Confartigianato Biella - Via Galimberti 22 - 13900 BIELLA - Tel : 015-8551711 / 8551710 - Fax : 015-8551722 - Email: biella@biella.confartigianato.it

ARTIGIANI IN FIERA SI TRASFORMA IN UN EVENTO DIGITALE

Quest' anno l' edizione  di " L' ARTIGIANO IN FIERA "  si farà in  modalità  totalmente digitale e diventa ARTIGIANO IN FIERA LIVE. Artigiano in Fiera Live, è una grande e innovativa piattaforma che permette di fare un passo avanti importante nella capacità di proposta e di comunicazione  con una nuova piattaforma, che consentirà un’inedita esperienza online dei padiglioni di Fieramilano: "Un migliaio di video, 5-6mila foto, storie di esperienze e prodotti, per uno spaccato di arti e mestieri italiani che consentirà al pubblico di conoscere i nostri artigiani nel segreto dei loro laboratori, con maggiore profondità del solito". Così spiega Antonio Intiglietta Presidente Ge.Fi. Spa "È per questo che il progetto di Artigiano in Fiera LIVE diventa fondamentale. Faremo il nostro evento online e genereremo una grande campagna di promozione, potente come se la fiera ci fosse fisicamente.Dilateremo la durata dell’evento online facendolo durare per tre settimane intere, dal 28 novembre al 20 dicembre. Poi, naturalmente, anche dopo l’”effetto fiera”, che faremo di tutto per cogliere il più possibile, proseguiremo la promozione per tutto l’anno.Faremo un grande appello per ritrovarvi e rivedervi, conoscere le vostre storie, scoprire i vostri prodotti e acquistare i vostri prodotti. Chiameremo tutti a fare una scelta, che sostenga il bello e il buono dei nostri artigiani che lavorano ad una economia a “dimensione umana”" Se sei una ditta interessata a partecipare puoi scrivere a  artigianoinfiera@gestionefiere.com   

TELETHON-CONFARTIGIANATO…E TU, COME SARAI PRESENTE?

CONFARTIGIANATO  anche quest’anno sostiene le iniziative di solidarietà TELETHON che da 30 anni si occupa di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulle malattie genetiche rare, attività indispensabile per sviluppare terapie efficaci contro queste gravi patologie e per migliorare la qualità della vita delle persone colpite da malattie rare e delle loro famiglie. Vi ricordiamo che la raccolta fondi può avvenire  attraverso donazioni in denaro (deducibili fiscalmente), da effettuare sul conto intestato a “Fondazione Telethon”, IBAN: IT92N0100503215000000000102 (NB: l’IBAN è nuovo rispetto a quello degli scorsi anni), inserendo nella causale la dicitura "Elargizione liberale", ai fini della detraibilità fiscale e "Raccolta Artigiancassa", specificando la regione di provenienza per facilitare la rintracciabilità del bonifico e la sua attribuzione all'associazione di appartenenza (per esempio: “Elargizione liberale Racc. Artigiancassa – Confartigianato Biella”).  

CONFARTIGIANATO TRASPORTI, ATTENZIONE FRANCIA COPRIFUOCO DALLE ORE 21 ALLE ORE 6

CORONAVIRUS: IN FRANCIA IMPOSTO IL COPRIFUOCO SUL TERRITORIO NAZIONALE – MODULO PER IL TRASPORTO MERCI Confartigianato Trasporti comunica che a causa del peggioramento della situazione sanitaria, il governo francese ha imposto il coprifuoco sul territorio nazionale dalle ore 21:00 alle ore 6:00 del mattino. Si precisa che le imprese di trasporto merci sarebbero comunque autorizzate a viaggiare all’interno del territorio francese, dietro presentazione di un modulo che può essere scaricato dal sito del governo https://www.interieur.gouv.fr/ . Il modulo e le informazioni sono scaricabili al seguente link

