimolare percorsi di certificazione e adottare modelli di gestione innovativi. I primi due incontri s͢i͢ ͢t͢e͢r͢r͢a͢n͢n͢o͢ ͢i͢n͢ ͢p͢r͢e͢s͢e͢n͢z͢a͢, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟰,𝟯𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟳,𝟬𝟬 a 𝗕𝗔𝗩𝗘𝗡𝗢 𝗶𝗹 𝟭𝟲 𝗲 𝗶𝗹 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗕𝗜𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗶𝗹 𝟭𝟳 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝟭 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 entrambi utili per scoprire temi come le politiche e le opportunità della sostenibilità nel turismo e nella cultura, oltre agli strumenti e alle certificazioni disponibili. Puoi partecipare a incontri a Baveno o Biella, a seconda delle date che preferisci. Ti consiglio di iscriverti subito e di visitare il sito per tutte le info cliccando

𝐖𝐞𝐛𝐢𝐧𝐚𝐫 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐀𝐠𝐫𝐨𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞

𝐖𝐞𝐛𝐢𝐧𝐚𝐫 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐂𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐀𝐠𝐫𝐨𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟕 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 | 𝐎𝐫𝐞 𝟏𝟒:𝟎𝟎 – 𝟏𝟔:𝟎𝟎 Vi informiamo che 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟕 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨, dalle ore 14:00 alle ore 16:00, si terrà un 𝐰𝐞𝐛𝐢𝐧𝐚𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 dedicato alle 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐠𝐫𝐨𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐠𝐫𝐨𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨, con un focus particolare sulle aziende esportatrici. L’evento, organizzato in collaborazione con Accredia, rappresenta un momento di approfondimento sui seguenti temi: 𝐒𝐜𝐡𝐞𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐂𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐭𝐞, 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐠𝐫𝐨𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐏𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐀𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐚 𝐃𝐞𝐧𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝’𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐞, 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐌𝐚𝐝𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐲 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢 Se desiderate partecipare, vi preghiamo di comunicarcelo contattandoci allo 𝟬𝟭𝟱 𝟴𝟱𝟱𝟭𝟳𝟭𝟬 provvederemo a inviarvi il 𝐥𝐢𝐧𝐤 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭. Il webinar è gratuito

BANDO PIRT – SETTORE TURISMO-GAL MONTAGNE BIELLESI

Prosegue l’animazione del bando PIRT Gal Montagne Biellesi aperto circa due mesi fa. Sosteniamo la nascita di Progetti Integrati di Rete Territoriale (PIRT) per valorizzare il turismo locale. Il bando è rivolto a: imprenditori agricoli agriturismi e fattorie didattiche micro e piccole imprese turistiche Se hai un’idea per migliorare l’accoglienza e la fruizione della tua impresa valorizzando in questo modo anche il territorio, questa è l’occasione giusta per realizzarla! Scadenza: 10 luglio 2025 Tutte le info e i documenti www.montagnebiellesi.it – sezione Bandi info@montagnebiellesi.it 015 0991427

ANAP BIELLA, GITA AL MARE

Anap Confartigianato Biella non si ferma. Dopo aver organizzato una serie di corsi, pranzi, oggi sono andati tutti al mare! Un appuntamento che coniuga arte, cultura, natura e naturalmente l’enogastronomia. Una giornata di vacanza per vivere attivamente la terza età. “E’ stata veramente una giornata all’insegna della scoperta, della convivialità e dell’identità culturale _ rimarca il presidente Cavaliere Leonardo -, che abbiamo vissuto insieme ai soci di Anap Biella, protagonisti di una uscita molto partecipata a Rapallo e Santa Margherita Ligure, organizzata per promuovere il benessere, la socialità e la conoscenza del territorio”. E il prossimo appuntamento? ……Per scoprirlo seguici sulle pagine social.

