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Decreto ristori quater, cosa prevede

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. Ristori quater È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 30 novembre 2020, n. 157 (c.d. Decreto Ristori quater) recante "Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19". Il provvedimento dispone nuove misure a sostegno di imprese e lavoratori di determinati settori. Nello specifico, si prevede un'indennità pari a 1.000 euro per: – i soggetti già beneficiari dell'indennità di cui all'art. 15, comma 1, del Decreto Ristori nel settore del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo; – i dipendenti stagionali, anche in somministrazione, del settore del turismo e degli stabilimenti termali; – i dipendenti e lavoratori autonomi che hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività a causa dell'emergenza sanitaria (dipendenti stagionali di settori diversi dal turismo e terme, intermittenti, lavoratori autonomi privi di partita IVA e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie); – gli incaricati alle vendite a domicilio; – i dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali; – i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. In proposito, il Decreto chiarisce che tali indennità non sono tra loro cumulabili e che la relativa domanda dovrà essere presentata entro il 15 dicembre 2020 all'INPS secondo le modalità stabilite dall'Istituto. Nel settore sportivo, per il mese di dicembre 2020, si prevede un'indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori con rapporti di collaborazione presso il CONI, il CIP, presso le federazioni ed enti riconosciuti dal CONI e dal CIP, nonché presso società e associazioni dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la loro attività a causa dell'emergenza epidemiologica. Vengono, inoltre, incrementati il Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche nonché i Fondo istituiti per il sostegno dei settori del turismo e della cultura. In materia di integrazione salariale, il Decreto Ristori quater estende espressamente i trattamenti di cui all'art. 1 del D.L. n. 104/2020 (c.d. Decreto Agosto), convertito con modificazioni in L. n. 126/2020, anche ai lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del Decreto Ristori bis e, dunque, al 9 novembre 2020. Si segnala, infine, la previsione di ulteriori proroghe e sospensioni in materia fiscale e contributiva. Per maggiori dettagli, consulta il Decreto.

COMPRO ORO – INVARIATE LE QUOTE DOVUTE ALL’ OAM PER L’ ANNO 2020

COMPRO ORO – Invariate le quote dovute all’OAM per l’anno 2020 – Versamento entro il 28 febbraio 2020 Con la circolare n. 34/2019 del 29 novembre 2019, l’Organismo Agenti e Mediatori creditizi (OAM) detta disposizioni inerenti al versamento dei contributi e delle altre somme dovute per l’anno 2020 da parte degli iscritti e dai richiedenti l’iscrizione nel Registro degli Operatori Compro Oro. I contributi, fissi e variabili, devono essere versati dagli Operatori Compro oro che presentano istanza di iscrizione nel relativo Registro a partire dal 1° gennaio 2020 o da quanti risultano iscritti al 31 dicembre 2019. Anche per questa categoria è previsto che il contributo non sia dovuto da chi sia stato iscritto nel Registro dopo il 1° novembre 2019, effettuando i relativi versamenti, o presenti istanza di cancellazione dal Registro entro il 28 febbraio 2020. Il contributo variabile non è inoltre dovuto dagli iscritti nel Registro al 31 dicembre 2019, per le sedi operative comunicate all’Organismo dopo il 1° novembre 2019 (ove sia già stato versato il relativo contributo) e per le sedi operative per le quali sia stata comunicata all’Organismo la chiusura entro il 28 febbraio 2020. I contributi variabili sono commisurati alla natura giuridica, all’esclusività o meno dell’attività svolta e alla complessità organizzativa dell’operatore Compro oro, iscritto o richiedente l’iscrizione. Ai fini del relativo calcolo per “sede operativa” si intende qualsiasi sede/punto vendita/negozio in cui viene svolta l’attività di Compro oro. L’operatore Compro oro iscritto che apra o trasferisca una o più nuove sedi operative è tenuto a comunicare l’avvenuta variazione e a versare contestualmente il contributo variabile pari a 70 euro. Il versamento non va effettuato se il Compro oro ha una sola sede operativa e si limita a trasferirla. Se l’attività di Compro oro originariamente svolta in via secondaria divenisse prevalente, l’iscritto deve comunicare la variazione e contestualmente versare la differenza tra i diversi contributi previsti, pari a 20 euro. Gli iscritti nel Registro alla data del 31 dicembre 2019 devono versare i contributi, sia fisso che variabile di cui al comma precedente, entro e non oltre il 28 febbraio 2020. In particolare il contributo, per l’anno 2020, è stato così determinato: A. OPERATORI COMPRO ORO – ATTIVITÀ COMPRO ORO PREVALENTE – Persone giuridiche (società di persone e società di capitali): – contributo fisso:                                 230,00 euro – contributo variabile:                            70,00 euro (per ogni sede operativa) – Persone fisiche (ditte individuali): – contributo fisso: 1                              20,00 euro – contributo variabile                            70,00 euro (per ogni sede operativa) B. OPERATORI COMPRO ORO – ATTIVITÀ COMPRO ORO SECONDARIA – Persone giuridiche (società di persone e società di capitali): – contributo fisso:                                 210,00 euro – contributo variabile:                             70,00 euro (per ogni sede operativa) – Persone fisiche (ditte individuali): – contributo fisso:                                 100,00 euro – contributo variabile:                            70,00 euro (per ogni sede operativa). I versamenti dei contributi devono essere effettuati sul conto corrente intestato a OAM ASSOCIAZIONE – IT42M0200805181000105318357, indicando tassativamente nella causale il nominativo e il codice fiscale del soggetto a favore del quale il contributo è versato. LINK: Per un approfondimento dell’argomento e per scaricare il testo della circolare n. 34/2019 clicca qui.      

