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Festa del pap?, San Giuseppe il patrono degli artigiani

Festa del papà: san Giuseppe il patrono degli artigiani   Il 19 marzo, come tutti sanno, è la festa del papà! Un’occasione particolare per festeggiare il nostro primo vero “supereroe”! La festa del papà coincide con la ricorrenza di San Giuseppe che  dal 1955 è anche il patrono degli artigiani! Festeggiare  la festa del papà  significa anche portare nel cuore un personaggio straordinario qual'è l'artigiano: artista, operoso, attaccato alla famiglia. Auguri artigiani, vi siamo vicini in questo momento molto difficoltoso!

PARTECIPA ALL’ INDAGINE sulla propensione delle MPMI all’uso di strumenti e-commerce

Indagine sulla propensione delle MPMI all’uso di strumenti di e-commerce: collaborazione con il Gruppo UPS La presente per informarvi che abbiamo avviato una collaborazione con il Gruppo UPS per supportare una survey on line sul tema in oggetto, al fine di acquisire, in una dimensione di indagine globale, elementi di analisi e valutazione del rapporto tra MPMI e Commercio Elettronico. Il Gruppo UPS (avvalendosi del supporto di Nathan, società di consulenza globale) sta portando avanti l'indagine online coinvolgendo diverse realtà di riferimento delle piccole e medie imprese ed in particolare, per l’Italia, ha individuato Confartigianato quale partner qualificato. L’indagine parte dal presupposto che, pur essendo numerose le MPMI già presenti sul mercato digitale, molte hanno attivato una propria presenza di vendita online solo in seguito alla pandemia di COVID-19. Per cercare di rilevare le possibili incertezze sulle modalità più adeguate per l’utilizzo del canale e-commerce, il questionario cerca di calarsi sulle caratteristiche delle diverse attività imprenditoriali concentrando l’attenzione sulle esperienze accumulate e le problematiche riscontrate nell’accesso al mercato online, nazionale e internazionale. Per completare il sondaggio saranno necessari circa 15 minuti e tutto verrà svolto nel pieno rispetto della privacy, in forma assolutamente anonima. I risultati verranno utilizzati da UPS per la redazione di un rapporto di indagine che riguarderà tutti i Paesi nei quali UPS sta svolgendo l’indagine. Per acceder  all’indagine online clicca qui  Per qualsiasi dubbio specifico riguardante il sondaggio, si prega di contattare Allyson Cross al seguente indirizzo: aross@nathaninc.com Restiamo a disposizione per eventuali chiarimential numero 015 8551710

