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MIPAAF, Fondo per eccellenze settori ristorazione, pasticceria,gelateria

Pubblicazione del Decreto 21 ottobre 2022 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste su: “Fondo (parte corrente) per eccellenze settori ristorazione, pasticceria, gelateria” Vi informiamo che sulla Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre 2022 è stato pubblicato il Decreto Attuativo recante “Definizione dei criteri e delle modalità di utilizzazione del Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” che si affianca al Fondo di parte capitale di cui vi abbiamo dato comunicazione con precedente circolare n. 1137 del 13 settembre 2022. Entrambi i decreti infatti trovano la loro base normativa nell’articolo 1, commi 868-869, della Legge di Bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234), che ha istituito appunto due distinti Fondi per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano (uno “di parte capitale”, l’altro “di parte corrente”). Le risorse stanziate per questo secondo Fondo sono di 20 milioni di euro. L’obiettivo della misura è risollevare il settore sostenendo economicamente le eccellenze della ristorazione, della pasticceria e della gelateria italiana attraverso la concessione e l’erogazione di contributi alle imprese, a fronte della sottoscrizione di contratti di apprendistato tra le imprese stesse e giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Ogni impresa potrà ricevere l’erogazione massima di 30 mila euro per finanziare fino al 70% del progetto di sviluppo. Entriamo nei dettagli del Decreto per conoscere requisiti di accesso e spese ammesse. I beneficiari della misura sono le imprese della ristorazione con somministrazione, le pasticcerie e le gelaterie, identificate dai relativi codici ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»), 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie»), 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»), iscritte da almeno dieci anni nel Registro delle Imprese oppure le aziende che nei dodici mesi precedenti alla data di pubblicazione del Decreto hanno comprato prodotti con certificazione DOP, IGP, SQNPI (Sistema di qualità nazionale di produzione integrata), SQNZ (Sistema di qualità nazionale zootecnica) e prodotti biologici. Il Decreto ha stabilito che per la ristorazione la quota fissata è del 25% degli acquisti totali mentre per la pasticceria del 5% al pari della gelateria. Le imprese dovranno attestare il possesso dei requisiti, nonché l’assenza delle cause di esclusione tramite presentazione, all’atto della domanda di contributo, di DSAN- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a. aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni; b. non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età. Per essere ammesse le spese non potranno essere sostenute prima della richiesta di contributo; per i pagamenti delle spese dovranno essere utilizzati esclusivamente i conti correnti dedicati intestati all’impresa ed in modo che i pagamenti risultino pienamente tracciabili. I termini e le modalità di presentazione della domanda verranno definiti – entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, che è il 4 gennaio 2023 – con provvedimento del Direttore Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Ministero, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel sito internet del Ministero (www.politicheagricole.it) e di Invitalia (www.invitalia.it). Il suddetto provvedimento recherà gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione e definirà gli ulteriori elementi e precisazioni utili a disciplinare l’attuazione dell’intervento agevolativo, ivi comprese modalità di richiesta anticipo ed acconti ed eventuali specificazioni in ordine alle spese ammissibili. Sottolineiamo che le imprese potranno presentare una sola domanda di agevolazione con allegato il piano formativo degli apprendisti ed i contributi saranno deliberati nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa verifica da parte di Invitalia della completezza e regolarità delle DSAN presentate dalle imprese richiedenti. Per quanto riguarda l’’erogazione dei contributi l’impresa dovrà presentare apposita richiesta, con le modalità e nei termini definiti nel provvedimento ministeriale di cui sopra; la richiesta di erogazione dovrà essere trasmessa dall’impresa al Ministero entro i trenta giorni successivi alla data prevista come termine finale del contratto di apprendistato, allegando la seguente documentazione: a) elenco delle risorse professionali assunte con contratto di apprendistato; b) relazione tecnico-illustrativa sull’attività svolta, che evidenzi gli obiettivi conseguiti rispetto al piano di formazione c) copia del titolo di studio per ciascuna delle risorse professionali assunte; d) copia delle buste paga relative al personale assunto e) documentazione atta ad attestare la piena tracciabilità delle spese sostenute dall’impresa (ordinativi di pagamento ed estratti conto); Le agevolazioni spettanti saranno erogate dal Ministero sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria nella richiesta entro 90 giorni dalla sua ricezione, previa verifica da parte di Invitalia del rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi e della completezza e regolarità della documentazione trasmessa. E’ prevista la possibilità di ottenere un anticipo fino al 50% del contributo richiesto previa produzione di un’apposita fidejussione bancaria o assicurativa; in alternativa nel caso in cui la durata del contratto di apprendistato è superiore ad 1 anno è possibile richiedere acconti al termine del primo anno e/o del secondo anno di apprendistato. Per ottenere il pagamento di tali acconti deve essere prodotta dall’impresa apposita richiesta con le modalità e nei termini previsti dal provvedimento del direttore della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Ministero, di cui sopra, allegando la documentazione prevista, come sopra indicata. Le imprese sono tenute a conservare per un periodo di 5 anni dalla concessione del contributo la documentazione relativa al fine di poter effettuare da parte del Ministero l’attività di controllo, anche a campione e quella di monitoraggio da parte di Invitalia. Infine, nel Decreto vengono disciplinati i casi di revoca del contributo concesso con obbligo per il beneficiario di restituzione di quanto ricevuto. Sarà nostra cura, comunque, informarvi dell’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento del Direttore Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del MIPAAF, di cui sopra.  

