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VERTENZA AUTOTRASPORTO, CONFARTIGIANATO TRASPORTI FIRMA IL PROTOCOLLO D’INTESA CON IL GOVERNO

Vertenza Autotrasporto: Confartigianato Trasporti firma il Protocollo d'intesa col Governo. Vi informiamo che giovedì 17 marzo al MIMS, dopo settimane di serrate e continue trattative, Confartigianato Trasporti e tutte le altre associazioni di categoria hanno firmato con il Governo un Protocollo d'Intesa, sulla base delle norme proposte per il settore nel Decreto Energia 2 che va oggi in Consiglio dei Ministri. Un pacchetto economico per garantire ulteriore respiro all’autotrasporto dopo gli 80 milioni già previsti nel primo Decreto Energia 1 e l'affinamento delle regole nel rapporto tra autotrasporto e committenza sono i contenuti del Protocollo sottoscritto, oltre ai provvedimenti sul caro carburante discussi al Tavolo Mims presieduto dalla Viceministra Teresa Bellanova. Innanzitutto la proposta di un pacchetto di norme: risorse, regole ed emendamenti che andranno a comporre le misure ad hoc per l’autotrasporto nel Decreto che sarà varato oggi e che potrannoessere oggetto anche di ulteriori misure. L'Accordo inquadra una cornice normativa tesa a garantire maggiori condizioni di equilibrio all’interno della filiera, e a mettere in sicurezza gli autotrasportatori rispetto a variazioni nel costo del carburante. Allo stesso tempo si indicano anche modalità più stringenti rispetto ai contratti non scritti, dove diventa obbligatorio il riferimento ai costi indicativi aggiornati dal Ministero. Nel pacchetto economico si prevede un aumento del bonus accise; l’implementazione a partire da quest’anno e fino al 2026 per Marebonus e Ferrobonus per complessivi ulteriori 212 milioni 500mila con la modifica del meccanismo che prevede l'incentivo diretto all'autotrasportatore; l’incremento dello sconto pedaggi (15mln) e delle spese non documentate (5mln) con ulteriori 20 milioni a disposizione; l’esonero per le imprese di autotrasporto del contributo per l'anno 2022 dovuto all’Autorità di regolazione dei Trasporti. Quanto all’Intesa sottoscritta, altri punti qualificanti sollecitati dalla nostra organizzazione sono: il rafforzamento della norma sui tempi di pagamento dei contratti di trasporto con i controlli da effettuare anche mediante il coinvolgimento, in aggiunta a quanto già in essere, dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori; l'avvio della revisione della regolamentazione dei tempi per il carico e lo scarico delle merci; le misure semplificative e agevolative legate all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 1055/2020 in materia di accesso al mercato e alla professione; l’impegno del Ministero a proseguire le iniziative a tutela delle imprese italiane contro i divieti unilaterali adottati in questi anni dal Land Tirolo. Il Protocollo conferma inoltre la velocizzazione, con la firma di entrambi i Ministeri interessati, Mims e Mef, del Decreto interministeriale per la ripartizione per il triennio 2022-2024, del fondo di 240 milioni di euro destinati all’autotrasporto, che dunque adesso attende il via libera della Corte dei Conti; l’accelerazione per tutte le procedure di pagamento degli incentivi e dei contributi dovuti. Si ritiene che con l'accordo siglato si sia garantito ulteriore sostegno economico al settore e dato concretezza a richieste e aspettative di Confartigianato Trasporti sul piano normativo, in materia di riequilibrio contrattuale e regolarità delle condizioni di mercato, che attendevano da anni una