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REGIONE PIEMONTE FONDIO PERDUTO PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER PMI IENDE

Contributi a fondo perduto per FOTOVOLTAICO ed efficientamento energetico delle imprese Piemontesi La Regione Piemonte riaprirà (presumibilmente a marzo 2023) il bando POR FESR 14/20 – Efficienza energetica ed energia rinnovabile nelle imprese. Gli incentivi sono finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti delle imprese e all’installazione di impianti (FOTOVOLTAICO) per l’energia rinnovabile per autoconsumo. INIZIATIVE AMMISSIBILI installazione di impianti di cogenerazione; interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica dei processi produttivi o degli edifici; sostituzione di sistemi e componenti a bassa efficienza energetica, nuove linee di produzione (nuove tecnologie energetiche) ad alta efficienza; installazione di impianti a fonte rinnovabile (FOTOVOLTAICO), destinati all’autoconsumo. SPESE AMMISSIBILI Fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza; installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo; opere murarie ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento; sia per impianti, sia per involucri edilizi: spese tecniche per progettazione (se sostenute dopo la data di presentazione della domanda), direzione lavori, collaudo (es. emissione attestato di prestazione energetica dell’edificio, certificazione degli impianti, ecc…). AGEVOLAZIONE L’incentivazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento e si compone di: finanziamento del 70/80% del valore del progetto (75% con fondi regionali a tasso zero e 25% da fondi bancari); contributo a fondo perduto del 20/30% del valore del progetto. PRESENTAZIONE DOMANDA La pubblicazione del bando è attesa per i primi mesi del 2023, l’apertura dello sportello per presentare le domande è in previsione nel mese di marzo 2023. Nel frattempo vi consigliamo di raccogliere preventivi degli investimenti da effettuare: sarà infatti molto importante iniziare presto a redigere la domanda di agevolazione in modo tale da avere tutta la documentazione pronta per l’apertura dello sportello Per eventuali informazioni contatta lo sportello bandi al 015 8551710 o scrivi confartigianatobiellabandi@gmail.com

MODIFICA AL D.M. 37\08 IN ATTUAZIONE DEL CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Modifica al D. M. 37/08 in attuazione del Codice delle Comunicazioni Elettroniche Vi informiamo che nella Gazzetta Ufficiale di ieri, 13 dicembre, è stato pubblicato il decreto 29 settembre 2022 numero 192 “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11- quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.” che entrerà in vigore il prossimo 28 dicembre 2022. Come noto, con l’aggiornamento del Codice delle Comunicazioni Elettroniche (rif. co. 2, articolo 4 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 207) è stata prevista una modifica al D. M. 37/08 per adeguare la disciplina agli obblighi di infrastrutturazione digitale all’interno degli edifici, con gli impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica a banda ultra larga di cui all’articolo 135-bis del Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001). Si ricorda che tale adempimento, previsto per tutti gli edifici di nuova costruzione e in caso di opere che richiedano il rilascio di un permesso di costruire, è attestato dall’etichetta di “edificio predisposto alla banda ultra larga”, rilasciata da un impiantista abilitato con la lettera b), su istanza del soggetto che ha richiesto il rilascio del permesso di costruire o di altro soggetto interessato e che tale attestazione è necessaria ai fini della segnalazione certificata di agibilità e che verrà successivamente (entro 90 giorni) comunicata dal Comune al SINFI (Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture). Il decreto, composto da un solo articolo prevede le seguenti modifiche e integrazioni al decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37: – Modifica all’art. 1 (Ambito di applicazione) che specifica l’ambito di applicazione della lettera b) la cui declaratoria diviene: «b) impianti radiotelevisivi, le antenne, gli impianti elettronici deputati alla gestione e distribuzione deisegnali tv, telefono e dati, anche relativi agli impianti di sicurezza compresi gli impianti in fibra ottica, nonché’ le infrastrutture necessarie ad ospitare tali impianti;»; – Modifica all’art. 2 (Definizioni relative agli impianti) che al comma 1, lettera a), definisce il punto di consegna inserendo la frase «ovvero il punto terminale di rete come definito dall’articolo 2, comma 1, lettera oo), del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.207»; Qui si segnala un refuso poiché il riferimento corretto sarebbe dovuto essere al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 come modificato dal D. Lgs. 207/2021 dove è rubricata la lettera oo) punto terminale di rete: il punto fisico a partire dal quale l’utente finale ha accesso a una rete pubblica di comunicazione elettronica e che, in caso di reti in cui abbiano luogo la commutazione o l’instradamento, e’ definito mediante un indirizzo di rete specifico correlabile a un numero di utente finale o a un nome di utente finale; per il servizio di comunicazioni mobili e personali il punto terminale di rete e’ costituito dall’antenna fissa cui possono collegarsi via radio le apparecchiature terminali utilizzate dagli utenti del servizio; – modifica all’art. 2 (Definizioni relative agli impianti), con la sostituzione della lettera f con “f) impianti radiotelevisivi ed elettronici: le componenti impiantistiche necessarie alla trasmissione ed alla ricezione dei segnali tv, telefono e dati, anche relativi agli impianti di sicurezza, ad installazione fissa, comprese le infrastrutture destinate ad ospitare tali impianti;” inserendo l’infrastruttura fisica tra gli elementi di impianto, storica battaglia di Confartigianato Antennisti Elettronici; – inserimento di un articolo 5 bis) (Adempimenti del tecnico abilitato) che prevede: 1. Il responsabile tecnico dell’impresa, abilitato per gli impianti è responsabile dell’inserimento nel progetto edilizio dell’edificio di tutte le parti di infrastruttura fisica multiservizio passiva e degli accessi che richiedono di essere realizzati per gli interventi previsti ai sensi dall’articolo 135-bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. 2. Al termine dei lavori, su istanza del soggetto che ha richiesto il rilascio del permesso di costruire o di altro soggetto interessato, il responsabile tecnico dell’impresa di cui al comma 1 rilascia una dichiarazione di conformità dell’impianto ai sensi di quanto previsto dalle Guide CEI 306-2, CEI 306-22 e 64- 100/1, 2 e 3, corredata degli allegati ove sono descritte le caratteristiche degli accessi e della infrastruttura fisica multiservizi passiva. 3. Tale dichiarazione è necessaria ai fini della presentazione allo sportello unico dell’edilizia della segnalazione certificata di cui all’articolo 24 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Peconsultare la Gazzetta Ufficiale clicca qui 