REGIONE PIEMONTE, CONTRIBUTO ACQUISTO AUTO, VEICOLI, CICLOMOTORI, MOTOCICLI E VELOCIPEDI

Dal 28 ottobre i residenti ed i dipendenti di aziende con una sede operativa in Piemonte possono presentare alla Regione la domanda per ottenere i contributi per l’acquisto di veicoli, ciclomotori, motocicli a basso impatto ambientale, velocipedi e incentivi alla rottamazione senza l’obbligo di acquisto di un altro mezzo. Obiettivo del bando è di sviluppare la mobilità sostenibile attraverso incentivi economici rivolti ai cittadini piemontesi, riducendo, così, le emissioni in atmosfera e migliorando la qualità dell’aria. In particolare il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione dei seguenti interventi: Linea A – sostituzione dei veicoli con nuovi veicoli a basso impatto ambientale; Linea B – sostituzione dei ciclomotori e dei motocicli con nuovi ciclomotori e motocicli a trazione elettrica; Linea C – acquisto di velocipedi (biciclette e biciclette cargo anche a pedalata assistita);Linea D – rottamazione di veicoli e ciclomotori/motocicli, senza acquisto di un nuovo mezzo. I contributi, a fondo perduto sono cumulabili con altri incentivi e prevedono: da 2.500 euro a 10.000 euro per la sostituzione di auto, calcolati sulla base delle emissioni; da 2.000 a 4.000 euro per la sostituzione  di ciclomotori o motocicli elettrici; da 150 euro per l'acquisto di una bicicletta a 1.000 euro per la bicicletta cargo per trasporto persone a pedalata assistita. 250 euro per la rottamazione senza ulteriore acquisto di altro veicolo. Il bando vuole inoltre essere un utile strumento a supporto dei beneficiari a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha determinato e determinerà nuove modalità di lavoro e di spostamento. PRESENTAZIONE DOMANDE Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 09.00 del 28 ottobre 2020 fino alle ore 12.00 del 30 aprile 2021, fatte salve eventuali comunicazioni di chiusura o sospensione da parte di Finpiemonte connesse con la disponibilità delle risorse assegnate al bando. La procedura esclusivamente telematica, é disponibile sul sito: www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economico-produttive/servizi/861-bandi-2014-2020-finanziamenti-domande Assistenza tecnica per l’utilizzo del sistema di presentazione online delle domande: CSI Piemonte gestione.finanziamenti@csi.it 011/0824407 Informazioni e chiarimenti sui contenuti del Bando: Ufficio Relazioni con il Pubblico di Finpiemonte dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30 E-MAIL: finanziamenti@finpiemonte.it tel. 011.571.77.77 Vai al bando https://bit.ly/37Phdqu

APPROVATO IL DECRETO RISTORI, CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE ATTIVITA’ DANNEGGIATE DALLE ULTIME RESTRIZIONI

Oggi 27 ottobre 2020, Il Decreto Ristori è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, si attende la pubblicazione in gazzetta ufficiale. Cosa prevede il nuovo provvedimento economico a favore di tutte le attività danneggiate dalle restrizioni dell' ultimo DPCM? l tetto massimo sarà di 150mila euro senza limite di fatturato, e le somme saranno erogate entro il 15 novembre 2020 e saranno destinate a  tutti gli operatori dei settori interessati dalle misure ristrettive. Nel testo viene precisato che Chi non ha  fatto richiesta di rimborso previsto dal Decreto Rilancio potrà comunque fare domanda, saranno solo esclusi i soggetti che hanno attivato la piva dal 25 ottobre 2020. L'agenzia delle Entrate aprirà un canale dedicato per accogliere le istanze. RISTORANTI,BAR E GELATERIA Bar, pasticceria e gelaterie riceveranno dal150% al 200% di quanto avuto a fondo perduto con il decreto RILANCIO; per le discoteche invece la percentuale salirà sino  al 400%  SPORT  800 euro di indennità per il mese di novembre ….."in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche, per quest' ultime si istituisce un fondo per la futura ripresa. LAVORATORI STAGIONALI 1.000 di idennità per i lavoratori stagionali del turismo e di altri settori, ai lavoratori dello spettacolo, ai venditori porta- porta, ai prestatori d' opera VOUCHER PER I BIGLIETTI SPETTACOLI Voucher per rimborsare gli spettacoli dal vivo annullati causa restrizioni, valevoli sino a gennaio 2021  AGENZIE VIAGGIO Stanziati circa 400 milioni per il sostegno agli operatori tiristici, che riceveranno cira il 150%  CASSA INTEGRAZIONE Il fondo prevede che andranno circa 2miliardi destinati alla cassa integrazione destinata ai dipendenti di queste attività Il tetto massimo sarà di 150mila euro senza limite di fatturato, e le somme saranno erogate entro il 15 novembre 2020 e dinteresseranno tutti gli operatori dei settori interessati dalle misure ristrettive. Per leggere il decreto clicca qui   

SETTORE MECCANICA, WEBINAR VENERDI’ 30 OTTOBRE ORE 11,30 , DALLO SHOCK COVID-19 AL RECUPERO TRAINATO DA INVESTIMENTI, DIGITALE E GREEN