risposta. L'intesa raggiunta, in attesa del Consiglio dei Ministri che adotterà ufficialmente i provvedimenti, segna un punto di svolta importante ma il confronto col Governo proseguirà costantemente per seguire l'attuazione delle misure ed affrontare tutte le criticità che ostacolano l'autotrasporto nell’affermare il proprio ruolo e la propria centralità per l'economia ed il Paese. Le associazioni di Unatras nell'evidenziare la necessità di sottoporre ai propri organi interni il Protocollo per la ratifica, si sono impegnate a evitare/revocare il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto e a garantire la prosecuzione delle attività senza interruzioni, apportando ogni utile collaborazione per scongiurare azioni di protesta al di fuori di quanto consentito dalla vigente normativa. Di seguito una descrizione dei principali provvedimenti dell'Intesa raggiunta.  Firmato anche dal MEF (oltre il MIMS) il decreto interministeriale per la ripartizione delle risorse strutturali per il triennio 2022-2024, del fondo di 240 milioni di euro a favore dell'autotrasporto (70 milioni di euro per la deduzione forfettaria delle spese non documentate, 140 milioni di euro per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali, 5 milioni di euro per la formazione professionale delle imprese di autotrasporto, 25 milioni di euro per gli investimenti per lo sviluppo dell'intermodalità e della logistica e la sostituzione e ammodernamento del parco veicolare delle imprese) 6 stato firmato da entrambi i Ministri MIMS/MEF;   Previste risorse aggiuntive per 20 milioni di euro (15 pedaggi, 5 deduzioni forfettarie) oltre gli 80 milioni del DL Energia 1.   Prevista la modifica degli 80 milioni di euro del dl energia con inclusione dei veicoli euro 5 e 6 per il credito d'imposta per l'Adblue; Aumento della dotazione per gli incentivi  all'intermodalità (marebonus e ferrobonus) fino al 2026 con destinazione incentivo all'autotrasportatore. Sul piano delle regole, su cui Confartigianato Trasporti ha sempre basato le proprie richieste per correggere alcune storture di mercato e che erano alla base della vertenza prima dell'avvento dell'emergenza dovuta al caro gasolio, vengono previste le misure oggetto delle serrate trattative di queste settimane. Si sottolinea che su questo versante il Governo ha scelto di seguire la linea tracciata dalla nostra organizzazione vincendo le resistenze della committenza e nello specifico norme atte a:   rafforzare la redazione del contratto in forma scritta di trasporto, prevedendo, quale elemento essenziale del contratto il rispetto della clausola di adeguamento del costo del carburante di cui al comma 5 dell'articolo 83-bis del decreto-legge 112/2008, in assenza della quale il contratto si considera in forma non scritta ed a cui si applicano obbligatoriamente i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio pubblicati ed aggiornati almeno trimestralmente dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (modifica dell'articolo 6 del decreto legislativo 286/2005)  rafforzare la disposizione di cui al comma 15 dell'articolo 83-bis del decreto-legge 112/2008 garantendo controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto, anche mediante il coinvolgimento dell'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e del Comitato Centrale per l'Albo nazionale degli autotrasportatori; per quanto riguarda il Regolamento Europeo 1055/2020 verrà promossa, sul piano normativo ed amministrativo, ogni soluzione ai fini:  del rispetto del requisito … Leggi tutto