LA SALUTE NON PUO’ ATTENDERE, ISCRIZIONI SAN.ARTI 2023 PER NUCLEO FAMILIARE, TITOLARI, SOCI E COLLABORATORI

LA SALUTE NON PUO’ ATTENDERE- ISCRIZIONI  SAN.ARTI 2023 PER NUCLEO FAMIGLIARE, TITOLARI, SOCI E COLLABORATORI Buongiorno,  la presente per portare a Vostra conoscenza che sono aperte le iscrizioni a SAN.ARTI., da quest’anno è possibile:  versare la quota in una unica soluzione oppure mensilmente e iscriversi in ogni momento dell’anno!   Si tratta di una importante innovazione che permette di aderire al Fondo in totale libertà da finestre temporali e versando la quota in piccoli importi mensili: con estrema facilità sarà possibile estendere la copertura al proprio nucleo familiare e iscriversi per titolari, soci e collaboratori.   Vi invitiamo a prestare attenzione ad alcune caratteristiche della campagna.   Entro e non oltre il 10 dicembre 2022:   – può rinnovare chi è in copertura fino al 31 dicembre 2022. L’adesione successiva al 10 dicembre è considerata una nuova iscrizione.   –  È possibile optare per il versamento della quota in una unica soluzione o mensilmente. Dopo il 10 dicembre sarà possibile solo con addebito automatico mensile ricorrente su carta di credito.   Per i nuovi iscritti le prestazioni decorrono superati 3 mesi di carenza iniziale.   Per il rinnovo da parte degli iscritti in copertura dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 sarà aperta una finestra dal mese di maggio p.v.   Il versamento mensile della quota e la possibilità di aderire in ogni momento, oltre a essere iniziative inedite, rendono più accessibile l’iscrizione al Fondo delle lavoratrici e dei lavoratori, delle imprenditrici e imprenditori dell’artigianato e dei loro familiari, e esigibile il diritto alla salute.   Per le iscrizioni  cliccare qui  Per maggiori informazioni potete contattare il numero 06 87678085 

Invito alla presentazione di TODUBA, la piattaforma per l’economia dei tuoi desideri

"INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI TODUBA LA PIATTAFORMA PER L’ECONOMIA DEI TUOI DESIDERI CHE SOSTITUISCE IL VECCHIO SISTEMA DEI VOUCHER" VENERDI' 11 NOVEMBRE  ORE 18 PRESSO LA SEDE DI CONFARTIGIANATO BIELLA VIA GALIMBERTI 22  Gentilissimo associato, CONFARTIGIANATO BIELLA è lieta di Invitarti alla presentazione di TODUBA la piattaforma innovativa per digitalizzare i buoni, semplificare la gestione del welfare aziendale ed incentivare il welfare di prossimità. La piattaforma gratuita per le aziende che devono gestire buoni pasto, buoni spesa, premi, spese aziendali, gift card, buoni omaggio, loyalty e voucher attiva in pochi e semplici “clik”. L’app Toduba permette di distribuire buoni digitali direttamente sugli smartphone degli utenti, riducendo così i tempi di erogazione e garantendo maggiore sicurezza contro smarrimenti e contraffazioni. L’esercente incassa i buoni Toduba in modo semplice e veloce e controlla le transazioni direttamente dal proprio smartphone. Il denaro viene accreditato sul conto dell’esercente/commerciante in 24/48 h. PERCHÈ TODUBA È NATA? La storia di una startup che risolve problemi. Correva l’anno 2018 quando TODUBA è entrata a far parte di un mercato estremamente grande per intercettare una domanda ed una esigenza di welfare sempre più inclusivo, di prossimità e di economia circolare. Tutto questo lo ha messo in campo con un modello di business basato sull’alta velocità delle transazioni, i pagamenti immediati e le fee di tipo bancario. L’idea di far nascere Toduba è strettamente legata alla sua creazione in un mondo completamente digitale e dunque fruibile facilmente e velocemente da tutti gli utenti: aziende, esercenti e utilizzatori finali. Niente carta, niente plastica, niente apparati, zero complicazioni in un settore che conosce mille difficoltà per tutti, tutto avviene in modo green e al 100% sicuro. L’innovazione risiede nel fatto che si è usata la tecnologia blockchain proprietaria per realizzare una app al pari di un sistema bancario e al fianco dello stesso, dove tutto avviene in un semplice “clik”. In un mondo che si sta avviando ad essere sempre “smart”, TODUBA è innovazione perché il suo percorso è digitale, ma non si dimentica assolutamente del territorio, anzi lo stimola, fa trarre giovamento a ognuno della sua esistenza per ottenere sempre di più per tutti i players. Tutto in un’unica app Transazioni da APP a APP – da APP a POS – da APP a sistemi embedded. L’unica azienda emettitrice di buoni pasto nata al fianco delle principali associazioni di categoria e delle GDO per rendere il buono pasto, e non solo, uno strumento sostenibile per tutti. Commissioni basse simili a quelle delle carte di credito ed incassi immediati. 100% dei buoni emessi garantito da istituti bancari, nessun canone, nessun POS. 100% italiana, Toduba difende questo primo importante strumento del welfare aziendale grazie alla nuovissima impostazione leggera e totalmente digitale. “Noi stiamo attuando la riforma e lo svecchiamento del sistema, in molti hanno già aderito”, piace ripetere al CEO e founder Gianluca Enrietti. LA SHOPPING CARD DI PROSSIMITA' SENZA CONFINI Allarga l'esperienza dei tuoi acquisti Sembra un controsenso, un ossimoro, in effetti tale è, perché Toduba è tutto quello che si possa desiderare sia che si voglia tenerla per acquisti a breve distanza, sia che si voglia estenderne l’utilizzo senza limiti. Ne spieghiamo le caratteristiche. Dall’ e-commerce al welfare di prossimità Toduba è: – Shopping card per il tuo welfare – Shopping card per i tuoi clienti – Shopping card per il turismo – Fidelity card per il tuo gruppo spesa – Ticket per la tua fiera Toduba mette a disposizione l’opportunità di creare la tua shopping card personalizzata, per circuiti di spesa dedicati e per offrire il cashback. La stessa shopping card potrà trasformarsi in molte altre. Toduba crea anche card dedicate che possono essere utilizzate a tempo e in aree circoscritte per gestire eventi ed iniziative strategiche uniche. Acquisti Nessun limite ai tuoi acquisti! Toduba è il passepartout digitale da usare come vuoi tu per 1. Transazioni veloci e in sicurezza 2. Acquisti nel proprio territorio di vicinanza 3. Economia estesa senza confini Unicità Con Toduba l’economia dei tuoi desideri è già qui Un’unica App con un’unica card digitale che si trasforma in un “clik” per esaudire tutti i tuoi desideri. Migliaia di reti, sconti e opportunità già personalizzate e personalizzabili modellandole sui tuoi desideri.    

