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SETTORE MECCANICA, WEBINAR VENERDI’ 30 OTTOBRE ORE 11,30 , DALLO SHOCK COVID-19 AL RECUPERO TRAINATO DA INVESTIMENTI, DIGITALE E GREEN

Webinar meccanica venerdi'  30 Ottobre 2020 ore 11,30  DALLO SHOCK COVID-19 AL RECUPERO TRAINATO DA INVESTIMENTI, DIGITALE E GREEN – LE MPMI DELLA MECCANICA Il Sistema categorie di Confartigianato, organizza il webinar per il settore della meccanica: "Ripartire, impresa possibile- investimenti, digitale e green"  Venerdì 30 Ottobre p.v. dalle ore 11.30 alle 13,00.  Terimne iscrizioni per assistere al webinar ore 15,00 del 28 Ottobre 2020, se sei interessato chiamaci allo 015 8551710 per scaricare il programma clicca qui 

WEBINAR GRATUITO, TRASMITTANZA TERMICA DEI SERRAMENTI, MERCOLEDI’ 11 NOVEMBRE 2020

Come noto, il Decreto Interministeriale del 26 giugno 2015 avrebbe introdotto cambiamenti ai valori di trasmittanza termica a partire dal 1° gennaio 2021. Il Decreto Requisiti Tecnici del 6 agosto scorso, recentemente pubblicato, ha però modificato ulteriormente i valori di trasmittanza ammessi per le diverse zone climatiche, rendendo inoltre tali variazioni immediatamente operanti con la pubblicazione del Decreto stesso. Alla luce di quanto sopra, il Gruppo Regionale Legno ha ritenuto utile organizzare a livello regionale un webinar sull’argomento. La Federazione ha dunque provveduto ad espletare le attività organizzative necessarie all’organizzazione del webinar che si svolgerà Mercoledì 11 novembre 2020 alle ore 17.30. Dopo l’introduzione ai lavori del Responsabile Regionale delle Categorie, Alessio Cochis, seguiranno gli interventi tecnici di Samuele Broglio, Presidente del Gruppo Regionale Legno, e dell’Ing. Piero Berlanda (Dartwin), che presenterà brevemente le caratteristiche del software predisposto per il calcolo della trasmittanza termica. OBBLIGATORIA L' ISCRIZIONE ALLO 015 8551710 O COMPILANDO IL MODULO ALLEGATO CLICCANDO QUI  Per scaricare copia del decreto clicca qui

NUOVO DPCM DOMENICA 25 OTTOBRE 2020

Il premier Conte firma, dopo diversi scontri con le regioni, un nuovo DPCM  in cui si introducono misure più restrittive per limitare la diffusione del contagio. Le misure contenute nel DPCM saranno attive da lunedì 26 ottobre a martedì 24 novembre 2020. 1) Coprifuoco dalle 21 in alcune piazze ART.3 . Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. 2) Limitare gli spostamenti ART.4. È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. 3) Sospese competizioni sportive ART 9 -E Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; ART 9 -G Fatto salvo quanto previsto alla lettera e) in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, è sospeso; sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale; 4) Chiuse palestre e piscine ART. 9 -F Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020; sono consentite le attività dei centri di riabilitazione, nonché quelle dei centri di addestramento e delle strutture dedicate esclusivamente al mantenimento dell’efficienza operativa in uso al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico, che si svolgono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti; 5) Sospese attività sale gioco ART.9-L Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; 6) Chiusi cinema e teatri ART 9- M Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto; 7) Scuola, aumenta al 75% la didattica a distanza Non ci sarà una chiusura totale delle scuole. Il nuovo DPCM va tuttavia ad istituzionalizzare una didattica a distanza pari almeno al 75% per le scuole superiori, mentre per tutte le altre (asili nido, scuola materna, elementari e scuole medie) prosegue la didattica in presenza.(ART.9-S-) 8) Rimangono aperte le attività commerciali al dettaglio ART.9 SS Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all'allegato 10. Si raccomanda altresì l'applicazione delle misure di cui all'allegato 11; 9) Bar e ristoranti chiusi alle ore 18  ART.9 ee) Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; le attività di cui al primo periodo restano consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome … Leggi tutto

CONGRESSO ANAP, PROPOSTE E RIFLESSIONI SUL SISTEMA DI PROTEZIONE E CURA DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