COVID- SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE, COSA CAMBIA

COVID-19, SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (decreto-legge) Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. Il provvedimento stabilisce: obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;  fine del sistema delle zone colorate; capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;  protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute. Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19.  Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step fine del sistema delle zone colorate graduale superamento del green pass eliminazione delle quarantene precauzionali Accesso al luogo di lavoro Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio eliminato l’obbligo  Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus). Scuola Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:   Scuole dell'infanzia – Servizi educativi per l'infanzia In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione. Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione. L’isolamento Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Personale Covid Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni, oltre le somme già stanziate. Strutture dell’emergenza Il decreto inoltre stabilisce  Capo della Protezione civile: cessazione dei poteri emergenziali e attribuzione di poteri per gestire il rientro alla normalità Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19: è istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il ministero della Salute. Dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentra nelle funzioni Per scaricare la bozza del decreto clicca qui 

FONDO IMPRESA FEMMINILE, COME ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI

FONDO IMPRESA FEMMINILE Cos’è Il Fondo a sostegno dell'impresa femminile è stato istituito dall’articolo 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”), con una dotazione di 40 milioni di euro, al fine di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell'imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese. L’ammontare delle risorse del PNRR a valere sul Fondo impresa femminile stanziate dal Decreto interministeriale del 24 novembre 2021, pari complessivamente a 160 milioni, sono così ripartite tra gli interventi di cui ai Capi II e III del decreto 30 settembre 2021: Risorse per euro 38,8 milioni destinate agli interventi del Capo II, recante “Incentivi per la nascita delle imprese femminili”; Risorse per euro 121,2 milioni destinate agli interventi del Capo III, recante “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”. Il Fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, che si avvale, in qualità di Soggetto gestore, dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia.   A chi si rivolge Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione: incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili; incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili. In particolare, possono beneficiare degli “incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili” di cui alla precedente lettera a), le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile. Possono beneficiare degli “incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili” di cui alla precedente lettera b), le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione Il Fondo sostiene, inoltre, azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile, attuate dal Soggetto gestore, sulla base di un piano di attività condiviso con il Ministero, attraverso iniziative per la promozione del valore dell'imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell'economia digitale e attraverso azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d'impresa e promuovere i programmi finanziati dal Fondo stesso.   Cosa finanzia Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, nei seguenti settori: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore; commercio e turismo. Le iniziative devono, inoltre: essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni; prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.   L’agevolazione Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dell’articolo 22 (“Aiuti alle imprese in fase di avviamento”) del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione (Regolamento GBER) ovvero, per le imprese che non soddisfino le condizioni dei cui al predetto articolo 22 del Regolamento GBER, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione (Regolamento «de minimis») e assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro. Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia. La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare: per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a: 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00; 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00; per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato: per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato; per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto. Costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei … Leggi tutto

FESTA DEI MINUSIERI, Domenica 27 marzo 2022

405° ANNIVERSARIO   del   “Collegio dei Minusieri” Caro collega, quest’anno il nostro Collegio entra nel 405° anno della sua fondazione Festeggeremo il nostro Santo Patrono, San Giuseppe, domenica 27 marzo 2022 presso la (Città dell’Arte Fondazione Pistoletto) “Al Bistrot le Arti” a Biella via Serralunga 27 con il seguente programma:   ore 10,00 Ritrovo a Biella in piazza Duomo di fronte alla Cattedrale, all’interno della quale il Collegio dei Minusieri, agli inizi del 1600, fece erigere nel suo interno una cappella dedicata al proprio Santo Patrono S. Giuseppe, di cui ne ebbe possesso per oltre due secoli. ore 10,15 S. Messa celebrata all’interno della Cattedrale. ore 12,00 Incontro presso “Al Bistrot le Arti” ed inizio “gara di abilità per falegnami” aperta a tutti coloro che vorranno parteciparvi, durante la gara sarà offerto l’aperitivo. ore 12,30 Pranzo Sociale, durante il convivio verrà consegnato il diploma di priorato al collega Daniel Baruzzo, mentre sarà nominato il priore per l’anno 2023. Per maggiori informazioni  CONFARTIGIANATO telefono 015 / 8551710 ROBERTO PRATO (Biella Legno) telefono 015 / 2522167 SEGHERIA PERASSI telefono 015 / 510160 FALEGNAMERIA CERIA telefono 015 / 882305 FALEGNAMERIA MOSCA PIETRO telefono 015 / 61257 BARUZZO DANIEL telefono 3335982315 Per scaricare il programma clicca qui 