EMERGENZA ENERGETICA, nuovi limiti di esercizio degli impianti termici

EMERGENZA ENERGETICA: nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati nella stagione invernale 2022-2023 (DM n. 383 del 6 ottobre 2022 del Ministero della Transizione Ecologica) Con la presente portiamo a vostra conoscenza i contenuti del Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 383 del 6 ottobre 2022 che, anche in relazione ai contenuti del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.74 (recante “Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici”), fissa le speciali modalità di funzionamento degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale nella stagione 2022-2023” per gli edifici residenziali e produttivi. Entrando nel merito del provvedimento (allegato), l’articolo 1, comma 1, interviene sul funzionamento nella stagione invernale, stabilendo una riduzione di 15 giorni complessivi per quanto attiene al periodo di accensione e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione. Con riferimento alla riduzione del periodo di accensione, questa è attuata mediante la posticipazione di 8 giorni della data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio, sulla base dei criteri di zonizzazione riportati analiticamente nel comma 2 del medesimo articolo 1, stabilendo, al comma 3, che la durata giornaliera di attivazione degli impianti non ubicati in zona F (cfr mappa climatica allegata) debba essere compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno. Le norme indicate si applicano a tutti gli edifici con le eccezioni stabilite dalle deroghe di cui ai commi 4 e 5 dell’articolo 1. In particolare tali deroghe prevedono: 1) alla lettera e) del comma 4, per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili quando ostino esigenze tecnologiche o di produzione (coerentemente con quanto già stabilito dall’articolo 4, coma 5, del già citato DPR n. 74/2013); 2) alla lettera d) del comma 5), limitatamente alla durata giornaliera, per edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, paragrafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili. Il comma 7 dell’articolo 1 prevede che durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023 degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale, i valori di temperatura dell’aria indicati all’articolo 3, comma 1, del DPR n.74/2013 sono ridotti di 1°C. Anche in questo caso, la disposizione non trova applicazione, nei seguenti casi: 1) articolo1, comma 11, lettera d), relativamente agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, motivate da esigenze tecnologiche o di produzione che richiedano temperature diverse dai valori limite di cui al DPR n.74/2013 o dalla circostanza per cui l’energia termica per la climatizzazione invernale degli ambienti derivi da sorgente non convenientemente utilizzabile in altro modo (coerentemente con quanto già disposto dall’articolo 3, comma 5, del già citato DPR n. 74/2013); 2) articolo 1, comma 11, lettera e) edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, paragrafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili. Infine, l’articolo 2 del DM n. 383/ 2022 in oggetto prevede la disciplina dei controlli, rimessi all’autorità competente di cui al D.Lgs.n. 192 del 19 agosto 2005. Nel rimandare gli approfondimenti al testo allegato e nel restare a disposizione per ogni eventuale esigenza, l’occasione è gradita per porgere i nostri migliori saluti. Per maggiori approfondimenti clicca qui

XIV EDIZIONE MODA MAKERS – MODENA 8\10 NOVEMBRE 2022

XIV edizione Moda Makers – Modena dall’8 al 10 novembre 2022 (abbigliamento femminile Made in Italy: maglieria, confezione, capi spalla e accessori). Abbiamo il piacere di informarVi che Confartigianato Imprese Modena-Reggio Emilia è tra i promotori della quattordicesima edizione dell’evento Moda Makers, la fiera internazionale dedicata alle PMI produttrici di capi finiti di abbigliamento femminile Made in Italy quali maglieria, confezione, capi spalla e accessori. La manifestazione si terrà, dall’8 al 10 novembre 2022, presso il quartiere fieristico ModenaFiere e vedrà la partecipazione di imprese italiane che producono sia per conto terzi che con prodotti a marchio proprio. Il pubblico di riferimento a cui è rivolto l’evento è quello degli operatori professionali dell’abbigliamento, tra cui grossisti, distributori, centri di acquisto e dettaglianti. Le superfici espositive ed il costo di partecipazione concordato, a cui è già stato applicato il prezzo di favore dedicato alle imprese associate sono: • Stand mq. 12 – € 2.168* • Stand mq. 18 – € 3.152* • Stand mq. 24 – € 4.136* * prezzi iva esclusa Si invita pertanto a condividere quanto più possibile alle imprese questa iniziativa di respiro internazionale che vede tra i buyer principali quelli provenienti da Europa, Asia e America del Nord.

