Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

GENOVA JEANS WEEK DAL 1 AL 6 OTTOBRE 2024

 Dall’1 al 6 ottobre 2024, l’hub sarà aperto alla partecipazione di tutte le imprese aderenti alla nostra #Associazione. Ogni impresa associata potrà partecipare #gratuitamente, esporre e vendere i propri prodotti, proporre laboratori e dimostrazioni e molto altro! Nel rispetto dello spirito della manifestazione i prodotti dovranno essere ispirati, in via prioritaria, al jeans e alla sostenibilità. Abbiamo il piacere di invitarvi a prendere parte alla manifestazione Genova Jeans Week dal 1 al 6 Ottobre 2024 nell’hub che sarà coordinato da Confartigianato Liguria. Genova Jeans Week è una manifestazione promossa e prodotta dal Comune di Genova dedicato alla cultura e allo stile di vita del Jeans che parla di bellezza, innovazione, rispetto per le persone e per l’ambiente. La Genova Jeans Week è anche il “luogo del jeans” che parte dalle radici culturali di Genova, ma si eleva verso valori smart come design, creatività, tecnologia e produzione responsabile. L’hub di Confartigianato Liguria sarà situato all’interno del prestigioso Palazzo Imperiale, uno dei palazzi storici appartenente al sistema dei “Rolli”. Palazzo Imperiale gode ancora oggi di una posizione centrale, nel cuore della città e a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche cittadine come il Porto Antico, Palazzo Ducale e direttamente collegato alla Cattedrale di San Lorenzo. All’interno della manifestazione l’hub di Confartigianato sarà uno spazio dedicato alla promozione delle eccellenze artigiane dei comparti Moda, Artistico e Tradizionale. Ogni impresa, associata a Confartigianato, avrà a disposizione gratuitamente un tavolo 180x90cm in cui sarà possibile, presentare e vendere i propri prodotti. Nel proprio spazio e/o nell’area laboratorio, in orari da definire, sarà possibile organizzare dimostrazioni interattive con le quali presentare le proprie lavorazioni al pubblico. Nel rispetto dello spirito della manifestazione i prodotti dovranno essere ispirati, in via prioritaria, al jeans e alla sostenibilità. Sarà inoltre possibile esporre, se di piccole dimensioni in apposite vetrine protette, un vostro “capolavoro”, un manufatto di particolare rilevanza che andrà ad arricchire la mostra delle eccellenze artigiane in esposizione presso l’hub di Confartigianato per l’intera durata della manifestazione. Le imprese interessate a partecipare possono manifestare il loro interesse contattandoci al numero 015 8551710 entro e non oltre il 10 settembre 2024 Le richieste di iscrizione saranno accolte in ordine di arrivo, fino all’esaurimento dei posti disponibili. Seguiranno, dopo la Vostra manifestazione di interesse, ulteriori informazioni logistiche e organizzative da parte di Confartigianato Liguria.

L’ECONOMIA ITALIANA DELLA BELLEZZA VALE 500 MILIARDI DI EURO

L’Economia italiana della Bellezza vale 500 miliardi di euro: “Il saper fare” artigiano contribuisce ancora al 54% del fatturato della manifattura italiana. Uno studio di Banca Ifis rivela come le imprese di Economia della Bellezza contribuiscano al 26% del Pil nazionale. Il saper fare artigiano è sempre più indispensabile per lo sviluppo del Made in Italy Nel 2022, il valore dell’economia italiana della Bellezza ha sfiorato i 500 miliardi di euro, in crescita del 16% rispetto al 2021 e dell’8% rispetto al 2019, superando i livelli pre-Covid. Più in generale, il contributo di questo particolare comparto economico al Prodotto Interno Lordo nazionale si attesta al 26,1%, confermando l’eccezionale capacità di traino del sistema produttivo italiano. Vuoi saperne di più? Clicca qui https://spiritoartigiano.it/leconomia-italiana-della…/

Accordo tra banche ed imprese per ridurre i costi dei micropagamenti elettronici

Il Protocollo siglato testimonia lo sforzo di Confartigianato per abbattere i costi e semplificare gli adempimenti a carico degli imprenditori. Si informa che il 27 luglio scorso, Confartigianato Imprese, unitamente ad altre sigle, ha raggiunto un accordo con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e l’Associazione dei Prestatori di Servizi di Pagamento (APSP) per la definizione del “Protocollo d’intesa per la mitigazione, la maggiore comprensibilità e comparabilità dei costi di accettazione di strumenti di pagamento elettronici”. L’accordo, raggiunto presso il Ministero dell’Economia e le Finanze, sul quale l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM) ha espresso il parere favorevole, promuove ulteriormente la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento, anche attraverso una maggiore comprensibilità, comparabilità e mitigazione dei costi delle transazioni con strumenti di pagamento elettronici. E ciò con riferimento a chi svolge attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, tenuti ad accettare pagamenti con POS e che presentino ricavi e compensi relativi all’anno di imposta precedente di ammontare non superiore a 400.000 euro. Nello specifico l’ABI e l’APSP si impegnano a invitare i propri associati, che operano in qualità di “soggetti abilitati all’accettazione di pagamenti con carta presso gli Esercenti” a promuovere iniziative commerciali nei confronti degli Esercenti, volte a ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore, cioè di importo non superiore a 30 euro. In particolare, tali iniziative commerciali dovrebbero essere significativamente competitive per quanto riguarda le transazioni di importo unitario almeno fino a 10 euro. Per maggiori info contattaci allo 015 8551710 Mostra meno