PREMIO MAESTRO DI MESTIERE, SCADENZA 28 FEBBRAIO 2023

PREMIO MAESTRO DI MESTIERE La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in collaborazione con l’Associazione Fatti ad Arte, promuove la terza edizione del Premio “Maestro di Mestiere”. Il Premio intende essere contributo di supporto e sostegno all’attività delle tante botteghe che nel Biellese testimoniano il valore del Mestiere Artigiano che Biella rappresenta come Città Creativa Unesco proprio per artigianato e arte popolare. La figura dell’Artigiano è centrale nella cultura e nell’economia italiana e l’Artigianato Artistico con i suoi Maestri è espressione e anima dei territori. Oggi gli Artigiani sono i depositari di saperi e cultura, i loro manufatti rappresentano il cuore del nostro miglior Made in Italy, quello che il mondo intero ammira e riconosce. E il Biellese è ricco di botteghe, di storici e giovani maestri del fare, che producono con passione pezzi unici, quel fatto a mano in bottega che dona all’oggetto un’anima. Ma quello dei Mestieri d’Arte è un settore fragile, molte le difficoltà, legate alla mancanza di ricambio generazionale, di essere presenti all’interno di un mercato globale, di pressioni fiscali troppo pesanti per piccole realtà e in ultimo, dopo la crisi dovuta alla pandemia, i forti rincari energetici. Nel contempo l’artigianato è oggi uno dei pochi settori sociali ed economici assolutamente coerente con uno sviluppo equilibrato e sostenibile, le città riconoscono che lo sviluppo sostenibile fornisce una guida per commisurare il livello di vita alle capacità di carico dell’ambiente urbano. La particolarità insita nei processi di realizzazione oltre che nei prodotti finali stessi, rende poi questo comparto particolarmente adatto ad essere collegato ad azioni di attrattività turistica in connessione ad altre peculiarità del territorio. In quest’ottica il Premio, così come il territorio, intende ispirarsi agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, in particolar modo alle tematiche legate alla sostenibilità. Sarà quindi data particolare attenzione alla valorizzazione di un progetto dalle forti valenze sostenibili, con una progettazione che miri a soddisfare un uso efficiente delle risorse durante l’intero ciclo di vita, dalla fase produttiva, all’uso, allo smaltimento. Per realizzare un futuro sostenibile occorrono un pensiero integrato, l’impegno di tutti e un profondo cambiamento di sguardo su se stessi e sul mondo, attraverso la co-creazione di un nuovo paradigma di sviluppo umano in armonia con il pianeta. Una attenzione particolare sarà anche rivolta alla presentazione di un progetto che preveda la partecipazione di una rete di artigiani, compreso il settore degli artigiani digitali e del mondo del design, per sostenere e rafforzare la cooperazione tra gli artigiani del territorio, per operare all’unisono con obiettivi comuni in grado di valorizzare l’intero contesto territoriale, tenendo conto delle sue specifiche caratteristiche e risorse. Questo per favorire lo sviluppo di una di una vision di sistema, trasferire nuove competenze, definire un sistema di valori condivisi e per percepire, valutare e cogliere nuove opportunità di business. Il valore del Premio come importante strumento di promozione per l’Artigianato Artistico del territorio è stato condiviso dal Gal Montagne Biellesi, che sosterrà la Menzione speciale dedicata alla rete di artigiani. Ai candidati sarà richiesto di presentare nel dettaglio un progetto