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LEGNO NEWS : BIMBI E ARREDO, LA SICUREZZA IN PRIMA LINEA

BIMBI E ARREDO: SICUREZZA IN PRIMA LINEA Fortunatamente viviamo in un tempo in cui viene data grande enfasi ed attenzione alle categorie di persone che hanno meno difese “proprie”, quali gli anziani ed i bambini. Nel caso dei bambini questo è evidente sia a livello legislativo che dalla normativa tecnica volontaria. Tra i tanti ambiti e oggetti con cui il bambino viene in contatto durante i suoi primi anni di vita l’arredo è indiscutibilmente un attore di primaria importanza. La biomeccanica di questa interazione è allo studio da una trentina di anni e quanto di consolidato fino ad ora si è tradotto, nella maggior parte, nelle norme metodologiche di cui parliamo nell’articolo qui di seguito   Per scaricare le schede clicca qui 

AZIENDA MODA CERCASI…. PER SHOOTING FOTOGRAFICO DELLA RIVISTA DEL FASHION HAUTE COUTURE UFashON

AZIENDA MODA CERCASI…. PER SHOOTING FOTOGRAFICO DELLA RIVISTA DEL FASHION HAUTE COUTURE UFashON  Abbiamo il piacere di informarvi che la rivista UFashON desidera selezionare alcune aziende Alta Moda nostre associate per realizzare uno shooting fotografico di presentazione delle collezioni di Alta Moda e Alta Gioielleria Primavera/Estate 2020 delle più importanti maison internazionali. A partire dal 4 marzo p.v. realizzeranno, a Parigi, un servizio fotografico di Haute Couture e Haute Jewelry ed è loro volontà inserire brand di accessori Made in Italy di alto profilo stilistico nel settore della calzatura, borse, cappelli e guanti donna  al fine di valorizzare le piccole realtà artigiane italiane, spesso sconosciute al panorama internazionale del fashion system, ma che hanno la capacità di realizzare prodotti di ottima qualità e di lusso. La selezione delle aziende e dei prodotti proposti sarà realizzata da UFashOn, che visiterà in loco le aziende. Vi chiediamo, cortesemente, di farci pervenire le manifestazioni di interesse entro e non oltre il 12 febbraio p.v. per procedere alla trasmissione delle candidature. Al fine di velocizzare il trasferimento di informazioni e, dunque, la selezione è opportuno allegare alla candidatura il link al sito aziendale e/o alcune foto dimostrative dei prodotti. I prodotti selezionati andranno inviati a Parigi secondo le tempistiche, i termini e le condizioni che vi saranno comunicati direttamente da UFashOn. Per completezza di informazione si allega lo shooting realizzato per le collezioni di Haute Couture e Haute Jewelry FW 2019-20, per consultarlo clicca qui  Siamo a Vostra  a disposizione per ulteriori chiarimenti al numero 015 8551710

FOTOGRAFI ? L’ ITALIANO POMANTI IN FINALE PER LA WPC 2020

IN FINALE WORLD PHOTOGRAPHIC CUP 2020  , UN FOTOGRAFO ITALIANO Le dieci immagini finaliste per ciascuna delle sei categorie della World Photographic Cup sono state annunciate a Imaging USA dal CEO di Professional Photographers of America David Trust e dai Membri del board della WPC Bert Behnke, Don MacGregor e Tim Walden. Grande risultato per la squadra italiana che entra in finale con Diego Pomanti, classificato tra i Top10 mondiali nella categoria commerciale grazie all’immagine selezionata attraverso il concorso “Scattiamo per l’Italia” (Clicca qui) . Entusiasta il Team Captain Maurizio Besana, che esprime le più vive congratulazioni al Collega Pomanti, risultato anche vincitore del Best of Nation Award, che premia gli autori delle immagini con il punteggio più alto per ciascun Paese partecipante. Team Italy quindi sul palco del Salone Margherita lunedì 23 marzo 2020 a Roma per la cerimonia di assegnazione delle singole medaglie e della World Photographic Cup 2020: grazie Diego e un grande in bocca al lupo a nome della fotografia italiana! >>>Il video della cerimonia di annuncio delle immagini finaliste >>>La galleria delle foto finaliste

AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE EROGAZIONI LIBERALI IN NATURA EFFETTUATE IN FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE. DECRETO MINISTERIALE 28.11.2019

AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE EROGAZIONI LIBERALI IN NATURA EFFETTUATE IN FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE. DECRETO MINISTERIALE 28.11.2019    si trasmette in allegato (sia la versione univoca, sia in versione di estratto dalla Gazzetta Ufficiale) Il Decreto Ministeriale 28.11.2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.24 del 30.01.2020 entra in vigore dal prossimo 14.2.2020,e finalmente regolamenterà  le modalità per usufruire delle agevolazioni fiscali sulle erogazioni liberali in natura effettuate in favore degli Enti del Terzo Settore.   Si tratta di un provvedimento molto atteso, per il quale molti importanti Enti ed Associazioni avevano presentato istanze di sollecito al Ministero competente e che dovrebbe fornire un significativo incentivo all’economia circolare.   Ricordiamo preliminarmente che l’art. 83 del Codice del Terzo settore prevede le seguenti agevolazioni fiscali per le donazioni in natura in favore degli Enti del Terzo Settore (compresi gli ETS commerciali, a condizione che le donazioni da questi ricevute siano utilizzate esclusivamente per lo svolgimento dell’attività statutaria, ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale):   per le persone fisiche: detrazione dall’Irpef lorda di un importo pari al 30% del valore della donazione, elevato al 35% se in favore di una ODV, per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro in ciascun periodo d’imposta; oppure deduzione del 10% del valore della donazione dal reddito complessivo dichiarato, con possibilità di computare l’eccedenza negli anni successivi entro il quarto;   per le imprese: deduzione del 10% del valore della donazione dal reddito complessivo dichiarato,con possibilità di computare l’eccedenza negli anni successivi entro il quarto.  Le novità del Decreto Ministeriale 28.11.2019 sono molto importanti e si possono così sintetizzare:   sono agevolabili tutte le categorie di beni (dunque sia beni merce, sia beni strumentali).  Possono essere beneficiari delle donazioni in natura, con beneficio fiscale per il donante,tutti gli Enti del Terzo settore, tranne le imprese sociali costituite in forma di società. I beni donati dovranno essere utilizzati per lo svolgimento dell’attività statutaria dell’ente beneficiario, ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.   In via immediata, le agevolazioni si applicano alle ONLUS, alle ODV ed alle APS iscritte nei relativi registri, mentre per gli altri soggetti sarà necessario attendere il periodo d’imposta nel quale interverrà l’autorizzazione della Commissione Europea sulle misure di carattere fiscale del Codice del Terzo settore e, comunque, se successivo, il periodo d’imposta di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore.   L’ammontare della detrazione o deduzione spettante viene quantificato sulla base deldell’art.9 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi e cioè sulla base del prezzo o corrispettivo mediamente praticato per beni della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni sono stati acquisiti e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più prossimi.? Per le erogazioni liberali in natura effettuate da imprese, se si tratta di beni strumentaliil valore di riferimento sarà rappresentato dal costo residuo non ammortizzato, mentrese si tratta di beni merce esso sarà rappresentato dal minore tra il “valore normale” ed il costo di acquisto o di produzione risultante dalle scritture contabili dell’impresa donante.    Se il valore della donazione unitaria, al di fuori dei casi riguardanti le imprese, supera i30.000= euro oppure non si sia in grado di determinare il valore sulla base di criteri oggettivi,il donatore dovrà acquisire una perizia giurata che attesti il valore dei beni donati, di datanon antecedente a 90 giorni.   In ultimo, la donazione in natura deve risultare da atto scritto contenente la dichiarazionedel donatore con l’indicazione analitica dei beni donati e dei relativi valori, nonché la dichiarazione dell’ente beneficiario contenente l’impegno ad utilizzare i beni per lo svolgimento dell’attività statutaria, ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si tratta dunque di un atto congiunto tra le parti (donatore e beneficiario).    Tenuto conto dell’ampio campo di applicabilità della normativa illustrata, è opportuno che gli Enti del Terzo settore valutino da subito come sfruttare la nuova opportunità di fundraising indiretto, che si prevede possa diventare un’importante fonte alternativa di sostenimento per l’attività di molti Enti, oltre che un forte incentivo al riutilizzo ed allo smaltimento di beni o merci ancora in possesso di un’utilità economica, da parte di imprese e privati cittadini.    Per scaricare il decrete clicca qui       