WEBINAR: IL FONDO IMPRESA FEMMINILE, LUNEDI 21 MARZO DALLE ORE 12

INVITO AL WEBINAR "IL FONDO IMPRESA FEMMINILE" LUNEDI' 21 MARZO DALLE ORE 12   40 milioni di euro: è la dote assegnata per il 2021 e il 2022 al Fondo per il sostegno dell’impresa femminile previsto dal Decreto firmato dal Ministero dello Sviluppo di concerto con il Ministero dell’economia e il Ministero per le pari opportunità. Si tratta di risorse già indicate dalla Legge di bilancio 2021 e che potranno essere integrate con ulteriori 400 milioni, secondo quanto previsto dal PNRR. Positivo il giudizio di Donne Impresa Confartigianato. “Un provvedimento più che mai necessario – sottolinea la Presidente Daniela Biolatto –  Nonostante la grande capacità di resilienza, l’imprenditoria femminile ha molto sofferto le conseguenze economiche della crisi pandemica. Secondo le nostre rilevazioni, infatti, tra giugno 2020 e giugno 2021 le attività indipendenti gestite da donne sono diminuite del 6,9%, una percentuale più che doppia rispetto al -3,1% registrato dal lavoro indipendente maschile. Le misure del Decreto prevedono percorsi agevolati di accesso alle risorse economiche, la cui mancanza è uno dei principali fattori che ostacola le iniziative femminili, e possono stimolare la capacità imprenditoriale delle donne, anche di quelle che con la pandemia sono state espulse dal mercato del lavoro. Incentivare la partecipazione femminile all’attività d’impresa, supportandone le competenze e la creatività per l’avvio di nuove iniziative economiche e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, è la strada giusta per una società più equa e inclusiva”. Nel dettaglio, le risorse previste per il Fondo Impresa Donna sono rivolte a coloro che intendono creare un’impresa e a chi vuole consolidare la propria azienda. Gli aiuti a fondo perduto o finanziamenti agevolati dovranno servire per la nascita o il consolidamento delle imprese, la diffusione della cultura imprenditoriale e la formazione. Sono quattro le categorie di impresa beneficiarie: cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie; società di capitale con quote e componenti del consiglio di amministrazione per almeno due terzi di donne; imprese individuali la cui titolare è una donna; lavoratrici autonome. I settori di attività interessati quelli di industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo per programmi di investimento da realizzare entro due anni e con un tetto di spese ammissibili fissato a 250mila euro per nuove imprese e fino a 400mila per quelle già esistenti. In caso di creazione di un’impresa, i contributi a fondo perduto possono raggiungere un massimo di 100mila euro di spese, con una copertura prevista dell’80%. In caso di donne disoccupate la copertura prevista sale al 90%. Se il progetto prevede spese oltre il limite dei 100mila euro e fino ai 250mila euro, la copertura scende al 50%. Per il consolidamento delle imprese invece sono previsti: per le imprese costituite da minimo un anno e massimo tre: il 50% come fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili; per le imprese con più di tre anni: contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante; finanziamento agevolato per le spese di investimento; voucher fino a 5mila euro per impresa per in assistenza tecnica e di gestione dell’impresa. Di questi, 3mila euro sono per i servizi Invitalia. Gli incentivi del Fondo Impresa Donna sono cumulabili con altri aiuti di Stato. Le agevolazioni possono essere utilizzate per impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, immobilizzazioni immateriali, servizi cloud per la gestione aziendale, personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata. Con una dotazione di 6,2 milioni il Fondo sostiene anche iniziative di promozione dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, attività di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche e ‘azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa’. Si attendono ora dal Ministero dello Sviluppo economico le indicazioni su tempi e modalità per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti dal Fondo.   Luned' 21 marzo 2022, dalle ore 12, Confartigianato Imprese e il Movimento Donne Impresa Confartigianato organizzano un webinar gratuito e riservato alle imprese associate dedicato al "Fondo Impresa femminile", con tante opportunità per le start-up femminili, la cultura, la formazione e lo sviluppo di imprese e imprenditrici. All'evento prenderanno parte Daniela Biolatto, Presidente di Donne Impresa Confartigianato, e Alessandra De Angelis, Responsabile Divisione IX della Direzione generale Incentivi del Ministero dello Sviluppo economico. L'evento è gratuito e riservato alle imprese associate, per parteciparecontattateci allo 015 8551710