inerente all’utilizzo del premio, che dovrà essere diretto all’incremento dell’attività in merito ai seguenti punti: – Acquisizione di nuove attrezzature e materiali – Realizzazione di progetti che richiedono specifici investimenti – Innovazioni di processo – Digitalizzazione delle imprese – Promozione e marketing della propria attività Il premio sarà suddiviso in tre sezioni: Premio agli artigiani senior                                             € 4.000,00 Premio alle nuove imprese in apertura € 2.500,00 Menzione speciale per le Rete di Artigiani – Con il contributo del Gal Montagne Biellesi Con la presenza di almeno una azienda artigiana all’interno della rete appartenente al territorio Gal € 4000,00 Presentazione bando: novembre 2022 Presentazione domande: entro 28 febbraio 2023 Assegnazione premi entro: entro aprile 2023 Dal premio è escluso il settore enogastronomico. Criteri di ammissibilità  Gli artigiani saranno valutati sulla base dei seguenti criteri di ammissibilità: 1) I candidati devono dimostrare di possedere capacità professionali e tecniche tali da renderli in grado di eseguire un’opera a regola d’arte. Conoscenza approfondita della materia, chiare capacità manuali di lavorazione abbinate ad un uso limitato di macchinari. 2) L’acquisizione del Mestiere deve esprimersi anche attraverso una ricerca creativa diretta a produzioni di manufatti aderenti alle mutazioni del gusto e dell’estetica contemporanea, pur mantenendo intatto lo spirito di autenticità che da sempre contraddistingue il fare artigiano. 3) Basi solide della professionalità artigiana devono essere apprendimento e una formazione costante diretta alla conoscenza di nuovi materiali e tecniche, in particolar modo legati alle recenti normative di sicurezza. 4) La trasmissione del sapere rende la figura dell’artigiano disponibile a traghettare verso le nuove generazioni competenze che difficilmente si apprendono all’interno dei percorsi scolastici. 5) Innovazione come capacità di dialogare con le nuove tecnologie, nuove attrezzature e nuove caratteristiche estetiche, per poter essere presenti su un mercato sempre più attento all’evoluzione del gusto. 6) Il legame con il territorio deve trasparire dall’utilizzo delle materie prime, dalla manifestazione dell’identità e dell’anima del territorio stesso, dal valore storico e culturale di attività alle volte secolari. 7) Una attenzione spiccata alla tematiche della sostenibilità ambientale declinate nella progettazione, produzione uso e smaltimento del manufatto. Scelta di materie prime sostenibili, durabilità fisica del prodotto, durabilità emozionale che porta il consumatore ad affezionarsi al prodotto, possibilità di riparazione e riassemblaggio favorito da un design intelligente. 8) L’importanza di mantenere viva e di proseguire seppur rinnovandola, una tradizione locale fa si che non si perdano saperi e conoscenze che rappresentano degli importanti trait d’union del nostro essere oggi. 9) Valorizzazione di una rete d’impresa che veda una progettualità espressa nella sua totalità, con il rapporto anche con il mondo dell’artigianato digitale, per rendere strutturale la cooperazione tra realtà imprenditoriali diverse, che vogliono mettere a fattore comune esperienze e risorse finalizzate ad un progetto condiviso. Altri requisiti – Attività con sede nel Biellese – Attività artigianale comprovata. – Premio Nuova attività si richiede acquisizione della partita Iva e dell’iscrizione alla Camera … Leggi tutto