PREMIO STORIE di ALTERNANZA – PREMI PER GLI STUDENTI

II edizione Premio Storie di Alternanza (anno scolastico 2019/2020): Al via dal 3 febbraio le iscrizioni per la sessione del I semestre 2020   Abbiamo il piacere di informarvi dal 3 febbraio 2020 e fino alle ore 17.00 del 20 aprile 2020,  è possibile partecipare alla s essione I semestre 2020 della III edizione del Premio Storie di Alternanza,  l'iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di commercio italiane con l'obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti di percorsi formativi ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado. Il Premio è suddiviso in due categorie distinte per tipologia di Istituto scolastico partecipante, ossia: Licei e Istituti tecnici e professionali. Sono confermate le modalità operative di iscrizione al Premio con l'invio da parte degli Istituti scolastici delle candidature online tramite piattaforma web www.storiedialternanza.it , cliccando sul pulsante "Invia la candidatura" presente in home page. La documentazione per la partecipazione al Premio deve essere presentata esclusivamente online e si sostanzia in: 1. domanda di iscrizione; 2. link per visualizzare il video racconto realizzato; 3. scheda di sintesi relativa ai risultati del progetto; 4. consenso al trattamento dei dati (liberatoria maggiorenni – liberatoria minorenni) 5. candidatura del tutor esterno d?eccellenza (facoltativo). Il Premio prevede due livelli di partecipazione: il primo locale, promosso e gestito dalla Camera di Commercio di Biella e Vercelli, il secondo nazionale, gestito da Unioncamere, a cui si accede solo se si supera la selezione locale. Sono previsti premi complessivi per euro 10.000,00 per il livello nazionale, mentre a livello locale verranno stilate graduatorie distinte per le scuole della Provincia di Biella (Licei ed Istituti Tecnici e Professionali) e per le scuole della Provincia di Vercelli (Licei ed Istituti Tecnici e Professionali): in questo caso l'ammontare complessivo dei premi, che potranno essere differenziati tra i vincitori secondo la classificazione nella graduatoria, è pari ad euro 1.500,00 per ciascuna provincia e ciascuna sessione. Per maggiori informazioni è possibile consultare la documentazione disponibile al link http://www.bi.camcom.gov.it/Page/t06/view_html?idp=3067. I nostri uffici sono a disposizione per qualunque necessità.  

