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REGIME FORFETTARIO, COME FUNZIONA

Il regime forfetario è un regime riservato alle persone fisiche la cui attività è di minime dimensioni (ricavi/compensi = € 85.000) e che prevede tra l’altro una semplificazione degli adempimenti.IVA FATTURAZIONE I contribuenti forfetari, pur se obbligati ad avere la partita IVA: Di conseguenza i contribuenti forfetari: Dall’1.1.2024 l’obbligo di fatturazione elettronica vige per tutti i contribuenti forfetari; La fattura emessa da un soggetto forfetario senza IVA e incassata in un anno successivo nel quale il contribuente applica il regime ordinario non deve essere modificata. Dal 2023, in caso di ricavi/compensi percepiti che superano € 100.000 in corso d’anno, si verifica l’uscita dal regime con immediata applicazione degli adempimenti IVA ordinari e tassazione IRPEF già nell’anno di superamento del limite. FATTURE CON REVERSE CHARGE E OPERAZIONI CON L’ESTERO In alcuni casi particolari, analogamente ai soggetti in regime ordinario, i contribuenti forfetari sono tenuti ad assolvere gli obblighi IVA in luogo del cedente/prestatore integrando la fattura con indicazione dell’imponibile e dell’IVA nonché versando l’imposta entro il giorno 16 del mese successivo (codice tributo 6001, 6002, ecc.). L’IVA a credito della fattura così integrata risulta comunque indetraibile. Quanto sopra si verifica: CESSIONI DI BENI EFFETTUATE NELLA UE: non costituiscono cessioni intracomunitarie; il contribuente deve in tal caso indicare nella fattura (utilizzando il codice N2.2) che l’operazione: Non costituisce cessione intracomunitaria ai sensi dell’art. 41, comma 2-bis, DL 331/93 PRESTAZIONI DI SERVIZI RESE ALL’ESTERO: vanno fatturate seguendo i criteri generali di territorialità IVA previsti per gli altri soggetti passivi IVA. Così, ad esempio, per le prestazioni cd. generiche ex art. 7-ter effettuate nei confronti di soggetti passivi non residenti va riportata in fattura la dicitura “reverse charge“. ESTEROMETRO: dall’1.7.2022 è operativa la nuova modalità di invio dell’esterometro con invio puntuale tramite SDI. Detto obbligo interessa anche i forfetari in quanto tenuti all’emissione della fattura elettronica. IMPOSTA DI BOLLO SULLE FATTURE Nelle fatture di importo superiore a € 77,47 è dovuta l’imposta di bollo pari a € 2 che va assolta con modalità elettroniche valorizzando a “SI” il tag <BolloVirtuale>. Tale importo, se addebitato al cliente, costituisce ricavo/compenso. IMPOSTE SUI REDDITI Ai fini delle imposte sui redditi, ai soggetti forfetari è riconosciuto l’esonero da qualsiasi obbligo di registrazione e tenuta dei registri contabili di tipo fiscale. Devono conservare i documenti emessi e ricevuti e sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi. DETERMINAZIONE DEL REDDITO Il reddito imponibile è determinato con il principio di cassa come: Non è deducibile alcun costo in maniera analitica in quanto tutti i costi sono assorbiti nella quota deducibile forfetariamente, differenziata in base al codice ATECO. In caso di esercizio di più attività aventi differenti coefficenti di redditività, per ciascuna attività esercitata va applicato ai ricavi/compensi lo specifico coefficente. L’Agenzia delle Entrate ha opportunamente chiarito che le plus/minusvalenze e le sopravvenienze non concorrono in ogni caso alla formazione del reddito, incluse quelle riferite a beni acquistati prima dell’ingresso nel regime.In caso di cessione dell’azienda la plusvalenza riferita ai beni costituenti l’azienda non è tassabile mentre il corrispettivo imputabile all’avviamento costituisce ricavo o in alternativa è soggetto a tassazione separata. IMPOSTA SOSTITUTIVA Al reddito come sopra determinato è applicata un’imposta del 15% sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali IRPEF. L’imposta sostitutiva è dovuta nella misuradel 5% per i forfetari (start up) che intraprendono un’attività con i requisiti di novità per i primi 5 anni dall’inizio dell’attività. L’IRAP non è dovuta e pertanto non va presentata la relativa dichiarazione. ULTERIORI INFORMAZIONI DA FORNIRE IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI I contribuenti forfetari sono esclusi dagli ISA. Nella dichiarazione dei redditi sono previsti specifici obblighi informativi circa l’attività svolta dal contribuente che non compila il modello ISA. Tali informazioni sono fornite nel quadro RS (RS375 – RS381) del mod REDDITI PF. RITENUTE SUBITE Considerata l’esigua misura dell’imposta sostitutiva è previsto che i forfetari non subiscano la ritenuta d’acconto nei casi in cui questa sia prevista (lavoro autonomo, provvigioni). A tal fine è necessaria un’apposita comunicazione al committente, che può essere direttamente inserita in fattura con la seguente dicitura: Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto come previstodall’art. 1, comma 67, Legge n. 190/2014 REGIME CONTRIBUTIVO AGEVOLATO I contribuenti forfetari esercenti attività d’impresa (artigiani/commercianti) possono, effettuando apposita comunicazione all’INPS in via telematica entro il 28.2 (anche negli anni bisestili), adottare il regime contributivo agevolato con la riduzione dei contributi nella misura del 35%. Per coloro che iniziano l’attività la comunicazione va inoltrata al momento dell’avvio dell’attività. L’INPS ha precisato che, per i soggetti già in regime contributivo agevolato nell’anno precedente la comunicazione non deve essere “rinnovata”. Va invece comunicato entro il 28.2 il venir meno del regime agevolato in caso di fuoriuscita dal regime forfetario. OBBLIGHI DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA I contribuenti forfetari non sono tenuti ad operare le ritenute alla fonte qualora corrispondano somme soggette a ritenuta, tranne l’ipotesi di ritenute effettuate ai dipendenti. Così, ad esempio, la fattura ricevuta da parte di un professionista va pagata al lordo della ritenuta (anche nel caso in cui il professionista abbia indicato la ritenuta in fattura). Nella dichiarazione dei redditi, i soggetti forfetari devono indicare il codice fiscale del percettore dei compensi per i quali all’atto del pagamento non è stata operata la ritenuta e l’ammontare pagato (righi RS371-RS373). (ARTICOLO DA SEAC.IT)