19 marzo 2022, Valore artigiano- Giornata della cultura artigiana

Il 19 marzo 2022, in occasione della Festa di San Giuseppe artigiano, Confartigianato celebra la Giornata del valore artigiano. Quel #valoreartigiano necessario per reagire alle crisi che stanno attraversando l’Italia e il mondo intero, per ricostruire un modello di sviluppo sostenibile e per contribuire alla coesione sociale. È questo il messaggio contenuto nel Manifesto che Confartigianato lancia il #19marzo, per ribadire la necessità di puntare sulla qualità artigiana, sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale, sul rispetto delle persone, sul lavoro che dà dignità e crea inclusione. Nel corso dell'evento verrà presentato #SpiritoArtigiano, la nuova piattaforma digitale di riflessione, condivisione e confronto sulla cultura dell’artigianato italiano della Fondazione Germozzi. Segui la diretta: bit.ly/19marzoValoreArtigiano #NoiConfartigianato 

Spazio alla comunit?, parte la seconda edizione

Spazio alla comunità: un progetto speciale a sostegno degli artigiani Si è aperta il 4 marzo la nuova edizione del Bando “Spazio alla comunità” che prevede lo stanziamento di contributi agli enti del terzo settore e agli enti religiosi per la manutenzione di immobili, acquisto di beni strumentali e automezzi utilizzati per attività a favore della comunità. Dopo la prima edizione in bando si rinnova guardando ai valori della sostenibilità e facendo esplicito riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare l’Obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” e l’Obiettivo 17 “Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”. “Dopo una prima edizione sperimentale, nata per dare risposta a una situazione di difficoltà dettata dalla crisi pandemica, il bando si consolida oggi con l’obiettivo di raggiungere una duplice azione di sostegno al territorio intervenendo sia a favore delle realtà del terzo settore a beneficio del welfare territoriale sia a favore del mondo economico delle piccole imprese locali tra quelle maggiormente colpite dagli effetti della pandemia – spiega il Presidente Franco Ferraris – laFondazione è infatti molto attenta a questo tema, consapevole che la qualità della società che emergerà dalla crisi sarà strettamente collegata agli interventi che saranno messi in campo per mitigare fenomeni di esclusione sociale causati dalla crisi economica”. Il bando, ha infatti “messo al centro” la comunità con la sua capacità inclusiva e la sua vitalità; punto fondamentale è infatti il valore sociale di questi interventi che diventa anche valore economico nel momento in cui vengono coinvolti gli artigiani locali. Sostenere le attività economiche del territorio in maniera indiretta permettendo la relazione fra la “comunità operosa” e la “comunità della cura” diventa non solo un antidoto alla crisi socioeconomica post pandemica, ma costituisce la premessa per la competitività di un territorio come quello biellese. Tale percorso potrà dare avvio a nuovi obiettivi territoriali congiunti che rispondono a obiettivi che la Fondazione aveva delineato nel Documento programmatico Pluriennale 2020 – 2023 tra cui: ? Sperimentazione di nuovi modelli di servizio di gestione e co-operazione per rispondere ai bisogni sociali. ? Promozione di azioni di cooperazione e sinergia tra iniziative con particolare attenzione ad interventi innovativi di collaborazione tra istituzioni pubbliche, private ed organizzazioni della società civile. ? Promozione sul territorio di azioni volte a progetti strategici al fine di generare lavoro ed occupazione sul territorio. Il sostegno previsto dal bando persegue non solo la riqualificazione, ma anche la rigenerazione ed il collegamento degli spazi comunitari, attivando scambi di relazioni che aumentino la sostenibilità, l’inclusione, la condivisione di conoscenza, il coinvolgimento dei giovani e l’attivazione di nuovi servizi di welfare e inserimenti lavorativi. Per raggiungere l’azione di sostegno territoriale si finanzieranno preferibilmente interventi che prevedono il coinvolgimento di piccole imprese biellesi in regime fiscale forfetario o semplificato. Siamo a disposizione per supportare la scelta e fornire informazioni in merito alle imprese ai seguenti contatti: CONFARTIGIANATO BIELLA: tel. 0158551710 e-mail biella@biella.confartigianato.it www.confartigianatobiella.it Le domande potranno essere presentate fino al 29 aprile 2022 e il termine entro cui sarà data risposta è il 31 maggio 2022. Il contributo massimo erogabile per ogni singola richiesta non potrà essere superiore a € 15.000. La Fondazione stima infine che il bando intercetti in modo puntuale i bisogni della comunità anche a fronte del buon risultato registrato durante la prima edizione che aveva visto 31 richieste presentate.