REGIONE PIEMONTE AL VIA BONUS A FONDO PERDUTO PER SETTORE BELLEZZA , RISTORAZIONE E TAXISTI

Il governo della Regione Piemonte stamattina per la Fase 2 ha deliberato un " Bonus  Piemonte"  che prevede un contributo a fondo perduto di euro 2.500 per parrucchiere, estetiste, istituti di bellezza, ristoranti, bar, gelaterie, catering, sale da ballo e discoteche. Mentre per  la ristorazione senza somministrazione, gastronomie, piadinerie, rosticcerie, pasticcerie, pizza al taglio oltre che per le spa il bonus è di euro 2.000. Un bonus di euro 1.000 per tassisti e ncc., un aiuto per le spese che dovranno sostenere per attrezzare le auto con separzione in pleiglass. Per l' erogazione si adotterà un nuovo criterio, la Regione invierà una pec alle singole imprese che dovranno rispondere indicando le coordinate bancarie. ATTENZIONE : LE IMPRESE DEI SETTORI  INTERESSATI  DEVONO VERIFICARE ATTENTAMENTE LA FUNZIONALITA’ E L' ATTIVAZIONE DELLA PROPRIA PEC E PRESTARE ATTENZIONE ALLE COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLA REGIONE PIEMONTE E DA FINPIEMONTE. CHI AVESSE NECESSITA’ DI ATTIVARE UN INDIRIZZO PEC O HA PROBLEMI AD ACCEDERVI,  PUO’ CONTATTARCI ALLO 015 8551710.

PARTE LA VETRINA – MADE IN ITALY AMAZON-

Gentili iscritti, vi informiamo che l'ICE ha avviato una nuova campagna di advertising digitale della vetrina “Made in Italy Amazon” dedicata alle imprese artigiane piccole e medie Come ricorderete, la vetrina “Made in Italy Amazon” è stata realizzata con un accordo ICE-Amazon, finalizzato a selezionare almeno 600 imprese artigiane, piccole e medie tra le più rappresentative del Made in Italy (di cui 350 nella condizione di zero export <25mila euro di fatturato sui mercati internazionali) e a dare visibilità ai prodotti in alcune sezioni specifiche: Food & Wine, Design, Fashion e Beauty. Il lancio della nuova campagna prevede un flusso aggiuntivo di traffico – per un periodo di 18 mesi generato dalle campagne di advertising digitale finanziate dall’Agenzia ICE – solo per le 300 imprese già presenti nell’ambito del progetto. Si è però riaperto il recruiting di nuove aziende per raggiungere il target dei 600 account previsto dal progetto. Per ogni informazione utile sul mondo e-commerce e sull’accordo di collaborazione tra Agenzia ICE e Amazon potete consultare il sito ICE http://www.ice.it/it/amazon. Come di consueto rimaniamo a vostra disposizione per ogni eventuale chiarimento al numero 015 8551710.  

CORONAVIRUS REGOLAMENTO DISPOSITIVI MEDICI, LA COMMISSIONE UE ACCOGLIE L’APPELLO DI CONFARTIGIANATO

CORONAVIRUS – Regolamento europeo dispositivi medici: la Commissione Ue accoglie l’appello di Confartigianato La Commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides ha dichiarato oggi in conferenza stampa che la Commissione presenterà a giorni una proposta legislativa per posticipare l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici, per consentire al sistema imprenditoriale europeo di focalizzarsi sul COVID-19. Positivo il commento di Confartigianato che – interpretando le richieste della Categoria degli Odontotecnici – aveva nei giorni scorsi annunciato un’azione a livello europeo mirata ad ottenere un rinvio della data di applicazione del Regolamento, fissata al prossimo 26 maggio 2020. “Siamo soddisfatti” dichiara il Presidente degli Odontotecnici di Confartigianato Gennaro Mordenti. “La nostra Associazione – spiega – aveva infatti messo in evidenza l’impatto dell’emergenza sanitaria e della conseguente situazione di stasi delle imprese del settore sull’attività di adeguamento nei tempi previsti agli adempimenti legati alla prossima entrata in vigore del Regolamento”.