LA FIGURA DEL MANUTENTORE QUALIFICATO DEI PRESIDI ANTINCENDIO- WEBINAR

Il Decreto Ministeriale 1° settembre 2021 ha previsto che gli interventi di manutenzione e i controlli sugli impianti e le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio debbano essere eseguiti da “Tecnici manutentori qualificati”. Il termine per ottenere tale qualifica è stato più volte prorogato e l’attuale scadenza entro la quale presentare istanza per ottenerla (istanza necessaria per svolgere le attività di cui sopra) è il prossimo 25 settembre 2025. I nuovi obblighi prevedono non solo l’ottenimento della qualifica, ma anche l’annotazione dei controlli periodici e degli interventi manutentivi in apposito “registro dei controlli”, che andrà mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo. Il decreto del 2021 ha, inoltre, previsto la sorveglianza sugli stessi presidi antincendio, svolta con regolarità dai lavoratori normalmente presenti, adeguatamente istruiti, mediante la predisposizione di idonee liste di controllo. Ti invitiamo a seguire il webinar organizzato in data 21 MAGGIO 2025 dalle ore 17,00. Per iscriverti contattaci allo 0158551710

AUGURI A TUTTE LE MAMME

“Un sentito augurio a tutte le mamme, donne e lavoratrici e non: pilastri insostituibili della nostra società, esempio di impegno, passione e coraggio.” Ancora oggi, le diseguaglianze di genere nel mondo del lavoro, lo sbilanciamento tra carichi di cura e vita professionale a sfavore delle donne, l’insufficienza o l’assenza dei servizi per la prima infanzia condizionano la vita e il benessere delle madri. Non sorprende se la natalità tocca il minimo storico con solo 1,18 figli per donna e che il 20% delle donne smette di lavorare dopo essere diventata madre. In Italia le madri sono sempre più sole e penalizzate, e quelle che si trovano spesso ad affrontare ulteriori difficoltà in termini di supporto sociale e stabilità economica sono le mamme single: poco più di 1 mamma single su 2, tra i 25 e i 34 anni, lavora. In Italia, il 2024 ha registrato un nuovo record negativo delle nascite con soli 370.000 nuovi nati, una flessione del 2,6% rispetto all’anno precedente. L’età media delle madri al parto ha raggiunto i 32,6 anni. In questo panorama di crisi demografica, le donne sono penalizzate nel mondo del lavoro, con divari occupazionali e retributivi a danno di tutte, ma per le madri la situazione rimane critica in molte aree del Paese. Tra loro, le madri sole con figli minorenni devono superare gli ostacoli maggiori. Leggendo questi dati l’Italia si dimostra un paese poco accogliente per le madri, e questo penalizza fortemente la creazioni di nuovi nuclei famigliari

ELEZIONE DI PAPA LEONE XIV

#Confartigianato e gli artigiani italiani accolgono con gioia e profonda emozione l’elezione di Papa Leone XIV al soglio pontificio. “Al Santo Padre rivolgiamo con affetto e devozione gli auguri più sinceri da parte degli imprenditori e delle loro famiglie. Confidiamo nella sua guida illuminata e nel suo magistero, affinché, nella luce della fede cristiana, siano difesi e promossi i valori della pace, della solidarietà, del lavoro, del progresso economico e sociale. Valori che rappresentano le fondamenta del nostro impegno quotidiano e della nostra tradizione imprenditoriale”, ha dichiarato il nostro Presidente Marco Granelli. #NoiConfartigianato

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA FILIERA DEL LEGNO

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha attivato un nuovo bando di interesse per le imprese della filiera del legno. In particolare il bando è destinato a promuovere lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile e gli investimenti per la vivaistica forestale, nonché la creazione ed il rafforzamento di imprese boschive e di imprese della filiera della prima lavorazione del legno, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio. Il bando ha una dotazione finanziaria di 25.000.000 Euro dei quali 5.000.000 destinati alle imprese della vivaistica forestale e 20.000.000 alle imprese boschive e della prima lavorazione del legno. Di questi ultimi il 60% è riservato alle micro, piccole e medie imprese e di questi il 25% è destinato alle micro e piccole imprese. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da Invitalia (Soggetto gestore) pena l’invalidità e l’irricevibilità, a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 Maggio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 10 Luglio 2025. BENEFICIARI Per le imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno, beneficiarie delle agevolazioni sono le imprese, operanti sull’intero territorio nazionale che erogano servizi di supporto per la silvicoltura con nuovo codice ATECO 2025 02.20, limitatamente alle attività di Abbattimento di alberi e Produzione di tronchi (tondame) per industrie del settore (industrie manifatturiere forestali) e 02.40.00, limitatamente all’attività di Trasporto di tronchi all’interno di aree forestali che operano nella filiera della prima lavorazione del legno. Gli altri ATECO di riferimento sono 16.11 Taglio e piallatura del legno, 16.12 Lavorazione e finitura del legno, limitatamente alle attività di alesatura, tornitura, fresatura, brocciatura, levigatura (spianatura), smerigliatura, lucidatura, giuntatura, eccetera del legno, essiccazione (stagionatura) del legno e di impregnazione e trattamento chimico del legno, 16.21 Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno.  Non sono in ogni caso ammesse le imprese che esercitano le attività sopra indicate per la produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici. SPESE AMMISSIBILI La misura sostiene la realizzazione di programmi di investimento funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale dei processi produttivi e alla creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio. Tali programmi sono costituiti da investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali relative a:  Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono essere: Non sono ammesse le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese notarili, quelle relative a imposte, tasse, scorte, nonché le spese finalizzate alla produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici. L’IVA è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile. Non sono, altresì, ammissibili singoli beni di importo inferiore a 500 euro, al netto di IVA, e i costi relativi a commesse interne.  I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili di importo non inferiore ai 50.000 € e non superiore a 600.000 € ed essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per “data di avvio” si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile e devono essere ultimati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Per “data di ultimazione” si intende la data relativa all’ultimo titolo di spesa ammissibile.  AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato e sono concesse con diverse modalità.  Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento. Per saperne di più è necessario contattare il numero 015 8551710

