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DPCM 18 OTTOBRE 2020 IN VIGORE DA OGGI , TUTTE LE MISURE

DPCM 18 OTTOBRE: LE NUOVE MISURE PER LOCALI, SCUOLA, TRASPORTI   Il Dpcm che il Presidente del Consiglio ha firmato  prevede una stretta decisa per limitare gli assembramenti e ridurre le occasioni conviviali, che gli esperti ritengono ad alto rischio di contagio. Qui di seguito un sunto. BAR E RISTORAZIONE • Chiusura delle attività di ristorazione alle ore 24.00 con successiva apertura non prima delle ore 5.00 e con un massimo di sei persone per tavolo; • Per i bar, i pub e altri locali si blocca alle 18 la somministrazione in piedi all’esterno, quindi dalle ore 18.00 è possibile il solo consumo al tavolo. • Consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fno alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. • Obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti. SAGRE E FIERE Sospensione di fere e sagre locali ad esclusione delle manifestazioni feristiche di livello nazionale e internazionale CONGRESSI E CONVEGNI Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza CHIUSURA DI PIAZZE E STRADE Il comune può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00 delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private SALE GIOCHI E BINGO Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8,00 alle ore 21,00 a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI I negozi di parrucchiere e i centri estetici resteranno fuori dallemisure che porteranno restrizioni per gli esercizi commerciali.   SMART WORKING • Innalzamento dello smart working nella pubblica amministrazione e nel settore privato • Sospensione riunioni in presenza, invitando le imprese, gli studi professionali e ogni altra categoria di lavoratori a convocare le riunioni in video conferenza, limitando al minimo indispensabile imeeting dalvivo. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE • Confermata la capienza deltrasporto pubblico locale all’80%. • Uso busturistici per potenziare itrasporti • Favorire il migliore scaglionamento degli ingressi giornalieri nelle Scuole e nelle Università, anche attraverso il raccordo tra i dirigentiscolastici e le agenzie diTrasporto Pubblico Locale. SPORT 1. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e d isquadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP); per tali eventi e competizioni è consentita la presenza di pubblico, nella misura del 15% rispetto alla capienza totale e non oltre 1000 spettatori per manifestazioni all’aperto e di 200 se la chiuso. previa prenotazione e adeguati volumi e ricambi d’aria, il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto dei protocolli anti contagio adottati. 2. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine,centri e circolisportivi,pubblici e privati,sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport. 3. No sport di contatto e no a dilettantistici. SCUOLA • L’attività didattica ededucativa per il primo ciclodi istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza. • Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme fessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata,che rimane complementare alla didattica in presenza,modulando ulteriormentela gestione degli orari di ingresso e diuscita degli alunni • Le università predispongono, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle linee guida del Miur Per scaricare il nuovo decreto clicca qui   