FONDO DI GARANZIA PER PMI SETTORE TURISMO

Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese: avvio dell’operatività della SEZIONE SPECIALE TURISMO E’ stata emanata la Circolare n.7/2022 con la quale Mediocredito Centrale, mandataria del RTI gestore del Fondo di garanzia, comunica l’avvio dell’operatività, a far data da lunedì 10 ottobre 2022, della Sezione speciale Turismo istituita ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, convertito dalla Legge del 29 dicembre 2021, n.233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” (cosiddetto “Decreto PNRR”). Le garanzie della Sezione speciale sono rilasciate, su singoli finanziamenti o su portafogli di finanziamenti finalizzati ad: − interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale, nel rispetto del principio di “non inquinare significativamente”, di cui alla comunicazione alla Commissione europea 2021/C58/01; − assicurare la continuità aziendale delle imprese del settore turistico e garantire il fabbisogno di liquidità e gli investimenti del settore stesso. Alle garanzie rilasciate a valere sulla Sezione speciale sono applicate deroghe alla disciplina ordinaria del Fondo introdotte dall’articolo 2, comma 3 del Decreto PNRR, tra cui: − gratuità della concessione dell’intervento del Fondo; − importo massimo garantito per singola impresa pari a 5 milioni di euro; − percentuali di copertura pari al 70% per la garanzia diretta e all’80% per la riassicurazione, a condizione a condizione che le garanzie rilasciate dai confidi o dagli altri fondi di garanzia non superino la percentuale massima di copertura dell’80%; − concessione dell’intervento del Fondo senza applicazione del modello di valutazione di cui alla parte IX, lettera A, delle Disposizioni Operative. Le richieste potranno essere trasmesse al Gestore solo dopo aver acquisito dal soggetto beneficiario finale la versione aggiornata della richiesta di agevolazione (Allegato 4) disponibile sul sito internet del Fondo, nella sezione “Moduli per la fase di ammissione” della pagina Modulistica. La nuova versione dell’Allegato 4 è valida per tutte le richieste di ammissione presentate a partire dal 10 ottobre 2022; a questa data, nel caso in cui il soggetto richiedente sia in possesso di un previgente Allegato 4 già sottoscritto, per fare richiesta di garanzia a valere sulla Sezione speciale Turismo, quest’ultimo dovrà essere integrato con la sottoscrizione anche della nuova versione dell’Allegato 4. Per qualsiasi approfondimento si rimanda al sito https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e- modulistica/circolari-operative/, mentre per ulteriori necessità potete contattarci allo 015 8551710 Per scaricare la circolare 7\2022 clicca qui

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE ALLE ROME BRIDAL WEEK

Manifestazione d’interesse per la partecipazione alla Rome Bridal Week Roma dal 25 al 27 marzo 2023 (operatori del settore sposa) Abbiamo il piacere di informarVi che Confartigianato Moda ha siglato un accordo con gli organizzatori della Rome Bridal Week, l’evento dedicato agli operatori del settore sposa, previsto da 25 al 27 marzo 2023 presso la Fiera di Roma. La quarta edizione della manifestazione riunirà i marchi più importanti dell’industria bridal, presentando le nuove collezioni a un pubblico internazionale di media e di rivenditori al dettaglio e vedrà l’incoming di buyers provenienti da Belgio, Germania, Grecia, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Russia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Il prezzo al metro quadro per uno stand prefabbricato è di € 249,00 e include: – pareti dello stand – 1 luce LED ogni 10 mq – 1 cabina 1×1 con tenda Agli associati di Confartigianato Imprese viene dedicato uno sconto del 10% sui costi di partecipazione. Le aziende associate che aderiranno avranno diritto ad una newsletter dedicata, oltre ad un programma di promozione approfondito da parte della Rome Bridal Week. Ad affiancare il programma sarà la rivista Luxury BridalBiz, creata da esperti di settore, in due versioni (inglese e italiano) e distribuita in 4.000 rivenditori in tutta Europa. Per maggiori informazioni contattaci allo 015 8551710 Per maggiori info clicca qui 