MOBILI MADE IN ITALY COME REAGIRE AI DAZI?

Il settore del mobile italiano è caratterizzato da una diffusa presenza di imprese artigiane che producono innovazione con un intenso uso del design e della progettazione tecnica ed estetica. Tra i settori della manifattura, quelli del mobile e delle imbarcazioni da diporto presentano la quota più elevata di imprese che gestiscono progetti di innovazione mediante il design. Nel mobile si tratta del 32,4% delle imprese con almeno tre addetti, quota pressoché doppia del 17,0% della media del manifatturiero. La design industry al centro del Mondo è il motivo conduttore del 63° Salone del Mobile, che apre a Milano martedì prossimo, 8 aprile, con oltre 2.100 espositori provenienti da 37 Paesi. L’alta vocazione artigiana delle imprese del legno-arredo – L’elevata qualità del prodotto e la diversificazione dei mercati, nell’era dell’incertezza dominata dalla guerra dei dazi, sono fattori di successo per il comparto del legno-arredo, in cui a fine 2024 operano 51.497 imprese, di cui 29.566 (57,4%) nel legno e 21.931 (42,6%) nei mobili. La vocazione artigiana è elevata con 33.280 imprese artigiane, di cui 20.978 (71,0%) nel legno e 12.302 (37,0%) nei mobili. Il peso delle imprese artigiane nel legno-arredo è del 64,6%, con il 71,0% nel legno e il 56,1% nei mobili. Sale la difficoltà di reperimento dei designer – Le competenze relative al design del capitale umano sono un fattore chiave di successo per l’innovazione di prodotto nel mobile. L’analisi dei dati rilevati da Unioncamere-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali evidenzia che nel 2024 le imprese italiane indicano 21.470 entrate di disegnatori industriali, di cui il 66,9% sono difficili da reperire, quota che è in aumento rispetto al 60,2% del 2023 e al 59,1% del 2022. Diversificazione dei mercati per ridurre l’impatto della guerra dei dazi – Nel 2024 il made in Italy dei mobili vale 11.442 milioni di euro, segnando una flessione del 2,6% su base annua. Il calo delle esportazioni preoccupa in un contesto caratterizzato dalla crisi della manifattura che, pur colpendo maggiormente moda e meccanica, riverbera effetti anche nel legno e arredo, con la produzione che nel 2024 scende del 5,7% nel legno e del 2,9% nei mobili, come evidenziato nel 33° report congiunturale di Confartigianato (vai al grafico). Tra i dieci maggiori mercati – che cumulano i due terzi (65,7%) dell’export totale dei mobili – si è osservato un aumento delle vendite a doppia cifra per Emirati Arabi Uniti con 23,4% e Polonia con 16,9%. In crescita anche Stati Uniti con 1,2% e Spagna con 0,9%. Tenuta per Belgio (export stazionario) e Svizzera con -0,3%, mentre segnano una flessione Francia con -2,6%, Germania con -7,9%, Regno Unito con -8,6% e Cina con -19,2%. I dazi penalizzeranno in modo diffuso la crescita dell’export nei paesi dell’Eurozona, e per le imprese diventa strategica la diversificazione. Il Piano d’azione per l’export italiano nei mercati extra-UE ad alto potenziale – presentato il 21 marzo 2024 dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani in un evento in cui è intervenuto il Presidente Marco Granelli – definisce un perimetro di sette aree e mercati con elevato dinamismo costituito da America Latina, ASEAN (Sud-Est Asiatico), Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Africa del nord e subsahariana. Nel 2024 in queste aree l’export di mobili – che vale 1,2 miliardi di euro e risulta superiore a quello diretto in Germania, terzo mercato dei mobili del made in Italy – è salito del 2,3%. Qui per scaricare la Nota dell’Ufficio Studi sull’export nei settori di MPI nei mercati ad elevato potenziale. La specializzazione dei territori nel legno-arredo – Nelle imprese del legno-arredo in Italia sono occupati 220mila addetti, pari all’1,2% del totale occupazione delle imprese. La presenza di una specializzazione nel legno-arredo, rilevata da un più elevato peso del settore sull’occupazione delle imprese del territorio (vai alla tavola statistica), la riscontriamo in Friuli-Venezia Giulia con 18mila addetti (5,0% dell’occupazione del totale imprese della regione), Marche con 18mila addetti (3,9%), Provincia Autonoma Bolzano con 6mila addetti (2,8%) e Veneto con 42mila addetti (2,4%). Le province maggiormente vocate al legno-arredo sono Pordenone con 11mila addetti (10,6% dell’occupazione del totale imprese della provincia), Pesaro e Urbino con 11mila addetti (9,1%), Treviso con 20mila addetti (6,3%), Como con 8mila addetti (4,5%), Udine con 7mila addetti (4%), Monza e della Brianza con 11mila addetti (3,6%), Macerata con 3mila addetti (3,2%), Matera con poco meno di mille addetti (3,1%), Forlì-Cesena con 4mila addetti (3%), Pistoia con 2mila addetti (2,9%), Bolzano con 6mila addetti (2,8%) e Bari con 8mila addetti (2,5%). L’asse padano dei mobili – La presenza del made in Italy dei mobili nel mondo è resa possibile dalla ricchezza del sistema imprenditoriale diffuso sul territorio e che presenza distretti di elevata specializzazione. Come evidenziato in un report dell’Ufficio Studi presentato a Como a inizio anno, le province di Brescia, Bergamo, Milano, Monza e Brianza e Como per la Lombardia, quelle di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona per il Veneto e quelle di Udine e Pordenone per il Friuli-Venezia Giulia, costituiscono l’‘asse dei mobili’ della pianura padana che unisce i distretti specializzati nella produzione di mobili. Nel loro complesso, le 12 province in esame sono il terzo esportatore europeo di mobili, dietro a Polonia e Germania. Complessivamente, queste province esportano mobili per un valore equivalente a quello di Spagna, Danimarca e Francia messe insieme.  Print