Webinar meccanica venerdi'  30 Ottobre 2020 ore 11,30  DALLO SHOCK COVID-19 AL RECUPERO TRAINATO DA INVESTIMENTI, DIGITALE E GREEN – LE MPMI DELLA MECCANICA Il Sistema categorie di Confartigianato, organizza il webinar per il settore della meccanica: "Ripartire, impresa possibile- investimenti, digitale e green"  Venerdì 30 Ottobre p.v. dalle ore 11.30 alle 13,00.  Terimne iscrizioni per assistere al webinar ore 15,00 del 28 Ottobre 2020, se sei interessato chiamaci allo 015 8551710 per scaricare il programma clicca qui 

WEBINAR GRATUITO, TRASMITTANZA TERMICA DEI SERRAMENTI, MERCOLEDI’ 11 NOVEMBRE 2020

Come noto, il Decreto Interministeriale del 26 giugno 2015 avrebbe introdotto cambiamenti ai valori di trasmittanza termica a partire dal 1° gennaio 2021. Il Decreto Requisiti Tecnici del 6 agosto scorso, recentemente pubblicato, ha però modificato ulteriormente i valori di trasmittanza ammessi per le diverse zone climatiche, rendendo inoltre tali variazioni immediatamente operanti con la pubblicazione del Decreto stesso. Alla luce di quanto sopra, il Gruppo Regionale Legno ha ritenuto utile organizzare a livello regionale un webinar sull’argomento. La Federazione ha dunque provveduto ad espletare le attività organizzative necessarie all’organizzazione del webinar che si svolgerà Mercoledì 11 novembre 2020 alle ore 17.30. Dopo l’introduzione ai lavori del Responsabile Regionale delle Categorie, Alessio Cochis, seguiranno gli interventi tecnici di Samuele Broglio, Presidente del Gruppo Regionale Legno, e dell’Ing. Piero Berlanda (Dartwin), che presenterà brevemente le caratteristiche del software predisposto per il calcolo della trasmittanza termica. OBBLIGATORIA L' ISCRIZIONE ALLO 015 8551710 O COMPILANDO IL MODULO ALLEGATO CLICCANDO QUI  Per scaricare copia del decreto clicca qui

NUOVO DPCM DOMENICA 25 OTTOBRE 2020

Il premier Conte firma, dopo diversi scontri con le regioni, un nuovo DPCM  in cui si introducono misure più restrittive per limitare la diffusione del contagio. Le misure contenute nel DPCM saranno attive da lunedì 26 ottobre a martedì 24 novembre 2020. 1) Coprifuoco dalle 21 in alcune piazze ART.3 . Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. 2) Limitare gli spostamenti ART.4. È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. 3) Sospese competizioni sportive ART 9 -E Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; ART 9 -G Fatto salvo quanto previsto alla lettera e) in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, è sospeso; sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale; 4) Chiuse palestre e piscine ART. 9 -F Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020; sono consentite le attività dei centri di riabilitazione, nonché quelle dei centri di addestramento e delle strutture dedicate esclusivamente al mantenimento dell’efficienza operativa in uso al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico, che si svolgono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti; 5) Sospese attività sale gioco ART.9-L Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; 6) Chiusi cinema e teatri ART 9- M Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto; 7) Scuola, aumenta al 75% la didattica a distanza Non ci sarà una chiusura totale delle scuole. Il nuovo DPCM va tuttavia ad istituzionalizzare una didattica a distanza pari almeno al 75% per le scuole superiori, mentre per tutte le altre (asili nido, scuola materna, elementari e scuole medie) prosegue la didattica in presenza.(ART.9-S-) 8) Rimangono aperte le attività commerciali al dettaglio ART.9 SS Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all'allegato 10. Si raccomanda altresì l'applicazione delle misure di cui all'allegato 11; 9) Bar e ristoranti chiusi alle ore 18  ART.9 ee) Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; le attività di cui al primo periodo restano consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome … Leggi tutto

CONGRESSO ANAP, PROPOSTE E RIFLESSIONI SUL SISTEMA DI PROTEZIONE E CURA DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