COMUNE DI BIELLA NUOVE MISURE ANTISMOG

A seguito delle misure adottate dalla Regione e valide sul territorio comunale A seguito della delibera approvata dalla Regione Piemonte anche il Comune di Biella ha dovuto recepire le nuove misure antismog. Con Ordinanza sindacale del 9 marzo 2021 sono perciò in vigore i provvedimenti contenuti nell’allogato A della deliberazione della Giunta regionale n.9-2916 del 26 febbraio 2021. In particolare tra i provvedimenti attivi. Stop definitivo ai mezzi per il trasporto persone (fino a 8 persone) e merci diesel e benzina fino a Euro 2, gpl e metano Euro 1: non potranno circolare in nessun giorno dell’anno e ad alcuna ora. Dal 15 settembre al 15 aprile stop (dalle 8,30 alle 18,30 dei giorni feriali) alle stesse categorie di veicoli diesel Euro 3 e 4, con la prospettiva, dal 15 settembre 2023, di fermare anche gli Euro 5. E’ sempre in vigore il divieto di sostare con il motore acceso. Per quanto riguarda i riscaldamenti, in vigore, per le caldaie a pellets con potenza termica sotto i 35kW, l’obbligo di usare pellets di soli materiali vegetali. Quando scatta il semaforo arancione dovranno rimanere spente le caldaie a biomassa legnosa che non rispettino i valori per la classe 5 stelle. Importante novità nell’agricoltura. Dal 15 settembre di ogni anno e fino al 15 aprile scatta il “divieto di abbruciamento di materiale vegetale”, con alcune deroghe autorizzazione delle autorità. Le misure complessive contenute nell’ordinanza (IN ALLEGATO): A partire dal 9 marzo 2021 sono attive le seguenti misure stabili di limitazione delle emissioni: 1.1 divieto di circolazione, dalle ore 0:00 alle 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi), di tutti i veicoli adibiti al trasporto di persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale a Euro 2, per i veicoli alimentati a benzina e per i veicoli dotati di motore diesel, e con omologazione inferiore o uguale a Euro 1, per i veicoli alimentati a GPL e metano; 1.2 divieto di circolazione veicolare, dalle ore 8:30 alle 18:30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dal 9 marzo 2021 al 15 aprile 2021 e dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto di persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4; dal 15 settembre 2023, il divieto sarà esteso ai veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto di persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 5; 1.3 divieto di circolazione veicolare dalle ore 0:00 alle 24:00, di tutti i giorni (festivi compresi), dal 9 marzo 2021 al 15 aprile 2021 e dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022, di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale ad Euro 1; 1.4 divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; 1.5 obbligo di utilizzare nei generatori di calore a pellets, di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellets che siano realizzati con materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine e costituito da cortecce, segatura, trucioli, chips, refili e tondelli di legno vergine, di sughero vergine, granulati e cascami di legno vergine, non contaminati da inquinanti e sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato, nonché l’obbligo di conservazione della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore; 1.6 divieto di abbruciamento di materiale vegetale, di cui all’art. 10, comma 2 della l.r. 15/2018, su tutto il territorio regionale, dal 9 marzo 2021 al 15 aprile 2021 e dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022, ai sensi dell’ultimo periodo dell’art. 182, comma 6 bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), ad eccezione unicamente delle deroghe conseguenti a situazioni di emergenza fitosanitaria disposte dalla competente autorità. Relativamente alla combustione delle paglie e delle stoppie del riso, il divieto di abbruciamento rimane valido a partire dall’ 1 settembre di ogni anno, su tutto il territorio regionale, fatte salve le aree risicole con suoli asfittici, in cui l’interramento delle paglie del riso non è agronomicamente possibile a causa della loro insufficiente degradazione, e per i soli casi in cui l’allontanamento dei residui colturali non risulti possibile; 2.Limitazioni temporanee Al raggiungimento delle soglie stabilite in relazione al “Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano” e in conformità alle deliberazioni della Regione Piemonte d.g.r. n. 42-5805 del 20 ottobre 2017 e n. 9-2916 del 26 febbraio 2021, sono adottate le seguenti misure temporanee, aggiuntive rispetto alle limitazioni di cui al precedente punto 1 e valide tutti i giorni della settimana, festivi compresi, dal 9 marzo 2021 al 15 aprile 2021 e dal 15 settembre 2021 al 15 aprile 2022: 2.1 Allerta di 1° Livello – colore “ARANCIO”: 2.1.1 divieto di circolazione veicolare, dalle ore 8:30 alle 18:30 di tutti i giorni (festivi compresi), dei veicoli adibiti al trasporto di persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) dotati di motore diesel con omologazione uguale ad EURO 3, 4 e 5; 2.1.2 divieto di circolazione veicolare, dalle ore 8:30 alle 12:30 il sabato e nei giorni festivi, dei veicoli adibiti al trasporto merci (categorie N1, N2, N3) dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4; 2.1.3 divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo … Leggi tutto

Modulo Autocertificazione OBBLIGATORIO da luned? 15 marzo per ogni spostamento

MODULO PER L'AUTOCERTIFICAZIONE DEGLI SPOSTAMENTI  Con il decreto COVID firmato dal Ministro Speranza, da lunedì 15 marzo 2021 sarà obbligatorio compilare il modulo di autocertificazione per qualsiasi spostamento, anche in caso di visita a parenti o amici. Come sempre sarà necessario compilare il modulo nella sua interezza, dichiarando inoltre sotto la propria responsabilità di essere a conoscenza delle misure, limitazioni e sanzioni previste per legge in merito all'emergenza coronavirus. Fondamentale il campo dedicato alla motivazione dello spostamento con indirizzi del luogo di partenza, destinazione e la firma in calce. Per scaricare il modulo editabile  CLICCA QUI 