DPCM 13 OTTOBRE, RISTORAZIONE

DPCM 13 Ottobre 2020 – Chiarimenti applicazione norme nel settore  ristorazione E‘ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13 ottobre scorso il DPCM 13 Ottobre 2020 relativo ad ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. In riferimento ad alcune richieste di chiarimenti sull’applicazione nel settore della ristorazione del DPCM in oggetto, al cui art. 1 sono stabilite “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”, vi forniamo i seguenti elementi di interpretazione al fine di consentire una applicazione uniforme delle norme da parte delle imprese associate. All’art. 1 lettera ee) viene previsto che per gli esercizi di ristorazione di cui al codice ATECO 56 (bar, ristoranti gelaterie, pasticcerie, pizzerie, rosticcerie, friggitorie, take- awai etc.) l’attività è permessa fino alle ore 24,00 “con consumo al tavolo”, nei locali ove vi siano idonee attrezzature per tale modalità di consumo, in modo da garantire, seguendo la evidente ratio della disposizione, il distanziamento dei clienti. La terminologia usata per l’individuazione delle fattispecie indica che la modalità di “consumo al tavolo” è indipendente dalla fornitura o meno di un apposito servizio. Invece in tutti gli altri casi in cui non vi siano attrezzature specifiche che consentano il consumo al tavolo, l’attività deve terminare alle ore 21,00. Riguardo i limiti orari riteniamo che debbono intendersi come limitirispetto alla clientela ovvero superati i quali non debbono più stazionare clienti nel locale, ove magari si potrebbero però svolgere attività di pulizia/sanificazione. Nulla comunque si dice di contro per quanto riguarda l’orario di riapertura dell’attività dopo la chiusura forzata agli orari di cui sopra, ovvero se debba esserci un periodo temporale minimo di impedimento dell’attività, superato il quale si possa riprendere l’attività stessa. Al fine di dare indicazioni più precise abbaiamo sottoposto il quesito al Ministero dello Sviluppo Economico. Viene confermato, per quanto riguarda l’attività di consegna al domicilio e quella per asporto che “…..resta sempre consentita…”, per cui non sussistono limiti orari allo svolgimento delle stesse adottando le stesse misure precauzionali già a suo tempo indicate e riportate nelle nostre precedenti circolari (rispettivamente misure igienico- sanitarie nella fase di confezionamento e trasporto degli alimenti, e il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro). E’ stabilito invece il divieto espresso dopo le ore 21 della possibilità di consumare i prodotti sul posto nonché nelle immediate vicinanze dei locali di vendita, sempre al fine di evitare assembramenti. Si consiglia al fine di evitare fraintendimenti da parte della clientela di dare pertanto comunicazione scritta ai clienti che dopo le ore 21,00 è consentita la sola vendita per asporto nei locali dove non è possibile effettuare consumo al tavolo o la consegna a domicilio. Anche le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale continuano ad essere permesse con le solite precauzioni del distanziamento interpersonale di un metro. Comunque tutte le attività di cui sopra presuppongono una preventiva verifica da parte delle Regioni e delle provincie autonome della situazione epidemiologica locale che permetta il normale esercizio delle attività stesse. Viene specificato inoltre che debbono essere adottate le misure precauzionali contenute nei protocolli o linee guida redatti dalle stesse regioni o dalla Conferenze delle regioni e delle provincie autonome in conformità ai principi dettati da protocolli o linee guida nazionali ed in coerenza con i Criteri elaborati dal Comitato tecnico-scientifico in data 15 maggio 2020, di cui all’ allegato 10 del DPCM. Resta un punto controverso, sul quale ugualmente abbiamo richiesto una esatta interpretazione da parte del MiSE, riguardo a quanto previsto alla lettera n) dell’art. 1, laddove si specifica che “Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone….”. Dalla sola lettura di questa prescrizione non si intende chiaramente cosa debba intendersi per “feste”; tuttavia coordinando con quanto prevede il paragrafo sulle cerimonie riportato nella scheda tecnica della ristorazione di cui all’allegato 9 del DPCM, dove vengono forniti indirizzi specifici circa i banchetti per cerimonie e in cui- tra l’altro – non si fa esplicita menzione di un limite di partecipanti, in analogia con il settore della ristorazione dove la limitazione dei posti è in funzione del rispetto delle distanze interpersonali di un metro, sembrerebbe che il termine “feste” debba riferirsi ad eventi altri, tra cui non sarebbero contemplati gli stessi banchetti. Vi aggiorneremo rispetto ai dubbi interpretativi sopra esposti alla luce dei chiarimenti richiesti al MiSE.