NOVITA’ IN MATERIA DI PRESTAZIONI OCCASIONALI

Novità in materia di prestazioni occasionali – Circolare INPS n. 6/2023 L’INPS con la circolare n. 6/2023 (v. allegato) ha illustrato le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (legge n. 197/2022) in materia di prestazioni occasionali. In primo luogo, la Legge di Bilancio è intervenuta sui limiti economici per l’accesso al contratto di prestazione occasionale, prevedendo l’innalzamento da 5.000 euro a 10.000 euro del limite massimo dei compensi per prestazioni occasionali erogabili complessivamente da ciascun utilizzatore, fermi restano gli altri limiti già previsti dall’art. 54bis del D.L. n. 50/2017. Pertanto, alla luce delle modifiche introdotte, a partire dal 1° gennaio 2023 i limiti di compenso erogabili per le prestazioni occasionali sono i seguenti: • per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro; • per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, compensi di importo complessivamente non superiore a 10.000 euro; • per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, compensi di importo non superiore a 2.500 euro. La legge di Bilancio ha, inoltre, previsto l’ampliamento della possibilità di utilizzo del contratto di prestazione occasionale, consentendolo agli utilizzatori che abbiano alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato – a fronte del precedente limite dimensionale che era fissato a 5 lavoratori – senza distinzioni tra i settori produttivi. A tal fine l’Istituto ricorda anche che ai fini del computo dei limiti dimensionali è possibile fare riferimento ai criteri fissati dalla circolare INPS n. 107/2017 e dal messaggio n. 2887/2017. Nel restare a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento, si porgono cordiali saluti.

SFILATA MODA SANREMO, la moda sfila nella settimana del Festival di Sanremo

MODA SANREMO, la moda sfila nella SETTIMANA DEL FESTIVAL DELLA CANZONE In concomitanza della settimana della canzone italiana di Sanremo si rinnova anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con ” MODA SANREMO” promosso da  Confartigianato Biella in collaborazione con Cultura&Comunicazione e SanremointheWorld per valorizzare il territori dando spazio alle creazioni stilistiche dei maestri artigiani dell’ ALTA SARTORIA UOMO- DONNA MADE IN ITALY. Venerdì 10 Febbraio 2023 a partire dalle ore 16 la scalinata principale  del Casino di Sanremo ospiterà collezioni di abiti , calzature , gioielli frutto della grande maestria delle eccellenze artigiani del settore moda. “MODA SANREMO” non porterà solo abiti ma anche acconciatori ed estetisti che contribuiranno alla buona riuscita dell’iniziativa.  La rivista “FESTIVALNEWS”, il quotidiano del festival, dedicherà all’evento uno spazio speciale. Note organizzative: Numero di capi per azienda: min 6 max 10 La partecipazione delle imprese all’evento ha un costo di 700 +iva, comprensivo di trucco parrucco e assistenza Le prove abiti inizieranno alle ore 11,30 a seguire le prove trucco e parrucco Si comunica che il termine per raccogliere la manifestazione di interesse da parte delle imprese è il prossimo 27 gennaio inviando una email a associati@biella.confartigianato.it o telefonando allo 015 8551710  

LEGGE DI BILANCIO 2023

Via libera dell’Aula del Senato alla fiducia sulla legge di bilancio. I sì sono stati 109, 76 i contrari e un astenuto. Con la fiducia del Senato la legge di bilancio diventa legge. “Apprezzabili gli impegni del Governo espressi con una robusta e pragmatica risposta all’emergenza energetica e con linee di intervento di più ampio respiro che incrociano le aspettative più volte ribadite da Confartigianato”. Questo il giudizio espresso dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli sulla legge di Bilancio. “Costruita in tempi record, in un quadro di compatibilità con le misure del Pnrr e i conti della finanza pubblica, si pone in continuità con i provvedimenti già assunti dal precedente Esecutivo e concentra le risorse sulla priorità assoluta di ridurre l’impatto dei rincari dell’energia su imprese e famiglie. Inoltre, come sollecitato da Confartigianato, è orientata a gettare le basi della tanto attesa riforma fiscale, a semplificare la vita delle imprese e a salvaguardare concretamente il sistema manifatturiero made in Italy, favorendo anche la creazione di lavoro”. Tuttavia, Granelli rileva che “mancano all’appello misure sulle quali Confartigianato sollecita azioni rapide e risolutive: lo sblocco dei crediti fiscali incagliati delle aziende che hanno utilizzato i bonus edilizia, il taglio degli oneri generali di sistema nelle bollette di luce e gas delle imprese con potenza superiore a 16,5 kW, la decontribuzione triennale per le assunzioni di apprendisti“. In particolare, per Confartigianato, la strada più semplice ed efficace è quella di affidare ad un compratore di ultima istanza come Cassa Depositi e Prestiti l’acquisto dei crediti fiscali incagliati. Quanto ai costi dell’energia, Granelli chiede di eliminare definitivamente gli oneri generali di sistema dalle bollette elettriche delle imprese manifatturiere con potenza sopra i 16,5 kW. Non è pensabile, infatti, chiedere ad un imprenditore passato dai 7mila euro mensili di costi energetici del 2021 ai 14mila euro mensili del 2022 di sborsare, dal prossimo anno, anche 2mila euro al mese per gli oneri generali del sistema elettrico. Sul fronte della formazione al lavoro, il Presidente di Confartigianato chiede che venga ripristinata la decontribuzione totale, per i primi tre anni, del contratto di apprendistato applicato dalle imprese artigiane e dalle aziende fino a 9 dipendenti. SCARICA LE SCHEDE RIASSUNTIVE CLICCA QUI https://www.confartigianato.it/wp-content/uploads/2022/12/Infografiche_LB2023.pdf