PIEMONTE ZONA ROSSA, ecco quali saranno le nuove regole da rispettare

ZONA ROSSA: ECCO LE NUOVE REGOLE IN VIGORE DA LUNEDI' 15 marzo 2021 Da lunedì 15 marzo a martedì 6 aprile il Piemonte è in zona rossa. Ecco le nuove regole da rispettare: Non si può uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute, necessità dalle 22 alle 5. non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione Piemonte fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità; non è consentito a coloro che non risiedono nel territorio della Regione Piemonte recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità; si raccomanda comunque fortemente di evitare gli spostamenti verso le abitazioni di privati, ubicate nel territorio della Regione Piemonte, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità; si rammenta che il richiamato D.P.R.G. n. 32 dispone che l’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani; sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, come previsto all’articolo 45 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021; nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati, dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie, ai sensi dell’articolo 26, comma 2, del D.P.C.M. del 2 marzo 2021; Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono sospese.  Resta consentita la sola ristorazione con consegna  a  domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia  per  l'attivita'  di confezionamento che di trasporto, nonche'  fino  alle  ore  22,00  la ristorazione con asporto, con divieto di  consumazione  sul  posto  o nelle  adiacenze.  Per  i  soggetti  che  svolgono   come   attivita’ prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 l’asporto e' consentito esclusivamente fino alle ore 18,00; Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pellicci, lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse; Sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell'allegato 23; Aperti edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, librerie; Chiusi acconciatori ed estetiste, restano sospese le attività dei centri benessere e dei centri termali; Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemica; Attività manifatturiere aperte sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza;   l’attività motoria è consentita, esclusivamente all'aperto, solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali.  è fatto divieto di accesso alle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate) in aree pubbliche e all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la la facoltà dei Sindaci competenti di assumere differenti regolamentazioni nel rispetto delle misure di prevenzione; Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori. Tutte le attività svolte nei centri sportivi anche all'aperto sono sospese. Sono altresì sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva; Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) o dal Comitato italiano paralimpico (CIP) riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; Chiuse le scuole di ogni ordine e grado, si procede con la didattica a distanza; L'accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro, le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni; le attività delle strutture ricettive sono esercitate nel rigoroso rispetto dell’articolo 27 del D.P.C.M. del 2 marzo 2021 e della scheda tecnica “Attività ricettive” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al presente provvedimento;  è consentito l’accesso ai locali di qualsiasi attività tuttora sospesa per lo svolgimento di lavori, di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione nonché per la ricezione in magazzino di beni e forniture, da svolgersi nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione previste dal D.P.C.M. del 2 marzo 2021;   l’accesso agli Uffici Giudiziari fino a cessazione dell’emergenza è consentito, previa rilevazione della temperatura corporea, con l’obbligo per chiunque di indossare protezioni delle vie respiratorie dal momento dell’ingresso e fino all’uscita e nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione previste dal D.P.C.M. del 2 marzo 2021; l mancato rispetto delle misure previste dal presente Decreto, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, è sanzionato secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con legge 22 maggio 2020, n. 35. Per scaricare l'ordinanza n.37 della Regione Piemonte clicca qui 

SIGEP, salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianale diventa virtuale