SUPERBONUS 110%, VIA ALLE COMUNICAZIONI PER SCONTO O PER CESSIONE

Superbonus, via alle comunicazioni per sconto o cessione   A partire da oggi 15 ottobre è possibile procedere con l’invio della comunicazione alle Entrate dell’opzione di sconto in fattura o di cessione del credito di cui i beneficiari del Superbonus 110% intendono avvalersi. Come per le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, di efficienza energetica, di riduzione del rischio sismico, anche per gli interventi che danno diritto al Superbonus è prevista la possibilità di optare, in luogo della fruizione diretta della detrazione, per: a) un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati. Il fornitore recupera il contributo anticipato sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successive cessioni di tale credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari; b) la cessione di un credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni. Le modalità relative all’esercizio dell’opzione, da effettuarsi esclusivamente in via telematica, sono state definite con il provvedimento del 12 ottobre (n. 326047/2020) del direttore dell’Agenzia delle entrate, in attuazione delle disposizioni dell’articolo 119, comma 12, e l’articolo 121, comma 7 del DL Rilancio (dl 34/2020, convertito con modificazioni nella legge 77/2020): oltre al modello per comunicare le opzioni, sono state approvate le specifiche tecniche per la trasmissione del modello di comunicazione all’Agenzia delle entrate, al fine di gestire definitivamente le opzione per il trasferimento dei bonus casa, ai sensi dell’art. 121 del dl 34/2020. È bene ricordare che la comunicazione relativa agli interventi eseguiti sulle unità immobiliari è inviata dal beneficiario della detrazione, direttamente oppure avvalendosi di un intermediario. Per gli interventi che danno diritto al Superbonus la comunicazione relativa agli interventi eseguiti sulle unità immobiliari è inviata esclusivamente dal soggetto che rilascia il visto di conformità (dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta), ovvero dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) nonché dai CAF. La comunicazione dell’opzione deve essere inviata all’Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, utilizzando l’apposito modello entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese per cui viene esercitata l’opzione. Per le spese sostenute nel 2020 la comunicazione può essere trasmessa a partire dal 15 ottobre 2020. Relativamente alle rate di detrazione non fruite la comunicazione della cessione del credito deve essere inviata entro il 16 marzo dell’anno di scadenza del termine ordinario di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui avrebbe dovuto essere indicata la prima rata ceduta non utilizzata in detrazione. L’opzione di cessione o sconto in fattura può essere esercitata anche in relazione a ciascuno stato di avanzamento lavori (SAL) e deve essere indicato nel campo “Stato di avanzamento lavori” del quadro A il numero corrispondente al SAL. In tal caso nel campo “Importo complessivo della spesa (nei limiti previsti dalla legge)” deve essere indicato l’importo delle spese sostenute in relazione al singolo SAL oggetto della comunicazione (al netto degli importi riferiti ai SAL precedenti). Per gli stati di avanzamento lavori successivi al primo devono essere, inoltre, indicati il protocollo telematico e l’anno di sostenimento della spesa riportati nella prima comunicazione (ossia quella relativa al primo SAL).

FORMAZIONE, RINNOVO CQC, POSSIBILE IL RECUPERO DELLE ORE DI ASSENZE GIUSTIFICATE PER COVID19

FORMAZIONE, RINNOVO CQC: POSSIBILE IL RECUPERO DELLE ORE DI ASSENZE GIUSTIFICATE PER COVID19 Confartigianato Trasporti informa che in aggiunta alla possibilità di usufruire di aule esterne più grandi, per l’attività formativa di rilascio o rinnovo CQC, ora si può contare su un altro ammorbidimento delle regole, dovute all’emergenza sanitaria in corso e nel particolare “le ore di assenza dovute alla malattia (o quarantena o isolamento fiduciario) da Covid-19 potranno essere interamente recuperate entro 6 mesi, decorrenti dal giorno della prima assenza”. Si tratta di una scelta ragionevole fatta dalla pubblica amministrazione che con circolare prot. 28630 del 14 ottobre 2020 (che si allega) per venire incontro sia agli autisti che alle strutture di formazione, premia i comportamenti virtuosi di chi comunica la positività, pur in assenza di sintomi, e il lavoro di tutti gli altri, che continua a essere svolto pur con tutte le limitazioni sociali e pratiche che i protocolli di sicurezza impongono. Dunque, chi sta frequentando un corso di qualificazione iniziale o periodica della CQC, nel momento in cui riscontrasse positività al tampone o manifestasse i sintomi della malattia, deve comunicarlo al responsabile del corso attraverso un apposito modulo, in allegato alla circolare prot. 28630, e poi rimanere in isolamento per tutto il periodo prescritto dal medico. I giorni che perderà a causa di questa procedura, potranno però essere recuperati senza problemi in un secondo momento, entro 6 mesi. Il monte di ore già frequentate non può in nessun modo essere azzerato.