DPCM 2 MARZO 2022, AGGIORNAMENTO VERIFICHE GREEN PASS

DPCM 2 MARZO 2022 Stranieri e ultra 50enni aggiornamento verifiche green pass –  E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 2 marzo 2022 che, modificando IL DPCM dello scorso 17 giugno, aggiorna la disciplina circa le modalità di verifica delle certificazioni verdi Covid-19, stabilisce che i soggetti provenienti da uno Stato estero con certificato vaccinale digitale interoperabile con il gateway europeo (vale  a dire rilasciato dagli Stati dell’UE o da altri 35 Stati extraeuropei) generato da più di 6 mesi,   ovvero in possesso di un certificato di avvenuta vaccinazione, rilasciato per vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia per accedere ai servizi e alle attività per le quali è richiesto il super green pass, debbano, in aggiunta, esibire la certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Invece, per i soggetti in possesso di una certificazione di vaccinazione o guarigione digitale interoperabile con il gateway europeo rilasciata da meno di 6 mesi la verifica potrà continuare ad essere operata con l’App-VerificaC19  – “modalità rafforzata”  Il  DPCM inoltre prevede  l’introduzione nell’app Verifica-C19 di una specifica modalità (“Lavoro”) che consente di verificare il possesso delle diverse tipologie di certificazioni verdi Covid-19 prescritte, rispettivamente, per i lavoratori ultracinquantenni (vaccinazione o guarigione o esenzione dalla vaccinazione) e per tutti gli altri lavoratori (vaccinazione, guarigione o esecuzione di un tampone con esito negativo o esenzione dalla vaccinazione), senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione. Per scaricare il dpcm clicca qui     

SPORTELLO-BANDI IMPRESA , Bonus PUBBLICITA’ 50%

BONUS PUBBLICITA' 50% Anche per quest’anno viene promossa la misura del bonus pubblicità al 50%. La base di calcolo dell’agevolazione è costituita dall’intero valore dell’investimento pubblicitario effettuato. AGEVOLAZIONE Il credito d’imposta sarà pari al 50% degli investimenti pubblicitari effettuati o da effettuare nel 2022. I soggetti ammessi potranno utilizzare il credito d’imposta in compensazione. SPESE AMMESSE Le spese ammesse sono quelle relative all’acquisto di spazi pubblicitari su: magazine stampati, digitali e siti internet (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on line); emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali, locali o nazionali non partecipate dallo Stato. Esse devo necessariamente, essere testate giornalistiche registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento. NON rientrano nell’agevolazione, a titolo esemplificativo: La realizzazione grafica pubblicitaria; La pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc); Pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google; Spese per la produzione di volantini cartacei periodici; Siti web non registrati come testata giornalistica. MODALITÀ E TEMPI PER LA FRUIZIONE DEL CREDITO Lo sportello di presentazione della prenotazione va dal 1° marzo al 31 marzo 2022. Dal 1° al 31 gennaio successivo (2023): i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti. È altamente possibile il riparto e quindi la riduzione del credito d’imposta previsto (prenotato). PRESENTAZIONE DOMANDA Rimaniamo quindi a vostra disposizione per assistervi nella rilevazione delle spese ammesse e per le procedure di prenotazione e fruizione.

SPORTELLO BONUS CASA, BONUS IDRICO

E' attiva la piattaforma online dove poter richiedere il bonus idrico,che consiste in un rimborso fino a 1.000 euro per le spese sostenute nel 2021 per sostituire i sanitari o le rubinetterie con quelli a consumo idrico ridotto. L'agevolazione sarà a disposizione fino ad esaurimento risorse. Gli interventi ammessi Il bonus si può richiedere se, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021, si sono sostenute spese per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti; la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. Per maggiori info clicca qui