Partecipazione all’edizione digitale di Sigep dal 15-17 marzo 2021. Vi informiamo che quest’anno per i motivi determinati dalla crisi pandemica l’edizione in presenza del Sigep 2021 (Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali) di Rimini, non si è potuta svolgere, mentre è stata organizzata una completamente digitalizzata che si terrà dal 15 al 17 marzo 2021 alla quale Confartigianato Alimentazione ha deciso di partecipare. L’evento denominato Sigep Exp – The Digital Experience è la pronta risposta all’esigenza dell’intero comparto; si tratta di una piattaforma digitale globale in grado di moltiplicare le opportunità di business, approfondimento e networking tra le aziende leader di settore e gli operatori professionali di tutto il mondo. L’edizione virtuale rappresenta un’occasione unica per le imprese che potranno incontrare i buyers, conoscere i nuovi prodotti e aggiornarsi sulle tendenze di un mercato in continua evoluzione. Abbiamo ritenuto quindi che era importante esserci per dare continuità alla nostra presenza all’interno di una manifestazione tra le più importanti del settore dolciario e della panificazione. Abbiamo realizzato all’interno della piattaforma di Sigep Exp una pagina di presentazione della nostra organizzazione con informazioni istituzionali, foto, documenti ed un breve video, che potrà essere raggiunta già dall’8 marzo dai visitatori che dovranno registrarsi all’indirizzo: https://www.sigep.it/visita/organizza/reserved-area e cliccare sul tasto espositori scegliere nella lista il logo Confartigianato. Nella pagina che si aprirà è possibile iscriversi ai due webinar da noi organizzati, cliccando sull’evento e premendo il pulsante iscriviti. Nel periodo dal 15 al 17 marzo quando la piattaforma sarà animata da webinar, workshop, virtual meeting si potrà quindi partecipare, collegandosi nella nostra pagina ai link specifici, ai due nostri eventi: Lunedì 15 marzo ore 15,00 La bilanciatura nella realizzazione del gelato artigianale di qualità” Webinar rivolto alla categoria gelatieri per illustrare come realizzare un gelato artigiano di qualità in tutte le sue fasi, in particolare il procedimento della bilanciatura a cura di Augusto CESTRA  dirigente confederale del dolciario e docente accreditato per la formazione dei gelatieri artigiani. Martedì 16 marzo ore 15,00 “Il cioccolato nella piccola pasticceria” Webinar rivolto alle categorie pasticcieri, cioccolatieri e panificatori in cui il “cibo degli dei” è considerato come il protagonista in pasticceria: poliedrico e straordinario ingrediente dalle infinite personalità, elemento caratterizzante che sempre più trova spazio nelle proposte di gusto contemporaneo anche nelle declinazioni più innovative. a cura di Riccardo MAGNI , consulente pasticciere, attivo nel mondo della pasticceria da oltre due decenni,svolge attività di docenza e dimostrazione, attualmente formatore presso Cast Alimenti, ricopre incarichi professionali in ambiti di grande prestigio e spessore. collabora con aziende del settore, e pubblica su riviste settoriali.  

Bonus edlizia e superbonus, tutte le novit? della legge di bilancio 2022 e del Pnrr

   La prima bozza del disegno di Legge di Bilancio 2022 del 28 ottobre 2021 e il Dl Pnrr del 27 ottobre 2021 forniscono indicazioni su superbonus, ecobonus, sismabonus, bonus mobili, bonus verde e bonus facciate  Arrivano la prima versione del disegno di legge di Bilancio 2022 che, ricordiamo, dovrà essere discussa dai due rami del Parlamento prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale  e il Dl Pnrr del 27 ottobre 2021 che daranno il via al nuovo corso previsto per i vari bonus legati all'edilizia.  Proroga selettiva per il superbonus 110%. bonus facciate confermato anche per il prossimo anno ma con aliquota ridotta al 60%, stabilizzazione fino al 2024 dell’ecobonus e del sismabonus “ordinari”, del bonus ristrutturazione al 50% e del bonus verde; anche il bonus mobili resterà in vigore fino al 2024, ma, a partire dal 1° gennaio 2022, la spesa massima ammissibile si riduce a 5.000 euro, e infine bonus 110% per gli alberghi. Nuove regole, limiti e un sistema “a scalare” per il Superbonus 110 % potrebbero cambiare per sempre uno degli strumenti più espansivi e rivoluzionari introdotti nel settore edile. Per avere un sunto sull'argomaneto  scarica le slide , per scaricare la bozza della legge di bilancio clicca qui 

