SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO DELLE RATE DEI FINANZIAMENTI BANCARI
Confartigianato e le altreassociazioni di rappresentanza delle imprese hanno pubblicato lo scorso 4 marzo, le stesseorganizzazioni hanno definito delle “Linee Guida” peraiutare le aziende in temporanea difficoltà finanziaria aottenere misure di facilitazione nel rimborso delfinanziamenti bancari, come la sospensione delpagamento delle rate.Le Linee Guida spiegano, in modo chiaro e semplice anche per i non specialisti, le procedure daseguire e sintetizzano il quadro delle regole europee in materia, fornendo alle imprese glistrumenti necessari per gestire eventuali difficoltà finanziarie con maggiore consapevolezza epreparazione.Vengono messe in evidenza, in particolare, la necessità per le imprese di interveniretempestivamente, anche con il supporto delle proprie associazioni territoriali, non appenaemergono segnali di difficoltà, e l’importanza di avviare e mantenere un dialogo costante conla banca riguardo all’andamento della propria situazione economica-finanziaria. Ciò anche alfine di favorire una ripresa regolare del rimborso una volta terminato il periodo di sospensione. Nelle Linee Guida sono anche indicate, d’intesa con il Fondo di garanzia per le PMI, ISMEA eSACE, le modalità e le condizioni per ottenere l’allungamento delle garanzie da questi prestatesui finanziamenti per i quali è richiesta la sospensione del rimborso delle rate.L’iniziativa fa parte dei lavori del Tavolo di Condivisione Interassociativo (cosiddetto TavoloCIRI), che è il forum di dialogo tra l’ABI e le principali Associazioni d’impresa su tutte lequestioni di interesse comune relative in particolare all’accesso al credito.Nell’ambito dei lavori del Tavolo, l’ABI e le Associazioni di impresa concordano che ledisposizioni di vigilanza di matrice europee sulle misure di facilitazione del rimborso dei creditibancari, limitino la possibilità di applicazione di queste misure da parte delle banche in favoredella clientela in temporanea difficoltà finanziaria. Per questo hanno chiesto e chiedono unaloro rapida modifica alle istituzioni nazionali ed europee.Per scaricare la guida clicca qui