Divieti circolazione: pubblicato il calendario dei divieti per i mezzi pesanti per l’anno 2024

Confartigianato Trasporti comunica che, nelle more della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si rende disponibile l’annuale decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che stabilisce il calendario dei divieti di circolazione stradale fuori da centri abitati per l’anno 2024, per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate. Scarica il decreto clicca qui Per scaricare il calendario

L’ECONOMIA ITALIANA DELLA BELLEZZA VALE 500 MILIARDI DI EURO

L’Economia italiana della Bellezza vale 500 miliardi di euro: “Il saper fare” artigiano contribuisce ancora al 54% del fatturato della manifattura italiana. Uno studio di Banca Ifis rivela come le imprese di Economia della Bellezza contribuiscano al 26% del Pil nazionale. Il saper fare artigiano è sempre più indispensabile per lo sviluppo del Made in Italy Nel 2022, il valore dell’economia italiana della Bellezza ha sfiorato i 500 miliardi di euro, in crescita del 16% rispetto al 2021 e dell’8% rispetto al 2019, superando i livelli pre-Covid. Più in generale, il contributo di questo particolare comparto economico al Prodotto Interno Lordo nazionale si attesta al 26,1%, confermando l’eccezionale capacità di traino del sistema produttivo italiano. Vuoi saperne di più? Clicca qui https://spiritoartigiano.it/leconomia-italiana-della…/