Convenzione WURTH CONFARTIGIANATO

Spett.li Aziende associate, Würth Italia, attiva sul mercato dal 1963, leader a livello nazionale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio ed il montaggio per l’edilizia, l’autoriparazione, l’impiantistica elettrica e termica, la meccanica, oltre all’abbigliamento ed all’attrezzatura antinfortunistica, offre alle aziende associate Confartigianato uno sconto riservato del 7% per l’acquisto dei prodotti del catalogo Würth, utilizzabile presso i punti vendita Würth presenti sul territorio nazionale, oppure tramite registrazione al sito di Eshop Würth: https://eshop.wuerth.it/partner/confartigianato.cyid/confartigianato.cgid/it/IT/EUR . Würth, inoltre, riconoscerà ad ogni impresa associata aderente alla convenzione un bonus del 10% che verrà calcolato sulla base dei volumi di acquisto e che dovrà essere necessariamente speso sul catalogo Würth entro e non oltre 90 gg dalla scadenza dell’erogazione.  Per avere informazioni sulla convenzione e richiedere il codice sconto rif. chiamaci allo 015 8551710.

Nuoca classificazione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature

 Nuova classificazione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature. Dal 1° gennaio 2021 sono entrate in vigore le nuove norme per la classificazione dei rifiuti, introdotte con i decreti di recepimento dei pacchetti di Direttive europee sull’economia circolare. È stato soppresso il concetto di rifiuto speciale assimilabile a rifiuto urbano e questo rappresenta la novità più rilevante per tutti i settori produttivi. Qui di seguito forniamo alcune indicazioni redatte in collaborazione con il Responsabile confederale Ambiente ed Economia Circolare Daniele Gizzi su che cosa cambi per le Imprese del verde e a quali pericoli e opportunità esse vadano incontro. Scarti derivanti da manutenzione verde pubblico Per quanto riguarda gli sfalci e le potature derivante dalla manutenzione del verde pubblico, i decreti non hanno fatto altro che recepire le misure della Legge di Delegazione Europea su input comunitari: tali materiali saranno considerati in ogni caso rifiuti ex art. 185 comma f del D. Lgs.152/06, così come modificato dal D. Lgs. 116/2020. La disposizione è stata introdotta al fine di evitare l'apertura di una procedura di infrazione comunitarie da parte della Commissione Europea. Scarti derivanti dalla manutenzione del verde privato Sul verde privato si aprono diversi scenari che presentano sia pericoli che opportunità. Così come per rifiuti prodotti da tutte le altre categorie necessitano in ogni caso di chiarimenti ministeriali. In particolare, il D. Lgs. 3 settembre 2020, n. 116 ha chiarito che la nuova definizione di rifiuti urbani comprende sia i rifiuti domestici sia i rifiuti simili – per composizione – ai rifiuti domestici (Allegato L-quater) e che sono prodotti dalle attività riportate nell’Allegato L-quinquies, nel quale sono incluse le attività artigianali. Sebbene gli sfalci e le potature da verde privato siano classificati come rifiuti con codice FEER 200201 (presente nell’Allegato L-quater), le attività di giardinaggio e di manutenzione del verde non sono elencate nell’Allegato L-quinques. Venendo meno una delle condizioni per la classificazione di rifiuti “simili” agli urbani, ciò fa presupporre che essi possano essere gestiti come rifiuti speciali e, al fine di tutelare le imprese in questo dubbio interpretativo, la gestione come rifiuti speciali è la strada più cautelativa. In ogni caso, anche se fossero classificati come rifiuti urbani, le imprese potranno continuare a conferirli al di fuori del servizio pubblico, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto privato ai quali viene affidata la gestione. Pertanto, l’avvio al recupero è un’opportunità che lascia le imprese libere di scegliere se ricorrere al mercato e avere pertanto uno sconto sulla tassa/tariffa rifiuti. Tali imprese sono escluse dal pagamento della componente TARI (parte variabile) rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti. Le medesime imprese possono liberamente scegliere di servirsi del gestore del servizio pubblico o di ricorrere al mercato per un periodo non inferiore a cinque anni, fatta salva la possibilità per il gestore del servizio pubblico dietro richiesta dell’impresa di riprendere l’erogazione del servizio anche prima della scadenza quinquennale. È bene precisare, pertanto, che detta indicazione temporale non rileva ai fini dell’affidamento del servizio da parte dell’attività produttiva che, infatti, potrà, nel corso dei suddetti cinque anni, cambiare operatore in relazione all’andamento del mercato e alle proprie scelte organizzative, purché sia garantito il servizio di raccolta e l’avvio al recupero dei rifiuti urbani prodotti. Il neo- istituito Ministero della Transizione Ecologica ha in programma la pubblicazione di una circolare con lo scopo di chiarire gli aspetti sopra riportati del D. lgs 116/2020 e Confartigianato è parte del tavolo degli stakeholder coinvolti dal Ministero. Possibili strade normative per la gestione degli scarti da manutenzione del verde La gestione degli scarti da manutenzione del verde come risorse e non come rifiuti, al pari di quelli prodotti da attività agricole, indubbiamente faciliterebbe la loro gestione e aprirebbe nuove opportunità per le imprese del verde. A nostro avviso è da scartare l’ipotesi di classificarli come sottoprodotti, in virtù della definizione di cui all’art. 5 della Direttiva 851/2018/CE recepita in Italia con il DM 116/2020 in base alla quale è da considerarsi sottoprodotto “una sostanza o un oggetto derivante da un processo di produzione il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto”. Dalla lettura della norma, sfalci e potature sono prodotti dalle attività il cui scopo primario è la manutenzione del verde. Gestirli come sottoprodotti, in base a quanto sopra, potrebbe comportare dei rischi di sanzioni amministrative e penali in caso di controlli. Rimangono pertanto due strade percorribili: l’ottenimento della cessazione della qualifica di rifiuti (End of Waste) con un decreto nazionale oppure l’ottenimento di semplificazioni nella gestione come rifiuti. Nel primo caso si tratterebbe di intraprendere un progetto di norma nazionale che vedrebbe coinvolte diverse istituzioni a livello centrale (Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, ISPRA) e che dovrebbe inoltre coinvolgere tutti gli stakeholder della filiera oltre a prevedere costi da sostenere per reperire le diverse competenze tecnico giuridiche necessarie. Oggi un decreto nazionale di End of Waste prevede un iter di 3-4 anni da quando viene pensato e presentato ai Ministeri competenti a quando viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sempre al termine di una consultazione pubblica di 90 giorni presso la Commissione europea. Quest’ultimo aspetto “comunitario” non è da trascurare anche e soprattutto alla luce degli ultimi orientamenti espressi dalla Commissione europea: qualora la Commissione dovesse esprimere parere contrario alla bozza di un nuovo regolamento nazionale di End of Waste, seppur non vincolante, potrebbe costituire un deterrente per il Governo alla sua pubblicazione. Rimane quindi la possibilità di formulare proposte per modifiche normative che consentano alle imprese di gestire sfalci e potature da verde pubblico e privato in maniera semplificata, ferma restando la classificazione come rifiuti.  