ANAP CONFARTIGIANATO: RIFLESSIONI E PROPOSTE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE E CURA DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI     A Bologna il Convegno organizzato da ANAP che pone le basi per dare una risposta concreta sul tema della non autosufficienza. Bologna, 15 ottobre 2020. Si è svolto questa mattina a Bologna presso l’Auditorium dell’hotel Savoia – nel rispetto del protocollo anti Covid-19 – il convegno organizzato da ANAP- Confartigianato Persone dal titolo “Italia: non autosufficienza e sistema di protezione, tra riflessioni e proposte”. Dopo il saluto del Presidente ANAP Emilia-Romagna Giampaolo Palazzi e quello del Sindaco di Reggio Emilia e Delegato Welfare ANCI Luca Vecchi, ha introdotto i lavori il Presidente Nazionale ANAP Guido Celaschi. “Abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo convegno, non solo per rispondere alle tante domande dei nostri associati, ma anche per fornire il nostro contributo di proposte al mondo politico” ha dichiarato Celaschi. “Il tema della non autosufficienza è quanto mai attuale in un Paese che ha una percentuale altissima di anziani e che presenta un sistema inadeguato a fronteggiare l’emergenza e che lascia sempre più sole le famiglie che si trovano a provvedere all’assistenza dei loro cari. Le strutture di lungodegenza sono sottodimensionate rispetto alle richieste e spesso si assiste alla scelta da parte di un famigliare (nella maggior parte dei casi donne) di sacrificare la propria attività lavorativa per provvedere alla cura dell’anziano in casa. L’Italia è in ritardo nel fronteggiare la crisi e serve che Governo e Parlamento prendano coraggio, rompano gli indugi e pensino al diritto a un’esistenza dignitosa anche dei cittadini anziani e fragili.” ha proseguito il Presidente “C’è necessità di una visione complessiva sulla tematica della non autosufficienza e di una risposta concreta nel segno di un sistema equo e sostenibile.” È intervenuto Carmelo Rigobello, dell’Osservatorio Salute di ANAP, che ha illustrato la ricerca condotta con Sergio Minello e Nicola Carrarini: “I dati raccolti ci mostrano come stiamo creando una società di solitudine, occorre un intervento concreto”. A seguire il saluto di Francesco Caserta, Presidente FIMEG (Federazione Italiana Medicina Geriatrica), che ha evidenziato come il Paese abbia necessità di garantire autonomia al paziente anziano, cosa difficile se gli ospedali e le strutture pubbliche non hanno reparti geriatrici che creino una rete a supporto delle famiglie. Il dottor Felice Cincotti del CER (Centro Europa Ricerche) ha presentato i dati dell’indagine condotta sulla tematica della non autosufficienza tra i soci e ha illustrato come Germania e Francia hanno affrontato il problema con la creazione di assicurazioni specifiche che affiancano la sanità nazionale. È seguito il breve saluto di Carlo Vigliano di Artigian Broker che ha puntualizzato la possibilità di uno studio di polizze assicurative dedicate e personalizzate. Antonella Pinzauti di Welfare Insieme ha illustrato come la società che rappresenta promuove il welfare aziendale attraverso attività di partenariato tra le associazioni del terzo settore e le strutture territoriali per arrivare a sostenere il Welfare di comunità. Il Professor Tony Urbani di UNITUS ha poi illustrato il progetto promosso con ANAP “Smartage”: l’alfabetizzazione digitale della popolazione anziana in modo sostenibile, una sfida che punta a fare diventare un anziano tutor per altri soggetti, un modo per creare rete anche con l’aiuto della tecnologia. Ha chiuso i lavori Fabio Menicacci, Segretario Nazionale ANAP: “Questo convegno non deve avere oggi delle conclusioni, perché quello che serve è un documento che l’Associazione deve preparare secondo due direttrici: definire cosa è la non autosufficienza per capire come trovare gli strumenti per supportarla e capire chi nel Paese deve esercitare il controllo sulla materia.” Il segretario ha concluso: “ANAP deve essere motore trainante su questo argomento e lavorare a fianco della altre associazioni che si occupano di non autosufficienza e dare certezze a quella parte di cittadini a cui l’aiuto dell’Italia è urgente e necessario”.

DA LUNEDI’ 26 OTTOBRE DIVIETO DI SPOSTAMENTO DALLE ORE 23 ALLE ORE 5

DA LUNEDÌ 26 OTTOBRE DIVIETO DI SPOSTAMENTO* *IN PIEMONTE DALLE 23 ALLE 5 DEL MATTINO* *Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il presidente della Regione Cirio che spiega: “Gli ultimi dati ci costringono a questa decisione"* Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia, su tutto il territorio della Regione Piemonte a partire *da lunedì 26 ottobre sono vietati gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino, a eccezione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate attraverso una *autodichiarazione*. Lo definisce l’ordinanza appena firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. «D’accordo con i sindaci del territorio abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione» spiega il presidente Cirio, al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio. Fin da stamattina il Presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione. «Sono misure dolorose, ma condivise – spiega il presidente Cirio -, perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. ll potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia. Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica». Il modulo dell’autodichiarazione è scaricabile cliccando qui Il testo del decreto è scaricabile cliccando qui