LE FESTE NATALIZIE. UN MILIARDO DALL’EXPORT

Confartigianato: Francia, Germania E Regno Unito Acquistano Dolci ItalianiIl Natale fa crescere nel mondo gli acquisti di specialità alimentari made in Italy: nell’ultimo anno, tra panettoni, pandoro, cioccolato e prelibatezze tipiche, ne abbiamo esportate per un valore di oltre 980 milioni di euro, con un aumento del 9,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I più golosi gli europei Il dato è della Confartigianato che ha redatto una classifica dei Paesi più `golosi’ di prodotti natalizi italiani: in pole position c’è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Nell’ultimo anno, i nostri cugini d’oltralpe hanno comprato 194 milioni di euro di dolci natalizi (pari al 19,8% del nostro export di questo tipo di prodotti). In Germania ne abbiamo esportato per 165 milioni (16,9% del totale esportato), mentre nel Regno Unito le nostre esportazioni di pasticceria per le ricorrenze è pari a 81 milioni (1’8,3% del totale). Gli Stati Uniti sono al quinto posto tra i nostri clienti, con 40 milioni di prodotti acquistati. La spesa degli italiani Secondo Confartigianato le feste di Natale fanno impennare anche la spesa degli italiani che quest’anno, a dicembre, tocca il valore di 24,4 miliardi, vale a dire il 28,3% in più della media annuale. Quasi due terzi degli acquisti, pari a 15,9 miliardi, sono dedicati ad alimentari e bevande. A livello regionale, Confartigianato stima che per le feste si spenderà di più in Lombardia con 4,3 miliardi di euro (17,5% del totale nazionale). Seguono il Lazio con 2,4 miliardi, il Veneto (2 miliardi), la Campania (1,9 miliardi), l’Emilia-Romagna (1,9 miliardi), la Sicilia (1,9 miliardi), il Piemonte (1,9 miliardi), la Toscana (1,5 miliardi), la Puglia (1,4 miliardi). Acquistiamo locale E nei consumi natalizi del 2023 spiccano quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e qualità di prodotti e servizi. Un trend che coinvolge 311 mila aziende artigiane con 882mi1a addettiche operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli. “A spingere l’acquisto di prodotti artigiani – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – è la sempre più diffusa attenzione alla qualità, all’unicità e alla sostenibilità di prodotti `su misura; personalizzati, tipici del territorio, a basso impatto sull’ambiente.” Per questo Confartigianato rilancia anche quest’anno la campagna “Acquistiamo locale”: “un invito a regalare e a regalarsi doni che esprimono il valore artigiano made in Italy”. Autore Articolo: Servillo Valerio – @La Discussione- (https://ladiscussione.com/)Francia, Germania E Regno Unito Acquistano Dolci Italiani  Mostra meno

Bando per lo sviluppo di coproduzioni di opere cinematografiche tra l’Italia e il Portogallo

Si informa che, sul sito del Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA), è stato pubblicato il Bando per lo sviluppo di coproduzioni di opere cinematografiche tra l’Italia e il Portogallo, indipendentemente dal genere (fiction, animazione e documentario), destinati ad una prima diffusione nelle sale cinematografiche. Il budget totale destinato allo sviluppo dei progetti in coproduzione è di 100.000,00 euro, di cui 50.000 euro messi a disposizione dalla DGCA del MIC e 50.000 euro dall’ICA. Il contributo destinato a ciascun progetto beneficiario non può essere inferiore a euro 10.000,00 e non può superare rispettivamente: a) euro 25.000,00 per i progetti di finzione e documentaristici; b) euro 35.000,00 per i progetti di animazione. La domanda di contributo, completa di tutta la documentazione prevista dal Bando, dovrà essere inoltrata, a partire dal 21 dicembre 2023 Per maggiori info contattaci allo 015 8551710

CONFARTIGIANATO E COLDIRETTI CONSEGNANO LA STATUITA DEL PRESEPE 2023 AL VESCOVO DI BIELLA

Coldiretti e Confartigianato consegnano la statuina del presepe 2023 al Vescovo di Biella Monsignor Farinella A 800 anni dal primo Presepe voluto da San Francesco a Greccio, la statuina del Presepe 2023 di Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti rappresenta la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni. Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno la statuina rappresenta, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista, il passaggio di competenze tra le generazioni. Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia. Il personaggio del presepe 2023 è stata consegnato questa mattina al Vescovo della Diocesi di Biella dal direttore di Confartigianato BiellaMassimo Foscale dal Vice Presidente Coldiretti Roberto Mercandino e dal funzionario di Coldiretti Paolo Seitone