WEB MARKETING per le strutture turistiche

Come attrarre clientela e aumentare il business delle strutture dell’hospitality? Come gestire la web reputation e misurare i risultati delle azioni di marketing online? E.V.A.E.T., l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Biella-Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola prosegue l’attività di formazione a distanza per le strutture turistiche con un percorso rivolto a manager ed addetti della ricettività che desiderano migliorare le proprie conoscenze sul posizionamento nei motori di ricerca e la gestione della reputazione, al fine di costruire un brand online e incrementare le prenotazioni a hotel, B&B, agriturismi, case vacanza, resort, residence. Il corso è gratuito e  rivolto agli operatori del comparto turistico-ricettivo delle province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola.  Compilare il form di iscrizione, le adesioni al singolo webinar si chiudono alle ore 12:00 del giorno di svolgimento. E' possibile scegliere a quale modulo (o più moduli) registrarsi., la Segreteria invierà successivamente il link per assistere al collegamento, gestito attraverso la piattaforma Zoom sino a un massimo di 100 partecipanti. Il percorso è realizzato nell'ambito del Progetto “In bici a pelo d'acqua, pedalando senza fretta nell’area transfrontaliera, dal Vallese al Novarese, lungo le reti cicloturistiche, alla scoperta della cultura, della natura, della storia e dell’enogastronomia” finanziato a valere sul Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera  Interreg V-A Italia Svizzera 2014-2020.   La formazione è tenuta da docenti Ninja Academy. Per scaricare il programma clicca qui