RISPARMIO ENERGETICO – COSA CONSIGLIARE AL PROPRIETARIO DI UN IMMOBILE ENERGETICAMENTE INEFFICACE ?

RISPARMIO ENERGETICO – COSA CONSIGLIARE AL PROPRIETARIO DI UN IMMOBILE ENERGETICAMENTE INEFFICACE ? È una delle domande a cui ha dato risposta Samuele Broglio, presidente di Confartigianato Legno, Vice presidente di Confartigianato Biella in cui è anche Responsabile del settore Legno .Samuele Broglio è un serramentista che conosce perfettamente non solo gli aspetti tecnici del suo settore, ma anche quelli normativi.È infatti membro in sede di comunitaria della Commissione tecnica per serramenti, oscuranti, facciate continue e relativi accessori. Samuele Broglio, in virtù delle numerose esperienze maturate in capo normativo, cosa si sentirebbe di consigliare al proprietario di un immobile energeticamente inefficace? Consiglio, senza ombra di dubbio, di procedere alla riqualificazione del proprio edificio senza perdere tempo, approfittando del grande aiuto offerto dall’incentivo. Quali vantaggi derivano a seguito della riqualificazione energetica di una costruzione?Oltre agli evidenti vantaggi economici derivanti dall’abbattimento dei consumi per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti, è a mio avviso fondamentale ridurre le emissioni inquinanti derivanti dalle carenze del sistema edilizio. E le costruzioni di vecchia concezione sono di un’inefficienza quasi imbarazzante! È inoltre opportuno sottolineare che un’abitazione adeguatamente riqualificata sotto il profilo energetico, nella quale sono ridotti al minimo gli apporti energetici negativi (spifferi e radianze fredde in inverno, radianze calde e sovra-irraggiamenti in estate) essendo decisamente più confortevole, migliora la qualità della nostra vita nel luogo in cui trascorriamo la maggior parte del tempo. Come dovrebbe comportarsi il contribuente rispetto alla possibilità, ventilata da alcuni, di detrarre al 65% le spese sostenute per l’acquisto e la posa delle zanzariere intendendole come schermature solari, senza rischiare di incorrere nel reato di evasione fiscale?La nostra legislazione, giustamente, si riferisce con molta chiarezza alla normazione europea. Quest’ultima ha ormai da tempo abbandonato l’approccio descrittivo, basato sull’illustrazione di come deve essere fabbricato un articolo, per passare a un approccio prestazionale, incentrato sulla resa che un prodotto può fornire.n particolare la legge nazionale, per definire la detraibilità dei dispositivi schermanti, fa riferimento alla norma UNI EN 13651, che include anche le zanzariere (definite insect screen).A mio avviso risulta evidente dalla norma che la zanzariera può essere fiscalmente detratta purché fornisca una prestazione relativa alle sue proprietà radiative e quindi abbia un valore di gtot ufficialmente dichiarato. Solo in questo caso la zanzariera diventa una “chiusura tecnica”, al pari di una tenda, e può quindi accedere all’ecobonus. Cosa si intende per gtot? Si tratta del parametro che indica il fattore di trasmissione solare della vetrata in combinazione con la schermatura solare. In sostanza indica la quantità complessiva di energia solare trasferita all’interno di un ambiente in relazione all’irraggiamento incidente su una finestra. La norma UNI EN 14501 identifica 5 classi di prestazione delle schermature solari sulla base del valore gtot. Classe 0: gtot ≥ 0, 50 (apporto: decisamente minimo) Classe 1: 0,35 ≤ gtot < 0,50 (apporto: minimo) Classe 2: 0,15 ≤ gtot < 0,35 (apporto: moderato) Classe 3: 0,10 ≤ gtot < 0,15 (apporto: buono) Classe 4: gtot < 0,10 (apporto: ottimo) Oltre ai rischi legati a false dichiarazioni, quali altri effetti potrebbe comportare la scelta di richiedere la detrazione fiscale per le zanzariere intese, talvolta forzatamente, come dispositivi per il contenimento dell’irraggiamento solare? Portare in detrazione una zanzariera, in mancanza di certificazione del valore gtot comporterebbe, in caso di accertamento fiscale, la revoca del beneficio e l’applicazione delle sanzioni previste. Per inciso, il medesimo effetto si determinerebbe anche nel caso di una richiesta di detrazione relativa a una tenda solare priva della prestazione dichiarata. Come sappiamo, l’allegato F pubblicato sul portale ENEA permette l’accesso alla detrazione fiscale per qualsiasi classe di schermatura solare senza porre limiti al valore gtot. È utile però ricordare che da ottobre 2015 è in vigore in Italia il Decreto Requisiti Minimi che si applica a qualsiasi intervento che influenza il bilancio energetico di un edificio e quindi anche all’installazione di dispositivi schermanti su un edificio esistente. Tale decreto stabilisce in 0,35 il valore minimo del fattore di trasmissione solare g dei componenti finestrati (ossia finestra + oscurante), corrispondente alla prestazione minima della classe 2. Quindi, malgrado ENEA non abbia ancora recepito tale limite, continuando ad accettare sistemi in classe 0 e 1, la dichiarazione di aver installato oscuranti appartenenti a tali classi equivale a un’autodenuncia pubblica e ufficiale di infrazione ai requisiti minimi con tutti i rischi che ciò comporta. BIOGRAFIA – Chi è Samuele Broglio Biellese, presidente di Confartigianato Legno, è un professionista con significative conoscenze degli aspetti tecnici e normativi che regolano il settore. Inoltre riveste la carica di Vice presidente di Confartigianato Biella in cui è anche Responsabile del settore Legno . Trent’anni fa infatti, al conseguimento del diploma di geometra, entrava nell’attività di famiglia in qualità di falegname serramentista. E, soprattutto, da più di dieci anni partecipa ai lavori del Gruppo UNI CT33 GL12 “Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori” presso l’Ente normatore nazionale. Da tre anni è membro del CEN TC33 WG1 “Windows and doors” (Gruppo di lavoro specifico per i serramenti presso il Comitato Europeo di Normazione) e dal 2015 fa parte del CEN TC33 Plenary (Commissione tecnica per serramenti, oscuranti, facciate continue e relativi accessori sempre in sede comunitaria). Attualmente opera come consulente aziendale specializzato e come perito di parte nelle cause legali.   Articolo di Alessandro Palazzo ?Architetto, consulente energetico CasaClima, esperto in riqualificazione energetica degli edifici. È professore presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano.