DECRETO CLIMA – INCENTIVI ALLA VENDITA DI PRODOTTI SFUSI

Decreto clima, incentivi alla vendita di prodotti sfusi e alla spina Vi forniamo di seguito alcuni aggiornamenti in merito al cosiddetto decreto clima (DL 14.10.19, n. 111), in vigore dal 15 ottobre 2019, che introduce all’articolo 7 alcune misure per l’incentivazione di prodotti sfusi o alla spina. ( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/12/13/19A07885/sg ). Gli incentivi alla vendita di prodotti sfusi e alla spina ambiscono a promuovere nuove modalità di consumo dei prodotti alimentari e detergenti, con l’obiettivo di ridurre la produzione di imballaggi e contenitori monouso, laddove non indispensabili per esigenze sanitarie, rinunciando al loro impiego. Destinatari degli incentivi sono gli esercenti commerciali di vicinato, di media e grande struttura ex D.Lgs 31 marzo 1998, n. 114. Nel dettaglio: – Esercizi di vicinato, con superficie di vendita:  inferiore a 150 m2, nei Comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti  inferiore a 250 m2, nei Comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti – Medie strutture, aventi superficie di vendita:  inferiore a 1.500 m2, nei Comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti  inferiore a 2.500 m2, nei Comuni con popolazione più ampia – Grandi strutture di vendita Gli esercizi commerciali potranno accedere a un contributo economico a fondo perduto pari alla spesa sostenuta e documentata per un importo massimo di euro 5.000 ciascuno a condizione che: a) vengano attrezzati spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina ovvero vengano aperti nuovi negozi che prevedano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi; b) vengano proposti ai consumatori contenitori riutilizzabili, consentendo anche l’impiego di quelli di proprietà del cliente, purché puliti e idonei all’uso alimentare; non è permesso offrire contenitori monouso per imballare i suddetti prodotti; c) tale attività di vendita venga mantenuta per un periodo minimo di tre anni, a pena di revoca del contributo. Il contributo verrà corrisposto secondo l’ordine di presentazione delle domande ammissibili, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, sino ad esaurimento delle predette risorse. Le modalità per l’ottenimento del contributo, nonché per la verifica anche successiva delle sue condizioni, saranno fissate con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, d’intesa con il Ministro dello sviluppo economico e sentita la Conferenza unificata, entro il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto (il 15 dicembre 2019). E’ opportuno evidenziare che predisporre un esercizio commerciale alla vendita di alimenti sfusi genera una revisione delle buone prassi igieniche e del manuale HACCP al fine di ottimizzare il sistema di autocontrollo teso a garantire la sicurezza alimentare. Per garantire inoltre la effettiva conformità alle regole vigenti sia dei dispenser, sia dei contenitori riutilizzabili, i materiali e oggetti che vengono a contatto con gli alimenti devono rispettare la normativa sui MOCA. Si ricorda infine che la vendita di prodotti alimentari sfusi è soggetta alle regole d’informazione al consumatore stabilite nel d.lgs. 231/17. Per ulteriori approfondimenti siamo a Vostra  disposizione al numero 015 8551710  

ACCADEMIA DI FOTOGRAFIA ALPINA – CORSO PER FOTOGRAFI

ACCADEMIA DI FOTOGRAFIA ALPINA   Ciclo formativo per fotografi che si pone l’obiettivo di approfondire la pratica del processo fotografico tradizionale, a partire dallo scatto su pellicola fino alla stampa analogica che verra` eseguita nel laboratorio fotografico della Fondazione Sella. I docenti, fotografi contemporanei di rilievo, guideranno i partecipanti nel perfezionamento della propria cifra stilistica. Verra` dato modo di conoscere l’archivio storico della Fondazione che raccoglie un milione di immagini a partire dalla nascita della fotografia fino ai giorni nostri. Per maggiori informazioni clicca qui 

LEGNO NEWS : BIMBI E ARREDO, LA SICUREZZA IN PRIMA LINEA

BIMBI E ARREDO: SICUREZZA IN PRIMA LINEA Fortunatamente viviamo in un tempo in cui viene data grande enfasi ed attenzione alle categorie di persone che hanno meno difese “proprie”, quali gli anziani ed i bambini. Nel caso dei bambini questo è evidente sia a livello legislativo che dalla normativa tecnica volontaria. Tra i tanti ambiti e oggetti con cui il bambino viene in contatto durante i suoi primi anni di vita l’arredo è indiscutibilmente un attore di primaria importanza. La biomeccanica di questa interazione è allo studio da una trentina di anni e quanto di consolidato fino ad ora si è tradotto, nella maggior parte, nelle norme metodologiche di cui parliamo nell’articolo qui di seguito   Per scaricare le schede clicca qui 