ANAP CONFARTIGIANATO: RIFLESSIONI E PROPOSTE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE E CURA DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI     A Bologna il Convegno organizzato da ANAP che pone le basi per dare una risposta concreta sul tema della non autosufficienza. Bologna, 15 ottobre 2020. Si è svolto questa mattina a Bologna presso l’Auditorium dell’hotel Savoia – nel rispetto del protocollo anti Covid-19 – il convegno organizzato da ANAP- Confartigianato Persone dal titolo “Italia: non autosufficienza e sistema di protezione, tra riflessioni e proposte”. Dopo il saluto del Presidente ANAP Emilia-Romagna Giampaolo Palazzi e quello del Sindaco di Reggio Emilia e Delegato Welfare ANCI Luca Vecchi, ha introdotto i lavori il Presidente Nazionale ANAP Guido Celaschi. “Abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo convegno, non solo per rispondere alle tante domande dei nostri associati, ma anche per fornire il nostro contributo di proposte al mondo politico” ha dichiarato Celaschi. “Il tema della non autosufficienza è quanto mai attuale in un Paese che ha una percentuale altissima di anziani e che presenta un sistema inadeguato a fronteggiare l’emergenza e che lascia sempre più sole le famiglie che si trovano a provvedere all’assistenza dei loro cari. Le strutture di lungodegenza sono sottodimensionate rispetto alle richieste e spesso si assiste alla scelta da parte di un famigliare (nella maggior parte dei casi donne) di sacrificare la propria attività lavorativa per provvedere alla cura dell’anziano in casa. L’Italia è in ritardo nel fronteggiare la crisi e serve che Governo e Parlamento prendano coraggio, rompano gli indugi e pensino al diritto a un’esistenza dignitosa anche dei cittadini anziani e fragili.” ha proseguito il Presidente “C’è necessità di una visione complessiva sulla tematica della non autosufficienza e di una risposta concreta nel segno di un sistema equo e sostenibile.” È intervenuto Carmelo Rigobello, dell’Osservatorio Salute di ANAP, che ha illustrato la ricerca condotta con Sergio Minello e Nicola Carrarini: “I dati raccolti ci mostrano come stiamo creando una società di solitudine, occorre un intervento concreto”. A seguire il saluto di Francesco Caserta, Presidente FIMEG (Federazione Italiana Medicina Geriatrica), che ha evidenziato come il Paese abbia necessità di garantire autonomia al paziente anziano, cosa difficile se gli ospedali e le strutture pubbliche non hanno reparti geriatrici che creino una rete a supporto delle famiglie. Il dottor Felice Cincotti del CER (Centro Europa Ricerche) ha presentato i dati dell’indagine condotta sulla tematica della non autosufficienza tra i soci e ha illustrato come Germania e Francia hanno affrontato il problema con la creazione di assicurazioni specifiche che affiancano la sanità nazionale. È seguito il breve saluto di Carlo Vigliano di Artigian Broker che ha puntualizzato la possibilità di uno studio di polizze assicurative dedicate e personalizzate. Antonella Pinzauti di Welfare Insieme ha illustrato come la società che rappresenta promuove il welfare aziendale attraverso attività di partenariato tra le associazioni del terzo settore e le strutture territoriali per arrivare a sostenere il Welfare di comunità. Il Professor Tony Urbani di UNITUS ha poi illustrato il progetto promosso con ANAP “Smartage”: l’alfabetizzazione digitale della popolazione anziana in modo sostenibile, una sfida che punta a fare diventare un anziano tutor per altri soggetti, un modo per creare rete anche con l’aiuto della tecnologia. Ha chiuso i lavori Fabio Menicacci, Segretario Nazionale ANAP: “Questo convegno non deve avere oggi delle conclusioni, perché quello che serve è un documento che l’Associazione deve preparare secondo due direttrici: definire cosa è la non autosufficienza per capire come trovare gli strumenti per supportarla e capire chi nel Paese deve esercitare il controllo sulla materia.” Il segretario ha concluso: “ANAP deve essere motore trainante su questo argomento e lavorare a fianco della altre associazioni che si occupano di non autosufficienza e dare certezze a quella parte di cittadini a cui l’aiuto dell’Italia è urgente e necessario”.

DA LUNEDI’ 26 OTTOBRE DIVIETO DI SPOSTAMENTO DALLE ORE 23 ALLE ORE 5

DA LUNEDÌ 26 OTTOBRE DIVIETO DI SPOSTAMENTO* *IN PIEMONTE DALLE 23 ALLE 5 DEL MATTINO* *Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il presidente della Regione Cirio che spiega: “Gli ultimi dati ci costringono a questa decisione"* Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia, su tutto il territorio della Regione Piemonte a partire *da lunedì 26 ottobre sono vietati gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino, a eccezione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate attraverso una *autodichiarazione*. Lo definisce l’ordinanza appena firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. «D’accordo con i sindaci del territorio abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione» spiega il presidente Cirio, al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio. Fin da stamattina il Presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione. «Sono misure dolorose, ma condivise – spiega il presidente Cirio -, perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. ll potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia. Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica». Il modulo dell’autodichiarazione è scaricabile cliccando qui Il testo del decreto è scaricabile cliccando qui