DPCM 13 OTTOBRE 2020,ATTIVITA’ INERENTI AI SERVIZI ALLA PERSONA

DPCM 13 OTTOBRE 2020- ATTIVITÀ INERENTI AI SERVIZI ALLA PERSONA Con riferimento alle precedenti comunicazioni al riguardo, si informa che è stato sottoscritto in data 13 ottobre 2020 dal Presidente del Consiglio un nuovo DPCM,  e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, recante misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale, le cui disposizioni si applicheranno dalla data del 14 ottobre 2020 e saranno efficaci fino al 13 novembre 2020. In particolare, il punto gg) dell’art. 1, che fa espresso riferimento alle attività inerenti ai servizi alla persona, ribadisce puntualmente quanto già in vigore per effetto del DPCM del 17 maggio scorso, rispetto al quale erano state fornite tutte le opportune informazioni con circolare di Confartigianato Benessere del 18 maggio, prot. 653/TA. Le indicazioni contenute nel DPCM odierno erano infatti già presenti nell’identico punto gg) dell’art.1 del DPCM del 17 maggio e fanno riferimento all’identico allegato 10. Le attività di acconciatura ed estetica possono pertanto continuare ad essere svolte secondo le attuali modalità e nel rispetto delle misure già note. Il DPCM 13 ottobre 2020 conferma infine la facoltà delle Regioni e Province autonome di adottare misure maggiormente restrittive rispetto a quelle imposte a livello nazionale, in base agli accertamenti di compatibilità dello svolgimento di tali attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. Qui di seguito allegato il testo del provvedimento, e del decreto

DPCM 13 OTTOBRE, IL TESTO

Oggi 13 ottobre firmato il nuovo DPCM che ndrà in vigore da domani sino al 13 novembre 2020. L'articolo 1 del dpcm stabilisce che «è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé» la MASCHERINA nonché obbligo di indossarla nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande». Dall'obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. Viene inoltre «fortemente raccomandato» l'utilizzo dei dispositivi «anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi». Il dpcm prevede una presenza di non oltre il 15% dei partecipanti negli impianti sportivi, con un limite massimo di 1.000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. Stessi numeri previsti per cinema, teatri e sale da concerti. Viene vietato lo sport di contatto a livello amatoriale, a partire dal calcetto (consentito invece nei casi di società o a livello professionistico) e vengono anche sospesi i viaggi di istruzione. Restrizioni anche per i locali: ristoranti, bar, pub, pasticcerie e gelaterie dovranno chiudere alle 24 e la consumazione sarà possibile solo al tavolo dopo le 21: niente consumazioni davanti al locale dopo quest’ora. Raccomandato, infine, lo svolgimento delle attività professionali medianti modalità di lavoro agile. Per scaricare il decreto clicca qui   

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A TUTTI I RESPONSABILI TECNICI INSTALLATORI DI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI ENERGETICHE Con il nostro corso Online FER  puoi assolvere all' obbligo di aggiornamento triennale, che ti permette di continuare a rilasciare le dichiarazioni di conformità sugli impianti; in mancanza di tale addempimento le imprese non potranno più proseguire l' attività  di installazione e manutenzione straordinaria di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile (impianti ‘F.E.R.’). Il corso online di 16 ore è rivolto ai Responsabili Tecnici delle imprese che svolgono attività di istallazione e manutenzione straordinaria di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili. Il corso inizierà MARTEDI' 10 NOVEMBRE 2020 DALLE ORE 18 ALLE ORE 20 in modalità online. Al termine del percorso formativo, verrà rilasciato l'attestato di aggiornamento con validità triennale.  Se sei interessato ad avere maggior informazioni contattati allo 015 8551710 o scarica il modulo allegato e rinvialo alla scrivente.

FATTI AD ARTE AL VIA LA IV EDIZIONE

FATTI AD ARTE, AL VIA LA IV EDIZIONE Dal 23 al 25 ottobre 2020, i palazzi storici La Marmora e Ferrero a Biella Piazzo, apriranno le porte all' arte dei grandi Maestri provenienti da tutta Italia Saranno in mostra le loro esclusive produzioni, chiare risultanze di un “saper fare” unico in grado di dialogare con la materia, gesti antichi e contemporanei, dove la tradizione e l’innovazione sono in perfetta sintonia. In esposizione pezzi unici della ceramica, del vetro, del tessile, del ferro, del legno, della carta… e ancora le arti del vetrage, dell’oreficeria, del restauro, della decorazione, della legatoria e della tornitura, saranno ammirabili nei gesti antichi durante i momenti dimostrativi. A “Fatti ad Arte” il pubblico potrà dialogare con gli artigiani e acquistare oggetti unici. VI ASPETTIAMO