Il futuro in equilibrio: Donne, Lavoro e Artigianato nell’Italia di oggi

Secondo il Rapporto sul divario di genere del World Economic Forum, l’Italia si colloca al 79° posto dell’indice su 146 nazioni prese in esame. L’indice dell’European Institute for Gender Equality, invece, assegna all’Italia, nell’Unione Europea, un valore di 65 su 100, ovvero 3,6 punti al di sotto della media dell’Unione. La strategia ambiziosa del PNRR si propone di aumentare di cinque punti, entro il 2026, la posizione nella classifica elaborata da questo Istituto…..CLICCA QUI PER CONTINUARE https://spiritoartigiano.it/il-futuro-in-equilibrio-donne-lavoro-e-artigianato-nellitalia-di-oggi/

Invito all’open day -Percorsi di crescita personale-

INVITO ALL’OPEN DAY  “PERCORSI DI CRESCITA PERSONALE”MARTEDI’ 16 GENNAIO 2024 ORE 16SALA CONFERENZE CONFARTIGIANATOBIELLA VIA T. GALIMBERTI 22 Il change management è la gestione del cambiamento in azienda, un percorso articolato e complesso che può essere visto come un ostacolo o al contrario come una sfida positiva e un’opportunità di crescita. Il lavoro sulla mentalità delle persone è il più complesso poichè siamo tutti naturalmente indotti a resistere al cambiamento, a modificare abitudini consolidate e a introdurne di nuove anche se più efficaci e funzionali. Fondamentale affinchè il processo di cambiamento non fallisca è coinvolgere i lavoratori in ogni fase e a tutti i livelli attraverso una comunicazione efficace e motivata in modo chiaro a tutti. Questo le tematiche che verranno trattate il prossimo 16 gennaio 2024, dalle ore 16 alle ore 19, presso la sala conferenze di Confartigianato Biella nell’incontro che avrà lo scopo di illustrare agli imprenditori come “investire sulla crescita del personale”. Ai saluti istituzionali del nostro presidente Cristiano Gatti e del nostro direttore Massimo Foscale seguiranno gli interventi di Marco Giachello responsabile dell’area formazione di Confartigianato Cuneo e del consulente e formatore aziendale Luciano Loletti, che presenteranno i percorsi di crescita personale al fine di migliorare gli ambienti di lavoro. Seguirà rinfresco Per iscriverti contatta l’ufficio al 015 8551745 o scrivi a sicurezza@biella.confartigianato.it o su whatsapp 3356250159

INVITO AL CONVEGNO “STRUMENTI E NUOVI MODELLI DI BUSINESS”

INVITO AL CONVEGNO “STRUMENTI E NUOVI MODELLI DI BUSINESS”GIOVEDI’ 23 NOVEMBRE 2023 ORE 17SALA CONFERENZE CONFARTIGIANATOBIELLA VIA T. GALIMBERTI 22 Gentilissima Associata, Gentilissimo Associatoin un periodo storico caratterizzato da grandi cambiamenti economici, ma anche politici e sociali, per le imprese, specie quelle medio-piccole e artigiane, risulta fondamentale dotarsi degli strumenti giusti per approcciarsi in modo consapevole e preparato all’amministrazione d’impresa e relazionarsi con gli istituti bancari nelle varie fasi dell’accesso al credito. Questo le tematiche che verranno trattate il prossimo 23 novembre, alle ore 17, presso la sala conferenze di Confartigianato Biella nell’incontro organizzato in collaborazione con BANCA SELLA con lo scopo di illustrare agli imprenditori come “investire e innovare in un periodo di incertezza economica”. Ai saluti istituzionali del nostro presidente Cristiano Gatti e del nostro direttore Massimo Foscale seguiranno gli interventi di Joseph Maineri direttore di Confartigianato Cuneo, del Responsabile dell’Area Territoriale di Banca Sella  Nicola Furno  e del Responsabile dell’Area Produttività e Strategia di Confartigianato Claudio Serra, che delineeranno contesto di riferimento e metodologie di lavoro che le aziende devono adottare per pianificare nel breve, medio e lungo periodo la propria gestione d’impresa. Durante i lavori saranno anche presentati gli strumenti che Banca Sella mette a disposizione delle imprese del territorio.Seguirà rinfresco Per iscriverti contatta l’ufficio segreteria al 015 8551710 o scrivi su whatsapp 3356250159