INVITO – I COLORI DELLA CREATIVITA’- SFILATA DI MODA SARTORIALE VENERDI 16 DICEMBRE 2022 ORE 21

INVITO  _I COLORI DELLA CREATIVITA’_ SFILATA MODA SARTORIALE UOMO DONNA VENERDI’ 16 DICEMBRE 2022 ORE 21 TEATRO SOCIALE VILLANI BIELLA Gentilissimo Associato, la Citta’ di Biella, Biella Citta’ Creativa Unesco, Biella Citta’ Alpina in collaborazione con la nostra associazione Confartigianato Biella e con il contributo della Regione Piemonte, organizzeranno venerdì 16 dicembre 2022 alle ore 21 un defilè che vedrà in passerella le collezioni di otto atelier di moda sartoriale: Nicolas Andreas Taralis da Parigi, Franco Ferraro di Serravalle Sesia, Michele Umberto Perrera di Novara, Franco Puppato di Venezia, Angela Maltese di Pray Biellese, Samanta Filippi Atelier di Cossato, Lino Spina di Occhieppo Inferiore e Marcella Rossetti di Biella con l’abito dedicato a Sanremo. La conduzione della serata sarà affidata a Cristiano Gatti e la direzione artistica a Ilio Masprone. La sfilata sarà arricchita dalla presenza di Dj Set Giulia (Giulia Alberti) che curerà la colonna sonora della serata e la parte musicale. L’hair stylist Stefano Bertoncin di Hair Mania si occuperà del trucco parrucco delle splendide modelle. Il pubblico sia di sala che a casa non sarà solamente spettatore ma diventerà protagonista: potrà votare, attraverso un modulo pubblicato sulle pagine dedicate all’evento di facebook e instagram, il “PANTONE” ovvero il colore che meglio rappresenta la “Sostenibilità 2023” .Una Giuria tecnica, presieduta da Felice Piacenza, composta da Benedetta Busa, Carolina Catania, Matilde Lacchia, Nadia Naim, Nicole Spano, Sara Lovisetto, Gabriele Nicolina, Alice Folcia, Alessio Ercoli, Alessio Pasqualini, Andrea Ferrero, Sara Gentile ed Edoardo Maiolatesi, in base ai voti ricevuti proclamerà il PANTONE della “Sostenibilità 2023”.  INGRESSO LIBERO Certi di poterti annoverare tra i nostri graditi ospiti, cordiali saluti.