AZIENDA MODA CERCASI…. PER SHOOTING FOTOGRAFICO DELLA RIVISTA DEL FASHION HAUTE COUTURE UFashON

AZIENDA MODA CERCASI…. PER SHOOTING FOTOGRAFICO DELLA RIVISTA DEL FASHION HAUTE COUTURE UFashON  Abbiamo il piacere di informarvi che la rivista UFashON desidera selezionare alcune aziende Alta Moda nostre associate per realizzare uno shooting fotografico di presentazione delle collezioni di Alta Moda e Alta Gioielleria Primavera/Estate 2020 delle più importanti maison internazionali. A partire dal 4 marzo p.v. realizzeranno, a Parigi, un servizio fotografico di Haute Couture e Haute Jewelry ed è loro volontà inserire brand di accessori Made in Italy di alto profilo stilistico nel settore della calzatura, borse, cappelli e guanti donna  al fine di valorizzare le piccole realtà artigiane italiane, spesso sconosciute al panorama internazionale del fashion system, ma che hanno la capacità di realizzare prodotti di ottima qualità e di lusso. La selezione delle aziende e dei prodotti proposti sarà realizzata da UFashOn, che visiterà in loco le aziende. Vi chiediamo, cortesemente, di farci pervenire le manifestazioni di interesse entro e non oltre il 12 febbraio p.v. per procedere alla trasmissione delle candidature. Al fine di velocizzare il trasferimento di informazioni e, dunque, la selezione è opportuno allegare alla candidatura il link al sito aziendale e/o alcune foto dimostrative dei prodotti. I prodotti selezionati andranno inviati a Parigi secondo le tempistiche, i termini e le condizioni che vi saranno comunicati direttamente da UFashOn. Per completezza di informazione si allega lo shooting realizzato per le collezioni di Haute Couture e Haute Jewelry FW 2019-20, per consultarlo clicca qui  Siamo a Vostra  a disposizione per ulteriori chiarimenti al numero 015 8551710

FOTOGRAFI ? L’ ITALIANO POMANTI IN FINALE PER LA WPC 2020

IN FINALE WORLD PHOTOGRAPHIC CUP 2020  , UN FOTOGRAFO ITALIANO Le dieci immagini finaliste per ciascuna delle sei categorie della World Photographic Cup sono state annunciate a Imaging USA dal CEO di Professional Photographers of America David Trust e dai Membri del board della WPC Bert Behnke, Don MacGregor e Tim Walden. Grande risultato per la squadra italiana che entra in finale con Diego Pomanti, classificato tra i Top10 mondiali nella categoria commerciale grazie all’immagine selezionata attraverso il concorso “Scattiamo per l’Italia” (Clicca qui) . Entusiasta il Team Captain Maurizio Besana, che esprime le più vive congratulazioni al Collega Pomanti, risultato anche vincitore del Best of Nation Award, che premia gli autori delle immagini con il punteggio più alto per ciascun Paese partecipante. Team Italy quindi sul palco del Salone Margherita lunedì 23 marzo 2020 a Roma per la cerimonia di assegnazione delle singole medaglie e della World Photographic Cup 2020: grazie Diego e un grande in bocca al lupo a nome della fotografia italiana! >>>Il video della cerimonia di annuncio delle immagini finaliste >>>La galleria delle foto finaliste

AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE EROGAZIONI LIBERALI IN NATURA EFFETTUATE IN FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE. DECRETO MINISTERIALE 28.11.2019

AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE EROGAZIONI LIBERALI IN NATURA EFFETTUATE IN FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE. DECRETO MINISTERIALE 28.11.2019    si trasmette in allegato (sia la versione univoca, sia in versione di estratto dalla Gazzetta Ufficiale) Il Decreto Ministeriale 28.11.2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.24 del 30.01.2020 entra in vigore dal prossimo 14.2.2020,e finalmente regolamenterà  le modalità per usufruire delle agevolazioni fiscali sulle erogazioni liberali in natura effettuate in favore degli Enti del Terzo Settore.   Si tratta di un provvedimento molto atteso, per il quale molti importanti Enti ed Associazioni avevano presentato istanze di sollecito al Ministero competente e che dovrebbe fornire un significativo incentivo all’economia circolare.   Ricordiamo preliminarmente che l’art. 83 del Codice del Terzo settore prevede le seguenti agevolazioni fiscali per le donazioni in natura in favore degli Enti del Terzo Settore (compresi gli ETS commerciali, a condizione che le donazioni da questi ricevute siano utilizzate esclusivamente per lo svolgimento dell’attività statutaria, ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale):   per le persone fisiche: detrazione dall’Irpef lorda di un importo pari al 30% del valore della donazione, elevato al 35% se in favore di una ODV, per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro in ciascun periodo d’imposta; oppure deduzione del 10% del valore della donazione dal reddito complessivo dichiarato, con possibilità di computare l’eccedenza negli anni successivi entro il quarto;   per le imprese: deduzione del 10% del valore della donazione dal reddito complessivo dichiarato,con possibilità di computare l’eccedenza negli anni successivi entro il quarto.  Le novità del Decreto Ministeriale 28.11.2019 sono molto importanti e si possono così sintetizzare:   sono agevolabili tutte le categorie di beni (dunque sia beni merce, sia beni strumentali).  Possono essere beneficiari delle donazioni in natura, con beneficio fiscale per il donante,tutti gli Enti del Terzo settore, tranne le imprese sociali costituite in forma di società. I beni donati dovranno essere utilizzati per lo svolgimento dell’attività statutaria dell’ente beneficiario, ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.   In via immediata, le agevolazioni si applicano alle ONLUS, alle ODV ed alle APS iscritte nei relativi registri, mentre per gli altri soggetti sarà necessario attendere il periodo d’imposta nel quale interverrà l’autorizzazione della Commissione Europea sulle misure di carattere fiscale del Codice del Terzo settore e, comunque, se successivo, il periodo d’imposta di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore.   L’ammontare della detrazione o deduzione spettante viene quantificato sulla base deldell’art.9 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi e cioè sulla base del prezzo o corrispettivo mediamente praticato per beni della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni sono stati acquisiti e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più prossimi.? Per le erogazioni liberali in natura effettuate da imprese, se si tratta di beni strumentaliil valore di riferimento sarà rappresentato dal costo residuo non ammortizzato, mentrese si tratta di beni merce esso sarà rappresentato dal minore tra il “valore normale” ed il costo di acquisto o di produzione risultante dalle scritture contabili dell’impresa donante.    Se il valore della donazione unitaria, al di fuori dei casi riguardanti le imprese, supera i30.000= euro oppure non si sia in grado di determinare il valore sulla base di criteri oggettivi,il donatore dovrà acquisire una perizia giurata che attesti il valore dei beni donati, di datanon antecedente a 90 giorni.   In ultimo, la donazione in natura deve risultare da atto scritto contenente la dichiarazionedel donatore con l’indicazione analitica dei beni donati e dei relativi valori, nonché la dichiarazione dell’ente beneficiario contenente l’impegno ad utilizzare i beni per lo svolgimento dell’attività statutaria, ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si tratta dunque di un atto congiunto tra le parti (donatore e beneficiario).    Tenuto conto dell’ampio campo di applicabilità della normativa illustrata, è opportuno che gli Enti del Terzo settore valutino da subito come sfruttare la nuova opportunità di fundraising indiretto, che si prevede possa diventare un’importante fonte alternativa di sostenimento per l’attività di molti Enti, oltre che un forte incentivo al riutilizzo ed allo smaltimento di beni o merci ancora in possesso di un’utilità economica, da parte di imprese e privati cittadini.    Per scaricare il decrete clicca qui       

REGIONE PIEMONTE AL VIA BONUS A FONDO PERDUTO PER SETTORE BELLEZZA , RISTORAZIONE E TAXISTI

Il governo della Regione Piemonte stamattina per la Fase 2 ha deliberato un " Bonus  Piemonte"  che prevede un contributo a fondo perduto di euro 2.500 per parrucchiere, estetiste, istituti di bellezza, ristoranti, bar, gelaterie, catering, sale da ballo e discoteche. Mentre per  la ristorazione senza somministrazione, gastronomie, piadinerie, rosticcerie, pasticcerie, pizza al taglio oltre che per le spa il bonus è di euro 2.000. Un bonus di euro 1.000 per tassisti e ncc., un aiuto per le spese che dovranno sostenere per attrezzare le auto con separzione in pleiglass. Per l' erogazione si adotterà un nuovo criterio, la Regione invierà una pec alle singole imprese che dovranno rispondere indicando le coordinate bancarie. ATTENZIONE : LE IMPRESE DEI SETTORI  INTERESSATI  DEVONO VERIFICARE ATTENTAMENTE LA FUNZIONALITA’ E L' ATTIVAZIONE DELLA PROPRIA PEC E PRESTARE ATTENZIONE ALLE COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLA REGIONE PIEMONTE E DA FINPIEMONTE. CHI AVESSE NECESSITA’ DI ATTIVARE UN INDIRIZZO PEC O HA PROBLEMI AD ACCEDERVI,  PUO’ CONTATTARCI ALLO 015 8551710.