AFFARI DI DONNE – DONNE IN AFFARI, RACCONTA LA TUA AZIENDA IN TV

•Proposta format televisivo sull’imprenditoria femminile •AFFARI DI DONNE/DONNE D’AFFARI •L’Italia vista e raccontata da donne che fanno impresa Italia. Sei lettere che racchiudono un universo che tocca tutti i sensi. Italia. Una parola che solo a pronunciarla ti circonda di bellezza. Italia. Già la sua singolare forma fa comprendere due cose del nostro paese… La prima è che è un luogo di gente artigiana che crea con ingegno e con singolare estro i prodotti che esporta come, ad esempio, il procedimento per la creazione di uno stivale e da questo che si capisce che il destino, già durante la deriva dei continenti aveva deciso che chiunque avesse abitato quelle terre avrebbe fatto la differenza nell’equilibrio della storia mondiale. La seconda cosa, che subito salta all’occhio, è che lo stivale in questione, che dona le sinuose e irripetibili coste del bel paese, ha il tacco a spillo… e quindi fa intendere che l’Italia è donna. Donna sanguinea, donna coraggiosa, donna unica che sa farsi amare da tutti. Donna che ama le sfide, donna che non si arrende e che vuole andare oltre, forse senza una meta precisa, ma con la voglia di intraprendere questo viaggio. Donna come sono le protagoniste di questa serie di “AFFARI DI DONNE – DONNE D’AFFARI”. L’amore che paesi Occidentali ed Orientali offrono nei confronti del “Made in Italy” ha bisogno di essere raccontato come una bella favola dove i protagonisti si muovono come ballerini in uno spettacolo che unisce i vari popoli in un'unica platea. Nasce quindi “AFFARI DI DONNE – DONNE D’AFFARI”. un programma televisivo che ha lo scopo di raccontare l’Italia dal punto di vista delle donne che fanno impresa, con particolare attenzione alle creazioni artigianali STRUTTURA “AFFARI DI DONNE – DONNE D’AFFARI”, l’Italia vista e Raccontata da Donne che fanno Impresa STRUTTURA “AFFARI DI DONNE – DONNE D’AFFARI”, l’Italia vista e Raccontata da Donne che fanno Impresa è una trasmissione televisiva della durata di 36 minuti con replica in sintesi di 12 minuti che racconta le donne imprenditrici nei due momenti della loro vita. Il lavoro e il mondo oltre il lavoro. Un programma che esplora il magnifico territorio italiano del Nord Ovest pronto a mostrare tutta la sua bellezza andando a visitare sul territorio le aziende e le donne protagoniste. Metodi di lavorazione, utensili, macchinari, studi e il rapporto tra l’azienda e il territorio, la tradizione e l’innovazione. In questo format si affronteranno temi attuali e moderni. Argomenti: Vecchi metodi o innovazione? Quanto è importante la passione? Cosa hanno imparato dal passato per affrontare il futuro? Cambio generazionale e attività innovativa. Sacrificare la vita privata per ottenere risultati. E molto altro ancora. Dal mese di Novembre due puntate settimanali realizzate negli studi di Cavallermaggiore (CN) di Tele Cupole in onda sulla stessa emittente televisiva alle 11,30 prima del TG 4 con replica ridotta alle 20,45 dopo il TG 4. Citazioni con messa in onda di un frammento nelle edizioni del TG 4. LA PARTECIPAZIONE E' GRATUITA

FORUM PULIRE 2020 – INVITO A PARTECIPARE AI LAVORI

CONFARTIGIANATO al FORUM PULIRE 2020 – Invito a partecipare ai lavori Come noto quest’anno Confartigianato Imprese è partner del congresso internazionale FORUM PULIRE, il più importante evento per il settore, che si terrà in modo "virtuale" in due sessioni nei giorni 13 e 14, 20 e 21 ottobre 2020 (rif. Prot. 901 del 23 luglio 2020). Anche questa edizione del Forum Pulire si caratterizza per l’alto valore dei contenuti e della proposta culturale multidisciplinare che potrebbe interessare un pubblico più vasto: FORUM PULIRE 2020 PULIZIA COME VALORE ASSOLUTO Un’esperienza virtuale per un emozionante confronto reale Nel sito del Forum, all’indirizzo https://www.forumpulire.it/agenda_it.html troverete il programma. Se volete partecipare contattateci allo 015 8551710