DETERGO- LA RIVISTA PER LE LAVANDERIE INDUSTRIALI E PULITURA A SECCO

DETERGO LAVANDERIE INDUSTRIALI E PULITURA A SECCO In un momento così complicato è fondamentale dare segnali di continuità nonostante l’isolamento forzato per impedire la paralisi di interi settori produttivi e contribuire a mantenere vivo il Sistema Paese Italia anche attraverso un’informazione corretta e obiettiva. Oggi, più di ieri, è quindi importante informarsi su tutto ciò che accade nei propri mercati di riferimento. Continuare a informarvi in modo professionale è quindi il compito che ci vede quotidianamente impegnati a raggiungervi anche in formato digitale.                    clicca qui per scaricare   Ovviamente la rivista continua  a essere largamente diffusa anche in formato cartaceo. In qualsiasi modo Lei la riceva, non manchi di farci sapere le Sue considerazioni, in modo che ogni singolo contributo aiuti un’ulteriore crescita della nostra  rivista, da oltre 60 anni lettura indispensabile per chi opera nel settore della lavanderia.

REGIONE PIEMONTE – DECRETO PRESIDENTE 114 DEL 22 OTTOBRE 2020

Decreto Presidente della Giunta Regionale n.114 – 22 ottobre 2020 Disposizioni attuative per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica. Integrazioni al D.P.G.R. n. 111 del 20 ottobre 2020. all’articolo 28 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 111 del 20 ottobre 2020, dopo le parole “generi alimentari” sono aggiunte le parole “e di piante e fiori”; 2) il divieto di cui all’articolo 28 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 111 del 20 ottobre 2020 non è esteso alle farmacie e alle parafarmacie operanti nelle aree interessate da tale articolo. Per conoscenza l' articolo 28 del Decreto del Presindente della Giunta Regionale  n. 111 recita  28)  è vietata l’apertura delle grandi superfici di vendita e delle attività annesse o pertinenti, superiori a metri quadri 1.500 nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti e superiori a metri quadri 2.500 per i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, nelle giornate di sabato e di domenica, fatti salvi il commercio di generi alimentari, gli studi medici, i pubblici esercizi, le rivendite di monopoli, le edicole e le stazioni di servizio, nel rispetto delle schede tecniche “Ristorazione e commercio al dettaglio” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate sub 1 al D.P.G.R. n. 109 richiamato,disponendo che i ristoranti devono integrare l’elenco dei soggetti con prenotazione con l’elenco dei soggetti che non hanno prenotato, mantenendolo per un periodo di 14 giorni;   

SETTORE MECCANICA B2B ON LINE CON OPERATORI EUROPEI

ICE – Agenzia organizza, in collaborazione con Confartigianato Imprese, il 9-11 novembre p.v. degli incontri b2b virtuali tra le PMI del settore meccanica aderenti al nostro Sistema e alcuni selezionati operatori europei. I paesi dell’Area UE presentano numerose opportunità di affari per quelle aziende meccaniche e subfornitrici in grado di rispondere alla domanda di lavorazioni complesse e altamente specializzate proveniente da committenti locali. Sono ammesse a partecipare le imprese italiane appartenente ai seguenti settori: lavori di meccanica in generale (in particolare meccanica di precisione) e produzione di stampi, con un fatturato di oltre 500.000 euro. L’ICE selezionerà le controparti sulla base dei profili delle imprese italiane partecipanti. Gli incontri di lavoro si terranno in lingua inglese. Le imprese interessate a partecipare dovranno iscriversi, entro venerdì 30 ottobre  telefonando allo 015 8551710  

ATTENZIONE- SIMEST STOP ALLE NUOVE DOMANDE

Finanziamenti SIMEST: dal Comitato Agevolazioni stop alle nuove domande La decisione presa in seguito all’elevato numero di richieste ricevute, eccedenti le risorse finanziarie disponibili per il 2020 Roma, 21 ottobre 2020 – Si comunica che il Comitato Agevolazioni – istituito presso SIMEST e presieduto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – si è riunito oggi in seduta straordinaria per deliberare la temporanea sospensione della ricezione di nuove domande di finanziamento agevolato a valere sul Fondo 394 e di relativo cofinanziamento a fondo perduto a valere sul Fondo Promozione Integrata (FPI). La decisione, che ricorre dalle 14:00 di oggi, si è resa necessaria a causa dell’elevato numero di richieste ricevute da parte delle imprese, eccedenti le risorse disponibili per il 2020: dal 1 gennaio ad oggi sono pervenute oltre 12.600 domande per un controvalore di €3,9 miliardi. Nell’intero 2019 SIMEST aveva finanziato 870 operazioni per un valore complessivo di €290 milioni. La ripresa dell’attività di ricezione di nuove domande da parte di SIMEST sarà deliberata dal Comitato Agevolazioni e comunicata tempestivamente, anche con avviso da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Nel frattempo, le richieste pervenute entro l’orario dello stop e non ancora oggetto di delibera verranno esaminate nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo e nella misura consentita dai fondi disponibili.