MODIFICA AL D.M. 37\08 IN ATTUAZIONE DEL CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Modifica al D. M. 37/08 in attuazione del Codice delle Comunicazioni Elettroniche Vi informiamo che nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 13 dicembre, è stato pubblicato il decreto 29 settembre 2022 numero 192 “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11- quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.” che entrerà in vigore il prossimo 28 dicembre 2022. Come noto, con l’aggiornamento del Codice delle Comunicazioni Elettroniche (rif. co. 2, articolo 4 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207) è stata prevista una modifica al D. M. 37/08 per adeguare la disciplina agli obblighi di infrastrutturazione digitale all’interno degli edifici, con gli impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica a banda ultra larga di cui all’articolo 135-bis del Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001). Si ricorda che tale adempimento, previsto per tutti gli edifici di nuova costruzione e in caso di opere che richiedano il rilascio di un permesso di costruire, è attestato dall’etichetta di “edificio predisposto alla banda ultra larga”, rilasciata da un impiantista abilitato con la lettera b), su istanza del soggetto che ha richiesto il rilascio del permesso di costruire o di altro soggetto interessato e che tale attestazione è necessaria ai fini della segnalazione certificata di agibilità e che verrà successivamente (entro 90 giorni) comunicata dal Comune al SINFI (Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture). Il decreto, composto da un solo articolo prevede le seguenti modifiche e integrazioni al decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37: – Modifica all’art. 1 (Ambito di applicazione) che specifica l’ambito di applicazione della lettera b) la cui declaratoria diviene: «b) impianti radiotelevisivi, le antenne, gli impianti elettronici deputati alla gestione e distribuzione deisegnali tv, telefono e dati, anche relativi agli impianti di sicurezza compresi gli impianti in fibra ottica, nonché’ le infrastrutture necessarie ad ospitare tali impianti;»; – Modifica all’art. 2 (Definizioni relative agli impianti) che al comma 1, lettera a), definisce il punto di consegna inserendo la frase «ovvero il punto terminale di rete come definito dall’articolo 2, comma 1, lettera oo), del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.207»; Qui si segnala un refuso poiché il riferimento corretto sarebbe dovuto essere al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 come modificato dal D. Lgs. 207/2021 dove è rubricata la lettera oo) punto terminale di rete: il punto fisico a partire dal quale l’utente finale ha accesso a una rete pubblica di comunicazione elettronica e che, in caso di reti in cui abbiano luogo la commutazione o l’instradamento, e’ definito mediante un indirizzo di rete specifico correlabile a un numero di utente finale o a un nome di utente finale; per il servizio di comunicazioni mobili e personali il punto terminale di rete e’ costituito dall’antenna fissa cui possono collegarsi via radio le apparecchiature terminali utilizzate dagli utenti del servizio; – modifica all’art. 2 (Definizioni relative agli impianti), con la sostituzione della lettera f con “f) impianti radiotelevisivi ed elettronici: le componenti impiantistiche necessarie alla trasmissione ed alla ricezione dei segnali tv, telefono e dati, anche relativi agli impianti di sicurezza, ad installazione fissa, comprese le infrastrutture destinate ad ospitare tali impianti;” inserendo l’infrastruttura fisica tra gli elementi di impianto, storica battaglia di Confartigianato Antennisti Elettronici; – inserimento di un articolo 5 bis) (Adempimenti del tecnico abilitato) che prevede: 1. Il responsabile tecnico dell’impresa, abilitato per gli impianti è responsabile dell’inserimento nel progetto edilizio dell’edificio di tutte le parti di infrastruttura fisica multiservizio passiva e degli accessi che richiedono di essere realizzati per gli interventi previsti ai sensi dall’articolo 135-bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. 2. Al termine dei lavori, su istanza del soggetto che ha richiesto il rilascio del permesso di costruire o di altro soggetto interessato, il responsabile tecnico dell’impresa di cui al comma 1 rilascia una dichiarazione di conformità dell’impianto ai sensi di quanto previsto dalle Guide CEI 306-2, CEI 306-22 e 64- 100/1, 2 e 3, corredata degli allegati ove sono descritte le caratteristiche degli accessi e della infrastruttura fisica multiservizi passiva. 3. Tale dichiarazione è necessaria ai fini della presentazione allo sportello unico dell’edilizia della segnalazione certificata di cui all’articolo 24 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Peconsultare la Gazzetta Ufficiale clicca qui 