Adesioni, FIERA MAISON ET OBJET PARIGI 19\23 GENNAIO 2023

Proroga adesioni e sconto sulla quota di partecipazione alla collettiva presso la Fiera MAISON ET OBJET – Parigi 19-23 gennaio 2023 (settore arredo e complemento) Con riferimento alla collettiva italiana alla Fiera Maison et Objet, organizzata dall’Agenzia ICE in collaborazione con Confartigianato, che si terrà dal 19 al 23 gennaio 2023 presso il Parco delle Esposizioni di Parigi Nord – Villepinte, vi segnaliamo quanto segue: – Le adesioni alla collettiva sono state prorogate fino al 20 ottobre 2022 – Il costo di partecipazione è stato ridotto a 2.000 + IVA La collettiva occuperà un'area complessiva di circa 850 mq, suddivisi in moduli di circa 13 mq. Per mantenere un'immagine di alto livello, l'Ente Fiera effettuerà una selezione delle aziende, nell'ottica di garantire l'armonizzazione e la diversificazione delle produzioni presentate. La quota di partecipazione di € 2.000,00 + IVA comprende: – affitto area espositiva (circa 13 mq.); – allestimento e arredo dello stand; – quota di iscrizione alla Fiera; – iscrizione alla piattaforma digitale MOM (mom.maison-objet.com) per una durata di 6 mesi; – inserimento nel catalogo ufficiale della fiera; – inserimento nel catalogo della partecipazione collettiva italiana e azioni di comunicazione; – assistenza ICE; – pulizia, sorveglianza, assicurazione campionario in fiera. Restano a carico delle aziende partecipanti le spese di assicurazione, trasporto e movimentazione del campionario, di viaggio e alloggio del personale e ogni altro servizio non compreso nell’offerta ICE. Per maggiori info contattaci allo 015 8551710  

DECRETO AIUTI TER, PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL PROVVEDIMENTO CON LE MISURE PER L’AUTOTRASPORTO

DECRETO AIUTI TER: PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL PROVVEDIMENTO CON LE MISURE PER L’AUTOTRASPORTO Confartigianato Trasporti comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 settembre il Decreto Legge Aiuti Ter che contiene una serie di interventi che riguardano l’autotrasporto. Per quel che riguarda le misure in materia di accisa e di imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti, il Decreto ha prorogato fino al 31 ottobre il taglio delle accise. In particolare, le aliquote di accisa sui carburanti sono: 478,40 euro per mille litri per la benzina; 367,40 euro per mille litri per il gasolio; 182,61 per mille chilogrammi per il GPL; zero euro per metro cubo per il gas naturale per autotrazione. L’aliquota IVA applicata al gas naturale è del 5%. Per il gasolio utilizzato come carburante per l’alimentazione dei veicoli di massa superiore a 7,5 t euro V ed euro VI non si applica l’aliquota ridotta pari ad euro 403,22 per mille litri di prodotto, poiché meno favorevole. Ciò significa che per questo periodo non sarà riconosciuto il credito d’imposta per il rimborso delle accise di 214,18 euro per mille litri. A sostegno del settore dell’autotrasporto, per mitigare gli effetti dei costi dei carburanti, viene autorizzata la spesa di 100 milioni. Da questa dotazione 85 milioni sono destinati al trasporto merci. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, saranno definiti i criteri di determinazione, le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse. E’ previsto il credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale per le imprese energivore. In questo caso è stabilito un aumento del credito d’imposta dal 25% al 40% delle spese sostenute per la componente energetica (acquistata e utilizzata fra ottobre e novembre 2022), se l’aumento del costo unitario medio del kWh del terzo trimestre 2022 supera di almeno il 30% il corrispondente valore del terzo trimestre 2019. Il sostegno è rivolto anche alle imprese energivore che producono e autoconsumano energia elettrica. Per le imprese non energivore, vi è invece un incremento del credito d’imposta dal 15% al 30%. È possibile utilizzare il credito esclusivamente in compensazione senza applicazione di limiti. La misura non concorre, inoltre, alla formazione del reddito d’impresa e dell’IRAP ed è cumulabile anche con altre agevolazioni relative agli stessi costi purché non si superi poi il costo sostenuto. Per consultare la Gazzetta Ufficiale clicca qui