OBBLIGO PEC per gli amministratori di società entro il 30 GIUGNO 2025

OBBLIGO PEC per gli amministratori di società entro il 30 GIUGNO 2025 Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024), a partire dal 1° gennaio entro il 30 GIUGNO 2025 , gli amministratori di società hanno un nuovo obbligo: disporre di un indirizzo PEC personaleAl fine di individuare i soggetti interessati dal nuovo adempimento vanno individuate le società che rientrano nel relativo ambito di applicazione nonchè i soggetti (amministratori) di cui si deve comunicare l’indirizzo PEC. Considerato il richiamo generico operato dal citato art. 16 alle “imprese costituite in forma societaria” il Ministero precisa che: 👉sono ricomprese tutte le forme societarie, siano esse società di persone o di capitali, che svolgono un’attività imprenditoriale.Rientrano tra i soggetti inclusi anche le reti d’imprese quando queste ultime creano un fondo patrimoniale comune, svolgono un’attività commerciale rivolta a terzi e pertanto possono iscriversi nella Sezione ordinaria del Registro Imprese, acquisendo soggettività giuridica; 👉sono escluse:🎯le forme societarie alle quali non è consentito l’esercizio di un’attività commerciale, quali le società semplici, con la sola eccezione delle società semplici esercenti l’attività agricola, e le società di mutuo soccorso;🎯i consorzi, anche con attività esterna, nonché le società consortili;🎯gli enti giuridici non costituiti in forma societaria;🎯gli enti giuridici che non svolgono un’attività imprenditoriale. Per maggiori info contattaci allo 015 8551710