REGIONE PIEMONTE FONDIO PERDUTO PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER PMI IENDE

Contributi a fondo perduto per FOTOVOLTAICO ed efficientamento energetico delle imprese Piemontesi La Regione Piemonte riaprirà (presumibilmente a marzo 2023) il bando POR FESR 14/20 – Efficienza energetica ed energia rinnovabile nelle imprese. Gli incentivi sono finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti delle imprese e all’installazione di impianti (FOTOVOLTAICO) per l’energia rinnovabile per autoconsumo. INIZIATIVE AMMISSIBILI installazione di impianti di cogenerazione; interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dei processi produttivi o degli edifici; sostituzione di sistemi e componenti a bassa efficienza energetica, nuove linee di produzione (nuove tecnologie energetiche) ad alta efficienza; installazione di impianti a fonte rinnovabile (FOTOVOLTAICO), destinati all’autoconsumo. SPESE AMMISSIBILI Fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza; installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo; opere murarie ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento; sia per impianti, sia per involucri edilizi: spese tecniche per progettazione (se sostenute dopo la data di presentazione della domanda), direzione lavori, collaudo (es. emissione attestato di prestazione energetica dell’edificio, certificazione degli impianti, ecc…). AGEVOLAZIONE L’incentivazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento e si compone di: finanziamento del 70/80% del valore del progetto (75% con fondi regionali a tasso zero e 25% da fondi bancari); contributo a fondo perduto del 20/30% del valore del progetto. PRESENTAZIONE DOMANDA La pubblicazione del bando è attesa per i primi mesi del 2023, l’apertura dello sportello per presentare le domande è in previsione nel mese di marzo 2023. Nel frattempo vi consigliamo di raccogliere preventivi degli investimenti da effettuare: sarà infatti molto importante iniziare presto a redigere la domanda di agevolazione in modo tale da avere tutta la documentazione pronta per l’apertura dello sportello Per eventuali informazioni contatta lo sportello bandi al 015 8551710 o scrivi confartigianatobiellabandi@gmail.com

LA SALUTE NON PUO’ ATTENDERE, ISCRIZIONI SAN.ARTI 2023 PER NUCLEO FAMILIARE, TITOLARI, SOCI E COLLABORATORI

LA SALUTE NON PUO’ ATTENDERE- ISCRIZIONI  SAN.ARTI 2023 PER NUCLEO FAMIGLIARE, TITOLARI, SOCI E COLLABORATORI Buongiorno,  la presente per portare a Vostra conoscenza che sono aperte le iscrizioni a SAN.ARTI., da quest’anno è possibile:  versare la quota in una unica soluzione oppure mensilmente e iscriversi in ogni momento dell’anno!   Si tratta di una importante innovazione che permette di aderire al Fondo in totale libertà da finestre temporali e versando la quota in piccoli importi mensili: con estrema facilità sarà possibile estendere la copertura al proprio nucleo familiare e iscriversi per titolari, soci e collaboratori.   Vi invitiamo a prestare attenzione ad alcune caratteristiche della campagna.   Entro e non oltre il 10 dicembre 2022:   – può rinnovare chi è in copertura fino al 31 dicembre 2022. L’adesione successiva al 10 dicembre è considerata una nuova iscrizione.   –  È possibile optare per il versamento della quota in una unica soluzione o mensilmente. Dopo il 10 dicembre sarà possibile solo con addebito automatico mensile ricorrente su carta di credito.   Per i nuovi iscritti le prestazioni decorrono superati 3 mesi di carenza iniziale.   Per il rinnovo da parte degli iscritti in copertura dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 sarà aperta una finestra dal mese di maggio p.v.   Il versamento mensile della quota e la possibilità di aderire in ogni momento, oltre a essere iniziative inedite, rendono più accessibile l’iscrizione al Fondo delle lavoratrici e dei lavoratori, delle imprenditrici e imprenditori dell’artigianato e dei loro familiari, e esigibile il diritto alla salute.   Per le iscrizioni  cliccare qui  Per maggiori informazioni potete contattare il numero 06 87678085 

Invito alla presentazione di TODUBA, la piattaforma per l’economia dei tuoi desideri

"INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI TODUBA LA PIATTAFORMA PER L’ECONOMIA DEI TUOI DESIDERI CHE SOSTITUISCE IL VECCHIO SISTEMA DEI VOUCHER" VENERDI' 11 NOVEMBRE  ORE 18 PRESSO LA SEDE DI CONFARTIGIANATO BIELLA VIA GALIMBERTI 22  Gentilissimo associato, CONFARTIGIANATO BIELLA è lieta di Invitarti alla presentazione di TODUBA la piattaforma innovativa per digitalizzare i buoni, semplificare la gestione del welfare aziendale ed incentivare il welfare di prossimità. La piattaforma gratuita per le aziende che devono gestire buoni pasto, buoni spesa, premi, spese aziendali, gift card, buoni omaggio, loyalty e voucher attiva in pochi e semplici “clik”. L’app Toduba permette di distribuire buoni digitali direttamente sugli smartphone degli utenti, riducendo così i tempi di erogazione e garantendo maggiore sicurezza contro smarrimenti e contraffazioni. L’esercente incassa i buoni Toduba in modo semplice e veloce e controlla le transazioni direttamente dal proprio smartphone. Il denaro viene accreditato sul conto dell’esercente/commerciante in 24/48 h. PERCHÈ TODUBA È NATA? La storia di una startup che risolve problemi. Correva l’anno 2018 quando TODUBA è entrata a far parte di un mercato estremamente grande per intercettare una domanda ed una esigenza di welfare sempre più inclusivo, di prossimità e di economia circolare. Tutto questo lo ha messo in campo con un modello di business basato sull’alta velocità delle transazioni, i pagamenti immediati e le fee di tipo bancario. L’idea di far nascere Toduba è strettamente legata alla sua creazione in un mondo completamente digitale e dunque fruibile facilmente e velocemente da tutti gli utenti: aziende, esercenti e utilizzatori finali. Niente carta, niente plastica, niente apparati, zero complicazioni in un settore che conosce mille difficoltà per tutti, tutto avviene in modo green e al 100% sicuro. L’innovazione risiede nel fatto che si è usata la tecnologia blockchain proprietaria per realizzare una app al pari di un sistema bancario e al fianco dello stesso, dove tutto avviene in un semplice “clik”. In un mondo che si sta avviando ad essere sempre “smart”, TODUBA è innovazione perché il suo percorso è digitale, ma non si dimentica assolutamente del territorio, anzi lo stimola, fa trarre giovamento a ognuno della sua esistenza per ottenere sempre di più per tutti i players. Tutto in un’unica app Transazioni da APP a APP – da APP a POS – da APP a sistemi embedded. L’unica azienda emettitrice di buoni pasto nata al fianco delle principali associazioni di categoria e delle GDO per rendere il buono pasto, e non solo, uno strumento sostenibile per tutti. Commissioni basse simili a quelle delle carte di credito ed incassi immediati. 100% dei buoni emessi garantito da istituti bancari, nessun canone, nessun POS. 100% italiana, Toduba difende questo primo importante strumento del welfare aziendale grazie alla nuovissima impostazione leggera e totalmente digitale. “Noi stiamo attuando la riforma e lo svecchiamento del sistema, in molti hanno già aderito”, piace ripetere al CEO e founder Gianluca Enrietti. LA SHOPPING CARD DI PROSSIMITA' SENZA CONFINI Allarga l'esperienza dei tuoi acquisti Sembra un controsenso, un ossimoro, in effetti tale è, perché Toduba è tutto quello che si possa desiderare sia che si voglia tenerla per acquisti a breve distanza, sia che si voglia estenderne l’utilizzo senza limiti. Ne spieghiamo le caratteristiche. Dall’ e-commerce al welfare di prossimità Toduba è: – Shopping card per il tuo welfare – Shopping card per i tuoi clienti – Shopping card per il turismo – Fidelity card per il tuo gruppo spesa – Ticket per la tua fiera Toduba mette a disposizione l’opportunità di creare la tua shopping card personalizzata, per circuiti di spesa dedicati e per offrire il cashback. La stessa shopping card potrà trasformarsi in molte altre. Toduba crea anche card dedicate che possono essere utilizzate a tempo e in aree circoscritte per gestire eventi ed iniziative strategiche uniche. Acquisti Nessun limite ai tuoi acquisti! Toduba è il passepartout digitale da usare come vuoi tu per 1. Transazioni veloci e in sicurezza 2. Acquisti nel proprio territorio di vicinanza 3. Economia estesa senza confini Unicità Con Toduba l’economia dei tuoi desideri è già qui Un’unica App con un’unica card digitale che si trasforma in un “clik” per esaudire tutti i tuoi desideri. Migliaia di reti, sconti e opportunità già personalizzate e personalizzabili modellandole sui tuoi desideri.