IMPIANTI GPL\METANO PER AUTOTRAZIONI – REQUISITI OFFICINE

IMPIANTI GPL/METANO PER AUTOTRAZIONE REQUISITI OFFICINE Alla luce di nuovi e gravi casi di problemi derivanti dall'alimentazione dei veicoli a GPL/Metano (come ad esempio l’episodio dello scorso 1° gennaio dell’auto “esplosa” a Torino), si ritiene utile ricordare che gli interventi di installazione/manutenzione di dispositivi per l’alimentazione dei veicoli a GPL/Metano possono essere realizzati solo ed esclusivamente in presenza delle condizioni e dei requisiti previsti dalla Circolare ministeriale n. 190/84 (allegata di seguito), esplicativa del D.P.R. 10/1/1984, n. 16 che ha sostituito l’art. 351 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada. “I casi verificatisi – commenta Claudio Piazza, presidente regionale e nazionale del Gruppo Installatori GPL/Metano – sono dovuti alla prassi purtroppo diffusa di interventi sulle auto non autorizzati, da parte di imprese che non sono in regola con i requisiti di legge (e pertanto non in possesso delle competenze richieste), con conseguente esercizio abusivo della professione. Ciò genera sfiducia nell'utenza in tali impianti e gettano inoltre discredito sull'intero comparto, screditando le imprese che invece, in quanto autorizzate dalla Motorizzazione Civile, eseguono gli interventi di installazione e manutenzione non solo a regola d’arte ma anche nel rispetto delle norme vigenti”. Siamo a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti al numero 015 8551710 Per scaricare la circolare clicca qui